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Attualità

Confindustria. “Basta caduti per la crisi!”

“È l’ennesima vicenda triste che coinvolge l’imprenditoria italiana e che si aggiunge alla serie di suicidi che sta sconvolgendo la categoria nel Paese”.

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La Consulta dei Presidenti dei diversi settori presenti in Confindustria Lecce, riunitasi per discutere del delicato momento economico, in apertura della riunione, ha voluto rendere omaggio alla memoria del giovane imprenditore salentino, Alessandro Lefons, suicida a causa della crisi. È una tragedia che ha toccato profondamente tutti gli imprenditori, che, con grande senso di solidarietà e costernazione, si stringono al dolore della famiglia del giovane per manifestare la loro vicinanza, e, al contempo, testimoniare a tutti coloro che si trovano in difficoltà che non sono soli, che Confindustria Lecce è al loro fianco.


È l’ennesima vicenda triste che coinvolge l’imprenditoria italiana e che si aggiunge alla serie di suicidi che sta sconvolgendo la categoria nel Paese”. Cosi Piernicola Leone de Castris, presidente di Confindustria Lecce, si è espresso sul dramma del giovane collega salentino, impegnato e fortemente attaccato alla sua azienda.


Le nostre imprese”, ha detto Leone de Castris, “hanno attraversato momenti davvero difficili, ma un ciclo economico così negativo non si viveva da anni. Questa, del resto, è l’epoca della globalizzazione ed ogni effetto economico, sia positivo sia negativo, viene moltiplicato e ribaltato a livello mondiale.


Colpisce davvero la notizia di un imprenditore, di un collega, anche se non iscritto all’Associazione, che si è sempre sacrificato per la sua azienda, per i suoi lavoratori e per la sua famiglia, che, purtroppo, decide di compiere un gesto estremo. Il messaggio che vogliamo lanciare è che niente giustifica un tale drammatico epilogo. Presso la nostra Associazione gli imprenditori troveranno sempre un punto di riferimento, un supporto per cercare di riprendersi”.

Ogni giorno, infatti”, si è detto nella Consulta, “ci troviamo a lottare anche noi contro una pubblica amministrazione sorda agli appelli, contro la difficoltà di accedere al credito. D’altro canto Equitalia esige nel breve, i lavoratori devono essere giustamente retribuiti, i contributi regolarmente versati, le tasse saldate così come i fornitori. E le difficoltà non coinvolgono solo gli industriali, ma anche gli artigiani, gli operatori commerciali, i professionisti con le loro famiglie. Di fronte a tali situazioni e dopo tanti sacrifici è necessario individuare almeno un barlume, un tenue raggio del sole di una nuova alba per poter ritornare a guardare con fiducia e serenità al futuro”.


Confindustria Lecce con la sua rete di servizi, con le professionalità di cui dispone, con i collegamenti istituzionali con gli istituti di credito, con Inps, Inail, Equitalia, Agenzia delle Entrate, Regione, Provincia, Comuni, ecc.”, ha affermato la Consulta dei Presidenti, “è a disposizione di ogni collega per affrontare insieme le problematiche esistenti, che stanno provocando grande angoscia non solo tra gli imprenditori ma anche tra i cittadini. Occorre, invece, intervenire con forza per spezzare questa spirale, ripristinando un clima di fiducia e ritrovando il senso del futuro”.


È chiaro”, ha concluso la Consulta, “che in un momento così delicato ed in continuo divenire, tutti debbano prendersi le proprie responsabilità per cercare di remare nella stessa direzione ed evitare di pesare troppo sulle piccole imprese che, in difficoltà, non hanno gli strumenti e le possibilità per difendersi. Appare urgente, pertanto, ripristinare l’efficacia della pubblica amministrazione sia per quello che concerne i pagamenti, sia per lo snellimento della macchina burocratica, oltre a prevedere incisivi tagli ai costi inutili, ivi compresi quelli della politica; occorre che vengano rispettate le direttive europee che stabiliscono tempi certi che, oggi, non sono neanche lontanamente rispettati. Questo potrà dare una prima boccata di ossigeno, un beneficio anche a quegli imprenditori che non riescono a pagare i loro fornitori entro i termini fissati e, di conseguenza, all’intero sistema economico”.


