Connect with us

Cronaca

Galatone, marijuana nel divano: in manette ventiduenne

A Galatone i Carabinieri della Compagnia di Gallipoli hanno arrestato, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio, Giacomo Migliaccio, 22 anni del posto.

Pubblicato

il

A Galatone i Carabinieri della Compagnia di Gallipoli hanno arrestato, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio, Giacomo Migliaccio, 22 anni del posto. L’abitazione del Migliaccio era oggetto, da diversi giorni, di intensa attività di osservazione da parte dei Carabinieri. Da quando, cioè, proprio nei pressi di quella abitazione, era stata notata la presenza di giovani noti come consumatori di sostanze stupefacenti. Così i militari dell’arma, al fine di verificare la fondatezza dei loro sospetti, cioè se effettivamente all’interno dell’abitazione o in alcuni locali a lui in uso, potesse essere occultata della sostanza stupefacente, hanno deciso di fare irruzione nell’appartamento.


La droga sequestrata dai Carabinieri

Allo scopo di tentare di eludere controlli più approfonditi, Migliaccio inizialmente ha indicato un involucro, di colore giallo all’interno di un pensile della cucina, contenente 1,5 grammi di marijuana. L’azione dei militari, però, non si arrestava e sempre nel medesimo locale cucina, mentre si accingevano a controllare all’interno di un cuscino del divano, subivano il tentativo di depistaggio da parte dell’uomo che in pratica consegnava agli stessi Carabinieri la conferma ai loro sospetti: occultati in un barattolo metallico, vi erano complessivamente 51 grammi di marijuana, suddivisi in 17 dosi del peso medio di grammi 3 ciascuna. Successivamente, nel sacco dell’immondizia, i militari hanno recuperato due buste di plastica tagliate, dello stesso colore e modello rispetto a quelle utilizzate per il confezionamento delle dosi, ed un bilancino di precisione rinvenuto all’interno di un mobile sito all’ingresso dell’abitazione. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. A seguito delle formalità di rito presso il Comando Compagnia di Gallipoli, l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.


Cronaca

L’incubo di incendi di auto nella notte: altre cinque coinvolte

I vigili del fuoco sono infatti intervenuti per spegnere due roghi nei quali sono stati distrutti i veicoli.

Pubblicato

il

Lecce si sveglia ancora con l’incubo delle auto incendiate: questa volta sono cinque le auto interessate.

I vigili del fuoco sono infatti intervenuti per spegnere due roghi nei quali sono stati distrutti i veicoli ed altre tre auto danneggiate.

Il primo verso le 2 e mezzo nel rione Borgo Pace, dove una Fiat 600 è stata avvolta da una fiammata; l’auto è di proprietà di una 58enne di origini brasiliane.

Oltre ai pompieri sono intervenuti anche i carabinieri, gli stessi che hanno cercato le videocamere installate in zona, per avviare le indagini e stabilire l’origine dell’accaduto.

Continua a Leggere

Cronaca

Ruba a casa di anziana vicina, donna nei guai

Aveva arraffato mobili in oro dalla cucina dell’anziana signora. Ora è ai domiciliari

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Arrestata in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Parabita, la donna ritenuta
presunta responsabile del furto perpetrato presso l’abitazione di un’anziana del posto.

La donna, di nazionalità italiana, poco prima, era entrata nell’abitazione di una vicina di casa.

Dopo alcuni minuti, all’insaputa della vittima,
la medesima iniziava a rovistare nell’appartamento, riuscendo ad arraffare alcuni monili in oro da un mobile della cucina.

I Carabinieri, in servizio di pattuglia nel centro abitato di Parabita, allertati da una segnalazione
al 112 (Numero Unico Emergenze), sono giunti sul luogo indicato e hanno individuato e bloccato la donna che usciva dalla casa.

Sottoposta a perquisizione personale è stata trovata ancora in possesso dei preziosi in oro del valore di circa 1500 Euro, nascosti
all’interno di una busta.

I militari hanno poi riconsegnato all’avente diritto tali preziosi.

La ladra è stata arrestata e, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotta presso la propria abitazione e sottoposta agli arresti domiciliari.

Continua a Leggere

Cronaca

Lavoro… cinese: 4 lavoratori in nero e 4 ditte sospese

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati. In provincia Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese. Elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

È prevalentemente in nero o sottopagato il lavoro cinese in Italia.

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati.

È quanto risulta dall’operazione svolta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce unitamente a personale dell’ITL di lecce e dell’Arma territoriale nell’ambito di un’attività svolta dal 20 al 27 aprile nella provincia di lecce ed estesa a livello nazionale, coordinata dall’europol e finalizzata al contrasto dello sfruttamento del lavoro e irregolare delle imprese gestite da cittadini extracomunitari.

Le violazioni accertate hanno visto sia l’inosservanza della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che quelle di natura amministrativa.

Le prime riguardavano la mancata valutazione dei rischi, la mancata sorveglianza sanitaria dei dipendenti e la non conformità dei requisiti idonei sugli ambienti di lavoro e locali spogliatoi e igienici mentre, le seconde il lavoro nero, pagamento in contante di parte della retribuzione, la mancata tracciabilità della stessa e l’ inosservanza dell’ orario di lavoro previsto dai CCNL.

Le verifiche hanno interessato il settore edile, attività commerciali e la filiera della ristorazione presenti nel territorio della provincia di lecce.

Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese e sono state elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus