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Cronaca

Incidente d’auto nella notte sulla Veglie Porto Cesareo

Avrebbe potuto rivelarsi davvero grave l’incidente stradale che questa notte ha coinvolto due vetture in agro di Leverano, sulla S.P. Veglie – Porto Cesareo

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incidente stradale sulla Veglie Porto Cesareo

incidente stradale sulla Veglie Porto CesareoAvrebbe potuto rivelarsi davvero grave l’incidente stradale che questa notte ha coinvolto due vetture in agro di Leverano, sulla S.P. Veglie – Porto Cesareo: pochi centimetri di scarto e quello che si è risolto con danni fisici di media entità avrebbe potuto trasformarsi in un episodio dagli esiti fatali. Un’Audi e una Saab di grossa cilindrata, infatti, sono state coinvolte in una collisione mentre marciavano in direzioni opposte, quando si era ormai prossimi alle 2 di notte. L’Audi, condotta da un E. D. (un ventenne incensurato originario di Copertino), stava procedendo verso Porto Cesareo; a bordo, altri due suoi amici. Una normale serata in compagnia che, però, all’altezza della località “la Zanzara”, in agro di Leverano, si è d’improvviso interrotta. Uscendo da una curva, infatti, la vettura ha allargato la traiettoria sino a invadere la corsia opposta giusto nel momento in cui stava sopraggiungendo in direzione opposta una Saab con a bordo un amministratore comunale del nord Salento in compagnia della moglie. L’impatto è stato inevitabile e violento. I Carabinieri della Compagnia di Campi Salentina, intervenuti a distanza di pochi minuti insieme al personale sanitario del “118”, si son trovati davanti a una scena impressionante: l’Audi aveva finito la sua corsa quasi cento metri più in là, nelle campagne circostanti, con danni pesanti; la Saab si è fermata invece quasi subito contro il guard-rail, anch’essa gravemente danneggiata. Tutti gli occupanti sono stati soccorsi e immediatamente trasportati negli ospedali circostanti; il conducente della Saab ha riportato lesioni e traumi guaribili in 30 giorni, mentre tutti gli altri coinvolti nel sinistro se la caveranno con pochi giorni di terapia. Gli accertamenti hanno però rivelato che E. D. stava guidando in stato di ebbrezza; per lui si prospetta una denuncia ai sensi dell’art. 186 C.d.S. e la sospensione della patente di guida. E questo non è stato l’unico caso del genere rilevato in nottata dai militari. Giusto poco prima di quell’intervento, un controllo stradale li aveva messi sulle tracce di G.G., trentenne originario di Copertino: per lui, alla guida della propria auto, responso di positività all’alcool e patente ritirata.

Andrano

Botrugno contro Amati, al centro il rimedio contro la Xylella

L’udienza, presso il Tribunale di Brindisi, che si sarebbe dovuta tenere il 9 maggio 2024, è stata aggiornata al prossimo 20 giugno, l’accusa: diffamazione.

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Prosegue la singolar tenzone che vede contrapposti il consigliere regionale Fabiano Amati (Azione), di Fasano e l’imprenditore Luigi Botrugno, di Castiglione di Andrano, creatore di NuovOlivo, il rimedio contro l’essiccamento degli ulivi dalla Xylella.

L’udienza predibattimentale, presso il Tribunale di Brindisi, che si sarebbe dovuta tenere il 9 maggio 2024, è stata aggiornata al prossimo 20 giugno, l’accusa: diffamazione.

Il fatto

Nell’ottobre di due anni fa, lo stesso imprenditore Botrugno, dopo le dichiarazioni del consigliere e presidente della Commissione Bilancio, Amati, che sosteneva che “si è trattato di un raggiro per evocare una fantomatica cura dalla Xylella”,  seguito da un post pubblicato dallo stesso consigliere in cui sosteneva che “era una truffa”, aveva seccamente chiarito a BrindisiReport: “Innanzitutto, io non ho ideato una cura per la Xylella per debellare il batterio. Ma il mio prodotto, NuovOlivo, riesce a far rinverdire gli ulivi essiccati. Inoltre, è bene chiarirlo, non sono un truffatore. E non ci tengo a passare per tale”.

Ora il tribunale di Brindisi dovrà decidere se il consigliere regionale Amati debba andare a processo o meno con l’accusa di aver diffamato l’imprenditore Botrugno.

Amati nell’ottobre 2023 era stato citato a giudizio dal pubblico ministero Pierpaolo Montinaro dopo la querela presentata dallo stesso Botrugno.

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Cronaca

In stanza quasi un chilo e mezzo di droga

Arrestato 24enne di Melendugno. Nascondeva lo stupefacente in uno zainetto in camera da letto

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I carabinieri della Stazione di Melendugno hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne del posto per detenzione e spaccio.

Il giovane, alla vista della “gazzella” dell’Arma, ha assunto un atteggiamento che ha destato l’attenzione dei carabinieri che hanno, quindi, approfondito i controlli, proceduto alla sua identificazione ed alla perquisizione personale.

L’uomo è stato trovato in possesso di 50 grammi circa di hashish.

Le operazioni di polizia sono state quindi estese anche al domicilio del fermato dove, i militari hanno rinvenuto, occultata nella camera da letto all’interno di uno zainetto, altri 560 grammi di hashish, oltre 800 grammi di marijuana, due grammi di cocaina ed un bilancino di precisione.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Al termine delle operazioni di polizia, il giovane è stato quindi arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotto presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce.

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Cronaca

Tricase Porto: attenti al lupo!

«Mi dirigevo a Tricase a bordo della mia auto quando mi son ritrovata davanti un branco di lupi…».

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Attenti al lupo! O meglio stando alla testimonianza  Chiara, trovatasi a passare ieri sera, sul tardi, in via Duca degli Abruzzi, «Attenti ai lupi».

«Mi dirigevo a Tricase a bordo della mia auto quando mi son ritrovata davanti un branco di lupi».

Lupi che sono stati protagonisti anche di un vero e proprio assalto all’interno di una proprietà privata ai danni di due cavalli uno rimasto ucciso e l’altro rimasto gravemente ferito dopo essere stato azzannato.

La donna ha anche pubblicato un post su Facebook e taggato sia noi de “il Gallo” che il sindaco Antonio De Donno perché «costituiscono un pericolo per gli animali di compagnia ed anche per le persone.  Senza considerare che, come nel mio caso, possono attraversare la strada all’improvviso mettendo a rischio di incidente il malcapitato che transita in auto o in moto in quel momento».

Nonostante lo spavento, Chiara è riuscita anche a fotografare e riprendere in un video uno dei lupi che gli ha attraversato la strada.

 

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