Galatina
Galatina: Personale di Salvatore Masciullo
Opere di grande impatto visivo e scenografico e lavori su carta dove il riutilizzo dei fogli di quotidiani è supporto apparentemente funzionale, in realtà è ironico e implicito

Opere di grande impatto visivo e scenografico e lavori su carta dove il riutilizzo dei fogli di quotidiani è supporto apparentemente funzionale, in realtà è ironico e implicito monito a non dimenticare. Non dimenticare che della cultura, della storia, dell’informazione – in particolare del giornale che quotidianamente ci informa su fatti appartenenti al nostro momento storico – come del maiale, non dovremmo buttare nulla. S’inaugura domenica 12 febbraio, alle 19, presso la Art & Ars Gallery di Galatina, la mostra personale di Salvatore Maciullo, che rimarrà aperta fino a domenica 11 marzo (dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 20). A cura di Katia Olivieri, con il coordinamento di Gigi Rigliaco, la mostra raccoglie una selezione di opere che nascono dal lavoro degli ultimi cinque anni, opere di soggetti e formati differenti a scandire un preciso percorso artistico e temporale. Un intervento che reinterpreta la nostra realtà, edulcorandola attraverso immagini riconoscibili e gradevoli per restituircela in tutta la sua evidenza (inevitabilmente gli occhi andranno ai titoli e sottotitoli, alle notizie sottostanti la pittura e ricorderemo). In mostra anche una testimonianza preziosa del simbiotico rapporto fra Salvatore Masciullo e Jorge Immendorf (Paintings from the 1970s with vibrant cartoon-like images and captions, in a series titled “I Wanted to be An Artist”/Dipinti degli anni ’70 con vibranti didascalie e immagini simili ai cartoon, in una serie intitolata “I Wanted to be An Artist” secondo il New York Magazine del 13 aprile del 1992) del quale l’artista fu rispettivamente allievo in Accademia a Dusserdolf, assistente, amico, interprete e ed esecutore materiale delle volontà del maestro durante gli anni della malattia: il video “Attake”.
Approfondimenti
Spedizione auto all’estero: guida completa per evitare problemi
Una guida completa, per sapere tutto ciò che serve per organizzare la spedizione del tuo veicolo all’estero in modo sicuro, efficiente e conforme alle normative…

Sono numerose le situazioni che possono portare alla necessità di trasferire un veicolo all’estero.
In questa guida completa, scoprirai tutto ciò che serve sapere per organizzare la spedizione del tuo veicolo all’estero in modo sicuro, efficiente e conforme alle normative.
Quando si spedisce un’auto fuori dall’Italia
Molti italiani che tornano in patria dopo un periodo all’estero, oppure che si trasferiscono in un altro Paese per motivi familiari, lavorativi o personali, scelgono di portare con sé anche il proprio veicolo.
In questi casi, la spedizione dell’auto rappresenta una scelta comoda e spesso più economica rispetto all’acquisto di un nuovo mezzo nel Paese di destinazione.
Chi acquista un’auto all’estero — magari approfittando di offerte vantaggiose o veicoli d’importazione — deve organizzare il trasporto fino in Italia.
Lo stesso vale per chi vende un’auto a un cliente straniero. In entrambi i casi, è essenziale gestire correttamente le pratiche doganali e fiscali.
Professionisti, studenti universitari o lavoratori in trasferta possono aver bisogno della propria auto per muoversi agevolmente nel nuovo Paese.
Esportare auto per la vendita in mercati esteri, partecipare a fiere, rally, raduni o eventi motoristici richiede spesso il trasporto del veicolo con modalità sicure, rapide e tracciabili. È fondamentale evitare danni, ritardi o blocchi doganali.
Che si tratti di un trasferimento di residenza, di un acquisto internazionale o della partecipazione a un evento, conoscere le regole ed i documenti necessari per il trasporto è fondamentale per evitare imprevisti.
Documenti e pratiche doganali
La burocrazia rappresenta uno degli aspetti più delicati della spedizione internazionale di un veicolo. Ecco i documenti principali richiesti:
- Carta di circolazione e documento d’identità: Il proprietario deve fornire la carta di circolazione del veicolo e un valido documento d’identità. Nel caso di auto intestate a persone giuridiche, serve anche la visura camerale o delega.
- Dichiarazione di esportazione (per extra-UE): Per spedizioni verso Paesi extra-UE è obbligatoria la dichiarazione doganale di esportazione. Questo documento viene compilato telematicamente tramite il sistema AIDA dell’Agenzia delle Dogane.
- Tasse, IVA e differenze tra UE ed extra-UE: All’interno dell’Unione Europea non si paga dazio doganale, ma potrebbero esserci implicazioni fiscali legate all’IVA. Per i Paesi extra-UE, invece, possono esserci dazi, imposte e regole più stringenti da rispettare.
- Documenti richiesti dal Paese di destinazione: Ogni Paese ha regole diverse: certificati ambientali, permessi temporanei di circolazione, eventuali traduzioni giurate o attestazioni di conformità tecnica. È consigliabile informarsi preventivamente o affidarsi a un operatore esperto.
Modalità di trasporto disponibili
La spedizione internazionale di un’auto può avvenire con diverse modalità, ognuna con caratteristiche, tempi e costi diversi.
RoRo (Roll-on/Roll-off)
È una delle soluzioni più utilizzate per spedire auto via nave. Il veicolo viene guidato direttamente sulla nave, come in un traghetto.
- Pro: più economico, rapido nelle tratte frequenti.
- Contro: il veicolo deve essere marciante, non si possono spedire oggetti all’interno.
Container (gruppaggio o dedicato)
L’auto viene caricata in un container marittimo. Si può scegliere tra container condiviso (gruppaggio) o esclusivo.
- Pro: maggiore protezione contro urti, agenti atmosferici e furti; possibilità di caricare effetti personali.
- Contro: più costoso rispetto al RoRo.
Trasporto su bisarca internazionale
Per le tratte terrestri (es. Italia–Germania), si può optare per il trasporto su camion bisarca.
- Pro: ideale per spedizioni all’interno dell’UE.
- Contro: non sempre disponibile per lunghissime distanze.
Tempistiche realistiche e cosa aspettarsi
Ecco una panoramica delle tempistiche che si possono presentare a chi decide di effettuare una spedizione internazionale del veicolo.
- 5–10 giorni per le spedizioni UE: per le destinazioni europee, i tempi sono generalmente brevi. Il trasporto su gomma o la combinazione gomma/nave permette di consegnare in circa una settimana, salvo imprevisti.
- 15–40 giorni per le spedizioni extra-UE: spedire verso Stati Uniti, Canada, Africa o Asia può richiedere fino a 4–6 settimane, considerando il transito marittimo e i controlli doganali.
Le tempistiche sopra riportate sono tempi medi che possono subire variazioni considerevoli per via di diversi fattori come ad esempio:
- Controlli doganali
- Festività e scioperi portuali
- Condizioni meteo
- Alta stagione
Assicurazione e protezione del veicolo
Le compagnie di trasporti generalmente includono nel costo di spedizione una copertura assicurativa di base per danni o perdita del carico trasportato.
Tuttavia, è consigliabile valutare assicurazioni aggiuntive contro danni parziali, furti o incidenti durante la movimentazione.
Una polizza standard copre:
- perdita totale (es. nave affondata)
- incendio o eventi catastrofici
- danni da movimentazione, se certificati
Per auto sportive, d’epoca o di lusso, è essenziale una copertura assicurativa completa, preferibilmente con stima del valore certificata da perito. Inoltre, si consiglia il trasporto in container dedicato per massima protezione.
Perché scegliere Transportami per spedizioni internazionali
Organizzare la spedizione internazionale di un’auto richiede esperienza, precisione e contatti affidabili: Transportami offre tutto questo e molto di più.
Con anni di esperienza nel settore, Transportami gestisce spedizioni verso qualsiasi destinazione, anche in Paesi con procedure complesse come Stati Uniti, Emirati Arabi, Canada e Sud America.
Il nostro team aiuta nella preparazione di tutta la documentazione doganale, traducendo i documenti quando necessario e offrendo assistenza in più lingue per clienti e destinatari esteri.
Transportami collabora direttamente con autorità doganali, agenti portuali e compagnie marittime, riducendo tempi di attesa e rischi di blocchi.
Contattaci oggi stesso per ricevere un preventivo personalizzato e iniziare la tua spedizione senza pensieri.
