Connect with us

Cronaca

Weekend sicuro: controlli in tutto il Salento

Carabinieri in azione nell’intera provincia di Lecce.

Pubblicato

il

I militari della Compagnia CC di Lecce, a seguito di predisposto servizio straordinario di controllo del territorio, svoltosi nel weekend appena trascorso hanno deferito in stato di libertà: a Lecce, A.M., 56enne, trovato positivo al test alcomlemico alla guida della propria autovettura; a Surbo, A.N. A Surbo A.N. , 33enne, anche lui positivo al test alcolemico mentre era alla guida  della propria autovettura; a Monteroni,M.D.,20enne, è stato sorpreso alla guida della propria BMW,  privo della patente  mai conseguita; a Melendugno, L.B., 17enne è stato fermato alla guida di un motociclo (Scarabeo Aprilia) privo del  documento di guida, perché’ mai conseguito. Sempre nel corso dello stesso servizio sono stati venivano segnalate alla locale prefettura per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti M.B., 30enne di Surbo, a trovato in possesso di grammi 0.2 di sostanza stupefacentee  verosimilmente marijuana, e M.S., 36enne, anche lui di Surbo, trovato in possesso di grammi 0.5 di sostanza stupefacente verosimilmente marijuana.


Sempre nel fine settimana, i militari della Compagnia CC di Maglie, a seguito di predisposto servizio straordinario di controllo del territorio, svoltosi nel weekend appena trascorso hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria: P.M., 46enne di Martano, trovato in possesso di coltello di genere proibito; A.M., 26enne di Botrugno, trovato positivo al test alcol emico mentre era alla guida di un’autovettura e privo di patente di guida mai conseguita. Nel corso dello stesso servizio in altri comuni del territorio della compagnia di Maglie, altre 5 persone sono state segnalate per guida in stato di ebbrezza e 2 persone proposte per l’irrogazione del F.V.O.

Nel weekend appena trascorso, poi, i Carabinieri della Compagnia di Casarano, hanno denunciati in stato di libertà: M.A. 24enne di Matino, per aver trasgredito la prescrizione di non allontanarsi dal proprio Comune di residenza; V.A., 23 enne di Racale, trovato in possesso di eroina oltre la modica quantità; A.S.;  S.M.; B.L.; P.A. T.A.; C.C. in quanto trovati alla guida delle proprie autovetture / motocicli sotto l’effetto di sostanze alcooliche o stupefacenti. Gli stessi Carabinierihanno controllato cinque esercizi commerciali tra Casarano, Collepasso e Matino procedendo ad elevare nei confronti dei rispettivi titolari contravvenzioni per un importo complessivo superiore ai 5.000 € .


Cronaca

Brucia auto nella notte: incendio sospetto a Matino

Pubblicato

il

Alle ore 02:00 di questa notte un incendio divampato a Matino ha distrutto una vettura.

Sul posto, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli, appartenente al Corpo dei Vigili del Fuoco di Lecce, precisamente in via Verdi.

L’auto è una Mercedes, modello 180, di proprietà di un 36enne.

Grazie alla rapida risposta e all’efficace azione dei Vigili del Fuoco, è stato possibile contenere l’incendio evitando danni ulteriori a persone e beni.

Al momento e’ in corso l’attività investigativa per determinare la natura dell’incendio.

Continua a Leggere

Cronaca

Tricase: ferisce la nonna e poi sferra calcio in faccia a carabiniere

Ventinovenne del posto arrestato in flagranza per per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, resistenza e lesioni personali

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Tricase hanno arrestato un uomo di 29 anni, del posto, per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, resistenza e lesioni personali.

L’arrestato, nel corso della serata, aveva avuto un accesa discussione per futili motivi prima con la nonna usando violenza fisica e causandole addirittura una distorsione al braccio e poi con la madre oggetto di violenza verbale.

I militari dell’Arma che, allertati dalla madre, sono intervenuti mentre l’aggressore era ancora presso l’abitazione.

Vano il tentativo di calmarlo: in evidente stato di agitazione e non tollerando l’intervento dei Carabinieri, si è scagliato contro uno di loro colpendolo con un calcio al volto.

Sul posto a dar manforte ai colleghi anche i carabinieri della Stazione di Gagliano del Capo.

Il 29enne è stato bloccato e arrestato in flagranza di reato.

Come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, il fermato è stato condotto presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola del capoluogo salentino.

Continua a Leggere

Cronaca

Tricase Porto: Villa Sauli, che succede?

Nonostante una sentenza esecutiva e inappellabile del Consiglio di Stato che a dicembre ne ha ordinato l’abbattimento l’ecomostro è ancora lì a fare ombra all’antico e prezioso porto. E i tempi potrebbero ancora allungarsi causa altro ricorso al Tar. Vi spieghiamo perché e quali potrebbero essere i possibili scenari

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Che succede a Tricase Porto?

Mentre in altri lidi, vedi Sant’Isidoro a Nardò, hanno già inviato le ruspe per abbattere gli ecomostri nel porto rifugio tricasino, autentico gioiello tanto amato ed osannato, continua a tiranneggiare la famigerata “Villa Sauli”.

Eppure su quello che nelle intenzioni dichiarate negli anni Sessanta doveva diventare un albergo diffuso, pende come una mannaia inesorabile la sentenza, esecutiva ed inappellabile, datata 14 dicembre 2023, con la quale il Consiglio di Stato ne ha ordinato l’abbattimento, ponendo definitivamente fine ad una vicenda giudiziaria avviata nel 2017 dall’allora sindaco Carlo Chiuri che intraprese una battaglia personale per la sicurezza ed il decoro del Porto di Tricase.

E quindi? Quindi abbiamo scoperto che i tempi potrebbero ancora allungarsi causa l’ennesimo ricorso.

Ma come, direte, la sentenza non era inappellabile?

Si lo era e tale rimane, ci mancherebbe altro!

Quello che è avvenuto è che, all’atto di procedere all’abbattimento, così come ordinato dal Consiglio di Stato, per un eccesso di correttezza e zelo, dal Comune son partiti gli avvisi agli eredi, proprietari del fabbricato.

Uno di questi, però, non sarebbe andato a buon fine per un mero errore formale, forse un “difetto di notifica”, che ha dato adito ad uno degli eredi di ricorrere nuovamente al Tar.

Difficile, anzi improbabile, secondo il parere di alcuni legali da noi interpellati, mettere mano alla sentenza di abbattimento emessa dal Consiglio di Stato, ma i tempi, come dicevamo, potrebbero allungarsi ed anche di anni.

Il ricorso (iscrizione a ruolo del 22/4/2024 n° 465/2024) è stato già comunicato al Comune di Tricase che, a quanto ci risulta, non si è costituito in giudizio.

I possibili scenari: in caso di richiesta di sospensiva i tempi sarebbero certamente più celeri; se, invece, si entrerà nel merito, lo si farà su input delle parti e, a quel punto, conoscendo le lungaggini di questo tipo di procedure, potrebbero volerci anche 4-5 anni.

Anni durante i quali dovremo continuare a spiegare a chi verrà trovarci, come mai quell’ecomostro domini ancora l’antico porto preso a modello in tutto il Mediterraneo per la sua bellezza e per le pratiche di sviluppo sostenibile di ecosistemi rurali e costieri.

Giuseppe Cerfeda

 

 

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus