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News & Salento

Sesta edizione di “Città Aperte 2011” nel Salento

Sesta edizione di “Città Aperte 2011”. Il calendario degli appuntamenti è stato presentato giovedì scorso a Bari nella Sala Giunta della Presidenza della Regione Puglia dall’Assessore

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Sesta edizione di  “Città Aperte 2011”. Il calendario degli appuntamenti è stato presentato giovedì scorso a Bari nella Sala Giunta della Presidenza della Regione Puglia dall’Assessore regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo Silvia Godelli e dai Commissari delle Azienda di Promozione Turistica di Puglia. Il progetto di accoglienza turistica è nato nel 2006 con l’obiettivo di mettere in rete la caleidoscopica offerta turistica del Salento nelle sue diverse sfaccettature creando sistema tra le innumerevoli risorse fisiche ed umane presenti, al fine di contribuire alla realizzazione di prodotti turistici integrati.


Con “Città Aperte” musei, cattedrali, castelli, cripte, siti archeologici, centri storici, mare, parchi, riserve naturali e terme non sono visti solo come beni da proteggere e preservare ma come viatici di cultura e conoscenza da percorrere in libertà e rispettosamente, da soli o in gruppo, con o senza l’ausilio delle guide e, spesso, anche a costo zero. Il programma si sviluppa partendo da tematismi comuni a tutto il territorio pugliese, e in particolare: castelli e palazzi nobiliari , chiese e luoghi di culto, siti archeologici e musei, natura e ambiente, enogastronomia, piccoli borghi, borghi autentici e borghi più belli d’Italia. Da questi tematisti scaturiscono quattro asset lungo i quali si sviluppa “Città Aperte-Salento 2011”:  Turismo culturale (Città aperte alla cultura); Turismo sostenibile e responsabile (Natura in Salento, Piccoli borghi e Paesaggi ospitali, Salento nel Parco); Turismo enogastronomico: (Salento è gusto) e Turismo accessibile (Salento per tutti).


“Città aperte alla cultura” si propone di rendere maggiormente fruibili i beni architettonici, storico-artistici, luoghi di culto, musei, palazzi e dimore storiche con orari d’apertura prolungati e straordinari. L’iniziativa viene incontro alle richieste del turismo culturale e religioso organizzando itinerari in bici, a piedi ed in bus peri i luoghi di culto del Salento, riapre chiese, rende ospitali cripte e santuari, musei e palazzi quasi nascosti, ricchi di storia.


“Natura in Salento, Piccoli borghi e paesaggi ospitali” pone l’attenzione su tutto il patrimonio naturale e paesaggistico del Salento con varie offerte per un turismo che valorizzi l’amore per la natura attraverso escursioni nei parchi, passeggiate in bici, immersioni subacquee, visite a grotte e quattro itinerari a piedi e in treno alla scoperta dei paesi della Grecìa Salentina con ritrovo e partenza dalla stazione ferroviaria di Zollino.


Di particolare rilievo “Salento nel Parco” un vero e proprio evento di una settimana (4 – 11 settembre), dedicato ad escursioni, passeggiate, laboratori all’interno delle riserve naturali, parchi e marine protette. Da quest’anno alla lunga lista di siti salentini, si aggiungono la Riserva naturale statale di Torre Guaceto e il Parco delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo in territorio brindisino. È prevesta l’accessibilità ai luoghi anche a turisti disabili che potranno usufruire di percorsi appositamente studiati.


“Salento è gusto” offre un ventaglio di opportunità per scoprire, grazie a specifici itinerari gratuiti, l’universo enogastronomico salentino. In compagnia di guide esperte  si potranno visitare cantine, frantoi, aziende di produzione all’interno dei programmi  Calici di Stelle (6 agosto ad Otranto e 13 agosto a Galatina),  Benvenuta Vendemmia  (18 settembre), San Martino in Cantina (13 novembre), Natale in Cantina e Lovolio (11 dicembre), Masserie didattiche, GiroMasserie e  GiroCantine.

