Attualità
Evasione fiscale: scoperto bar “fantasma”
I Finanzieri della Tenenza di Casarano hanno scoperto, in un bar del sud Salento, un imprenditore titolare dell’attività, che aveva deciso di non presentare
I Finanzieri della Tenenza di Casarano hanno scoperto, in un bar del sud Salento, un imprenditore titolare dell’attività, che aveva deciso di non presentare più le dichiarazioni annuali sia ai fini delle imposte dei redditi che dell’Iva. L’impresario, che aveva avviato la sua attività nel 2006, nei successivi anni d’imposta era diventato sconosciuto al Fisco. Infatti, negli anni in cui non aveva presentato le dichiarazioni dei redditi, aveva ugualmente continuato a svolgere l’ attività. Il servizio ha portato i Finanziari a riesaminare, minuziosamente, tutti i rapporti commerciali intrattenuti con i clienti senza tralasciare i dati relativi ai rapporti intercorsi con i fornitori. E’ stata inoltre esaminata la posizione lavorativa di tutti i dipendenti, mediante l’ acquisizione di informazioni rese dagli stessi al momento dell’accesso, attraverso il riscontro delle registrazioni sul libro unico del lavoro. Per i due anni “oscurati” al Fisco, i Finanzieri hanno accertato nei confronti dell’ imprenditore un reddito complessivo non dichiarato di circa 150 mila euro, rilevando inoltre violazioni alla disciplina dell’imposta sul valore aggiunto per oltre 25 mila euro e ritenute Irpef non versate all’Erario per circa 5 mila euro.
Ancora sequestri di capi di abbigliamento con marchi contraffatti
Finanzieri della Compagnia di Lecce e dalla 2^ Sezione AT-PI, in due distinte operazioni, hanno effettuato una serie di controlli a contrasto della specifico settore. Le operazioni poste in essere nei confronti di un proprietario di un negozio e di un venditore ambulante, entrambi operanti nel capoluogo Salentino, hanno portato al sequestro di oltre 1.500 capi d’abbigliamento contraffatti che riproducevano personaggi della “Walt Disney, Marwell, ecc.”, tutti abilmente contraffatte. Insieme ai capi d’abbigliamento, sono stati sequestrati numerosi adesivi riproducenti noti marchi, utilizzati per personalizzare i capi ed accessori di abbigliamento. I titolari delle attività commerciali, di cui un minorenne di nazionalità Senegalese, sono stati denunciati a piede libero alla locale Procura della Repubblica per il reato di ricettazione e commercio di capi contraffatti.
Nelle ultime ore, le Fiamme Gialle salentine hanno effettuato 302 controlli fra Lecce, Gallipoli, Nardò, Torre San Giovanni, Ugento, Casarano, Taurisano, Supersano, Ruffano, Lido Marini, Salve, Parabita, Matino, P. Cesareo, Leverano, Poggiardo, Maglie, Otranto, Martano, Botrugno, Surano, Galatone, Nardò, Squinzano, Tricase, Depressa, Cutrofiano, Sogliano, Sannicola Tuglie, Neviano, Lequile, San Donato, Muro Leccese, Scorrano, Soleto, Ugento, Trepuzzi, Calimera, Melendugno, Porto Cesareo, Copertino, Galatina, Collepasso, Taviano ad esercizi commerciali di abbigliamento, cancelleria, ambulante frutta e verdura, gommista, pizzeria, ristorante, macelleria, lavanderia, bigiotteria, bar, parrucchiere, profumeria, panificio, farmacia, giocattoli, polleria, gastronomia, tabaccheria, pescheria, ferramenta, caseificio, ottica, arredo bagni, nel settore del riscontro alla corretta emissione di scontrini e ricevute fiscali, con l’accertamento di 97 casi di omissione a tale obbligo. Sanzioni per oltre 50mila Euro sono state irrogate per le violazioni constatate. Diversi poi i controlli in materia di canone Rai, al termine dei quali è stato elevato 5 verbale per mancato pagamento del relativo abbonamento speciale nei confronti di un esercizio pubblico, Un’altra serie di controlli, in materia di disciplina prezzi, ad esercizi commerciali nei confronti del quale è stato elevato 2 verbale per la mancata indicazione dei prezzi di vendita. Infine, 948 controlli su autoveicoli con l’elevazione di 138 contravvenzioni al codice della strada e 5 sequestri di autovetture perché prive di copertura assicurativa; 7 ritiri di patente, perché scadute di validità e 8 ritiri di libretti di circolazione per mancata revisione.
Attualità
Tricase: “I lavori in via F.lli Allatini un bel pasticciaccio”
L’intervento dei consiglieri di minoranza Carità, Ciardo e Baglivo
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Tricase Giovanni Carità, Armando Ciardo, Antonio Luigi Baglivo intervengono con una nota sulla situazione riguardanti i lavori in corso in via Fratelli Allatini.

Capita spesso, soprattutto quando si ricopre il ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione, di uscire di casa e scoprire l’apertura di nuovi cantieri pubblici. Raramente capita di essere chiamati alla condivisione di un’idea, di un progetto, di una visione della città. Ovviamente, non è questo il caso dei lavori in via Fratelli Allatini e, a dire il vero, di tanti altri casi, come accaduto di recente per il cantiere di via Lecce.
