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Attualità

Minervino: il giallo del Bilancio

Il sindaco Caroppo: “Leggo con sconcertante meraviglia quanto riportato in merito; il Bilancio è stato regolarmente approvato”.

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Il Bilancio è stato regolarmente approvato”, è la secca smentita del sindaco, Ettore Caroppo, meravigliato quanto riportato da un quotidiano locale, “questo è quello che conta, tutto il resto sono solo chiacchiere. Leggo con sconcertante meraviglia quanto riportato in merito alla seduta Consiliare di Giovedì scorso. L’Amministrazione Comunale nel pieno rispetto delle Leggi e dei regolamenti ha approvato il bilancio di previsione 2012. Non è assolutamente vero quanto forse troppo frettolosamente ha dichiarato il consigliere Fausto De Giuseppe forse bramoso di un momento di gloria”.


Con delibera 18 dell’8 novembre 2012”, continua il primo cittadino, “e comunicato alla Prefettura di Lecce vengono smentite le dichiarazioni rilasciate ad arte sulla stampa e non solo di De Giuseppe con l’intento dichiarato di indebolire l’immagine dell’Amministrazione e del sindaco Ettore Caroppo per altro non presente alla seduta di Consiglio.


Arrivati all’atto della votazione i consiglieri di Minoranza si sono alzati abbandonando l’aula pensando che questo sarebbe stato sufficiente a far venire meno il numero legale per approvare il Bilancio di Previsione. Invece non era sufficiente l’allontanamento di sette Consiglieri di Minoranza per far venire meno il numero legale e pertanto rendere nulla la votazione che nel frattempo i Consiglieri presenti hanno proceduto a tenere approvando il Bilancio 2012. