Cronaca
Lecce: avvocato non dichiara ricavi per oltre 112.000 euro
Il contribuente verificato ha effettuato sia prestazioni professionali interamente “in nero”, che consulenze legali fatturate per importi inferiori rispetto a quelli effettivamente percepiti.
La Compagnia della Guardia di Finanza di Lecce ha concluso una verifica fiscale nei confronti di un avvocato del posto, rilevando l’omessa dichiarazione di compensi per oltre 112.000 Euro e l’evasione di I.V.A. per oltre 20.000 Euro. Il primo giorno della verifica sono stati individuati e acquisiti numerosissimi documenti che sono stati esaminati e confrontati con i dati registrati nella contabilità formalmente istituita e tenuta dal professionista. In particolare, sono state analizzate diverse sentenze e consultati i decreti ingiuntivi del Giudice di Pace del Tribunale di Lecce, attraverso i quali sono stati rilevati i vari onorari disposti in favore del legale, risultati puntualmente non fatturati o fatturati in misura inferiore a quella reale. Inoltre, sempre durante la ricerca dei documenti, è stato trovato un assegno post-datato emesso da un cliente del legale, per il quale sono scattate le sanzioni in materia di Imposta di Bollo previste dal D.P.R. n. 642/72. Infine, sono stati effettuati numerosi controlli incrociati presso il Tribunale di Lecce e gli uffici sinistri delle varie compagnie di assicurazione. I dati così ottenuti, confrontati con le scritture contabili del professionista, hanno consentito di ricostruire il reale volume d’affari conseguito e non dichiarato. E’ così emerso che il contribuente verificato ha effettuato sia prestazioni professionali interamente “in nero”, che consulenze legali fatturate per importi inferiori rispetto a quelli effettivamente percepiti.
Cronaca
Auto di turisti in fiamme: erano appena arrivati dalla Svizzera
Disavventura a Lido Marini per una coppia, a margine del viaggio che li aveva portati in Salento
Triste vacanza quella di una coppia di turisti svizzeri arrivati nella giornata di oggi a Lido Marini.
La loro vettura è in fatti andata in fiamme, per cause accidentali, proprio a margine del viaggio che li ha portati in Salento, nel primo pomeriggio di oggi.
I due erano da poco giunti nella marina divisa tra le municipalità di Ugento e Salve quando improvvisamente dal vano motore si è levato del fumo. I due si sono messi in salvo, ma il principio d’incendio è diventato in poco tempo un incendio vero e proprio
Una chiamata al 115 ha portato sul posto i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase. Il lavoro dei caschi rossi ha scongiurato il peggio, ma non ha potuto salvare la vettura, andata completamente distrutta.
Cronaca
Accoltellato e sepolto: ritrovato vivo dopo quattro giorni
Il ragazzo ha brandito un coltello e ha pugnalato l’uomo di 62 anni, che ha poi perso conoscenza. La Polizia condivide il filmato del suo salvataggio
Sepolto vivo un uomo viene ritrovato quattro giorni dopo. La Polizia condivide il filmato del suo salvataggio
Un uomo di 62 anni è stato salvato dalla polizia quattro giorni dopo essere stato accoltellato e sepolto vivo a Glodeni, in Moldavia. L’uomo è stato aggredito da un giovane di 18 anni, che lo ha rinchiuso in un “caveau improvvisato”.
Il 13 maggio, la polizia di Glodeni è intervenuta nell’omicidio di una donna di 74 anni avvenuta nella sua abitazione. Lo stesso giorno è stato arrestato un sospettato di 18 anni, parente del settantenne che viveva anche lui nel villaggio.
Il sospettato è stato trovato ubriaco nella sua abitazione. Durante la perquisizione della sua abitazione, gli agenti hanno sentito delle urla provenire dal giardino sottostante.
Lì hanno scoperto una “cantina improvvisata” nella quale era rimasto intrappolato un uomo di 62 anni gravemente ferito. Secondo la polizia aveva riportato una ferita al collo. L’operazione di salvataggio è stata interamente filmata.
La vittima, ha raccontato alla polizia che quattro giorni prima era scoppiata una discussione tra lui e il giovane, che era un membro della sua famiglia.
Il ragazzo ha brandito un coltello e ha pugnalato l’uomo di 62 anni, che ha poi perso conoscenza.
Il suo aggressore, credendolo morto, decise di seppellirlo nel suo giardino.
Quando ha ripreso conoscenza poco tempo dopo, l’uomo “ha gridato aiuto per quattro giorni”, secondo la sua dichiarazione alla polizia.
La vittima è ancora ricoverata in ospedale per cure. Il sospettato, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato arrestato e accusato di omicidio e tentato omicidio. Ecco il video dell’incredibile salvataggio disponibile
all’indirizzo: https://www.itemfix.com/v?t=
Cronaca
Perde controllo camion e sfonda muro: paura a Galatina
Spavento questa mattina a Galatina, in via Lecce, alle ore 05:00 circa per un incidente che ha visto coinvolto un mezzo pesante.
Il conducente ne ha perso il controllo, ha sfondato un muro di cinta e divelto una cabina Enel. Lo stesso, rimasto ferito, è stato soccorso e trasportato in codice giallo presso l’ospedale Vito Fazzi.
Sul posto i Vigili del Fuoco del comando di Lecce, sede centrale, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area interessata dall’evento, garantendo e ripristinando la sicurezza pubblica.
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