Preso atto dell’inizio dei lavori in via Fratelli Allatini, per quello che compete al nostro ruolo, abbiamo immediatamente protocollato una interrogazione consiliare in data 21/11/2025 (prot. N. 00023283). L’interrogazione è stata calendarizzata per il Consiglio Comunale del 26/11/2025 e in quella sede discussa. La discussione è agli atti, pubblica e visibile sul canale istituzionale del Comune di Tricase.
Nel corso del dibattito abbiamo evidenziato le nostre perplessità, facendo spesso riferimento al rispetto del PEBA (Pieno di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), esposto le potenziali criticità e chiesto certezze sulla futura viabilità. Il Sindaco, che ricopre anche il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto illustrando il progetto e dando garanzie sul rispetto del PEBA e sulla realizzazione dell’opera in funzione soprattutto del rispetto dei pedoni.
Questo è quanto avvenuto, nulla di più ma neanche nulla di meno. L’opposizione, che pare essere il problema di Tricase, ha svolto il suo ruolo, per quello che le compete.
Passiamo ora alle valutazione politiche, che poi sono quelle più importanti. L’opera in corso in via Fratelli Allatini parte da lontano, come da lontano vengono le tante criticità di questa nostra città. Come sempre manca una visione realistica e concreta di ciò che serve, ma anche di ciò che non serve e che paradossalmente peggiora la qualità della vita di tutti noi.
La strada in questione è una delle arterie viarie più importanti di Tricase. E’ situata nel mezzo di un quartiere fatto di uno stretto reticolato di strade parallele e perpendicolari alla stessa. Stradine frutto di una politica disastrosa e che tuttavia fungono anche come parcheggio per i residenti. Persone che li vi abitano e che continueranno ad abitarci. Un quartiere con un’alta densità demografica sul quale insistono anche diverse attività commerciali.
Preso atto di questo e anche delle difficoltà che l’area sopporta, a nostro parere, sarebbe stato necessario, e forse ancora lo è, soffermarsi sul da farsi con la giusta cautela, senza cedere alla cieca e disastrosa politica del fare tanto per fare.
In conseguenze di queste nostre pubbliche riflessioni e delle ulteriori criticità emerse, in particolare in via Massa e via Micetti, invitiamo il Sindaco, la Giunta e i colleghi di maggioranza ad una riflessione seria, urgente e pubblicasull’intero intervento.
Attualità
Con le donne, per le donne a Salve: Salento in Rosa
Da oggi la mostra organizzata dall’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù che sarà intitolato a Renata Fonte. Venerdì 5 convegno con la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, il Commissario della Polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola (figlia di Renata Fonte)
Il convegno “Salento in rosa: Donne di Coraggio” è l’iniziativa che l’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù organizza nell’ambito della staffetta promossa dalla rete de Il Veliero parlante “Donne coraggio”, nata per celebrare storie di donne visionarie e rivoluzionarie.
Nella Scuola Secondaria di via Rosenberg, oggi si inaugura una mostra (aperta al pubblico fino al 5 dicembre) che presenterà storie, esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi: un’occasione per mettere al centro le donne non solo nella giornata del 25 novembre.
Al termine della mostra, alle ore 10 di venerdì 5 dicembre, quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale ed istituzionale si confronteranno e si racconteranno.
Tenacia, talento e impegno nella loro cassetta degli attrezzi, a testimoniare un duro lavoro e anche un bagaglio di esperienze da trasmettere alle nuove generazioni.
Interverranno Maria Antonietta Aiello, (Rettrice dell’Università del Salento), Federica Mele (nuovo Commissario capo di Polizia a Taurisano), l’imprenditrice Tina De Francesco (dell’azienda DFV) e Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte.
A quest’ultima, prima donna vittima di mafia, assassinata più di 40 anni fa per aver difeso quel meraviglioso lembo di costa che grazie a lei oggi è il Parco Regionale di Porto Selvaggio, sarà denominato l’Istituto comprensivo Salve, Morciano Patù.
La conferma arriva dal dirigente scolastico Gianni Sergi: «Intitoleremo la scuola ad una donna salentina che ha pagato col sangue l’amore per la propria terra. La nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità».
Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso, il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso.
Come sottolinea il Dirigente, «oggi la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Attualità
Aldo, Giovanni e Giacomo hanno un messaggio per Tricase
Un simpatico video destinato a Tricase da parte del mitico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.
Il messaggio, indirizzato ai tricasini in vista del film Attitudini, in uscita al cinema, è stato recapitato al sindaco De Donno dalla regista della pellicola, Sophie Chiarello, passaporto francese, corsanese d’origine.
Ecco il video in cui il trio ironizza sul nome di Tricase e confida di essere…”culo e camicia” col primo cittadino.
-
Cronaca4 settimane faScontro frontale sulla SS275, morta una donna
-
Cronaca2 settimane faColpo alla criminalità organizzata: 22 arresti
-
Cronaca2 settimane faTricase: sequestrata villa con piscina
-
Cronaca4 settimane faTricase, ennesimo colpo al distributore automatico
-
Attualità3 settimane faDolcemente, di Tricase, eccellenza italiana della pasticceria
-
Cronaca3 giorni faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Cronaca3 settimane faRitrovata a Morciano l’auto rubata al sindaco di Tricase
-
Casarano2 settimane faLecce, Gallipoli, Casarano, Taurisano e Tricase: un arresto, denunce e segnalazioni

