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Attualità

GdF: sequestro articoli, evasione fiscale, lavoro nero e controlli scuole

Nel mirino del Nucleo Polizia Tributaria di Lecce e dalla Tenenza di Leuca tre commercianti al dettaglio di abbigliamento ed accessori della provincia di Lecce.

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Nel mirino del Nucleo Polizia Tributaria di Lecce e dalla Tenenza di Leuca tre commercianti al dettaglio di abbigliamento ed accessori della provincia di Lecce. Le operazioni si sono concluse con il sequestro amministrativo di oltre 3.600 articoli di bigiotteria (fermacapelli, collane, orecchini, anelli, occhiali, smalti per unghie). I responsabili sono stati segnalati al competente Organo amministrativo per violazione alla normativa che prevede il divieto di commercio sul territorio nazionale di qualsiasi prodotto o confezione che non riporti, in forme chiaramente visibili e leggibili, le indicazioni merceologiche e di sicurezza; per l’inosservanza delle citate disposizioni al trasgressore sarà ora comminata una sanzione amministrativa da 516 a 25.823 euro. Le merci sequestrate, che per le loro modeste dimensioni possono essere facilmente ingerite da bambini e provocare danni alla salute, non recano le prescritte indicazioni: dell’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente; dei materiali impiegati e dei metodi di lavorazione, ove questi siano determinanti per la qualità o le caratteristiche merceologiche del prodotto; circa le istruzioni e le eventuali precauzioni e destinazioni d’uso, ove utili ai fini di fruizione e sicurezza del prodotto.


Tricase: Laboratorio di analisi cliniche evade oltre 26mila euro


Stavolta sono stati i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Tricase ad “esaminare al microscopio” un Laboratorio di analisi di Tricase, scoprendo un’evasione di oltre 26mila euro. In particolare, da un accurato esame dei Finanzieri che hanno passato al setaccio la contabilità del Laboratorio di analisi, è emerso che lo stesso, al fine di abbattere le imposte da corrispondere al Fisco, ha contabilizzato costi non deducibili per oltre 14mila euro ed ha omesso la registrazione di redditi esenti da Iva per quasi 12 mila euro, presentando di conseguenza una dichiarazione con redditi inferiori a quelli incassati. In seguito alle violazioni rilevate, il responsabile è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate di Lecce, che provvederà alla rettifica delle dichiarazioni fiscali del Laboratorio di analisi ed alla irrogazione delle relative sanzioni amministrative.


Sud Salento: scovati 5 lavoratori “in nero”

In questi ultimi giorni, le Fiamme Gialle hanno concluso una verifica fiscale finalizzata al corretto adempimento delle disposizioni in materia di sostituto d’imposta, nei confronti di un’azienda operante nel Sud Salento, esercente l’attività di “fabbricazione di articoli di abbigliamento”. Il servizio, svolto dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Casarano, è stato preceduto da una preliminare attività di intelligence che, nell’ambito della serrata lotta all’economia sommersa, ha permesso di individuare i 5 lavoratori, tutti italiani, intenti a prestare la loro opera presso l’impresa salentina, ma non risultanti dalle rituali annotazioni sul libro unico del lavoro – introdotto dalle ultime novità legislative in materia. Il servizio che ha portato al risultato evidenziato, si è svolto attraverso un lavoro di riscontro “ad personam” effettuato dai Finanzieri attraverso l’ascolto/intervista di tutti i dipendenti al fine di appurare l’effettiva data di assunzione, le reali mansioni svolte nonché l’orario di lavoro giornaliero dagli stessi prestato. Il fatto è stato segnalato all’Inps, all’Inail ed alla Direzione Provinciale del Lavoro per l’applicazione delle sanzioni nonché all’Agenzia delle Entrate per i profili di interesse fiscale. Il titolare dell’impresa adesso rischia sanzioni severe. La legge, infatti, prevede, per ogni singolo lavoratore non regolarmente assunto, una sanzione amministrativa che può variare dai 1.500 euro a 12mila euro, 150 euro per ogni giornata lavorativa prestata più una sanzione civile minima di 3mila euro, per ogni lavoratore assunto senza comunicazione e senza iscrizione all’Inps, nonché un eventuale provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale da parte degli organi competenti.


