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Cronaca

Ad Ugento la cerimonia di riconsegna di tre beni confiscati alla criminalità

Domani, giovedì 29 marzo, alle ore 18.30, nell’aula consiliare del Comune di Ugento, si svolgerà la cerimonia ufficiale di riconsegna alla cittadinanza di tre immobili confiscati alla criminalità

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Domani, giovedì 29 marzo, alle ore 18.30, nell’aula consiliare del Comune di Ugento, si svolgerà la cerimonia ufficiale di riconsegna alla cittadinanza di tre immobili confiscati alla criminalità organizzata che rinascono a nuova vita. All’iniziativa saranno presenti il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, il vescovo della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca monsignor Vito Angiuli, il prefetto di Lecce Giuliana Perrotta, l’assessore regionale alla Legalità Nicola Fratoianni, l’onorevole Alfredo Mantovano, il presidente del Tribunale dei Minori Ada Luzza, il referente regionale dell’Associazione Libera Alessandro Cobianchi e per il Comune di Ugento il sindaco Massimo Lecci, il presidente del Consiglio Biagio Marchese, gli assessori e i consiglieri comunali. Le risorse economiche attivate per i lavori di ristrutturazione provengono in gran parte dai fondi “Pon-Sicurezza per lo sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013, Obiettivo Operativo 2.5” ed in parte da fondi di bilancio comunale. Il primo immobile recuperato è in località “Fontanelle”: grazie ad un investimento di 150mila euro è diventato una residenza estiva per minori in condizioni di disagio. La seconda struttura, in località “Paduli”, con 166mila euro, oggi è destinata ad ospitare un centro sociale rieducativo per persone sottoposte a provvedimenti privativi o limitativi della libertà personale. Infine, l’ultimo immobile, in Via Tasso, con 400mila euro è diventato un centro per minori, gestanti e madri con figli a carico.


“L’intervento ha un duplice valore”, dichiara il presidente Antonio Gabellone. “Il primo è quello strettamente simbolico, legato all’origine di questi beni, che vengono strappati alla criminalità e restituiti alla legalità. La seconda valenza è strettamente “funzionale”: si creano sul territorio delle strutture di eccellenza a sostegno degli interventi nel sociale, che vengono offerti a supporto di tutta la comunità salentina quali nuove occasioni di sviluppo sociale”.

Cavallino

Incendio nella notte: brucia un’auto, ignote le cause

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Alle ore 03:20 circa, una squadra del Comando Vigili del Fuoco di Lecce, sede centrale, è intervenuta in via Cavalieri di Vittorio Veneto per un incendio di una Ford Fiesta di proprietà di una persona del posto.

L’operazione di spegnimento e bonifica, condotta dalla squadra dei Vigili del Fuoco, ha evitato ulteriori danni a persone e beni, garantendo la sicurezza pubblica e privata.

Al momento, le cause che hanno provocato l’incendio sono oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.

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Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

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GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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