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Tricase: l’Idv sta con Dell’Abate

L’Idv sceglie Nunzio Dell’Abate e lo dice a chiare lettere in un suo manifesto a firma del coordinatore cittadino dell’Idv Vito Sabato e del candidato sindaco Giuseppe R. Panico:

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Il manifesto dell'Idv


L’Idv sceglie Nunzio Dell’Abate e lo dice a chiare lettere in un suo manifesto a firma del coordinatore cittadino dell’Idv Vito Sabato e del candidato sindaco Giuseppe R. Panico: “La serietà del nostro programma e del nostro impegno e soprattutto il nostro perdurante anelito verso il cambiamento è stato ben apprezzato e condiviso dalla coalizione che sostiene il candidato Nunzio Dell’Abate. Ne è nata una vicinanza di opinioni e di obiettivi, una significativa adesione alle nostre proposte che, in caso di vittoria, potranno continuare ad essere coltivate e, possibilmente, realizzate. È un modo indiretto, al di fuori di condizionamenti e spartizioni politiche, ma in linea con la nostra coerenza e il nostro libero pensiero, di continuare a dare valore alla nostra attiva partecipazione, vitalità al vostro voto e speranza verso il futuro che non sia il ritorno ad un passato già noto. Un invito dunque a recarsi di nuovo alle urne il 20 e 21 maggio per dare seguito, col voto, a quello per cui abbiamo lavorato e continueremo a lavorare”. E Vito Sabato chiarisce: “Senza false ipocrisie, diciamo che il nostro sarà un voto chiaro, netto e trasparente. Come sempre l’Idv non ha una posizione ambigua e ha voluto comunicare per tempo agli elettori la propria scelta tra i due candidati al ballottaggio”.


Dalle altre liste in lizza al primo turno , invece, nessuna indicazione di voto.

Toni Scarcella, candidato Sindaco del Popolo delle Libertà: “Il Pdl, considerata la contingente difficile situazione a tutti i livelli e considerate le difficoltà e i ritardi relativi alla sua scesa in campo, si ritiene pienamente soddisfatto per il risultato conseguito e pertanto rivolge a tutti i suoi sostenitori e amici elettori un profondo e sincero ringraziamento. Relativamente al secondo turno di ballottaggio tra Antonio Coppola e Nunzio Dell’Abate, il Pdl, non condividendone scelte e programmi, lascia libero il proprio elettorato di votare chi tra i due sarà ritenuto più garante di stabilità e operatività”.

Così Giorgio Vigneri, candidato Sindaco e coordinatore del Circolo tricasino di Futuro e Libertà: “Non avendo condiviso il progetto politico-amministrativo di Nunzio Dell’Abate e parimenti quello di Antonio Coppola, intendiamo lasciare libertà di voto, secondo coscienza, a coloro che hanno voluto esprimere il loro consenso al sottoscritto ed alla lista Futuro e Libertà”.


Ippazio Cazzato, infine, fa spallucce e si limita a ringraziare tutti coloro che hanno “ritenuto opportuno premiare la mia candidatura e la lista di Azzurro Popolare”.


Ma qual è lo stato d’animo dei due duellanti in prossimità della due-giorni decisiva?


Quello di Antonio Coppola è di “assoluta tranquillità e serenità. In queste ore di riflessione non vogliamo infastidire gli elettori che devono concentrarsi sulla loro scelta per dare a Tricase la migliore Amministrazione possibile. Che sia in grado cioè di garantire stabilità e competenza. Voglio, però, dire che ho vissuto una campagna elettorale che mi ha dato molto sul piano umano, per le persone che ho avuto modo di incontrare e per il loro entusiasmo. È stata un’esperienza bellissima, mi auguro continui ad esserlo”.

In attesa del ballottaggio Nunzio Dell’Abate vuole “ringraziare i miei elettori per il consenso conseguito. Encomiabile è stato, e sicuramente sarà, il lavoro profuso dall’intera coalizione. Con essa e con tutti i cittadini di Tricase assumo l’impegno di garantire la governabilità e la stabilità della prossima Amministrazione. Posso anticipare che caratteri distintivi del mio esecutivo saranno affidabilità, irreprensibilità morale e competenza. Per garantire tutto questo non esiterò a fare appello alle altre forze politiche del panorama locale”.

In prospettiva è interessante ricordare i voti raccolti al primo turno da ogni singola lista.

