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Cronaca

Taviano: 88enne esasperato accoltella figlio

Donato Bruno, 88 anni docente in pensione, ha tentato di uccidere, accoltellandolo nel sonno, il figlio di 37 anni, disoccupato, con lui convivente

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il Coltello utilizzato da Bruno per accoltellare il figlio


A Taviano i Carabinieri della locale Stazione e quelli del Nucleo Operativo di Casarano hanno arrestato Donato Bruno, 88 anni, del luogo, docente in pensione, per il reato di tentato omicidio ai danni di suo figlio, G.B., 37 anni, disoccupato, con lui convivente.

A seguito di una telefonata, i Carabinieri sono intervenuti all’interno dell’abitazione del Bruno, trovando suo figlio in una pozza di sangue. Successivi accertamenti da parte dei militari, permettevano di ricostruire l’accaduto, ovvero che a causa dei numerosi litigi tra padre e figlio, il primo avrebbe accoltellato il secondo. Il motivo del gesto da ricondurre alla continua ricerca di danaro da parte della vittima ed i maltrattamenti subiti dal padre se avesse disatteso. La tragedia ha preso corpo nel momento in cui il genitore ha deciso di mettere la parola fine alla vicenda con un gesto estremo. Spinto dall’esasperazione e dai continui litigi,  il papà, che durante il periodo estivo, assieme a sua moglie si trasferisce in una marina del luogo, dopo essere entrato nella propria abitazione alle prime ore del giorno, avrebbe colpito, con un coltello da cucina suo figlio mentre era ancora a letto. Due i fendenti, all’altezza dell’addome e della spalla. Poi, forse pentito del gesto, si è allontanato raccontando tutto ad un suo amico facendo scattare, di fatto, i soccorsi. Infatti, quest’ultimo ha chiamato il personale del 118 che a sua volta ha fatto intervenire i carabinieri. Il ferito, trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Sacro Cuore” di Gallipoli, giudicato in prognosi riservata, è stato trasferito al Vito Fazzi di Lecce per essere sottoposto ad intervento chirurgico.


I Carabinieri hanno ricostruito la dinamica dei fatti ed eseguito gli accertamenti tecnici sulla scena del crimine, repertando e sequestrando la presunta arma del delitto. Essendo emersi indizi di reità a carico dell’anziano, Donato Bruno, su disposizione del PM Antonio Negro della Procura della Repubblica di Lecce è stato sottoposto agli arresti domiciliari.


Cronaca

Auto di turisti in fiamme: erano appena arrivati dalla Svizzera

Disavventura a Lido Marini per una coppia, a margine del viaggio che li aveva portati in Salento

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Triste vacanza quella di una coppia di turisti svizzeri arrivati nella giornata di oggi a Lido Marini.

La loro vettura è in fatti andata in fiamme, per cause accidentali, proprio a margine del viaggio che li ha portati in Salento, nel primo pomeriggio di oggi.

I due erano da poco giunti nella marina divisa tra le municipalità di Ugento e Salve quando improvvisamente dal vano motore si è levato del fumo. I due si sono messi in salvo, ma il principio d’incendio è diventato in poco tempo un incendio vero e proprio

Una chiamata al 115 ha portato sul posto i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase. Il lavoro dei caschi rossi ha scongiurato il peggio, ma non ha potuto salvare la vettura, andata completamente distrutta.

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Cronaca

Accoltellato e sepolto: ritrovato vivo dopo quattro giorni

Il ragazzo ha brandito un coltello e ha pugnalato l’uomo di 62 anni, che ha poi perso conoscenza. La Polizia condivide il filmato del suo salvataggio

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Sepolto vivo un uomo viene ritrovato quattro giorni dopo. La Polizia  condivide il filmato del suo salvataggio

Un uomo di 62 anni è stato salvato dalla polizia quattro giorni dopo essere stato accoltellato e sepolto vivo a Glodeni, in Moldavia. L’uomo è stato aggredito da un giovane di 18 anni, che lo ha rinchiuso in un “caveau improvvisato”.

Il 13 maggio, la polizia di Glodeni è intervenuta nell’omicidio di una donna di 74 anni avvenuta nella sua abitazione. Lo stesso giorno è stato arrestato un sospettato di 18 anni, parente del settantenne che viveva anche lui nel villaggio.

Il sospettato è stato trovato ubriaco nella sua abitazione. Durante la perquisizione della sua abitazione, gli agenti hanno sentito delle urla provenire dal giardino sottostante.

Lì hanno scoperto una “cantina improvvisata” nella quale era rimasto intrappolato un uomo di 62 anni gravemente ferito. Secondo la polizia aveva riportato una ferita al collo. L’operazione di salvataggio è stata interamente filmata.

La vittima, ha raccontato alla polizia che quattro giorni prima era scoppiata una discussione tra lui e il giovane, che era un membro della sua famiglia.

Il ragazzo ha brandito un coltello e ha pugnalato l’uomo di 62 anni, che ha poi perso conoscenza.

Il suo aggressore, credendolo morto, decise di seppellirlo nel suo giardino.

Quando ha ripreso conoscenza poco tempo dopo, l’uomo “ha gridato aiuto per quattro giorni”, secondo la sua dichiarazione alla polizia.

La vittima è ancora ricoverata in ospedale per cure. Il sospettato, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato arrestato e accusato di omicidio e tentato omicidio. Ecco il video dell’incredibile salvataggio disponibile

all’indirizzo: https://www.itemfix.com/v?t=gdv9dl&jd=1

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Cronaca

Perde controllo camion e sfonda muro: paura a Galatina

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Spavento questa mattina a Galatina, in via Lecce, alle ore 05:00 circa per un incidente che ha visto coinvolto un mezzo pesante.

Il conducente ne ha perso il controllo, ha sfondato un muro di cinta e divelto una cabina Enel. Lo stesso, rimasto ferito, è stato soccorso e trasportato in codice giallo presso l’ospedale Vito Fazzi.

Sul posto i Vigili del Fuoco del comando di Lecce, sede centrale, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area interessata dall’evento, garantendo e ripristinando la sicurezza pubblica.

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