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“Ti racconto a Capo”: una serata su Don Tonino con il Vescovo Vito Angiuli

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La quindicesima edizione della rassegna “Ti Racconto a Capo”, organizzata dall’associazione Idee a Sud Est, prosegue il proprio calendario di appuntamenti venerdì 4 luglio alle 21 con Mons. Vito Angiuli.

Il Vescovo della Diocesi di Ugento – S.M. di Leuca presenterà il suo ultimo libro “Grazie don Tonino”. Una raccolta di testi che offre un’immagine del Vescovo venerabile inedita, ma nel contempo chiara ed efficace, fornendo la riprova dell’impegno reso alla Chiesa attraverso il ministero presbiterale in terra salentina. 

Mons. Angiuli nella prefazione, scritta sottoforma epistolare, afferma, infatti, che la narrazione si snoda grazie alle testimonianze di “persone che, in vario modo, ti hanno conosciuto personalmente e hanno instaurato con te rapporti di familiarità, di fraternità e di vicinanza. Si tratta di testimonianza di prima mano espresse da coloro che, almeno in parte, hanno segnato la tua vita”.

Nel corso dell’incontro verrà anche illustrato il libro coevo, del medesimo autore, intitolato “Vi voglio bene”, nel quale Mons. Angiuli ricostruisce, con attenta disamina, le prese di posizione pastorali e teologiche di don Tonino Bello. Il testo scrosta l’immagine stereotipata che spesso viene diffusa attraverso il richiamo a stralci chirurgici degli interventi del Vescovo di Molfetta e si premura di ricostruire con completezza le posizioni complessive anche sui temi dell’aborto e del fine vita.

L’appuntamento sarà introdotto dal parroco di Corsano, don William Del Vecchio, e sarà animato dalle domande di Carlo Ciardo e Luciano De Francesco.

Il programma di “Ti Racconto a Capo”, quest’anno dedicato a Gabriel Garcia Marquez, proseguirà venerdì 25 luglio con il giornalista e già direttore de Il Fatto Quotidiano Antonio Padellaro, il quale presenterà il suo libro “Antifascisti Immaginari” in dialogo con il giornalista di La7 Danilo Lupo.

“La quindicesima edizione è un traguardo importante – dichiara Luciano De Francesco, Vicepresidente dell’associazione Idee a Sud Est – non solo per il numero di edizioni che abbiamo organizzato, ma soprattutto per la varietà di tematiche, ospiti e suggestioni che abbiamo ospitato all’interno di un progetto che è riuscito ad abbracciare prospettive differenti”. 

“Quando abbiamo iniziato a il percorso di Ti racconto a capo avevamo la voglia di camminare lungo il sentiero delle idee controvento – afferma il Presidente dell’associazione, Carlo Ciardo – e per tutti questi 15 anni abbiamo cercato di mantenere fede a questo obiettivo ospitando modalità espressive, visioni artistiche, pensieri e visioni variegate e mai scontate. Tutto è stato possibile grazie alla disponibilità degli ospiti, alla voglia di fare dei volontari e alla presenza di un pubblico che ha sempre partecipato e sostenuto un progetto nato in questo lembo del Capo di Leuca”.

 

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Parabita: vinti 65mila euro al Lotto

Con sei ambi, quattro terni e una quaterna, è la vincita più alta delle tre che hanno segnato il lunedì pugliese per un totale di quasi 130mila euro

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Giocata fortunata in Puglia.

Ieri, come riporta Agipronews è stata infatti realizzata una tripletta da 129.750 euro totali.

Il colpo più alto di giornata, da 64.750 euro, è stato centrato a Parabita, con sei ambi, quattro terni e una quaterna.