La Guardia di Finanza “torna” tra i banchi di scuola a tutela degli studenti


Con l’avvio della stagione scolastica e in perfetta sinergia con la Direzione Provinciale Scolastica di Lecce, le Fiamme Gialle salentine hanno reiterato gli interventi, che nel futuro saranno costanti, in tutti gli Istituti della provincia. Questa mattina, tra i vari plessi in riapertura, a Lecce è toccato il primo giorno di scuola a Tasky, splendido esemplare di labrador, finanziere a quattro zampe. L’animale, impiegato assieme ad altri cinque in tutto il territorio provinciale nel settore della lotta alla droga, al terrorismo e alla prevenzione di reati, si è presentato all’Istituto Scolastico “Quinto Ennio” di Lecce accolto dal Dirigente Scolastico, dai ragazzi “compagni di scuola” e dai docenti dell’Istituto di istruzione. Avvincente per i ragazzi è stata la presentazione di uno dei papà di Tasky, un Ufficiale del Corpo che ha illustrato ai giovani studenti le qualità del nuovo amico piombato con grande stupore e apprezzamento di tutti tra i banchi di scuola. E così Tasky, insieme a Valex, Nala, Lod e Laga (pastori tedeschi), proseguirà i suoi “studi” durante tutto l’anno scolastico assieme agli accompagnatori Baschi Verdi per tutelare gli studenti dalle possibili “provocazioni” di chi, delinquenzialmente, cerca di procurarsi adepti tra i giovani proponendo loro sostanze stupefacenti.


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Luca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”

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Pubblicato da Luca Abete (inviato di Striscia la notizia) sui suoi canali social, fa il giro del web un video che giunge da Tricase Porto.

Un uomo, dalla banchina, pesca un pesce con un’asta fiocinata. Il gesto è sorprendente, le immagini scatenano subito i commenti che si dividono tra stupore e critiche.

Il video

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Donate letto e pittura che umanizza al Vito Fazzi

“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia…”

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Donato un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto all’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del Vito Fazzi. Un investimento concreto per il benessere delle mamme.

Sono stati presentati e donati un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto ispirate ai fiori narciso, viola e peonia per l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.

E’ un gesto di solidarietà che acquista un significato ancora più profondo perché compiuto in prossimità delle festività natalizie, periodo simbolo di nascita e rinascita.

In questo clima di rinnovamento, l’Organizzazione di Volontariato Cuore e mani aperte ODV ha presentato queste due importanti donazioni, inserendosi pienamente nella missione dell’associazione: umanizzare le cure e gli spazi ospedalieri affinché ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata.

Grazie alla collaborazione con Deghi S.p.A., l’associazione ha donato un letto da parto modello AVE2, una dotazione tecnologica di alto livello e dal valore economico rilevante.

Il letto, progettato per migliorare comfort, sicurezza ed ergonomia, contribuisce a rendere l’esperienza del parto più serena e centrata sulle esigenze della donna.

Al valore tecnologico si aggiunge un investimento dall’impatto psicologico profondo: l’umanizzazione pittorica di tre sale parto, resa possibile grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5×1000 a Cuore e mani aperte ODV. Le sale, ispirate ai fiori narciso, viola e peonia, sono state trasformate in luoghi più accoglienti, distensivi e armoniosi, capaci di ridurre ansia e stress, favorire il benessere emotivo e offrire alle future mamme un ambiente che parla di delicatezza, cura e speranza.

Un intervento che sottolinea come la qualità dell’assistenza non dipenda solo dai dispositivi clinici, ma anche dagli spazi e dall’atmosfera che circondano le persone in un momento intenso come quello del parto. E proprio nel periodo dell’anno che celebra la nascita, questa iniziativa vuole essere un segno tangibile di vicinanza, bellezza e umanità.

Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa – “Quando una nuova vita inizia il nostro mondo cambia e ci rendiamo conto di essere protagonisti di un miracolo, del senso più profondo del nostro essere. Poco meno di un mese fa abbiamo fatto una donazione pensando ai bambini che nascono prematuri, ma innegabilmente anche le gravidanze che arrivano al termine portano con loro ansie e paure e l’umanizzazione pittorica diventa una carezza silenziosa che allevia la tensione. Con questa donazione speriamo di riuscire ad accompagnare le donne che stanno dando la vita in un’esperienza che possano ricordare in assenza della paura. Vogliamo che nel momento in cui sentiranno sul seno il corpicino dei loro piccoli possano ricordarsi del Narciso, simbolo di rinascita e nuovi inizi o della Viola che simboleggia la modestia e l’umiltà o ancora della Peonia che nel significato dei fiori richiama la prosperità, l’amore e la felicità. E forse loro insegneranno a questi bambini e bambine a coltivare questa bellezza.

