Connect with us

Lecce

A Lecce una catena umana pacifica contro il nucleare

Domenica 17 aprile, alle 11,30, Piazza S. Oronzo sarà “invasa” da una catena umana pacifica, promossa da un nutrito gruppo di associazioni che stanno dando vita

Pubblicato

il

Domenica 17 aprile, alle 11,30, Piazza S. Oronzo sarà “invasa” da una catena umana pacifica, promossa da un nutrito gruppo di associazioni che stanno dando vita ad un coordinamento salentino contro il nucleare. Numerosi i motivi per partecipare, come sottolineano  i promotori dell’iniziativa, a partire dalla pericolosità dell’atomo. “L’incidente di Fukushima, ancora in corso, ha dimostrato ancora una volta la pericolosità di questa fonte di energia – affermano le associazioni -. Non possiamo dimenticare la tragedia di Cernobyl che ha causato e causerà nel futuro migliaia di vittime e che ancora oggi a 23 anni di distanza mostra impatti sia sulla flora che sulla fauna. Autorevoli studi hanno mostrato inoltre l’evidenza di leucemie infantili nelle aree vicino alle centrali nucleari”. In primo piano anche la questione dei costi, secondo il Dipartimento Usa dell’energia infatti il nucleare è la fonte più costosa tra quelle ad oggi competitive, eolico incluso. “Se poi teniamo conto dello smaltimento delle scorie e dello smantellamento e bonifica degli impianti nucleari – aggiungono i promotori – i costi per noi e le future generazioni saranno ancora più elevati. Da ricordare anche il fatto che il nucleare non genera indipendenza energetica e se dovesse tornare in Italia continueremo a importare petrolio per i trasporti e diventeremo dipendenti dall’estero per l’uranio e per la tecnologia, visto che i reattori Epr, che si vorrebbero costruire, sono un brevetto francese. La Francia, leader del nucleare, ha consumi procapite di petrolio superiori a quelli italiani”. In conclusione, come precisa il nascente coordinamento, “il nucleare più è lontano e minori sono i rischi. Alcuni sostengono che il rischio nucleare c’è già, essendo l’Italia circondata da reattori. È una affermazione scorretta: anche se non è mai nullo, il rischio per le conseguenze di un incidente diminuisce maggiore è la distanza dalla centrale. Le Alpi, come si è visto nel caso di Cernobyl, sono una parziale barriera naturale per l’Italia”. Hanno aderito: Anpana, Associazione MusicalCulturale Aioresislab, ANPI Lecce, Ass. Cult. Follevola, Ass. Cult. Polemonta Calimera, Associazione Sportiva Dilettantistica Sport&Tour Lecce, Biocontestiamo, Cea Andrano, Ciclo Amici Lecce – FIAB, Cianfrusoteca, Circolo Arci “Lab. Omar Moheissi”, Circolo Arci “Liberi Cantieri” Muro Leccese, Comitato Cambiamo Aria Galatina, Comitato Provinciale Brindisino “2 si per l’acqua bene comune e 1 si per fermare il nucleare”, Comitato Soletano,  Culturambiente ONLUS, Forum Ambiente Salute, Grilli Salentini, Gruppo Locale Greenpeace Lecce, Gruppo Veganimalisti Lecce, Gruppo WWF “Amici delle Cesine”, Gruppo “Il Formicaio”, Il Porticciolo Roots Bar- Sant’Andrea, Il Sostenibile.it, Legambiente Cutrofiano, Legambiente Porto Cesareo, Kurumuny Editrice, Le Miriadi 49-Turismo Responsabile, Maieutica Martano, Movimento No al Carbone Brindisi, Nuova Messapia, Progetto Universitas, Pro Vita Puglia, Ri Ecco Think green, Save Salento, Salento Università, Spazio Sociale Zei, Terra del Fuoco-Mediterranea, UDS Provincia Lecce, UDU Lecce, WWF Salento, 60 Hertz.


