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Attualità

I cinquant’anni del Cantagiro

Sabato 22 a Minervino la selezione per Lecce, Taranto e Foggia. I ragazzi selezionati passeranno alla finale regionale sabato 29 a Poggiardo

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La Kermesse canora più longeva d’Italia festeggia mezzo secolo di vita sabato 22 settembre ultima selezione a Minervino di Lecce prima della finale di sabato 29 a Poggiardo



Mercoledì 11 luglio 2012 alle ore 19.30, presso il Billions Via Veneto di Via Veneto, 13 a Roma, ex Rupe Tarpea, si è tenuta una serata per celebrare i cinquant’anni del Cantagiro, storico concorso vocale, ideato da Ezio Radaelli nel 1962. La leggenda narra che Radaelli abbia avuto la folgorante idea della Carovana Musicale del Cantagiro proprio durante una serata trascorsa alla Rupe Tarpea. Da allora il Concorso ha vissuto momenti magici e altri di minor risonanza,ma non bisogna dimenticare che giovani di successo come Loredana Errore e Le Yavanna sono i vincitori delle ultime edizioni del Cantagiro. Il Patron Enzo De Carlo,attuale titolare dello storico marchio, il Direttore Artistico Dario Salvatori, il  Direttore Generale Elvino Echeoni, il Direttore  Organizzativo Virginia Barrett e il Direttore Musicale Mario Torosantucci hanno festeggiato il mezzo secolo di vita del Cantagiro in grande stile con una conferenza – festa anni ’60 per annunciare le tappe estive ed autunnali,  presentare lo staff nazionale (organizzazione e responsabili regionali), i partners, gli ospiti, le novità.


La formula è sempre la stessa: una carovana canora che si muove per proporre una gara tra giovani talenti, accompagnati da big del panorama musicale nazionale. Ogni tappa nelle singole regioni italiane è uno show live, in cui viene redatta una classifica, conseguente alle votazioni espresse dalla giuria, che decreta il vincitore e completa la graduatoria complessiva.Le preselezioni si svolgeranno durante il periodo estivo, mentre a settembre ci saranno le tappe delle selezioni dalle quali verranno fuori i semifinalisti che accederanno alla finale, prevista nel mese di novembre 2012. Radio Italia anni ’60 e Agenzia di Stampa Area seguiranno la manifestazione durante tutto il periodo, mentre Canale Italia, noto network televisivo nazionale dedicherà una puntata speciale post finale nella prima settimana di Dicembre 2012. Nel lontano 1962 una lunga carovana di automobili con a bordo cantanti, tecnici, parenti e addetti ai lavori percorreva le strade d’Italia fermandosi per città e paesi dove si teneva all’aperto lo spettacolo e la gara fra cantanti: un bagno di folla totale. Una formula vincente che si vuole riproporre anche oggi riportando il Cantagiro agli splendori degli anni 60.


Adriano Celentano, Peppino Di Capri, Rita Pavone, Gianni Morandi, Claudio Villa, Massimo Ranieri, Caterina Caselli, Lucio Battisti, Little Tony, I Pooh, Gianni Nazzaro, Amedeo Minghi, Wilma Goich, Edoardo Vianello, Domenico Modugno e tanti altri sono stati i protagonisti che hanno reso famoso il Cantagiro, ormai entrato nella storia della musica e del costume italiano, un bagaglio culturale che non va perso, ma soprattutto ricordato ,perché ancora vivo nel ricordo di tanti italiani.


Durante la serata dei festeggiamenti è stata consegnata ad alcuni dei protagonisti di ieri e di oggi del Cantagiro, un’opera originale autografa realizzata in un numero limitato di copie dal Maestro Elvino Echeoni, dal titolo “Momenti Musicali”, impreziosita da foglia d’oro per ricordare “le nozze d’oro” del Concorso.  A riceverla sono stati : Jimmy Fontana (partecipante al Cantagiro), Grazia Di Michele  e Dario Salvatori (per il contributo dato negli anni alla Musica Italiana di qualità e alla scoperta di nuovi talenti) i Jalisse (per l’impegno profuso nel progetto formativo – educativo  ARTISTI NELLE SCUOLE, ideato dall’Associazione Crescere Creativi), alla Dott.ssa Anna Maria Roncoroni (Fondatrice e Presidente dell’AISTAP Associazione Italiana per lo sviluppo del Talento e della Plusdotazione), all’On. Gilberto Casciani ( per l’amore e l’impegno profuso nella promozione di attività artistico – culturali, sociali e di promozione dei giovani), a Tony Santagata (ospite in due edizioni del Cantagiro)


Presenti anche altri personaggi legati al Cantagiro per raccontare aneddoti e curiosità, attraverso filmati di repertorio. Un connubio tra passato e presente, ma soprattutto un forte desiderio di continuare a far vivere una manifestazione di grande prestigio e grande valore artistico culturale. Il percorso storico – artistico – sociale è stato curato dal noto critico musicale Dario Salvatori che ha svelato segreti e retroscena dei più famosi cantanti che negli anni si sono avvicendati sul palco del Cantagiro.