Cronaca
Sanità: 14 episodi di violenza negli ultimi mesi
Il Prefetto Nicolino Manno: «Il fenomeno delle aggressioni in danno del personale del comparto sanitario è particolarmente grave, in quanto va a ledere la dignità di una professione nobile e in prima linea nella tutela della salute, diritto fondamentale dei cittadini»

Confermato l’impegno corale di Prefettura, ASL, Forze dell’Ordine, Ordini professionali e Terzo Settore nella prevenzione e contrasto dell’odioso fenomeno delle aggressioni al personale sanitario e parasanitario, spesso sommerso, che non solo compromette l’incolumità e la serenità di medici, infermieri e operatori, ma danneggia anche l’intera collettività, minando la fiducia nel sistema di cura e mettendo a rischio la qualità e la continuità dell’assistenza.
Al fine di fare il punto della situazione sulle iniziative attuate, come annunciato ieri da queste colonne, il Prefetto Natalino Manno ha presieduto una riunione di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che ha visto la partecipazione dell’assessore Capoccia del Comune di Lecce, del vicepresidente della Provincia, del Direttore Generale ASL, dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dei Presidenti degli Ordini professionali di Medici ed Infermieri, oltre che dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato.
Nel corso dell’incontro, sono stati dapprima esaminati i dati statistici concernenti le denunce presentate presso i locali uffici delle Forze di Polizia, dati dai quali emerge un trend abbastanza costante rispetto agli anni precedenti e non preoccupante, con 7 denunce formalizzate presso gli uffici della Polizia di Stato e 7 presso gli uffici dell’Arma dei Carabinieri nel primo semestre 2025, principalmente per fattispecie di aggressione verbale a sanitari oppure di danneggiamento alle strutture di proprietà dell’ASL.
Da tali denunce è scaturita un’immediata attività di polizia giudiziaria con l’individuazione ed il deferimento all’Autorità Giudiziaria dei responsabili.
Sul punto, i rappresentanti delle Forze di Polizia hanno evidenziato l’importanza della formale presentazione di denuncia-querela scritta e corredata dall’istanza di punizione, elemento fondamentale tanto più nell’attuale contestato normativo che, per i casi di aggressioni a personale sanitario, oltre ad un sensibile inasprimento delle pene, prevede l’arresto obbligatorio nei casi di fragranza, nonché l’arresto differito nelle 48 ore successive, come avvenuto qualche mese fa per l’aggressione perpetrata ai danni della guardia medica di Surbo.
Si è poi dato atto dalle notevole sforzo organizzativo dell’Azienda Sanitaria Locale, con una serie di misure di difesa illustrate dal Direttore Generale Stefano Rossi, ai fini della sempre maggiore tutela del personale sanitario e parasanitario, tra cui il potenziamento dell’organico del Pronto Soccorso di Lecce con 6 nuovi medici, il ricorso alla vigilanza privata e la formazione di 22 “infermieri di processo” in tutti i pronto soccorso, che fungano da punto di contatto informativo tra l’interno e l’esterno dei pronto soccorso, anche a beneficio dei familiari dei pazienti.
Il Direttore Generale ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti gli operatori sanitari che hanno dimostrato una straordinaria capacità di intervento, in particolar modo nel periodo estivo, connotato dal raddoppio di popolazione sul territorio provinciale per via dei turisti e dal conseguente aumento esponenziale della domanda di cura.
Il Prefetto Natalino Manno ha poi sottolineato come, in linea con le direttive del Ministro dell’Interno, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce è presente il posto di polizia h24, oltre che il sistema di collegamento telefonico “punto a punto” con la sala Operativa della Questura.
A tal proposito, su input del Prefetto, si è unanimemente condivisa l’esigenza di attivare un analogo collegamento telefonico diretto anche di tutti gli altri Pronto Soccorso della provincia con le sale operative del Commissariato di Polizia o della Compagnia Carabinieri competente.
Particolare apprezzamento è stato evidenziato per il progetto sperimentale con l’Associazione Nazionale Polizia di Stato ai fini del servizio di accoglienza, assistenza ed informazione in favore degli utenti e dei familiari degli stessi presso le sedi dei medici di continuità assistenziale.
Il dott. Salvatore Federico, Vicequestore della Polizia di Stato in quiescenza, nella veste di coordinatore della progettualità, unitamente al delegato azionale ANPS Martino Melileo, ha reso noti gli ottimi risultati operativi dell’attività svolta dai volontari in questi 5 mesi di attività, con 730 servizi svolti presso 12 presidi di guardia medica nelle serate di venerdì, sabato e domenica nella fascia oraria 20-23.
Tali servizi, che saranno sicuramente rinnovati per ulteriori sei mesi nell’ottica di diventare un presidio stabile e strutturato, si sono svolti senza registrare alcuna criticità, anche a beneficio del personale medico, che si è sentito ancor più tutelato nelle citate fasce orarie sensibili, come ha evidenziato anche il Presidente dell’Ordine dei Medici.
I Presidenti degli Ordini professionali dei Medici e degli Infermieri hanno rivolto un forte ringraziamento al Prefetto, al Direttore Generale Asl ed alle Forze di Polizia per l’incessante lavoro svolto nell’ottica di migliorare il benessere degli operatori sanitari, assicurando la consueta sensibilizzazione degli associati ai fini della tempestiva denuncia di ogni episodio “sentinella”, oltre che la diffusione di campagna di sensibilizzazione rivolte all’utenza.
Ciò, anche con la collaborazione dell’Unione Sportiva Lecce, che proietterà sui propri schermi video di sensibilizzazione durante le partite casalinghe allo Stadio di via del Mare.
Il Prefetto Manno, al termine dei lavori, ha sottolineato come il fenomeno delle aggressioni in danno del personale del comparto sanitario, di matrice culturale, sia «particolarmente grave, in quanto va a ledere la dignità di una professione nobile e in prima linea nella tutela della salute, diritto fondamentale dei cittadini».
Ha quindi rimarcato come la risposta sanzionatoria nei confronti degli autori di tali gravi fatti sarà «particolarmente severa», ringraziando tutti i presenti «per il contributo fondamentale reso in questa campagna di ripudio di ogni forma di violenza, in prima linea al fianco del personale sanitario».
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Lavoro, domanda e offerte
Trentesimo Report di Arpal Puglia: 631 posizioni aperte nel Leccese

Il 30° Report settimanale di ARPAL Puglia disegna un mercato del lavoro in crescita per un totale di 184 offerte lavorative e 631 posizioni aperte.
In questo inizio di settembre, il settore con maggiori opportunità è sempre quello turistico con 132 lavoratori ricercati soprattutto lungo la costa ionica. Segue il comparto sanitario e servizi alla persona che propone 113 posti di lavoro.
Bene anche il settore delle costruzioni con 79 posti disponibili, il settore delle telecomunicazioni che presenta 60 opportunità, industria e settore metalmeccanico con 59 e il settore del commercio con 54.
Sale il settore riparazione veicoli e trasporti con 45 lavoratori ricercati, seguito dal comparto amministrativo-informatico che registra 29 posizioni.
Seguono il settore tessile – abbigliamento – calzaturiero (TAC) con 25 posizioni aperte, il settore agroalimentare con 17 opportunità, il settore pedagogico e istruzione con 6 profili professionali ricercati.
Chiudono il settore delle pulizie e multiservizi, bellezza e benessere, e artigianato, rispettivamente con due, quattro e una posizione aperta.
A completare il panorama occupazionale c’è una posizione riservata agli iscritti alle categorie protette art.18 e quattro posizioni riservate a persone con disabilità, secondo la legge 68/99. Il report segnala, inoltre, cinque tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
CLICCA QUI PER LEGGERE IL 30° REPORT ARPAL – AMBITO DI LECCE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca4 settimane fa
Moto forza posto di blocco a Taurisano: inseguimento e schianto
-
Cronaca3 settimane fa
Tricase, truffa bonus edilizi per oltre 1,5 milioni di euro
-
Attualità2 settimane fa
Frontale auto-moto a Montesardo: un codice rosso
-
Approfondimenti4 settimane fa
Dove andiamo stasera di bello?
-
Cronaca3 settimane fa
Colpito da un fulmine, 42enne muore sulla SS275
-
Alessano3 settimane fa
In Salento in giro per feste, sagre, concerti, riti, live e street food
-
Attualità4 settimane fa
Tricase: dopo 44 anni Teresa ha spento i suoi Fornelli
-
Attualità3 settimane fa
Malasanità: Galatina, manca il medico e si sospende l’ecocolordoppler per un mese