Artisti salentini contro il nucleare: Après la classe, Ballarock Dj Set, Bundamove, Cunservamara, Emanuele Licci, Ena Ghema, Insintesi, Kamafei, Mascarimirì, Tobia Lamare & The Sellers, Triace.

Attualità

Bandiere Blu: il Salento fa la voce grossa

Nover comuni della provincia di Lecce conquistano il prestigioso vessillo. Conferme per Melendugno, Castro, Salve, Ugento, Nardò e Gallipoli. New entry Patù con le marine di San Gregorio e Felloniche e Lecce con San Cataldo. Buoni risultati anche nella classifica degli approdi migliori

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Questa mattina la cerimonia per la consegna della canonica Bandiera Blu.

La Puglia si conferma regina e il Salento leccese fa la voce grossa con ben 9 comuni premiati.

Tra questi confermano il riconoscimento Melendugno, Castro, Salve, Ugento, Nardò e Gallipoli.

Premiate per la prima volta San Gregorio e Felloniche (marine di Patù) e San Cataldo (Lecce).

LE SPIAGGE PIÙ BELLE

Quest’anno il prezioso vessillo sventolerà su Castro, Gallipoli, San Cataldo (Lecce), sulle marine di Melendugno; su Gallipoli; sulle Marine di Nardò a San Gregorio e Felloniche di Patù, su Torre Pali,  Pescoluse e Posto Vecchio a Salve e sulle marine di Ugento.

GLI APPRODI MIGLIORI

Premiati anche i migliori approdi: il Porto turistico di Leuca (Castrignano del Capo); la Zinzulusa e la Sorgente a Castro; Litoranea Nord e Sud di Gallipoli; Torre dell’Orso, Roca, San Foca Nord e Centro, Torre Specchia e Torre Sant’Andrea (Melendugno); Sant’Isidoro, Santa Maria al Bagno, Santa Caterina, Torre Squillace e Porto Selvaggio (Nardò); San Gregorio e Felloniche a Patù; Torre Pali, Marina di Pescoluse e Posto Vecchio a Salve; Torre San Giovanni, Torre Mozza e Lido Marini ad Ugento.

SALVE, L’ASSESSORE DE GIORGI: «DA 16 ANNI LE NOSTRE SPIAGGE AL TOP»

Francesco De Giorgi

La prima dichiarazione raccolta quella dell’assessore a Turismo e Ambiente referente per la Bandiera Blu del Comune di Salve, Francesco De Giorgi: «Grande soddisfazione e gioia dell’amministrazione comunale per aver ottenuto anche quest’anno l’ambito vessillo della Bandiera Blu. Sono ben 16 anni, dal 2009 ad oggi, ininterrottamente, che otteniamo per le nostre spiagge questo riconoscimento. Il merito va alla comunità locale, al tessuto associativo e imprenditoriale, ai turisti che hanno supportato l’impegno dell’amministrazione comunale nel perseguire gli standard di qualità, stabiliti dalla FEE, in termini di gestione ambientale, di servizio offerti e di sicurezza del territorio».

«Standard sempre più elevati», sottolinea l’amministratore salvese, «e per questo la soddisfazione è ancora più sentita e più grande. Con l’impegno di tutti continueremo a migliorare sempre più la sostenibilità ambientale del settore turistico salvese».

«Al via la stagione estiva con la Bandiera Blu 2024 dal 15 giugno», conclude De Giorgi, «con l’augurio che sia per tutti una stagione rilassante e gioiosa»

 

 

 

 

 

Continua a Leggere

Alessano

Da domani il 112 vale per tutti

Attivo anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie quindi valido per tutti anche nella nostra provincia. Intanto sullo smartphone si può scaricare l’app “Where Are U”

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Da domani 112 NUE – Numero Unico di Emergenza Europeo sarà attivo in tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Ovviamente, anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie e quindi varrà per tutti i paesi della provincia di Lecce.

Il servizio, completamente gratuito, garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, potrà essere utilizzato per ogni tipo di richiesta di intervento o soccorso.

