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Attualità

Turismo, lavoro giovanile e futuro: Morciano protagonista

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Il futuro del turismo sociale e giovanile parte da Morciano di Leuca: formazione e opportunità per il territorio


In un mondo in cui il turismo evolve rapidamente, cresce la necessità di professionisti capaci di rispondere alle sfide di un mercato sempre più orientato all’inclusività e alla sostenibilità. Da questa premessa nasce il corso biennale di Management per lo Sviluppo del Turismo Sociale e Giovanile, offerto dalla sede di Morciano di Leuca dell’ITS Academy Turismo Puglia. Si tratta di un’opportunità unica per formare figure professionali specializzate, capaci di innovare e promuovere un turismo accessibile a tutti, rafforzando le realtà locali e creando nuove opportunità imprenditoriali.


Perché formare professionisti nel Turismo Sociale è essenziale per il territorio


Il turismo sociale non è più una nicchia dedicata alle categorie svantaggiate, ma una risorsa strategica per rigenerare territori e comunità. È una forma di turismo che favorisce l’inclusione, promuovendo esperienze che rispondono ai bisogni di tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro condizioni economiche o sociali. Questo corso è stato pensato per dare ai giovani le competenze necessarie a sviluppare modelli turistici innovativi, che riflettono le esigenze di accessibilità e sostenibilità, allineandosi con le strategie di PugliaPromozione e della Regione Puglia.


La Puglia è già un’icona nel panorama turistico italiano ed internazionale, ma c’è ancora un ampio margine di crescita nel turismo sociale e giovanile. Questo settore può diventare un motore di coesione sociale, trasformando le città e le comunità locali in destinazioni più accessibili, inclusive e attrattive.


Una formazione pratica per rispondere ad un mercato in crescita


Il settore turistico si trova di fronte a una crescente domanda di esperienze sociali, sostenibili e accessibili. I professionisti che nasceranno da questo corso saranno in grado di comprendere e soddisfare le esigenze dei visitatori che cercano non solo bellezza, ma anche autenticità e impatto positivo. 


Il biennio prevede 1200 di ore di didattica, tra aula e laboratori, e 800 ore di stage; attraverso questa formazione i partecipanti saranno in grado di progettare e gestire proposte turistiche che valorizzino i territori e migliorino l’offerta turistica, rendendola più inclusiva e fruibile da tutti.

Ma non è solo una questione di conoscenze tecniche: l’obiettivo è formare professionisti che sappiano guidare il cambiamento, proponendo soluzioni innovative per il rilancio economico locale. Le nuove competenze saranno fondamentali per rafforzare le aziende turistiche, migliorando i loro processi produttivi, la promozione e la commercializzazione delle offerte turistiche.


Il Corso ITS: un’opportunità per i giovani e il territorio


Investire nella formazione di professionisti del turismo sociale e giovanile significa dare una marcia in più al territorio del Capo di Leuca e dell’intera Puglia. I diplomati di questo percorso troveranno sbocchi occupazionali in molteplici ambiti: dalle strutture ricettive alle agenzie di viaggi, passando per enti pubblici, associazioni no-profit e organizzazioni turistiche. Il corso contribuisce, di fatto, a creare un turismo che sia davvero per tutti, capace di valorizzare le risorse locali e contribuire al benessere economico e sociale delle comunità.


Con la possibilità di accedere al programma Erasmus Plus, i giovani avranno anche l’occasione di arricchire la loro esperienza con stage all’estero, portando un respiro internazionale alle loro competenze: una preparazione che permetterà loro di essere competitivi non solo a livello locale, ma anche su scala nazionale ed europea.


Il futuro del turismo è inclusivo


Con il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico, questo territorio ha tutte le carte in regola per diventare un modello di eccellenza nel turismo sociale e giovanile. La formazione di figure professionali competenti è la chiave per trasformare questa visione in realtà. Il corso di Management per lo Sviluppo del Turismo Sociale e Giovanile offre una risposta concreta a un’esigenza del mercato e del territorio: quella di creare un turismo che non solo attragga visitatori, ma che abbia anche un impatto positivo sulle comunità locali, rendendole più inclusive, sostenibili e prosperose. Per chiunque desideri investire nel proprio futuro e contribuire allo sviluppo di un settore in forte crescita, il Corso ITS di Morciano di Leuca rappresenta un’opportunità imperdibile.


Per maggiori informazioni e per iscriversi, visita il sito ufficiale itsurismopuglia.it o il sito del Comune di Morciano di Leuca.


Attualità

Aggressioni a personale sanitario, riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica

Nell’ambito della riunione saranno oggetto di esame le iniziative già intraprese e sarà aggiornato l’andamento statistico del fenomeno a livello provinciale

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Prosegue incessantemente l’impegno corale di Prefettura, ASL, Forze dell’Ordine, Ordini professionali e Terzo Settore nella prevenzione e contrasto dell’odioso fenomeno delle aggressioni al personale sanitario e parasanitario, spesso sommerso, che non solo compromette l’incolumità e la serenità di medici, infermieri e operatori, ma danneggia anche l’intera collettività, minando la fiducia nel sistema di cura e mettendo a rischio la qualità e la continuità dell’assistenza.

