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Sport

Volley femminile: per il Maglie tutto da rifare

Una settimana di duro lavoro e tanti buoni propositi son serviti a ben poco. Da Caserta la Betitaly Maglie torna con le ossa rotte, al termine di una prestazione che definire

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Una settimana di duro lavoro e tanti buoni propositi son serviti a ben poco. Da Caserta la Betitaly Maglie torna con le ossa rotte, al termine di una prestazione che definire deludente è sin troppo generoso. Se è vero che  la sconfitta ci poteva stare, contro una squadra vogliosa di riscatto dopo il 3-0 subito all’andata e decisamente più caparbia, più concentrata e più prolifica, quello che non può starci è l’atteggiamento mentale del sestetto salentino, incapace della benché minima reazione e uscito dal campo a capo chino per la figuraccia rimediata. Le padrone di casa, grintosissime e desiderose di vittoria, a differenza delle ospiti, partivano a duecento all’ora e trascinate dalla forte russa Boteva si sbarazzavano delle irriconoscibili salentine con una facilità disarmante, tanto da incassare le prime due frazioni di gioco in soli quaranta minuti con parziali da far arrossire (9-13). Un avvio di gara così disastroso pregiudicava irrimediabilmente la pur flebile reazione delle rossoblu, che arrivava timidamente solo nel terzo set. La rincorsa però si fermava a 19, facendo calare così il sipario su una gara sconcertante, da dimenticare al più presto. Se per la verità poco si può dire della fase di ricezione, che può sembrare strano, ma non è affatto dispiaciuta, tanto si può aggiungere su quanto si è visto nei fondamentali di difesa e attacco. Soprattutto in quest’ultimo reparto, laddove il rendimento è stato imbarazzante per tutta la durata del confronto. A nulla sono valsi i cambi di mister Solombrino che più volte ha fatto ruotare in campo tutte le laterali a disposizione. Imbarazzante la prestazione dell’opposta Greco e della laterale Barbaro, rientrate in panchina dopo una serie innumerevole di errori e imprecisioni. Ma, od onor del vero, un pò tutta la squadra è sembrata smarrita, nel grigiore di una esibizione che a molti è sembrata davvero troppo brutta per essere vera. “Perdere dopo aver dato il massimo di quello che si ha ed uscire dal campo a testa alta dopo aver lottato contro una squadra che gioca meglio e dimostra tanta voglia di vincere ci starebbe – commentava sconsolato il presidente Gigi Macagnano a fine gara – In questo caso invece non è tollerabile rientrare a testa bassa negli spogliatoi dopo una simile figuraccia, avendo dato ognuna il peggio del proprio repertorio. Era una gara decisiva per la classifica e servivano nervi saldi e grande cuore. Invece, nulla di tutto questo. A tratti ho stentato a riconoscere alcune mie atlete in campo. Credo che la nota peggiore sia stata l’inconsistenza del nostro attacco e di conseguenza ditemi come avremmo mai potuto sperare di rientrare in partita. C’è poco da aggiungere e l’analisi diventerebbe impietosa. Dispiace solo per i tanti dirigenti che si prodigano per non far mancare nulla alla squadra. Non meritiamo simili figure e mi auguro che ora sabato prossimo la squadra torni a dimostrare tutte le cose belle ammirate nelle scorse settimane”. Resta perciò tanta amarezza nel clan rossoblu per un weekend davvero stregato, che ora fa meditare sull’immediato futuro delle salentine, attese da tre scontri decisivi. Sabato in casa arriva il lanciato Isernia che ha ancora la possibilità, seppur flebile di conquistare un posto nei playoff e poi due trasferte consecutive a Potenza, prima contro il fortissimo Livi (vicecapolista) e poi contro il Corporelle, comunque sempre molto ostico sul proprio terreno. Un trittico di partite che dovranno dire una parola importante, forse decisiva, su questa stagione. Maglie è sempre terzo in graduatoria ad un punto dalle inseguitrici, ma da ora in poi sarà vietato sbagliare e soprattutto non saranno ammesse prove da incubo come quella appena vissuta sabato scorso. Occorre immediatamente ritrovare l’ardore agonistico ed il giusto carattere per ripartire di slancio, con l’ambiente compatto e con lo spogliatoio chiamato a far quadrato intorno a sé, più forte di prima.


