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Attualità

Parte il progetto “Appalto Sicuro”

Formazione integrata per contrastare la corruzione e l’infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti pubblici

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E’ iniziato oggi, presso l’Hotel Tiziano di Lecce, il Corso di Formazione integrata “Appalto Sicuro”  promosso dal Ministero dell’Interno, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la collaborazione del Formez, finanziato con risorse comunitarie, e rivolto al personale degli enti locali e delle Forze di Polizia. All’avvio delle attività, il Prefetto, Giuliana Perrotta, nel rivolgere un cordiale saluto a tutti i partecipanti ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa che nel prevedere la formazione integrata diretta a funzionari della P.A. e delle forze di Polizia  in materia di appalti mira a rafforzare la conoscenza di una normativa, quale quella degli appalti, alquanto complessa. “Il settore  degli appalti pubblici”, ha evidenziato il Prefetto, “da tempo è all’attenzione del legislatore e dei pubblici poteri perché la corruzione in tale ambito è diventata un fenomeno estremamente preoccupante, come denunciato ad ogni inaugurazione dell’anno giudiziario dalla Corte dei Conti non solo sotto l’aspetto penale, ma anche in merito al prezzo degli appalti medesimi, aumentandone l’entità e determinando quindi un maggior onere finanziario a carico dell’erario assolutamente ingiustificato, per cui   è naturale pensare che, in assenza di corruzione nei contratti pubblici, l’Italia avrebbe il potenziale per raddoppiare le sue infrastrutture pubbliche, o viceversa dimezzare i costi, e quindi ridurre il deficit di bilancio. L’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici dal canto suo ci ricorda nella sua relazione al Parlamento che “Il mancato rispetto delle regole e la presenza radicata e diffusa della corruzione è causa di una profonda e sleale alterazione delle condizioni concorrenziali che può contribuire ad annientare le imprese oneste, costringendole ad uscire dal mercato“. Il Prefetto ha sottolineato che questa consapevolezza è stata raggiunta anche a livello di Confindustria che ha intrapreso un percorso coraggioso ed innovativo per sradicare anche al proprio interno fenomeni di collusione e di corruzione.


“Per questo l’iniziativa non deve rimanere isolata e deve vedere il coinvolgimento del maggior numero possibile di rappresentanti delle stazioni appaltanti” ha continuato il prefetto” perché solo attraverso un approfondimento costante e duraturo nel tempo e creando una relazione stabile nel tempo tra gli operatori in questo settore,  si può riuscire ad elaborare in questo ambito cruciale dell’economia del paese una efficace strategia di contrasto. Non bisogna dimenticare infatti che la formazione integrata in argomento è organicamente funzionale agli altri interventi di contrasto delle infiltrazioni mafiose  e   di rafforzamento della legalità che le Prefetture stanno portando avanti attraverso i Protocolli di legalità che, con l’apporto determinante di Confindustria, dovrebbero rendere più trasparenti ed efficaci le gare nell’individuare le ditte più idonee ad intrattenere rapporti con la P.A.Per non parlare di un altro argomento attuale che è stato riproposto recentemente in occasione del convegno ANCE  che è quello della Stazione Unica Appaltante, che  richiede per la sua attuazione prima di tutto la creazione di un pool di espertissimi operatori del diritto che ne possano far parte.

Nella prima lezione, i docenti prof. Stefano Mustica e avv. Francesco Antonio Caputo del FORMEZ PA, hanno illustrato il programma del corso e la modalità formativa scelta, distinta in formazione in aula e undici unità didattiche di formazione a distanza attraverso l’utilizzazione  della piattaforma e-learning predisposta. Il prossimo incontro del Corso, sempre con la collaborazione del FORMEZ PA, sarà pertanto convocato in Prefettura con la partecipazione dei rappresentanti dei Comuni e di altri Uffici Pubblici interessati alla problematica.


Appuntamenti

A Vaste (di Poggiardo) ricordano Alfio, Filadelfio e Cirino

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano…

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Aria di festa a Vaste (frazione di Poggiardo) per i Santi patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, i tre Martiri vissuti nel III secolo.

I tre fratelli nacquero nella Città dei Prefetti, nel III secolo. Dai nobili natali, discendevano da Benedetta di Locuste e dal principe Vitale (o Vitalio), padre di quattro figli (la primogenita fu madre del martire Erasmo).

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano eminentemente una derivazione ellenistica, evidenziano tre significati ben precisi: Alfio (di carnagione chiara), Filadelfo (amico del fratello), Cirino (piccolo signore). La breve vita terrena dei tre Santi si concluse in modo tragico: furono martirizzati per la loro fede Cristiana a Lentini, in Sicilia, nel 253 d.C.

La Novena in onore dei Santi Martiri, quest’anno è titolata “La Vita è un Viaggio”, (avviata il 1° maggio con l’intronizzazione dei Santi e seguita, il giorno dopo, da “Il Miracolo della vita” che si concretizza nelle braccia di una madre con la dott.ssa Adriana Carluccio che si racconta…) prosegue sabato 3 maggio con “Un Cuore che ha R-imparato a battere”: nei corridoi degli ospedali comprendi che la vita non è una gara ma una benedizione. Il dott. Stefano Primitivo si racconta…

Domenica 4, “Lungo la via che percorsero i Martiri”: alle 18,30: Pellegrinaggio e Santa Messa al Pozzo dei Martiri.