Dopo i complimenti al vincitore, come sempre facciamo da queste colonne, raccomandiamo a tutti gli altri di giocare con parsimonia, secondo le possibilità di ognuno, stando attenti che il gioco non si trasformi in dipendenza.

Ricordando che la ludopatia è una malattia vera e rischia di rovinare la vita di chi gioca compulsivamente e dei suoi cari.

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Attualità

La nuova vita del Ponte Ciolo

Una storia di eccellenza per l’ingegneria salentina: il recupero dell’infrastruttura simbolo del Salento in un incontro di studi a Ecotekne.  Storia, sfide strutturali e caratteristiche tecniche dell’intervento di ripristino del Ponte Ciolo saranno al centro di una giornata di studi voluta a Ecotekne dal Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione di UniSalento, Ordine degli Ingegneri di Lecce e Mapei, nel ricordo dell’ing. Rocco Merico, tra i fautori del rilancio dell’infrastruttura

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Si parlerà di risanamento strutturale e consolidamento delle fondamenta, rinforzo sismico, nuove sezioni, impermeabilizzazione e rinnovo delle finiture.

L’impegno progettuale e il complesso intervento per salvare dal degrado, mettere in sicurezza e allungare di un secolo la vita del Ponte Ciolo, l’imponente infrastruttura viaria che si estende per 60 metri tra le due sponde di una profonda gola su una baia mozzafiato a Gagliano del Capo, opera d’ingegneria ed elemento paesaggistico di forte attrattiva turistica, saranno al centro della giornata di studi “La nuova vita del Ponte Ciolo. Una storia di eccellenza per l’ingegneria salentina”.

Giornata di studi che sarà ospitata, domani, giovedì 3 luglio, dalle 15, dal Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione – Aula Y1 – Edificio “Angelo Rizzo”, del Complesso Ecotekne.

L’iniziativa offre l’occasione per commemorare con gratitudine e rispetto l’ing. Rocco Merico, prematuramente scomparso a causa del Covid, tra i primi sostenitori del rilancio dell’infrastruttura.

Introdurranno i lavori, i saluti istituzionali di: Maria Antonietta Aiello, Pro Rettrice di UniSalento e Antonio Ficarella, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione; Sergio Colitta per la Provincia di Lecce; Gianfranco Melcarne, sindaco di Gagliano del Capo; Massimiliano Antichi di Mapei spa; Francesco Micelli, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Lecce.

Si entrerà nel vivo con le relazioni tecniche su gestazione e caratteristiche dell’intervento portato a termine in 13 mesi.

Rispettivamente su “Ruolo della digitalizzazione nella valutazione strutturale dei ponti esistenti” e su “La sicurezza strutturale dei ponti in calcestruzzo armato: tra eventi estremi e degrado”.

Relazioneranno Daniele Perrone e Gianni Blasi, docenti di Tecnica delle Costruzioni a UniSalento; su “La sostenibilità per un’edilizia responsabile” e “Il contributo dei materiali per la nuova vita del Ponte Ciolo”, le relazioni dei rappresentanti di Mapei,  l’Area Manager Area Sud Massimiliano Antichi e il responsabile Grandi Progetti Gianmario Dispoto; infine, i progettisti Claudio Giancane e Silvia Giancane riferiranno rispettivamente su “La rinascita del Ponte Ciolo: problematiche e interventi” e “La modellazione FEM per l’adeguamento sismico e strutturale del Ponte Ciolo”.

Il presidente Francesco Micelli a nome del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri salentino ha espresso «profonda soddisfazione per la nuova vita del Ponte Ciolo, che ha riacquistato la sua piena funzione strutturale e viaria, restituendo al territorio un’infrastruttura di valore identitario, strategico e paesaggistico».

«La rinascita del ponte», ha aggiunto, «rappresenta un esempio virtuoso di ingegneria al servizio della collettività e di visione orientata al futuro della professione. Con questo spirito è stata pensata la giornata di studi, che abbiamo voluto dedicare alla memoria del collega Rocco Merico, il cui impegno e la cui passione continuano a ispirare la nostra comunità professionale».

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