Con “Salento per tutti”, in Puglia e nel Salento, negli ultimi anni è cresciuta sensibilmente l’attenzione rispetto al tema della disabilità. Una felice convergenza di riflessione e azione  da parte del pubblico e del privato, ha sensibilmente accresciuto la consapevolezza nei cittadini che l’integrazione e la qualità della vita non sono semplicemente un dovere di solidarietà e di giustizia.


Il tema del Turismo accessibile si inserisce in questa rivoluzione culturale come paradigma del futuro sviluppo turistico della Puglia e del Salento, partendo dal concetto di persona e ruotando intorno all’individuazione e al soddisfacimento di tutti i suoi possibili bisogni attraverso un approccio sistemico che coinvolga tutta la filiera turistica a livello nazionale e locale: trasporti, ricettività, ristorazione, cultura e arte, tempo libero, lo sport e i servizi tutti.


“Città Aperte” cresce e va “Oltre la Città” con l’offerta di “Terme Aperte”, ovvero un invito ai curisti in vacanza a Santa Cesarea Terme a scoprire in settembre e ottobre Otranto e le sue risorse storiche, architettoniche e ambientali, e, infine, “Turisti a 4 zampe” con “Itinerario bestiale” (31 luglio, 28 agosto e 4 settembre), tour in motonave attrezzata per l’amico a 4 zampe, con guida, gratuita di Apt Lecce, (dalle 9 alle 13) per godere della bellezza del mare salentino in compagnia del proprio cane e visitare insieme le grotte marine della scogliera di ponente e levante del Capo di Leuca, cioè da Torre Vado, doppiando Punta Ristola e Meliso, fino alle grotte delle “Mannute” ricamate nella bianca roccia calcarea del Cretaceo, ricca di spendide ammoniti e grandi rudiste.


“Una così fitta messa a sistema ed animazione del territorio – commenta Stefania Mandurino Commissaria di Apt Lecce – è stata possibile grazie ad una forte attività di concertazione e coordinamento tra: Comuni, Provincia, Camera di Commercio, Curie e Diocesi, Pro Loco, Associazioni di categorie, imprenditori del turismo, dell’agroalimentare, dell’artigianato, del sistema moda, associazioni di guide e professioni turistiche, Parchi ed Aree protette, associazioni culturali, associazioni ambientaliste, operatori del terzo settore, Musei, privati cittadini possessori di beni resi fruibili agli ospiti, Asl, in una corale partecipazione tesa a rendere ‘aperto’, accogliente e fruibile il territorio”.


News & Salento

Bambini autistici: «Disservizio gravissimo della ASL di Lecce»

Dei 5 milioni di euro stanziati nel 2023 non è stato ancora elargito neppure un euro! Il Dipartimento è in attesa di avere le risposte da alcune ASL pugliesi… Il consigliere regionale Antonio Gabellone: «Non possiamo restare indifferenti»

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Nella sola provincia di Lecce ci sono 83 bambini da 0 a 5 anni, ai quali è stato diagnosticato l’autismo e che sono in attesa di poter essere inseriti nei CAT (Centro Autistico Territoriale).

Questo si traduce, non solo in 83 famiglie salentine lasciate completamente sole e, soprattutto, in un cammino di assistenza socio-sanitaria rallentata, per gli 83 piccoli, in un’età particolare.

«È evidente che siamo di fronte a un disservizio gravissimo da parte della ASL di Lecce, di fronte al quale non si può rimanere indifferenti»: la vicenda è stata sollevata dal consigliere regionale Antonio Gabellone in Commissione Sanità «che era stata aggiornata per discutere del problema, pur avendo apprezzato gli sforzi per aumentare le ore per i bambini in fascia 6-11 anni».

L’ex presidente della Provincia di Lecce ha chiesto una verifica contabile dei cospicui finanziamenti messi a disposizione dal Bilancio regionale proprio per i servizi assistenziali all’autismo.

I dirigenti del Dipartimento Sanità hanno dichiarato che dei 5 milioni di euro stanziati nel 2023 non è stato ancora elargito neppure un euro! Questo perché il Dipartimento è in attesa di avere le risposte da alcune ASL pugliesi, senza tener conto che ci sono altri 5 milioni per il 2024.

Da qui l’appello di Gabellone appello a sollecitare chi sembra essere indifferente a questa sofferenza: «Cerchiamo di spendere subito e bene le risorse a disposizione, senza trascurare le modifiche di un regolamento che necessita di chiarezza e revisione su alcuni punti se davvero vogliamo aiutare quei bimbi e le loro famiglie».

 

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Attualità

Lecce: quattro Sindaci e 700 candidati consigliere, ad un mese dalle elezioni

Tutti nomi e le liste…

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Entro le 12 si dovranno presentare le liste per le amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi.

A Lecce quattro candidati Sindaco e quasi 700 candidati consigliere.

Centrosinistra 

Pronte 9 liste che appoggiano l’uscente Carlo Salvemini (57 anni); il centrodestra, che spera di riportare a Palazzo Carafa, Adriana Poli Bortone (80 anni; sindaco dal 1988 al 2007), schiera 10 liste; 

Due le liste, invece, per Alberto Siculella, grillino, che sarà alleato con Salvemini; 

una per Agostino Ciucci, del Dea di Lecce, più volte schieratosi con i no vax.

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Queste le liste presentate per il centrosinistra: Lecce Città Giusta (Sinistra Italiana, Europa Verde, Psi e il movimento Progetto Civitas) e Lecce Città Pubblica. 

Per il centrodestra, invece: Lecce Futura, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Movimento Regione Salento, Io Sud. 

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Lista “Lecce Città Giusta” 

Per “Lecce Città Giusta” sono 32 i nomi: Pierpaolo Patti, Emanuela Orlando, Santina Cancelli, Fernando Carrozzo, Eugenio Corrado, Claudio Cretì, Marco Cucurachi, Pietro Dell’Aquila, Daniele De Luca, Adriana De Mitri, Diana Doci, Antonio Marco Elia, Massimo Curzio Faggiano, Greta Ferrari, Valeria Maria Giannone, Carla Gorgoni, Marina Leuzzi, Alessandra Lombardo, Stefania Manna, Tommaso Marcianò, Giuseppe Antonio Nuzzoli, Luigi Panico, Emanuele Perrone, Laura Piccirillo, Luigi Piliego, Marco Povero, Rita Quarta, Camilla Rollo, Roberta Ronzino, Giuseppe Todisco, Silverio Tomeo, Ilaria Ulgharaita.

Lista “Lecce Città Pubblica”

Per Lecce Città Pubblica, invece: Ancora Maria, Andretta Elena, Beccarisi Alessandra, Brancasi Alberica, Bruno Roberto, Buccarella Maurizio, Caracciolo Fernando detto Nando, Castoro Giovanni detto Gianfranco, Cesari Massimiliano, Cicirillo Fabia Anna detta Fabiana, Collura Sergio, Cucinella Domenico detto Mimmo, Della Giorgia Sergio, Demetrio Emilio Mauro, De Mitri Carlo, De Pascalis Maria Cristina, Innocente Cecilia, Lazzaretti Valeria, Leuzzi Gennaro detto Rino, Longo Sergio, Mariano Mariano Natalia detta Natasha, Meo Virginia, Miglietta Silvia, Mola Ernesto, Pancosta Maurizio, Presicce Dominique Sara, Quarta Marco, Quarta Paolo, Rella Roberto, Scarnera Antonio, Schipa Guendalina detta Guenda, Sinnathamby Raveendiran detto Ravi.

M5s

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per il M5s, questi i candidati: Arturo Baglivo, Anna Rita Camisa, Angelo Amato, Giacchino Bergamo, Stefania Donateo, Antonio Caforio, Gabriele Cannone, Gabriella Errico, Danilo Carbone, Giovanni Marco Chirienti, Valentina Favale, Pietro Congedo, Diego De Lorenzis, Francesca Ferraro, Manfredi De Pascalis, Emanuele Felsina, Serena Indennitate, Giovanni Gemma, Francesco Giannetta, Ritana Leo, Rosario Musio, Nicolò Primiceri Bianco, Daniela Marazia, Pierpaolo Saracino, Alessandro Scordari, Diletta Milo, Carlo Ruben Seclì, Claudio Suppressa, Angela Perulli, Enrico Verrico.

Alberto Siculella, Sindaco

Per il pentastellato Siculella, si contano due liste: Mind-Menti Indipendenti: Fabio Valente, Anna Gabriella Mazzeo, Guglielmo Sansò, Matteo Gnoni, Simone Spadavecchia, Susanna Perrotta, Eugenio Elia, Claudio Peluso, Giovanni Calabretto, Elise Delle Rose, Marco Ingrosso, Daniela Longo, Oronzo Giuseppe Errichi, Tania Rosato, Mattia De Giorgi, Rossella Perone, Chiara Mazzotta, Francesco Memmola, Denise De Nigris, Manolo Ricchiuto, Michele Nicolì, Gabriele Fasano, Francesca Monittola, Monica De Bonis, Gianluca Bucci.

Nella lista «Aria»: Monica Starace, Alessio D’Elia, Marika Ingrosso, Giacomo Maritati, Antonella Santantonio, Walker Atlas Martina, Antonio Martella, Chiara Rizzo, Francesco Fiorentino, Maria Felice Pepe, Christian Peluso, Marco Apollonio, Simone Freuli, Vito Nicola Dongiovanni, Nicola Bredice, Federico Castoro, Giuseppe De Giorgi, Marta Totaro, Luciano Tricarico, Serena Scorrano, Pier Paolo Pacciolla, Maia Passaseo, Sabina Spagnolo, Cosimo Ciccarese.

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Centrodestra

Lista “Movimento Regione Salento”

Movimento Regione Salento: Maddalena Brocca, Giancarlo Capoccia, Paolo Cisternino, Adriano Conte, Loredana De Benedetto, Patrizia De Donno, Luca De Martinis, Luigi De Mitri, Barbara Esposito, Alessia Falconieri, Cristina Filograna, Orsola Fiorentino, Giuseppe Foti, Maria Maddalena Galante, Roberto Ghironi, Gianmaria Greco, Raffaele Guido, Francesco Luchena, Massimo Mancarella, Paolo Marseglia, Veronica Marsiliano, Carlo Mazzotta, Cristina Melissano, Stefania Mello, Annarita Miglietta, Gustavo Pascali, Anna Maria Petrachi, Patrizia Refolo, Michelino Ricci, Francesca Rizzo, Roberto Russo, Savino Vantaggiato.

Lista “Forza Italia”

Forza Italia, con Poli Bortone: Alberto Alfieri, Andrea Cristina Aurelio, Luciano Battista, Sergio Bursomanno, Paolo Cairo, Daniela De Donno, Monia De Spoto, Lucia Evangelisti, Mario Fazzini, Alessia Ferreri, Carina Alejandra Giles, Maria Grazia Gnoni, Antonio Lamosa, Eva Maggio, Lorenzo Manzo, Sofia Marchello, Carmen Marra, Giulia Massari, Marrico Miglietta, Barbara Mignone, Giancarla Minozzi, Luljeta Moriseni, Riccardo Pasquale Nuzzachi, Elena Ottomano, Francesca Ozza, Silfrido Raolil, Luca Russo, Luigina Sabetta, Mirella Santalucia, Marcello Signore, Ilaria Tafuro.

Lista “Fratelli d’Italia”

Per Fratelli d’Italia, questa la «squadra»: Domenico Bitonto, Gianluca Bruno, Marco Cacciatore, Emanuela Carico, Gloria De Carlo, Fabiola De Giovanni, Monica Faggiano, Giuseppe Gallo, Roberto Giordano Anguilla, Luigia Goffredo, Maria Luisa Greco, Simona Manfreda, Maurizio Miglietta, Benedetta Negro, Riccardo Panarese, Mario Pano, Francesco Pascali, Andrea Pasquino, Gabriele Pedone, Alessandro Perrone, Roberta Rango, Olga Assunta Riccio, Ilaria Rizzello, Vittorio Solero, Massimo Tamborrino, Oronzino Tramacere, Paola Valzano, Rocco Venece, Antonio Verardi, Emanuela Vitali.

Lista “Io Sud”

Io Sud schiera: Bernabei Raffaella, Blago Simona, Camilli Fabrizio Romano, Colonna Ludovica, Conte Francesca Grazia, D’Amato Andrea, D’Amico Andrea, De Meis Maurizio, Erriquez Tonia, Fiorentino Alessandra, Fragola Massimo, Gallo Ilaria, Gemma Gianni, Luggeri Debora, Mele Vittoria, Mirizzi Stefania, Monosi Francesco, Montinari Filippo, Nigro Sabina, Paticchio Francesca, Pedone Katiuscia, Pellegrino Antonio, Personè Egidio, Petrillo Massimo, Poso Alessio, Renis Chiara, Scorrano Gianpaolo, Spagnolo Daniela, Stabile Rosaria, Stolte Ilse, Toma Chiara, Zongolo Paolo.

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Agostino Ciucci, Sindaco

Per Agostino Ciucci sindaco che, ci tiene a precisare, non candida “politici di professione”, questi i nomi: Sergio Martella, Massimo Barbano, Marco D’Elia, Alessandra Litti, Luciana Schirinzi, Antonio Cioffi, Matteo Padula, Claudia Capirola, Marcello Zappia, Rosa Anna Brandi, Filippo Albani, Vincenzo Fina, Anna Maria Calzavara, Maria Rosaria Faggiano, Marika Adilardi D’Aquino, Daniela Rita D’Anna, Francesca De Palma, Luigi Napoli, Alessandro Venturi, Roberta Tundo, Daniele Terragno, Cesare Papaleo, Antonio Gammariello.

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Andrano

Botrugno contro Amati, al centro il rimedio contro la Xylella

L’udienza, presso il Tribunale di Brindisi, che si sarebbe dovuta tenere il 9 maggio 2024, è stata aggiornata al prossimo 20 giugno, l’accusa: diffamazione.

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Prosegue la singolar tenzone che vede contrapposti il consigliere regionale Fabiano Amati (Azione), di Fasano e l’imprenditore Luigi Botrugno, di Castiglione di Andrano, creatore di NuovOlivo, il rimedio contro l’essiccamento degli ulivi dalla Xylella.

L’udienza predibattimentale, presso il Tribunale di Brindisi, che si sarebbe dovuta tenere il 9 maggio 2024, è stata aggiornata al prossimo 20 giugno, l’accusa: diffamazione.

Il fatto

Nell’ottobre di due anni fa, lo stesso imprenditore Botrugno, dopo le dichiarazioni del consigliere e presidente della Commissione Bilancio, Amati, che sosteneva che “si è trattato di un raggiro per evocare una fantomatica cura dalla Xylella”,  seguito da un post pubblicato dallo stesso consigliere in cui sosteneva che “era una truffa”, aveva seccamente chiarito a BrindisiReport: “Innanzitutto, io non ho ideato una cura per la Xylella per debellare il batterio. Ma il mio prodotto, NuovOlivo, riesce a far rinverdire gli ulivi essiccati. Inoltre, è bene chiarirlo, non sono un truffatore. E non ci tengo a passare per tale”.

Ora il tribunale di Brindisi dovrà decidere se il consigliere regionale Amati debba andare a processo o meno con l’accusa di aver diffamato l’imprenditore Botrugno.

Amati nell’ottobre 2023 era stato citato a giudizio dal pubblico ministero Pierpaolo Montinaro dopo la querela presentata dallo stesso Botrugno.

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