News & Salento
Tricase, D’Agata: “Accordo Idv – Dell’Abate contro natura”
Duro comunicato stampa del coordinatore provinciale dell’Idv, Francesco D’Agata, dopo l’indicazione di voto pro Nunzio Dell’Abate del locale circolo dell’Italia dei Valori
Duro comunicato stampa del coordinatore provinciale dell’Idv, Francesco D’Agata, dopo l’indicazione di voto pro Nunzio Dell’Abate del locale circolo dell’Italia dei Valori: “In merito alle dichiarazioni del coordinatore cittadino del circolo Idv di Tricase, su un sostegno nella fase di ballottaggio al candidato di centro – destra, il coordinatore provinciale Francesco D’Agata, sentito il commissario regionale on. Augusto Di Stanislao, il consigliere regionale Aurelio Gianfreda ed il capogruppo in provincia Gianfranco Coppola, questi ultimi peraltro entrambi autorevoli figure istituzionali rappresentative del basso Salento, tengo a precisare che si tratta di un’iniziativa strettamente personale di solo alcuni dei referenti locali, in quanto Italia dei Valori ad ogni livello dal cittadino al provinciale, regionale e nazionale è impegnata a costruire il centrosinistra partendo come faro guida della propria azione dalla cosiddetta “foto di Vasto”, come ha tenuto a precisare anche ieri il presidente Antonio Di Pietro. Pertanto, ogni iniziativa contraria al perseveramento dell’unità del centrosinistra e quindi oltre l’autonomia che da sempre IDV concede ai militanti locali, fa ritenere che questi ultimi siano già al di fuori del perimetro che giorno dopo giorno costruiamo sul territorio. Ad ogni modo”, conclude con la stoccata finale D’agata”, “siamo convinti che la gran parte degli iscritti, dei militanti e degli elettori di IDV a Tricase condividano il percorso all’interno del centrosinistra quale alleanza progressista e riformista e sapranno indicare chiaramente il prossimo 20 e 21 maggio la volontà di ripartire anche nell’importante Comune del Capo di Leuca con un’Amministrazione di centrosinistra”.
Appuntamenti
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Attualità
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Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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