Nell’area Coppola, “Per Tricase” ha ottenuto 1.282 voti (12%), il Partito Democratico 946 (8,52%), Per laTerra di Leuca 898 (8,09%), Sinistra Ecologia e Libertà 629 (5,66%).

In “zona” dell’Abate, invece, l’Udc, la lista più suffragata in assoluto, fa la voce grossa con 2.420 preferenze (21,79%), poi “Insieme Dell’Abate Sindaco” con 1.242 voti (11,18%) e il Gruppo Aperto Tricase con 427 voti (3,84%).

Il Popolo delle Libertà (che appoggiava Tony Scarcella) ha ottenuto 1.119 voti e il 10,08% delle preferenze; Italia dei Valori (Giuseppe R. Panico) 733 voti e 6,60%; Azzurro Popolare (Ippazio Cazzato) 598 voti e 5,38%; Futuro e Libertà (Giorgio Vigneri) 387 e 3,48%.

Giuseppe Cerfeda


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Bandiere Blu, Salento pigliatutto

Puglia regione leader e provincia di Lecce cuore pulsante. Il prossimo 13 maggio il prestigioso vessillo sarà assegnato a Nardò, Ugento, Melendugno, Castro, Gallipoli e Salve

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Nel 2025, la Puglia si conferma una delle regioni leader in Italia per numero di località premiate, con 22 spiagge Bandiera Blu.

E la provincia di Lecce è la più premiata della Puglia con ben sei località insignite del titolo.

La bandiera blu sventolerà su: Nardò, famosa per le acque cristalline e le spiagge di Santa Maria al Bagno e Porto Selvaggio, una riserva naturale incontaminata; Ugento, con il suo mare turchese e le lunghe distese sabbiose di Torre San Giovanni, molto apprezzata dalle famiglie; Melendugno, che ospita la celebre Torre dell’Orso e le acque limpide di Sant’Andrea; Castro, un pittoresco borgo adagiato sulla scogliera, con calette mozzafiato come la Zinzulusa; Gallipoli, con la sua Baia Verde, ideale per chi cerca un mix di tranquillità e vita mondana; Salve, nota per la località di Pescoluse, definita le Maldive del Salento, con acque turchesi e sabbia finissima.

Martedì 13 maggio la cerimonia id assegnazione

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Casarano e dintorni, tutti insieme contro la violenza di genere

Convocata in Prefettura una riunione per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa “per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere nell’Ambito Territoriale sociale di Casarano”

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La violenza contro le donne rappresenta un fenomeno complesso e appare diffuso nel nostro Paese, sebbene il suo legame con contesti familiari e affettivi ne renda difficile una quantificazione puntuale.

Molto spesso, infatti, restano sommersi quegli abusi che non sfociano nel gesto estremo ma che sono estremamente diffusi e particolarmente rilevanti, sovente cagionati anche in presenza di figli minori, nei cosiddetti casi di violenza assistita.

A livello sociale, la percezione di un fenomeno allarmante e multiforme, desta numerose preoccupazioni, soprattutto da parte delle Istituzioni che quotidianamente si adoperano in azioni concrete, tese a garantire tutela e protezione alle donne vittime di condotte violente.

In tale contesto, la Prefettura di Lecce ha ravvisato l’opportunità di attivare sul territorio sinergie interistituzionali, con il coinvolgimento attivo degli Ambiti Sociali Territoriali, tese alla messa in campo di azioni che possano favorire il contrasto di un fenomeno, talvolta silente, che necessita di interventi volti al contrasto e al contenimento di comportamenti pregiudizievoli per la sicurezza pubblica.

A tale riguardo, anche a seguito delle modifiche della normativa di settore, domani si porcederà alla sottoscrizione del Protocollo d’ Intesa con l’Ambito Territoriale Sociale di Casarano, la Provincia di Lecce, la Regione Puglia ARPAL, il Ministero della Giustizia —L Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna e Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Lecce, l’Azienda Sanitaria Locale di Lecce e con le Associazioni del terzo settore, Enti gestori dei Centri Antiviolenza attivi sul territorio del citato Ambito di Casarano.