Lunedì 5, “Se ognuno di noi vedesse nel prossimo il riflesso di Dio, pensate che ci sarebbe ancora bisogno di barconi?”: la Dott.ssa Katia Botrugno si racconta…

Martedì 6, “Chiusi dentro”: viaggio nelle carceri italiane. La prof.ssa Alba Monti si racconta…

Mercoledì 7, “Vite spezzate: la tua morte è per me, per noi la più grande ingiustizia». L’avv.ssa Maria Cristina Rizzo si racconta…

Giovedì 8, “Non sono stati mamma e papà ad adottare me, ma sono stata io con il passare dei giorni, dei mesi e deglianni ad adottare loro”. Mina Monteduro si racconta…
Si entra nel vivo delle celebrazioni venerdì 9 maggio: alle 8,30: Santa Messa della vigilia; alle 19,30, la processione per le vie del paese.
Al termine, lo spettacolo itinerante della Salento Street Band, Artisti di Strada e il Dj Nico Monteduro.

Sabato 10, solennità dei Santi Patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, Sante Messe alle 8, 11 e 19 (in piazza, celebrata da don Antonio Tondi, parroco di Collepasso).
Nel corso della giornata presterà servizio la Grande Orchestra di Fiati Lirica Sinfonica di Terra d’Otranto Città di Lecce, diretta dal Maestro Giancarlo Perrone.

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Attualità

Taurisano e la Festa del SS Crocifisso ed il grande spettacolo

Oggi, 3 maggio, il concerto degli Audio 2, noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito…

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Taurisano rinnova l’appuntamento con la tanto attesa Festa del Santissimo Crocifisso: un’occasione di fede, cultura e anche grande spettacolo che unisce la comunità in un’atmosfera unica.

Quella di quest’anno, promette di essere un’edizione speciale che anuncia emozioni forti.

Sabato 3, presso la Cappella del SS. Crocifisso, Sante Messe alle 8 e alle 10. Alle 11 traslazione della venerata immagine del SS. Crocifisso nella Chiesa SS. Apostoli San Pietro e Paolo dove sarà celebrata la Santa Messa alle 18,30.

Alle 19, la processione per le vie del paese.

Nel corso della giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Associazione “G. Verdi” di Taurisano.

In cartellone, per sabato 3 maggio, il concerto degli Audio 2, alla ribalta negli anni ’90 e duemila e noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, con i due artisti napoletani,un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito con la sua inconfondibile energia.

Dopo il concerto, nell’Area So What, street food, birra artigianale e DJ set con Manuele Arhgirò.

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Attualità

Casarano Calcio: voce ai commericanti ed alla gente

Le voci, i commenti, la gioia dei tifosi e dei commercianti di Casarano per la Serie C

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ESCLUSIVA

INSERTO CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando sul link a seguire:

https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf

di Giuseppe Lagna

Gianni Toma (Toma Orologi)

«Felice della grande stagione e del ritorno del Casarano tra i professionisti, sarà volano economico per l’intera città. Gioisco anche per aver contribuito al rilancio della squadra alcuni anni fa».

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Annalisa Giorgino (Civico 16 Abbigliamento)

«Sono molto contenta per la vittoria del campionato, che porterà notorietà alla città e incremento alle attività commerciali».

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Agostino Malorgio (Enjoy Pizza Restaurant)

«Sono sicuro che la promozione del Casarano in serie C darà lustro anche all’economia e alla socialità nella città, con vantaggi anche nelle attività di ristorazione».

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Alessandro Venneri (Libreria Dante Alighieri)

«Sicuramente la risalita del Casarano nei professionisti apporterà ampi riflessi in tutte le attività del territorio, comprese quelle sportive e culturali».

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Paolo Mele (Bar Betitaly)

«Con il ritorno del Casarano nel professionismo tutta la città deve essere soddisfatta, perché è noto che il calcio può rappresentare occasione di ripresa in ogni ambito sociale».

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Aldino Antonaci (Trattoria La Pergola)

«Dopo quasi un trentennio di alti e bassi, siamo riconoscenti all’impegno del presidente Antonio Filograna Sergio per aver riportato il Casarano in serie C, questo avrà certamente ripercussioni positive in ogni settore dell’economia cittadina».

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Alessandra Costa (Costa Confezioni)

«Per me che son cresciuta al seguito del Casarano con mio padre Gigi è stata una grande gioia e spero che la serie C riporti la città agli splendori sociali ed economici di un tempo».

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Leonardo Scorrano (Buffetti Computer Store)

«Come recita lo striscione apposto al mio negozio, si è trattato di una continuità tra l’epoca di Mesciu Ucciu Filograna e suo nipote Antonio. Tutto questo non potrà che assicurare vantaggi all’economia della Città e del comprensorio».

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Giovanna D’Agnello Crazy Tabacchi e Servizi online)

«Finalmente! La Serie C è un’altra cosa. Il salto di categoria ce lo siamo meritato tutti. In particolare, noi tifosi. Dico “noi” perché, oltre ad occuparmi della rivendita dei biglietti per le partite nella mia tabaccheria, sono un’assidua frequentatrice della curva. Quando abbiamo potuto cantare “ce ne andremo in Serie C”, in curva erano tanti gli occhi gonfi. La terza serie darà lustro alla città e, ne sono sicura, anche l’economia casaranese se ne gioverà. Sono felice anche per i calciatori, ne ho conosciuti molti e sono tutti bravi ragazzi. Così come sono felice per il presidente, se lo merita. Domenica 4 maggio al Capozza ci sarà il pienone e sarà gremita anche la Curva Sud.
Faremo una grande festa, questo è sicuro!».

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