Numerose sono state le iniziative sinergiche avviate con l’obiettivo di mitigare il fenomeno, a cominciare dal potenziamento , da parte di ASL, delle misure strutturali e tecnologiche di difesa passiva presso i nosocomi e i punti di continuità assistenziale , tra cui il “sistema tagliacode” ed il ricorso alla vigilanza privata, fino ad arrivare all’attivazione in via sperimentale , su impulso del Prefetto Natalino Manno, della progettualità con l’Associazione Nazionale Polizia di Stato per il contributo dei volontari al servizio di accoglienza, assistenza ed informazione in favore degli utenti e dei familiari degli stessi presso le sedi dei medici di continuità assistenziale.

Gli esiti delle citate iniziative saranno oggetto di esame nell’ambito della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica convocato per domani, mercoledì 3 settembre, alle ore 11,15, alla presenza del Direttore Generale Asl e del 118, dei vertici delle Forze di Polizia, dei Presidenti degli Ordini professionali dei Medici e degli Infermieri, nonché dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato.

L’incontro rappresenterà altresì l’occasione per un aggiornamento circa l’andamento statistico del fenomeno a livello provinciale.

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Attualità

Rifiuti dall’auto, tolleranza zero

Per chi li getta dai veicoli in corsa. Plastic Free Onlus plaude alle nuove norme che prevedono multe fino a 18mila euro e, nei casi più gravi, anche l’arresto. Consentito come prova l’utilizzo delle immagini delle telecamere pubbliche e private

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Plastic Free Onlus accoglie con favore il Decreto-Legge n. 116, entrato in vigore in agosto, che introduce un inasprimento senza precedenti delle sanzioni per chi getta rifiuti dai veicoli.

La nuova normativa non solo prevede multe fino a 18mila euro e, nei casi più gravi, l’arresto, ma consente anche l’utilizzo delle immagini delle telecamere pubbliche e private come prova per colpire i trasgressori, eliminando la necessità della contestazione immediata.

«Si tratta di un passo avanti fondamentale nella lotta contro una delle pratiche più vergognose e dannose per il nostro ambiente e la nostra comunità»,  dichiara Luca De Gaetano, presidente e fondatore di Plastic Free Onlus, associazione dal 2019 nella sensibilizzazione contro l’inquinamento da plastica e rifiuti abbandonati, «l’incremento delle sanzioni deve funzionare da deterrente reale: ci aspettiamo che i trasgressori non restino impuniti ma vengano perseguiti, così da lanciare un messaggio chiaro a tutti e porre fine a questo malcostume».

Il nuovo quadro normativo distingue tra diversi livelli di gravità: dalla sanzione amministrativa fino a oltre mille euro per i rifiuti minori, all’ammenda penale per i rifiuti non pericolosi, fino all’arresto per abbandono in aree protette o zone di particolare pregio ambientale. Previste anche sanzioni accessorie come la sospensione della patente e, per le violazioni più gravi, la confisca del veicolo, con particolare attenzione ai mezzi aziendali utilizzati per smaltimenti illeciti.

Plastic Free Onlus ricorda i risultati ottenuti in sei anni di attività: oltre 8.700 appuntamenti di raccolta organizzati, più di 4,6 milioni di chilogrammi di plastica e rifiuti rimossi dall’ambiente, una rete di oltre 1.100 referenti locali e la collaborazione con centinaia di comuni italiani, grazie al progetto “Comune Plastic Free”.

«Da sempre lavoriamo per far comprendere quanto un gesto apparentemente piccolo, come gettare un mozzicone o una bottiglietta dal finestrino, abbia conseguenze enormi sul piano ambientale, paesaggistico e sanitario», prosegue De Gaetano, «questa stretta normativa, unita all’uso intelligente delle tecnologie di videosorveglianza, è la dimostrazione che il cambiamento è possibile se si uniscono sensibilizzazione, impegno civico e strumenti legislativi efficaci».

Con queste nuove disposizioni, Plastic Free auspica un deciso cambio di rotta: più controlli, più responsabilità individuale e una netta riduzione di quei comportamenti incivili che da troppo tempo deturpano le città e la natura.

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Attualità

Lavoro, domanda e offerte

Trentesimo Report di Arpal Puglia: 631 posizioni aperte nel Leccese

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Il 30° Report settimanale di ARPAL Puglia disegna un mercato del lavoro in crescita per un totale di 184 offerte lavorative e 631 posizioni aperte.

In questo inizio di settembre, il settore con maggiori opportunità è sempre quello turistico con 132 lavoratori ricercati soprattutto lungo la costa ionica. Segue il comparto sanitario e servizi alla persona che propone 113 posti di lavoro.

Bene anche il settore delle costruzioni con 79 posti disponibili, il settore delle telecomunicazioni che presenta 60 opportunità, industria e settore metalmeccanico con 59 e il settore del commercio con 54.

Sale il settore riparazione veicoli e trasporti con 45 lavoratori ricercati,  seguito dal comparto amministrativo-informatico che registra 29 posizioni.

Seguono il settore tessile – abbigliamento – calzaturiero (TAC) con 25 posizioni aperte, il settore agroalimentare con 17 opportunità, il settore pedagogico e istruzione con 6 profili professionali ricercati.

Chiudono il settore delle pulizie e multiservizi, bellezza e benessere, e artigianato, rispettivamente con due, quattro e una posizione aperta.

A completare il panorama occupazionale c’è una posizione riservata agli iscritti alle categorie protette art.18 e quattro posizioni riservate a persone con disabilità, secondo la legge 68/99. Il report segnala, inoltre, cinque tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER LEGGERE IL 30° REPORT ARPAL – AMBITO DI LECCE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE

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