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Attualità

La cultura come atto d’amore: «Intitoliamo la biblioteca di Racale a Donato Metallo»

Sulla prossima edizione cartacea de “il Gallo” in distribuzione da sabato 17 maggio, l’approfondimento da Racale della nostra Sefora Cucci. Nel frattempo pubblichiamo l’intervento di RacaleCam, con il quale si annunica la petizione per l’intitolazione della Biblioteca:  «C’è chi la politica l’ha attraversata con i piedi ben piantati nella piazza, tra la gente, con lo sguardo attento e il cuore aperto. Donato Metallo è stato questo: un esempio di impegno civico, umano prima ancora che istituzionale. Un uomo capace di trasformare le parole in gesti, i sogni in spazi concreti. Racale Cam APS avvierà una raccolta firme ed un’istanza di intitolazione della Biblioteca alla persona di Donato Metallo. Non solo per ricordare chi è stato, ma per continuare a far vivere, dentro quel luogo, la sua visione di comunità, di amore per il sapere e per le persone, tutte».

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«“Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”, scriveva Cesare Pavese nel suo ultimo romanzo prima di morire.

E Donato ce lo ha insegnato con tutta la forza che aveva in corpo che, sì, è vero: “un paese ci vuole”.

Ci vuole una Comunità, ci vogliono stormi di Persone che, come pezzi di un puzzle, facciano rete su di un territorio apparentemente fragile. Un territorio che porta con sé il calore dell’essere Mezzogiorno e la forza di un mare in tempesta che si scaglia sulla “barca dell’amore che non si spezza contro il quotidiano”.

Un territorio che, grazie all’impegno di persone come Donato Metallo, profuma di Rivoluzione.

Di quella che parte dal basso, che opera silente tra la gente, di quella che scivola di notte in piazza sulle note del Boléro di Ravel e che si trasforma, con pazienza e dedizione e tradizione, in leggi reali sulla tutela del patrimonio bandistico pugliese e delle feste patronali.

Una “Rivoluzione gentile”, una Rivoluzione che si firma presente in Consiglio regionale ed esulta, fiera, per l’approvazione di una legge che chiede, a gran voce e con l’aiuto di tutte le associazioni del territorio, di non lasciare indietro nessuno per far sì che l’inclusione sociale delle cittadine e dei cittadini LGBTQIA+ diventi tassello portante di una società dichiaratamente contraria al bullismo, alle violenze e alle discriminazioni di ogni genere.

Una Rivoluzione sempre vicina e mai lontana, di quelle che appartengono di diritto a coloro la cui voce sembra affievolirsi nella sofferenza.

Coloro i quali, grazie ad essa, si ritroveranno ad avere in mano un megafono per far sì che anche quelli in fondo alla piazza possano sentire quante battaglie sono state vinte e quante ancora ne restano da combattere.

Una rivoluzione di tutti.

Di quelle che strattonano le giovani menti e fanno capire che no, non è il contesto sociale la giustizia che muove la politica ma è la dignità dell’essere, semplicemente, umani!

Quella che dà diritto alle cure mediche anche quando non si ha una fissa dimora.

Quella che, osservando la realtà dei fatti, comprende quanto sia necessaria un’educazione sentimentale adeguata, di quella che insegni che ad amare, alle volte, serve forse più coraggio che a vivere.

E la sua “Scuola d’Amore” ce lo ha insegnato bene: tutto può nascere se fatto con coraggio.

Ce lo ha insegnato quando, quel primo maggio del 2022, ha reso tangibile l’idea che la sua piazza aprisse le sue porte ad una Biblioteca Comunale.

Parlava di un sogno, di un luogo che dimostrasse quanto la cultura potesse essere riferimento e punto di partenza per rendere migliore la propria comunità.

E così è stato.

E noi lo sappiamo bene quanto possa esser complessa la dualità di un territorio che, nonostante le sue grandi possibilità, si fa croce e delizia allo stesso tempo, mutando di continuo la sua forma nel nome di una partecipazione sempre più sentita e viscerale.

Lo sappiamo perché in dieci anni di lavoro sul territorio all’interno di un’associazione nata sotto la guida e la lungimirante visione di Donato stesso, abbiamo scelto di continuare a urlare il suo nome, ancora, tutti insieme, per far sì che questo rivoluzionario moto di cambiamento socio-culturale non venga dimenticato mai.

Per chi c’era, per chi c’è stato ma, soprattutto, per chi ci sarà dopo. Indistintamente.

Racale Cam APS, pertanto, avvierà una raccolta firme ed un’istanza di intitolazione di un bene pubblico così importante come la Biblioteca Comunale di Racale – della sua Racale – alla persona di Donato Metallo.

Perché “quel che seminiamo non smette mai di germogliare” e noi, ora, crediamo sia arrivato il momento di stringerci tutti insieme attorno ai frutti rivoluzionari della sua politica dal sorriso gentile».

Il Direttivo di APS RacaleCam

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