Quest’anno il Concorso, oltre alle tre sezioni standard dedicate ad interpreti, cantautori e band presenta una novità assoluta: la sezione lirico pop per voci che si potranno esibire con cover liriche ed inediti. Testimonial del genere, il soprano russo Elena Martemianova, che si esibirà in un medley lirico pop dance realizzato dal maestro Eugenio Tassitano, di alcuni dei più noti brani degli anni ’60 : Il mondo, L’immensità, C’è una ragione di più, I can’t help falling in love, accompagnata da due ballerine.



Un auto d’epoca è stata parcheggiata all’ingresso del Billions in ricordo degli anni della Dolce Vita romana che coincidevano con la nascita del Cantagiro. Grace Kelly e Maria Callas le due dive più note dell’epoca, impersonate da Natalia Simonova ed Elena Martemianova, sono state immortalate dai paparazzi su di una jaguar cabrio sulle note del Brindisi della Traviata.



Non solo, dunque, una gara vocale, ma una vera e propria kermesse, un viaggio attraverso le regioni d’Italia, ma soprattutto una festa di costume.


Grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Minervino di Lecce, guidata dal sindaco Ettore Caroppo che ha voluto la prestigiosa manifestazione in occasione del completamento della Piazza Convento, si terrà sabato 22 settembre a Minervino la selezione per il territorio di Taranto, Foggia e Lecce. I ragazzi che verranno selezionati passeranno alla finale regionale prevista sabato 29 settembre a Poggiardo in concorso con i finalisti di Foggia e Provincia selezionati ad Ascoli Satriano l’8 agosto 2012 e quelli  di Galatone selezionati il 5 Settembre.


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Tricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco

Giovedì 11 dicembre la presentazione del candidato di Partito Democratico, Cantiere cvico e Sinistra italiana alle elezioni amministrative della primavera del 2026

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Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana mettono fine alla ridda di voci, ipotesi e congetture, comunicando «con soddisfazione» la candidatura di Vincenzo Chiuri a sindaco di Tricase per le prossime elezioni amministrative della primavera 2026.

«La candidatura del dott. Chiuri», fanno sapere dalla coalizione dei tre movimenti politici, «è il frutto di un lungo percorso partecipato che ha visto coinvolti partiti, movimenti, associazioni politiche e civiche che si riconoscono nei valori e nelle idee del centrosinistra. Un processo di confronto approfondito, che ha permesso di giungere ad una sintesi ampia e credibile attorno a un progetto politico condiviso con lealtà e senso di responsabilità, non solo in grado di superare le divisioni del passato, ma anche di offrire una visione chiara ed unitaria per il futuro della nostra Città».

Congiuntamente alla sintesi sulla figura del candidato sindaco, proseguono «saranno fondamentali l’elaborazione del programma e la formazione delle liste, sollecitando la partecipazione di tutte le componenti che costituiscono il tessuto sociale cittadino».

L’APPELLO

C’è spazio anche per un appello «alle realtà che hanno scelto di attendere o di non aderire ancora alla proposta comune, ribadiamo la necessità di unirsi e fare fronte comune, contribuendo alla costruzione di un progetto collettivo, lontano dalle frammentazioni e personalismi del passato».

«Il nostro obiettivo», spiegano, «è ricevere la fiducia dei cittadini di Tricase e, soprattutto, restituire loro quella centralità e protagonismo di cui da tempo sono stati privati, nonostante le ormai famose e vane promesse di “palazzi trasparenti” e “tavoli delle Responsabilità” degli ultimi anni».

«CANDIDATO AUTOREVOLE»

La scelta di sostenere Vincenzo Chiuri «nasce proprio da questa volontà: offrire a Tricase un candidato autorevole, competente e capace di rappresentare una coalizione larga, fondata sul dialogo, sulla partecipazione e sul rispetto, oltreché su una visione moderna e inclusiva di Città».

LA PRESENTAZIONE

Di tutto questo e altro ancora Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana parleranno in assemblea pubblica giovedì 11 dicembre, dalle ore 19, presso le Scuderie di Palazzo Gallone.

L’incontro è aperto alla cittadinanza.

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Tricase: “I lavori in via F.lli Allatini un bel pasticciaccio”

L’intervento dei consiglieri di minoranza Carità, Ciardo e Baglivo

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I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Tricase Giovanni Carità, Armando Ciardo, Antonio Luigi Baglivo intervengono con una nota sulla situazione riguardanti i lavori in corso in via Fratelli Allatini.

