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Copertino

Copertino: la maggioranza diserta il Consiglio comunale

Non c’è il numero legale, il Consiglio comunale salta e viene rinviato a data da destinarsi portando con sé i punti all’ordine del giorno che erano in calendario, tra cui l’importante questione dei debiti fuori bilancio.

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Non c’è il numero legale, il Consiglio comunale salta e viene rinviato a data da destinarsi portando con sé i punti all’ordine del giorno che erano in calendario, tra cui l’importante questione dei debiti fuori bilancio. Apparentemente una normale attività amministrativa se non fosse per il fatto che ad essere assente dall’aula consiliare era l’intera maggioranza. Per comprendere bene la vicenda occorre fare un passo indietro. Nel dicembre del 2011 il comune di Copertino chiede alla ditta Fanuli s.r.l. (che opera nel settore delle costruzioni e degli impianti tecnologici ed industriali) di praticare un abbattimento dei costi in ordine alle maggiori prestazioni da questa rese negli anni 2003-2010. La società, pur rappresentando la difficoltà giuridico-economica di accogliere la proposta avanzata, decide di andare incontro all’Amministrazione dichiarando di accettare, a titolo transattivo un importo che consentiva un sostanzioso risparmio per le casse comunali di circa 48mila euro. Il punto, seppur sottoposto all’assise nel Consiglio Comunale del 28 dicembre 2011, viene rinviato per una lamentata carenza di documenti e atti istruttori. Vengono convocate diverse conferenze dei capi gruppo, al fine di chiarire i passaggi procedurali della vicenda, ma puntualmente mancano i documenti richiesti. Solo in data 9 agosto il Dirigente dell’Area Pianificazione del Territorio ed Opere Pubbliche deposita la propria relazione. Di conseguenza viene fissato il nuovo Consiglio Comunale il 27 agosto con la decisione della maggioranza di disertare la seduta.


Un fatto strano e quantomeno discutibile, criticato duramente dall’associazione politico-culturale Albanuova e Copertino Meetup, nella persona del consigliere Laura Alemanno. “Quest’amministrazione ancora una volta ha perso l’occasione di dimostrare di non avere un minimo di buon senso. La maggioranza, di fronte alla prima decisione politicamente importante, è fuggita. Ancora una volta i consiglieri di maggioranza hanno dato dimostrazione di agire in totale spregio dell’importanza del ruolo da loro ricoperto. È  vergognoso assistere a queste sceneggiate a cui probabilmente i politici navigati sono abituati. Noi non solo prendiamo le distanze da loro, ma soprattutto da tali comportamenti. Essere maggioranza vuol dire assumersi anche delle responsabilità! Il nostro paese non ha bisogno di consiglieri che in un momento così delicato si sottraggono al proprio dovere istituzionale. Questa maggioranza”, conclude la Alemanno, “sta tracciando un solco ancora più profondo a favore del vecchio modo di intendere la  politica. Per il bene del paese sarebbe il caso che non si presentassero più a nessun consiglio comunale per restituire la giusta dignità alle istituzioni”.


Ci va giù pesante anche il circolo cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà che critica aspramente il comportamento dei consiglieri di maggioranza: “Non troviamo più aggettivi per definire quest’amministrazione. Qualunque sia la motivazione”, si legge in un comunicato del Sel, “per cui i consiglieri di questa sciagurata maggioranza abbiano, per l’ennesima volta mancato di rispetto ai loro concittadini, il fatto evidente, ormai a tutti i copertinesi è uno solo: queste persone non sono degne di rappresentare i cittadini copertinesi. Sia che si tratti di motivazioni tecniche, sia che si tratti di motivazioni politiche, non si hanno scusanti per rimandare ulteriormente problemi già rimandati a fine anno scorso. Crediamo sia ormai inaccettabile il fatto che l’attuale maggioranza, non solo non riesca a mettere in agenda provvedimenti per venire incontro alle tante esigenze dei cittadini copertinesi e a risolvere gli annosi problemi di Copertino, ma non riesce nemmeno a occuparsi di situazioni inerenti la normale amministrazione”. Ma c’è anche dell’altro. Per il 29 agosto era convocata la commissione bilancio per discutere di tre punti: aumento addizionale IRPEF, regolamento e aliquote IMU. All’importante appuntamento erano assenti i due consiglieri di maggioranza del Pdl Mauro Valentino e Carlo Chiriatti, la cui defezione non ha permesso alla commissione di trattare l’ordine del giorno con un approfondito e sereno confronto tra tutti i componenti facendo terminare l’incontro con un nulla di fatto. Saranno forse dei segnali di malessere che anticipano una situazione di grave crisi interna tra il sindaco Giuseppe Rosafio ed alcuni gruppi politici? Quale futuro attende Copertino?

