News & Salento
Salve: notte dedicata all’osservazione della Luna
Si chiama Moon Watch Party, è una manifestazione promossa dalla NASA, per la prima volta a livello mondiale, e si terrà sabato 18 settembre.
Si chiama Moon Watch Party, è una manifestazione promossa dalla NASA, per la prima volta a livello mondiale, e si terrà sabato 18 settembre. Come suggerisce il nome, si tratta di una manifestazione astronomica destinata unicamente all’osservazione della Luna, in ogni suo più minuscolo dettaglio. In Italia è l’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) che si propone di diffondere l’iniziativa, avvalendosi anche della collaborazione dell’UAI (Unione Astrofili Italiani) e quindi di tutte le associazioni ed osservatori sparsi sul territorio nazionale. Anche il Parco Astronomico Sidereus di Salve aderisce alla manifestazione, mettendo a disposizione tutta la strumentazione di cui dispone. In tale occasione saranno allestiti quattro telescopi, tutti ad ingrandimento differente e tutti puntati su una differente regione del nostro satellite, che mostreranno la Luna in ogni suo dettaglio. Crateri, mari, monti e catene montuose del nostro satellite non avranno più segreti. Vi sarà poi una proiezione commentata su maxi-schermo che mostrerà la Luna sotto molteplici aspetti. Nella Galleria delle Scienze, oltre al sistema Solare in scala, alle meridiane, alle astrofotografie dell’Hubble Space Telescope, sarà presente un diorama dello sbarco sulla Luna (con i modellini Saturn V, Modulo di Comando e LEM posati su una ricostruzione del suolo lunare), una riproduzione della targa lasciata sul nostro satellite dagli astronauti della missione Apollo 11 e una nutrita mostra di meteoriti provenienti da tutto il mondo. Nel corso della serata inoltre ci sarà un collegamento audio-video col planetario di Padova, che organizza la manifestazione in una delle piazze della città veneta. Ma la novità della manifestazione di Salve, e che la rende unica nel panorama nazionale (e probabilmente mondiale), è la decisione, vista la grande importanza di quest’evento, di donare gratuitamente a tutti i partecipanti (per il sol fatto di essere stati presenti) un biglietto valido per l’estrazione di un’autentica meteorite lunare. La meteorite proviene dalla collezione del Parco Sidereus e la sua autenticità è certificata dall’I.M.C.A. (International Meteorite Collector Association). Ovviamente si tratta di materiale estremamente raro e prezioso, quindi questa rappresenta un’occasione davvero unica per entrare in possesso gratuitamente di un autentico frammento del nostro astro della notte. Come di consueto, la quota di partecipazione alle attività del Parco è di soli 7,00 euro (5,00 euro per gli under 13), invece il biglietto per l’estrazione della meteorite verrà distribuito gratuitamente a tutti i presenti. Da ricordare infine che le visite al Parco sono a numero chiuso e per accedere è necessaria una prenotazione da effettuarsi al seguente recapito telefonico: 349/8470776. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale www.sidereus.info.
Vito Lecci
Appuntamenti
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Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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