Capita spesso, soprattutto quando si ricopre il ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione, di uscire di casa e scoprire l’apertura di nuovi cantieri pubblici. Raramente capita di essere chiamati alla condivisione di un’idea, di un progetto, di una visione della città. Ovviamente, non è questo il caso dei lavori in via Fratelli Allatini e, a dire il vero, di tanti altri casi, come accaduto di recente per il cantiere di via Lecce.

Preso atto dell’inizio dei lavori in via Fratelli Allatini, per quello che compete al nostro ruolo, abbiamo immediatamente protocollato una interrogazione consiliare in data 21/11/2025 (prot. N. 00023283). L’interrogazione è stata calendarizzata per il Consiglio Comunale del 26/11/2025 e in quella sede discussa. La discussione è agli atti, pubblica e visibile sul canale istituzionale del Comune di Tricase. 

Nel corso del dibattito abbiamo evidenziato le nostre perplessità, facendo spesso riferimento al rispetto del PEBA (Pieno di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), esposto le potenziali criticità e chiesto certezze sulla futura viabilità. Il Sindaco, che ricopre anche il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto illustrando il progetto e dando garanzie sul rispetto del PEBA e sulla realizzazione dell’opera in funzione soprattutto del rispetto dei pedoni.

Questo è quanto avvenuto, nulla di più ma neanche nulla di meno. L’opposizione, che pare essere il problema di Tricase, ha svolto il suo ruolo, per quello che le compete.

Passiamo ora alle valutazione politiche, che poi sono quelle più importanti. L’opera in corso in via Fratelli Allatini parte da lontano, come da lontano vengono le tante criticità di questa nostra città. Come sempre manca una visione realistica e concreta di ciò che serve, ma anche di ciò che non serve e che paradossalmente peggiora la qualità della vita di tutti noi. 

La strada in questione è una delle arterie viarie più importanti di Tricase. E’ situata nel mezzo di un quartiere fatto di uno stretto reticolato di strade parallele e perpendicolari alla stessa. Stradine frutto di una politica disastrosa e che tuttavia fungono anche come parcheggio per i residenti. Persone che li vi abitano e che continueranno ad abitarci. Un quartiere con un’alta densità demografica sul quale insistono anche diverse attività commerciali. 

Preso atto di questo e anche delle difficoltà che l’area sopporta, a nostro parere, sarebbe stato necessario, e forse ancora lo è, soffermarsi sul da farsi con la giusta cautela, senza cedere alla cieca e disastrosa politica del fare tanto per fare.

In conseguenze di queste nostre pubbliche riflessioni e delle ulteriori criticità emerse, in particolare in via Massa e via Micetti, invitiamo il Sindaco, la Giunta e i colleghi di maggioranza ad una riflessione seria, urgente e pubblicasull’intero intervento.

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Con le donne, per le donne a Salve: Salento in Rosa

Da oggi la mostra organizzata dall’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù che sarà intitolato a Renata Fonte. Venerdì 5 convegno con la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, il Commissario della Polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola (figlia di Renata Fonte)

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Il convegnoSalento in rosa: Donne di Coraggio” è l’iniziativa che l’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù organizza nell’ambito della staffetta promossa dalla rete de Il Veliero parlanteDonne coraggio”, nata per celebrare storie di donne visionarie e rivoluzionarie.

Nella Scuola Secondaria di via Rosenberg, oggi si inaugura una mostra (aperta al pubblico fino al 5 dicembre) che presenterà storie, esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi: un’occasione per mettere al centro le donne non solo nella giornata del 25 novembre.

Al termine della mostra, alle ore 10 di venerdì 5 dicembre, quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale ed istituzionale si confronteranno e si racconteranno.

Tenacia, talento e impegno nella loro cassetta degli attrezzi, a testimoniare un duro lavoro e anche un bagaglio di esperienze da trasmettere alle nuove generazioni.

Interverranno Maria Antonietta Aiello, (Rettrice dell’Università del Salento), Federica Mele (nuovo Commissario capo di Polizia a Taurisano), l’imprenditrice Tina De Francesco (dell’azienda DFV) e Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte.

A quest’ultima, prima donna vittima di mafia, assassinata più di 40 anni fa per aver difeso quel meraviglioso lembo di costa che grazie a lei oggi è il Parco Regionale di Porto Selvaggio, sarà denominato l’Istituto comprensivo Salve, Morciano Patù.

La conferma arriva dal dirigente scolastico Gianni Sergi: «Intitoleremo la scuola ad una donna salentina che ha pagato col sangue l’amore per la propria terra. La nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità».

Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso, il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso.

Come sottolinea il Dirigente, «oggi la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».

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