Ancora una volta la nostra Associazione ha camminato insieme ad altri, perché lì dove la solidarietà unisce più cuori che amano e mani che aiutano, non c’è nulla di impossibile. Ed è così che in collaborazione con Deghi s.p.a. abbiamo realizzato la donazione del letto da parto. Deghi è una realtà consolidata nel nostro territorio e non è nuova ai gesti di solidarietà e noi siamo lieti di condividere un tratto di strada insieme.

E visto che la solidarietà è il riflesso dell’amore e che esso più è forte più sono le persone che si uniscono, l’umanizzazione pittorica delle tre sale parto è stata resa possibile da tutte le donazioni ricevute dal 5 per mille, un gesto semplice d’amore che racchiude in se tutto l’amore di Dio.”

Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte ODV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti, delle donne in questo caso, al loro benessere psicofisico e all’accoglienza nei nostri reparti. La donazione della decorazione pittorica di tre sale parto e il letto da parto si inseriscono nel percorso di umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura che da tempo sosteniamo e supportiamo con convinzione. Le associazioni arrivano con efficacia dove noi a volte, per le ragioni più diverse, non riusciamo a intervenire. Motivo in più per dire loro Grazie di cuore” ha commentato il Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi.

L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è un ente del Terzo Settore che opera all’interno del nosocomio leccese da più di venti anni, grazie al sogno e vocazione del cappellano, Don Gianni Mattia, che ne è fondatore e presidente. L’Associazione ha saputo rendersi luogo di cura e rifugio per chi sta affrontando una sfida per la vita e crede nella potenza di un sorriso, attraverso la clownterapia, la Bimbulanza, la Casa di accoglienza e tanti altri progetti.

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Maglie, a pochi mesi dalle elezioni parte la campagna elettorale

Lo abbiamo detto presentando il movimento, lo abbiamo ribadito in Piazza Bachelet, lo abbiamo confermato nel confronto sui temi concreti della città…

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Riceviamo e Pubblichiamo:

È Ora Maglie propone Marcella Marzano come candidata Sindaco per guidare il cambiamento

Maglie si avvicina a un passaggio decisivo della sua storia. Dopo anni segnati da inerzia, scelte mancate e assenza di visione, cresce in città una volontà chiara: cambiare passo.
È da questa consapevolezza che È Ora Maglie ha deciso di fare un passo in avanti, mettendo a disposizione della comunità, in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, la propria proposta per la guida della città e per la carica di Sindaco: Marcella Marzano.

Fin dalla sua nascita, È Ora Maglie ha affermato una verità semplice e profonda: Maglie merita di più. Merita ambizione, qualità, ascolto. Merita un’amministrazione capace di scegliere e di assumersi responsabilità.

Lo abbiamo detto presentando il movimento, lo abbiamo ribadito in Piazza Bachelet, lo abbiamo confermato nel confronto sui temi concreti della città, a partire dalla mobilità e dai parcheggi. Sempre dalla stessa parte: quella dei cittadini e del futuro.

In questo cammino si colloca la nostra proposta.

Marcella Marzano è una donna profondamente radicata nella sua città. Madre di quattro figli, titolare di un’agenzia di assicurazioni, impegnata nel sociale, è stata la consigliera d’opposizione più votata alle elezioni comunali del 2020.

Per l’intero mandato ha esercitato un’opposizione ferma, coerente e rigorosa, dimostrando che anche dai banchi della minoranza è possibile ottenere risultati concreti e difendere gli interessi dei magliesi.

La sua candidatura a Sindaco è stata individuata all’unanimità dai simpatizzanti del movimento nel confronto di venerdì scorso.

Una scelta che nasce dal basso, dall’ascolto, dalla volontà di dare un volto credibile a una speranza che in città non si è mai spenta.

Marcella Marzano è la figura che riteniamo oggi più attrezzata per affrontare e vincere una sfida entusiasmante: restituire fiducia a Maglie e aprire una stagione nuova, all’altezza della sua storia gloriosa.

È Ora Maglie conferma la propria disponibilità a un dialogo aperto e leale con tutte le forze civiche, le realtà associative e con quei cittadini che non si sono rassegnati al grigiore, alle disfunzioni e alla mancanza di prospettiva dell’attuale amministrazione comunale.

A tutti mettiamo a disposizione la nostra proposta, convinti che rappresenti oggi la base più solida per costruire un’alternativa vincente.

Ma con la stessa chiarezza diciamo che siamo pronti a rimettere tutto in discussione – dal nome del movimento, fino alla candidatura a Sindaco – se emergerà una convergenza vera, ampia e responsabile su un progetto credibile e su una figura altrettanto forte.

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