Massimo Alligri


Attualità

Gioco online: il Salento contribuisce agli ingenti introiti dello stato

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Il mercato del gioco d’azzardo è in grande crescita negli ultimi anni sia a livello nazionale che globale. Tutti gli indicatori segnalano che questo è uno dei comparti che sta avendo uno delle tendenze al rialzo più importanti e significative. Uno dei fattori trainanti è sicuramente l’evoluzione tecnologica che ha permesso di fare un vero e proprio salto di qualità all’intero settore, poiché grazie ai casinò online che riescono ad avere nella propria offerta una vastissima varietà di giochi sono in grado di accontentare i gusti di qualsiasi consumatore di ogni parte del globo.

Questo, sia per chi gioca forte, che per i nuovi giocatori che preferiscono cominciare con un importo più piccolo, e online è facilmente visionabile la lista dei siti con minimo 5€ di deposito.

In Italia la raccolta del gioco ammonta a 131 miliardi di euro nel 2022 (l’ultimo anno in cui si hanno dati completi), in crescita del 19,5% rispetto ai 110 miliardi di euro rispetto al 2021. 

I dati confermano lo spostamento di parte dei giocatori verso il web, anche se la forbice si restringe con la completa riapertura dei negozi a seguito della pandemia. Il retail risale a quota 61,3 miliardi, mentre la raccolta del gioco online ha registrato 70,5 miliardi, il doppio rispetto ai 36,4 miliardi del 2019, anno pre-pandemia.

Anche la spesa – cioè gli incassi depurati delle vincite – tende a tornare ai livelli precedenti al Covid: nel 2022 i giocatori hanno speso oltre 19,6 miliardi di euro, +2% rispetto ai 19,3 miliardi del 2019 e +28% rispetto ai 15,4 miliardi di euro rispetto al 2021. Rispetto al 2019, però, cambia la distribuzione della spesa: il network dei punti vendita “retail” registra un calo complessivo dell’8,7% (da 17,4 a 15,9 miliardi), dovuto soprattutto alla flessione degli apparecchi da intrattenimento slot e videolottery, che nel giro di tre anni perdono il 17% (da 10,2 a 8,5 miliardi).

La ripresa del settore è trainata soprattutto dall’online: la spesa raddoppia nel giro di tre anni da 1,8 a 3,7 miliardi, trainata da poker e casinò – che passano dai 969 milioni del 2019 a 3,7 miliardi – e dalle scommesse, che registrano un aumento dell’89% (1,4 miliardi vs. 783 milioni).

Dal settore anche lo Stato italiano trae un gran beneficio con 10,3 miliardi di euro versati alle Casse dell’Erario, grazie ai quali sono stati erogati servizi indispensabili alla cittadinanza. A livello internazionale, nel 2022, la spesa nel settore del gioco d’azzardo è quasi di 500 miliardi di dollari, in netto aumento rispetto ai 406 miliardi di dollari del 2021.

I numeri del gioco in Puglia

La Puglia è una delle Regioni più importanti per il settore del gioco pubblico in Italia. Il Libro Blu dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sottolinea che questo territorio ha un’offerta di gioco capillare e i propri cittadini hanno una propensione al gioco molto alta e ciò è testimoniato dal fatto che solo la Campania e Lombardia possono contare più apparecchi AWP della Puglia con una spesa relativa al gioco fisico pari a 1 miliardo di euro.

Tuttavia, negli ultimi anni le preferenze dei pugliesi si sono trasferite sul gioco online, con un numero totale di conti che si piazza dietro solo a Lombardia, Campania e Lazio. Infatti, solo nell’ultimo anno in cui sono disponibili i dati ADM sono oltre 400mila i nuovi conti aperti.

Perché l’online prevale sul gioco fisico?

La crescita del settore del gioco è ormai inarrestabile. Il vero punto di forza sembra essere la rete poiché tutte le previsioni indicano che anche i consumatori si stanno indirizzando sempre di più verso l’online. Questo avviene per numerose ragioni: la semplicità nell’accedere ai siti di gioco, l’alta qualità dell’offerta e la totale sicurezza in tema della protezione dei dati personali.

Inoltre, spesso le sale giochi fisiche sono sottoposte a norme restrittive (come la vicinanza da istituti scolastici) che impediscono lo svolgimento naturale dell’offerta. Questi fattori insieme determinano la grande crescita dell’online e del settore descrivendo perfettamente il suo buono stato di salute. Il fattore chiave, secondo molti esperti del settore, sono i bonus, infatti, uno dei più apprezzati è il bonus al primo deposito.

Altri bonus molto apprezzati sono il cashback e i giri gratis che però, molto spesso, sono riservati per i clienti più esperti o più affezionati alla piattaforma. Grazie a questa possibilità, i casinò virtuali hanno la possibilità di attrarre un grande numero di nuovi utenti, cosa che è preclusa ai casinò terrestri.



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Alessano

Da domani il 112 vale per tutti

Attivo anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie quindi valido per tutti anche nella nostra provincia. Intanto sullo smartphone si può scaricare l’app “Where Are U”

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Da domani 112 NUE – Numero Unico di Emergenza Europeo sarà attivo in tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Ovviamente, anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie e quindi varrà per tutti i paesi della provincia di Lecce.

Il servizio, completamente gratuito, garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, potrà essere utilizzato per ogni tipo di richiesta di intervento o soccorso.

Il 112 NUE sostituisce tutti quei numeri di emergenza attualmente utilizzati:

  • il 112 dei Carabinieri
  • il 113 della Polizia di Stato
  • il 115 dei Vigili del Fuoco
  • il 118 del Soccorso Sanitario
  • il 1530 dell’emergenza in mare

Il 112 farà capo ad una Centrale Unica di risposta del Dipartimento di Protezione Civile che provvederà ad indirizzare le chiamate a seconda del tipo di emergenza e assistenza necessaria nonché di priorità, avendo un quadro completo delle richieste sull’intero territorio.

Per tale motivo dalla Polizia di Stato invitano gli utenti residenti nei centri che fanno riferimento ai Commissariati di Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto e Taurisano a non contattare il numero diretto del Commissariato competente, ma di chiamare comunque il NUE 112 che sarà in grado di intervenire più velocemente.

Stesso discorso ovviamente per le caserme dei carabinieri, quelle dei vigili del fuoco per il soccorso sanitario e per le emergenze in mare.

Il numero può essere chiamato da rete fissa o mobile, anche da cellulare sprovvisto di SIM o privo di credito o bloccato ed è disponibile inoltre il servizio multilingue.

Inoltre il 112 NUE può essere chiamato direttamente scaricando dall’App store l’applicazione dedicata “Where Are U” che si consiglia di installare sul proprio telefono cellulari, in quanto la tecnologia utilizzata permette una localizzazione della chiamata in modo più preciso e veloce, particolarmente utile nel caso di chiamate mute o di utenti non udenti.

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Attualità

Il Veliero Parlante e le scuole salentine della Rete: … e 15 sia!

Al Castello di Copertino, dal 13 al 17 maggio, XV edizione dedicata la tema dei Valori: Verità, Amicizia, Libertà, Onestà, Rispetto, Impegno

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La quindicesima edizione del Veliero Parlante, che si svolgerà dal 13 al 17 maggio nella cornice del Castello di Copertino, racconterà le innumerevoli esperienze laboratoriali condotte nelle scuole della Rete attorno al tema dei Valori (Verità, Amicizia, Libertà, Onestà, Rispetto, Impegno).

Nonostante il tempo scorra inarrestabile e siano trascorsi anni dalla prima edizione, il Veliero Parlante non mostra affatto i segni dell’età, anzi appare più robusto grazie ai frutti che si colgono ogni anno da una sfida che si può definire vinta.

Sfida, coraggiosa e innovativa, che è stata lanciata anni fa dalla dirigente scolastica Ornella Castellano e dal suo staff.

Tutto ciò ha rappresentato una proposta educativa e didattica centrata sulle competenze e sui laboratori e al contempo una occasione per fare rete e comunità in un momento in cui ancora nel mondo della scuola tale finalità non era così scontata.

In questi quindici anni le scuole del Veliero Parlante, coordinate dall’Istituto Comprensivo Falcone di Copertino, sono cresciute grazie ad una sinergia votata all’innovazione metodologica didattica: le scuole coinvolte hanno lavorato e continuano a lavorare insieme per creare laboratori didattici ad alta motivazione, con l’obiettivo di promuovere l’apprendimento attivo e coinvolgente e di valorizzare la creatività di studenti di ogni età.

L’iniziativa accompagna ormai la gran parte delle scuole salentine che nel corso di questi quindici anni sono salite a bordo di Veliero e dalla linfa del Veliero traggono nutrimento per la loro progettazione curriculare ed extracurriculare.

Annualmente la conclusione del percorso è coronata dalla manifestazione finale di documentazione e rendicontazione che si tiene nella terza settimana di maggio e che negli ultimi anni è ritornata alla sua sede originaria, al Castello medievale di Copertino, location che alla qualità didattica della mostra aggiunge un ambiente suggestivo e artisticamente di rilievo, tale da creare una atmosfera davvero unica

Il Veliero è ormai diventato evento tradizionale della realtà scolastica salentina e rappresenta quasi un unicum, in quanto racchiude in sé tanti significati, da mostra dei lavori delle scuole a occasione di formazione e di incontro tra docenti, da opportunità laboratoriali per gli alunni a fil rouge della progettazione di una ampia platea di istituti scolastici del territorio, da occasione preziosa per gli studenti di esplorare tematiche importanti e sviluppare competenze connettendosi con i loro coetanei a input per il dialogo, la collaborazione e la creatività.

«Per queste e per tante altre ragioni, che scoprirete solo se sarete disposti a navigare con noi», l’invito di Maria Teresa Capone per le scuole della Rete “Il Veliero Parlante”, «vi aspettiamo a bordo di Veliero, a partire da lunedì 13 maggio».

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