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Sport

Volley maschile: la Virtus Tricase pensa in grande!

Una retrocessione bruciante, ma l’amarezza ha sin da subito lasciato il posto ad una grande voglia di riscatto. E’ l’attuale stato d’animo in casa della Virtus Tricase

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Una retrocessione bruciante, ma l’amarezza ha sin da subito lasciato il posto ad una grande voglia di riscatto. E’ l’attuale stato d’animo in casa della Virtus Tricase, a distanza di pochi giorni dalla fine del campionato di serie C maschile, che ha sancito l’immeritata caduta in D dopo il tiratissimo play out disputato contro il Trani, sfida decisa dal tie break di gara 3 in terra barese, dopo la vittoria casalinga in gara 1 e la sconfitta esterna in gara 2. Antonio Frisullo, volto noto del volley tricasino per il suo importante passato sul parquet e per aver ricoperto fin qui l’incarico di Presidente, guarda avanti ma riesce a cogliere anche quanto d’importante c’è stato nell’annata appena conclusa nonostante il negativo risultato finale: “E’ vero, pur in presenza di una retrocessione che non meritavamo per niente, la stagione 2010-2011 è stata comunque positiva. Abbiamo avuto la possibilità valorizzazione tanti ragazzi provenienti dal nostro vivaio, come Luigi Graziadei, e da quello di Società amiche, quali Michele Palamà proveniente dal Cutrofiano e Daniele Minonne arrivato dal Marittima. E per la loro crescita devo dire grazie soprattutto all’autentica bandiera della pallavolo tricasina, Andrea Turco”. Ora, però, è tempo di programmazione. “Intanto l’intero gruppo dirigente è al lavoro per allargare la base societaria”, fa sapere l’avv. Frisullo con una certa dose di ottimismo, “ed in questo senso devo dire che la buona notizia è che alcuni imprenditori locali hanno manifestato la volontà di entrare a far parte della Virtus. Sono amici che, archiviate importanti esperienze in campo calcistico, adesso si sono fatti contagiare dall’entusiasmo che trasmette l’ambiente pallavolistico e quindi hanno intenzione di contribuire alla nostra causa, magari per riportare il volley rossoblu ai fasti di un tempo. Peraltro, proprio per favorire l’ingresso di nuovi soci si è deciso di azzerare le cariche sociali per poi definire il nuovo quadro societario”. Frisullo entra infine nello specifico degli obiettivi, a dimostrazione della chiarezza di idee che pervade già da questa fase la Società: “Sono sostanzialmente due quelli basilari. Il primo è di restare in serie C, o attraverso il ripescaggio oppure tramite l’acquisto del titolo sportivo di qualche altre Società. Il secondo viene di conseguenza, nel senso che non vogliamo più disputare un campionato a rischio, per cui miriamo ad allestire un organico in grado di lottare per le posizioni di vertice e, perché no, anche di divertire”. Ed alle parole, il dirigente fa seguire i fatti: “Sì, a conferma dei nostri propositi devo dire abbiamo già contattato un tecnico di “prima fascia”, affezionato a Tricase per aver già militato nella Virtus da giocatore e che da coach ha centrato in passato la promozione in serie B con altre Società della nostra provincia. Ovviamente in questo momento è necessario mantenere il massimo riserbo sul suo nome, anche perché è fortemente corteggiato da altri Club e dobbiamo riuscire ad avere la meglio su questa agguerritissima concorrenza. Naturalmente siamo anche molto vigili ed attivi sul mercato riguardante gli atleti ed abbiamo in corso delle trattative con giocatori che nella stagione appena trascorsa hanno militato in serie B nelle fila di team della provincia”. Intanto, nel torneo di mini volley, tappa di Andrano dello scorso 5 giugno, la Virtus è stata la Società più titolala poichè i ragazzi e le ragazze di Agnese Ippoliti e Cinzia Zocco hanno collezionato tre secondi e due terzi posti.


Federico Scarascia

Casarano

Calcio, play off di Serie D: Casarano eliminato

Il turno dei playoff rispecchia dla stagione rossoazzurra intrisa di recriminazioni e di occasioni mancate. La delusione degli oltre trecento tifosi al seguito

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MARTINA-CASARANO 3-0

Reti: pt 18′ e 37′ Palermo; st 44′ Virgilio

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Per il Casarano, a Martina in un “Tursi” pieno fino all’inverosimile, la partita si è rivelata lo specchio dell’intera stagione.

Mali, più volte indicati e mai risolti, in testa a tutti la sterilità realizzativa, si son concentrati nei novanta minuti in Valle d’Itria.

Erano accorsi come sempre, in oltre trecento, i tifosi rossoazzurri, nonostante lo scomodo orario, in cuore la speranza di invertire la spiacevole tendenza del campionato.

È durata in tutto appena un quarto d’ora la buona performance delle Serpi e poi, subita la rete, è calato nuovamente il buio ben noto, fatto di una caterva di occasioni gettate alle ortiche.

All’uscita, nostalgico incontro con i veterani degli anni Ottanta, Franco Delli Santi e Giovanni Battista Fumarola, fortemente delusi.

Infine, su Facebook, una sala e battuta di Mimmo Recchia, accanto al pullman del Casarano: “Forse oggi sarebbe stato il caso di non salire sul pullman, ma di scendere in campo“.

Giuseppe Lagna

*nella foto in alto, il settore dei tifosi casaranesi, accorsi in gran numero a Martina Franca.
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Appuntamenti

A due settimane dal Rally del Salento

Cresce l’attesa con le iscrizioni in corso. Attesi i leader del tir Giuseppe Testa e Corrado Pinzano. Ad una settimana alla chiusura delle iscrizioni del 56° Rally del Salento e la macchina organizzativa sta mettendo a punto gli ultimi dettagli della kermesse motoristica che si disputerà, sulle strade salentine, il 24 e 25 maggio. Tre le manifestazioni che si incastoneranno tra loro come le tessere di un mosaico: il rally per le auto moderne, con la duplice validità per il Trofeo Italiano Rally e per la Coppa Rally di Zona, il rally per le auto storiche, con la titolazione per il Trofeo Rally di Zona e l’Historic Regularity Rally, gara di velocità a media

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Manca una settimana alla chiusura delle iscrizioni e cresce l’attesa per la cinquantaseiesima edizione del Rally del Salento, organizzato dall’Automobile Club di Lecce, col patrocinio dell’assessorato allo Sport per Tutti della Regione Puglia, del presidente della Giunta Regionale, della Provincia di Lecce – Salento d’Amare, del Comune di Lecce, del Comitato regionale del CONI e del SIAP, divenuto il classico appuntamento motoristico di metà primavera.

Molteplici le validità della gara salentina che per due giorni, venerdì 24 e sabato 25 maggio, regalerà emozioni ai tanti appassionati di automobilismo dell’intera Nazione.

Gli spettatori potranno incitare i propri beniamini lungo i 429,07 chilometri del tracciato, dei quali 86,16 saranno di prove speciali.

Oltre alla confermata validità, con coefficiente 1,5, per il Trofeo Italiano Rally, nuova serie cadetta Tricolore, per la Coppa Rally di Ottava Zona e per il Trofeo Rally di Quarta Zona, riservato alle auto storiche, nell’edizione 2024 ci sarà spazio anche per il Salento Historic Regularity Rally, manifestazione di velocità a media.

Nulla trapela ancora sui nomi dei partecipanti, ma è certa la presenza dei due principali contendenti del Campionato, il molisano Giuseppe Testa, attuale leader della classifica e il piemontese Corrado Pinzano.

Sarà ancora una volta il tecnico tracciato salentino, con diverse novità rispetto allo scorso anno, a fare selezione nelle due giornate di gara.

Il primo giorno sarà caratterizzato dalla prova speciale di Torrepaduli di 11,3 chilometri, che ripercorrerà il tracciato della scorsa edizione e precederà la seguitissima Super Prova Speciale, lunga 2,64 chilometri, allestita all’interno del Circuito Internazionale Karting Pista Salentina di Torre San Giovanni, marina di Ugento.

Il kartodromo sarà sede anche della direzione gara, i riordini e il parco assistenza.

Le sfide proseguiranno nella giornata numero due con tre prove che verranno ripetute due volte: nuovamente la Torrepaduli, la Ciolo, che tornerà con i suoi 11,75 chilometri, dopo un anno d’assenza e la selettiva Specchia, la speciale più lunga, di 13,06 chilometri.

Molteplici le iniziative promosse dall’Automobile Club di Lecce, a corollario della gara del Tacco d’Italia, vocate all’inclusione sociale e alla ricerca, che saranno i temi fondamentali di tutti gli eventi di contorno.

Fitto il programma che vedrà il coinvolgimento degli alunni delle scuole di tutto il comprensorio salentino e il partenariato con la Fondazione Telethon.

Rinnovata la presenza del Villaggio Rally in Piazza Mazzini, salotto buono di Lecce, che farà da scenario alle cerimonie di partenza e arrivo.

Gianluca Eremita

  • nella foto in alto, Testa – Abatecola al 55° Rally del Salento (foto Bettiol)
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Lecce

Il premio Maestrelli al presidente del Lecce Sticchi Damiani

Prestigioso riconoscimento per il massimo dirigente giallorosso che calza a pennello i vestiti del premio: fair play, correttezza e professionalità

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Al presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, il prestigioso premio internazionale Maurizio Maestrelli 2024”.

Un riconoscimento strameritato aldilà del campanilismo perché oltre ai risultati ottenuti e, si spera, a quelli in arrivo (lunedì c’è Lecce – Udinese, incrociamo le dita) vi è lo spessore della persona: il presidente giallorosso ha sempre dimostrato di essere un uomo coerente nelle parole e nei fatti ai valori dello sport.

Non a caso il premio (in origine “Alatri Città dei Ciclopi”, poi ha cambiato denominazione per onorare la memoria di Maurizio Maestrelli, grande amante del calcio giovanile) viene assegnato ogni anno a 14 personalità che si sono distinte non solo per i risultati ottenuti ma soprattutto per fair play, correttezza e professionalità.

La cerimonia di premiazione (a cui il Presidente non potrà prendere parte personalmente per la concomitanza con la partita Lecce – Udinese di cui si parlava prima 🤞) si terrà  lunedì 13 maggio, alle ore 18,30 presso il Teatro Comunale di Latina e sarà condotta dai giornalisti di RAI Sport Jacopo Volpi e Simona Rolandi.

Il premio, presieduto da Giulio e Massimo Halasz, Il premio consiste in una scultura in ceramica bianca che rappresenta una Nike che abbraccia un pallone “vecchia maniera” di cuoio, alta circa 20 centimetri.

Oltre al presidente Sticchi Damiani, tra i premiati per le altre categorie di questa edizione figurano anche Demetrio Albertini (presidente Settore Tecnico Nazionale), Fabio Pecchia (allenatore Parma), Alberto Rimedio (giornalista Rai), Vito Tisci (presidente Settore Giovanile e Scolastico FIGC), Maria Sole Ferrieri Caputi (arbitro CAN A e B) ed altre personalità del mondo sportivo.

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