Il 112 NUE sostituisce tutti quei numeri di emergenza attualmente utilizzati:

  • il 112 dei Carabinieri
  • il 113 della Polizia di Stato
  • il 115 dei Vigili del Fuoco
  • il 118 del Soccorso Sanitario
  • il 1530 dell’emergenza in mare

Il 112 farà capo ad una Centrale Unica di risposta del Dipartimento di Protezione Civile che provvederà ad indirizzare le chiamate a seconda del tipo di emergenza e assistenza necessaria nonché di priorità, avendo un quadro completo delle richieste sull’intero territorio.

Per tale motivo dalla Polizia di Stato invitano gli utenti residenti nei centri che fanno riferimento ai Commissariati di Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto e Taurisano a non contattare il numero diretto del Commissariato competente, ma di chiamare comunque il NUE 112 che sarà in grado di intervenire più velocemente.

Stesso discorso ovviamente per le caserme dei carabinieri, quelle dei vigili del fuoco per il soccorso sanitario e per le emergenze in mare.

Il numero può essere chiamato da rete fissa o mobile, anche da cellulare sprovvisto di SIM o privo di credito o bloccato ed è disponibile inoltre il servizio multilingue.

Inoltre il 112 NUE può essere chiamato direttamente scaricando dall’App store l’applicazione dedicata “Where Are U” che si consiglia di installare sul proprio telefono cellulari, in quanto la tecnologia utilizzata permette una localizzazione della chiamata in modo più preciso e veloce, particolarmente utile nel caso di chiamate mute o di utenti non udenti.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Salute e sicurezza sul lavoro, il convegno

Tutela della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Il ruolo integrato di istituzioni e parti sindacali

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

 

CISL Lecce e Cisl Puglia organizzano il convegno “Tutela della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Il ruolo integrato di istituzioni e parti sindacali“.

L’evento è in corso presso l’Hotel Leone di Messapia.

Con la partecipazione di importanti relatori e rappresentanti istituzionali, il convegno si propone di affrontare le criticità legate alla sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione ai settori edile e agricolo, che hanno registrato preoccupanti dati sugli infortuni, come ha ammonito l’ultimo report periodico dell’INAIL.

Dopo i saluti istituzionali del Prefetto di Lecce, Luca Rotondi, del Presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, e del Segretario Generale della CISL di Lecce, Ada Chirizzi, l’evento sarà introdotto da Donato Congedo, Segretario Territoriale della CISL di Lecce.

Tra i relatori che interverranno durante il convegno: Sebastiano Leo, assessore al Lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Puglia; Fabrizio Pirelli, responsabile del Processo di Vigilanza dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecce; Claudia Pastorelli, direttrice dell’INAIL di Lecce; Valentino Nicolí, Presidente di Confindustria Lecce; Aldo De Sario, direttore di Coldiretti Lecce.

Le conclusioni saranno affidate ad Antonio Castellucci, Segretario Generale della CISL di Puglia.

Modererà l’evento Valentina Pascali, rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale dell’Ente Bilaterale dell’Artigianato Pugliese.

Nel corso dell’evento sarà proiettato il cortometraggio Conto Terzi.

Finanziato dalla Direzione regionale Puglia dell’Inail e dalla Cisl Puglia, il film con la regia di Antonio Palumbo approfondisce il tema del lavoro irregolare.

Il cortometraggio racconta la vita di Massimo Terzi, interpretato da Pietro Naglieri, che lavora come corriere per un’azienda del settore della logistica.

Le condizioni di lavoro lo costringono a trascurare i rapporti familiari e la propria salute fisica e mentale.

Nel pieno di un burn out, l’incontro con il fratello sarà rivelatore per una decisione che gli cambierà la vita.

Il convegno rappresenta un’importante occasione di confronto e riflessione sulle strategie e le azioni necessarie per garantire la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con l’obiettivo di promuovere un approccio integrato tra istituzioni e parti sindacali.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus