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Attualità

Il Sindaco di Tricase? Dovrà essere un fuoriclasse

il prossimo Sindaco dovrà essere un fuoriclasse per competenza, moralità, senso di responsabilità, orgoglio tricasino

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La sfida per la conquista della poltrona  Palazzo Gallone, per la gestione di uno dei periodi più difficili per il nostro paese degli ultimi decenni, sta per entrare nel vivo: mancano solo gli ultimi dettagli per la composizione delle squadre pretendenti al titolo. Come ogni vigilia, queste sfide fanno rinascere nei cittadini quella speranza in un futuro migliore, l’auspicio di un cambiamento radicale che porti ad una svolta per il paese. La profonda crisi economica della ns. Italia legata a quella del mondo occidentale, l’aumento delle tasse e del costo della vita, le riforme dei governi che hanno ridotto i trasferimenti di denaro dallo Stato alle Regioni ed ai Comuni, la crisi della politica a livello nazionale ecc. rendono ardua l’amministrazione di qualsiasi Comune d’Italia figuriamoci di uno come Tricase  che ai problemi di cui sopra aggiunge i propri: –      posizione geografica (Sud Italia e Sud Puglia penalizzazioni non di poco conto quando si tratta di far sentire la propria voce dalle Istituzioni, soprattutto quando si tratta di ricevere!),  –    situazione finanziaria critica con mutui già contratti che non permettono ulteriori e grosse esposizioni, – economia al collasso perché agricoltura, pesca e industria praticamente non esistono più, il commercio, l’artigianato ed il terziario in genere sono in grande difficoltà, – infrastrutture carenti e bisognose di adeguamenti e manutenzione, – classe  politica cittadina non all’altezza della situazione che ha finora accettato un ruolo di subalternità e servilismo nei confronti dei politici provinciali e regionali (da anni mancano i leaders e questo lo si paga),  fiducia della gente nel futuro e nelle istituzioni molto bassa. Alla luce di quanto sopra il prossimo Sindaco dovrà essere un fuoriclasse per competenza, moralità, senso di responsabilità, orgoglio tricasino, inventiva per tirare fuori, insieme alla sua squadra, il ns. paese dal limbo in cui si trova e soprattutto che sia dotato di tanta pazienza e tanto ottimismo che contagi tutto il paese. Ecco perché sarebbe bello che questa volta i vari candidati meditassero bene prima della partenza e poi evitassero di illudere la gente con le consuete e fantascientifiche promesse elettorali; sarebbe bello che adottassero tutti il basso profilo limitandosi a basare la campagna elettorale sulla sobrietà e serietà che la situazione economico, politico e sociale del ns. paese richiede. Ovvio che un grosso aiuto però dovrà essere dato dagli elettori che, in quanto clienti e futuri fruitori del servizio, dovranno essere bravi a valutare attentamente i programmi e le alleanze proposti premiando i meritevoli e non gli affabulatori, i mercanti di voti e i professionisti delle alleanze strategiche solo per vincere le elezioni ma non per amministrare. Se si deve fare un salto di qualità lo si deve fare tutti insieme.


Rocco Chiuri

Attualità

Sconti estivi, si parte da Sabato 5 luglio

Fismo: “Esiste un mercato parallelo con promozioni anticipate, sconti online, offerte social e pre-saldi, che anticipano di fatto le vendite di fine stagione, è questo è quanto si legge in una loro recente indagine”…

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Tutto pronto  per i saldi estivi: sabato 5 luglio è la data da segnare, gli stessi andranno avanti fino al 2 settembre 2025.

Il mercato degli scontisti è in continuo movimento: oltre 6,5 milioni di italiani hanno già effettuato acquisti con lo sconto prima dell’inizio ufficiale dei saldi, per un volume d’affari di circa 700 milioni di euro.

Fismo Confesercenti in collaborazione con Ipsos, fotografa una realtà ormai consolidata: esiste un mercato parallelo con promozioni anticipate, sconti online, offerte social e pre-saldi, che anticipano di fatto le vendite di fine stagione, è questo è quanto si legge in una loro recente indagine.

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Attualità

Unisalento, domani si vota per eleggere il nuovo Rettore

È stato allestito un unico seggio elettorale al Centro Congressi di Ecotekne: il seggio resterà aperto dalle 10 alle 17 e l’operazione di spoglio delle schede, che comincerà immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto, si potrà seguire in diretta sul sito www.unisalento.it  

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UNISALENTO AL VOTO PER ELEGGERE IL NUOVO RETTORE O LA NUOVA RETTRICE

La comunità accademica dell’Università del Salento domani, 4 luglio, andrà al voto per eleggere il nuovo rettore o la nuova rettrice.

Questi i candidati: Salvatore Rizzello, Luigi Melica e Maria Antonietta Aiello.

È stato allestito un unico seggio elettorale al Centro Congressi di Ecotekne: il seggio resterà aperto dalle 10 alle 17 e l’operazione di spoglio delle schede, che comincerà immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto, si potrà seguire in diretta sul sito www.unisalento.it

Nel primo turno di voto e nei successivi due – fissati con decreto del decano di ateneo Antonio Leaci a martedì 8 luglio e a giovedì 10 luglio – l’elezione a rettore o a rettrice scatta se si ottiene la maggioranza assoluta delle preferenze degli aventi diritto al voto.

Qualora nessuno di questi tre turni di votazione risultasse decisivo, allora i due candidati più suffragati si misureranno nel ballottaggio che si terrà martedì 15 luglio.

In questo caso risulterà eletto o eletta il candidato o la candidata che avrà riportato il maggior numero di voti validi oppure, in caso di parità, si svolgerà un secondo turno di ballottaggio giovedì 17 luglio.

Si ricorda che ai fini del calcolo dei voti validi e delle preferenze sono sommati:

a) tutti i voti validi dei professori di I e II fascia e dei ricercatori di ruolo e a tempo determinato;

b) tutti i voti validi degli studenti presenti nel Consiglio degli studenti, nel Senato accademico, nel Consiglio di amministrazione, nei Consigli di Dipartimento, nei Consigli delle Scuole, nei Consigli didattici, nel Comitato unico di garanzia, nel Nucleo di valutazione e nel Comitato per lo Sport con peso pari al venticinque per cento del rapporto tra il numero dei docenti e ricercatori sul numero degli studenti con diritto di voto;

d) tutti i voti validi delle unità di personale tecnico amministrativo con peso pari al venticinque per cento del rapporto tra il numero dei docenti e ricercatori sul numero delle unità di personale tecnico amministrativo.

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Il Festival? «Fatelo in Salento!»

Il presidente della Provincia ha scritto una lettera indirizzata ai vertici della Rai, dando la disponibilità dell’amministrazione a valutare un eventuale trasferimento della storica kermesse musicale a Gallipoli

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«Il Festival della Canzone Italiana? Fatelo da noi!» È la proposta provocatoria fino ad un certo punto del sindaco di Gallipoli e presidente della provincia di Lecce Stefano Minerva.

Da Festival di Sanremo a Festival del Salento in effetti alla differenza sarebbe minima, almeno dal punto di vista semantico e dell’assonanza.

Dopo la recente pronuncia del Consiglio di Stato, è stato confermato che per l’affidamento del festival sarà necessaria una gara pubblica, aprendo potenzialmente alla possibilità di un cambio di sede dopo il 2027, quando scadrà l’attuale accordo con la città ligure.

Ed è tutt’altro che scontato un rinnovo della partnership tra Rai e Sanremo per le prossime edizioni del Festival. In questo mare di dubbi si è tuffato Minerva che

ha avanzato la candidatura di Gallipoli, la sua città per ospitare, in futuro, la manifestazione.

Il presidente della Provincia ha scritto una lettera indirizzata ai vertici della Rai, dando la disponibilità dell’amministrazione a valutare un eventuale trasferimento della storica kermesse musicale nella località salentina, qualora se ne presentasse l’occasione.

Stefano Minerva

«Desidero esprimere l’interesse della nostra amministrazione ad accogliere, laddove vi fosse reale possibilità e volontà, una futura edizione del Festival di Sanremo o parte di essa nel nostro territorio», ha scritto Minerva.

Minerva, nella missiva, ha ribadito come Gallipoli abbia intrapreso un percorso di rilancio culturale, che segna un deciso distacco dall’immagine di capitale del divertimento estivo che l’ha accompagnata in passato.

«Gallipoli, perla dello Ionio, è da anni una delle destinazioni turistiche più amate e riconosciute d’Italia», ha scritto, sottolineando che la città è stata anche selezionata tra le dieci finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027.

Il progetto, nato da un’idea del produttore Rai Nello Marti, storico volto del Premio Barocco e della Regia Televisiva, punta su un teatro già pronto a ospitare grandi eventi: «Il Teatro, funzionale, è pronto a diventare uno dei cuori pulsanti di un’edizione innovativa del Festival».

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