Vito Palanga

Appuntamenti

Motori, è tempo di Event Show

Sul kartodromo internazionale di Torre San Giovanni la spettacolare gara che chiude la stagione agonistica

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Il gran finale della stagione sportiva automobilistica in Puglia prende il nome di Event Show Pista Salentina (sesta edizione).

La gara, organizzata dalla scuderia Motorsport Scorrano presieduta da Santo Siciliano, dall’Automobil Club di Lecce e dalla Pista Salentina, sabato 22 e domenica novembre presso il kartodromo internazionale di Torre San Giovanni (Ugento).

È prevista la partecipazione di più di sessanta equipaggi, provenienti anche dalla Lombardia, dal Lazio e dal Veneto. Sono tanti i giovani e i neo licenziati che si cimentano in questo tipo di gara: vi possono partecipare con vetture molto performanti ma con costi di noleggio contenuti e con un basso rischio di incidenti e danni.

Tra i giovanissimi è prevista la partecipazione eccezionale di sei piloti di 16 anni, alcuni di loro alla prima esperienza: Diego Santantonio su Peugeot Rally4, Andrea De Rosa su Peugeot Rally 4, Giuseppe Troiano Jr. su Peugeot 208 Rally4, Andrea Bruscino su KartCross 600, Fernando Rizzello su Skoda Fabia Rally2/R5, Raul Quatrini su Renault Clio Rally 5.

Il format di gara si conferma ad alto contenuto spettacolare con partecipazione di vetture al top, tipo R5, Super2000, Rally4 e Rally5 e con la partecipazione di forti equipaggi salentini, come quello composto da Francesco Rizzello, fresco vincitore della coppa di zona Rally2/R5, che per l’occasione sarà navigato dal figlio Fernando.

La gara prevede vari percorsi, appositamente realizzati.

Si correrà su asfalto, su sterrato, di giorno e in notturna, con partenza a inseguimento e side by side.

Il massimo dello show sarà la sfida finale, il Master Show, tra i top driver con 4 ruote motrici, kartcross e due ruote motrici.

Il format di gara prevede 6 percorsi per un totale di circa 38 km.

Il sabato si correrà interamente su asfalto con il Percorso 1 in senso antiorario e il Percorso 2 in senso orario, con la formula del side by side.

Mentre la domenica il percorso sarà misto tra asfalto e sterrato, con un chilometraggio più lungo e a rotazione nei due sensi di marcia.

Gran finale proprio con il Master Show di 3,7 km e le autovetture che partiranno affiancate su due rettilinei differenti.

Il Master Show sarà una gara nella gara: i top driver delle vetture 4 ruote motrici, delle 2 ruote motrici anteriori e delle 2 ruote motrici posteriori si sfideranno side-by-syde, offrendo grande spettacolo, per conquistare il Trofeo Wse Series  – Autosat S.p.a.

Il prestigioso premio è dedicato al gruppo Autosat S.p.A., vicino al motorsport ed ai clienti sportivi Alfa Romeo e Abarth.

PROGRAMMA 6° EVENT SHOW

Venerdì 21 novembre

15.00/19:00 Ritiro schede ricognizioni

15:30/20:00 Apertura paddock per ingresso team

17.00/18:00 Ricognizioni Percorso 1

18:15/19:15 Ricognizioni Percorso 2

Sabato 22 novembre

8.00/12:00 Verifiche Sportive

11:00/12:00 Presentazione della Manifestazione

08.30/10:00 Ricognizioni Percorso 3/4

10:30/12:00 Ricognizioni Percorso 5/6

12:10/13:15 Ricognizioni Percorso 1 e 2 conduttori altre regioni

13:30/16:00 Warn Up – test vetture da gara

16:01 Slot Test Drive ad inviti by Autosat

16:30 Raduno Abart by Autosat

16:30 Pubblicazione elenco verificati ed ammessi alla partenza

17:30 Start Percorso 1

18:00 Music Party SE_XO’ Energy Drink

18.45 Slot test drive vetture Autosat

19.00 Start Percorso 2 Presentazione equipaggi

21.00 Slot test drive vetture Autosat

Domenica 23 dicembre

08.30 Start Percorso 3 e Assistenza

10.15 Slot test drive vetture Autosat

10:45 Start Percorso 4 e Assistenza

11:00 Music Party SE_XO’ Energy Drink

13.00 Slot test drive vetture Autosat

13:15 Start Percorso 5 e Assistenza

15:00 Slot test drive vetture Autosat

15:15 Start Percorso 6 e Parco Chiuso

17.00 Esibizione di Oktavvia, nota pop star polacco – canadese

17:00 Pubblicazione classifica finale

17:15 Master Show

18:30 Premiazione

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Casarano

Il duo Ferilli – Rosa della Casarano Rally Team campione d’Italia

Dopo una stagione entusiasmante il pilota di Casarano e il suo navigatore si laureano vincitori CRZ 2025

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Daniele Ferilli e Nazzareno Rosa della Casarano Rally Team continuano a dettare legge.

Nel fine settimana, al 22° Rally di Messina, si sono laureati Campioni italiani e vincitori di classe a Messina

Un duemilaventicinque da incorniciare per Daniele e Nazareno , protagonisti in tutte le gare disputate.

Si è cominciato con la vittoria di classe nel 30° Rally Città di Casarano, gara con validità nazionale, poi nella Coppa Rally di zona vittoria nel 57° Rally del Salento, secondo posto nel 4° Rally Costa del Gargano, vittoria nel 12° Rally del Matese, secondo posto di classe nel 15° Rally Porta del Gargano e infine la gara siciliana che li ha laureati campioni.

Una conferma per Daniele Ferilli, originario di Casarano, e il navigatore Rosa Nazzareno originario di Ceprano (Roma), che hanno gareggiato con una Citroen Saxo VTS, in versione racing start plus 1600, gestita da Max Racing di Lecce.

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Casarano

Impresa rossoazzurra, rilancio coi fiocchi

Il Casarano interrompe la serie negativa e batte la capolista Catania “al Capozza”. Di Cajazzo il gol vittoria. Di Bari: «Reagito con intelligenza»

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CASARANO-CATANIA 1-0

Rete: pt 8′ Cajazzo

di Giuseppe Lagna

Impresa del Casarano: battuto il Catania, sceso in campo da capolista, ma la capolista è sembrata più la truppa guidata da Vito Di Bari.

Capozza gremito da oltre tremila spettatori con la curva Nord in grande spolvero a incoraggiare per tutta la gara i propri beniamini, spettacolare coreografia compresa.

Serpi schierate con inedita formazione iniziale, in primis il rientro in gara di Maiello, da tempo infortunato, posto a dettare i tempi per le azioni dei suoi compagni.

La fascia di capitano, però, nella circostanza non è sua, ma sul braccio di un impetuoso Perez, a far da spauracchio alla difesa etnea, insieme a Ferrara, Chiricò e Cajazzo, autore del gol-vittoria per i rossoazzurri (foto di Gigi Garofalo in alto).

Si può affermare con certezza che lo schieramento attuato da mister Di Bari ha creato una squadra più arcigna, oltre che tecnico-tatticamente molto ben disposta.

Indubbiamente l’esperto centrocampista ex Bari costituisce pedina fondamentale nello scacchiere della squadra, come dimostra la sua assenza in ognuna delle sconfitte del Casarano.

In questo modo ci si schioda finalmente dopo circa un mese dai diciotto punti, incamerandone tre, che in un girone, imprevedibile come non mai, costituiscono puro ossigeno.

Al termine dell’incontro, non si può nascondere per molti un’autentica commozione, specialmente per i tifosi più attempati, memori di tante altre vittorie contro le cosiddette “grandi” nel ventennio dell’indimenticato “mesciu Ucciu“.

In sala stampa Di Bari è apparso rinfrancato dopo la sofferenza patita per le quattro sconfitte consecutive trascorse, in certi casi anche immeritate, e afferma: «Oggi era importante reagire e l’abbiamo fatto con intelligenza, godiamoci questa importante vittoria e da lunedì penseremo all’impegno di Giugliano».

[18:18, 16/11/2025] Giuseppe Lagna: (credit Gigi Garofalo)

L’ingresso delle squadre in campo, la formazione iniziale del Casarano (Maiello, Lulic, Perez, Logoluso, Gega, Bacchin,

Chiricò, Gyamfi, Ferrara, Pinto, Cajazzo) .

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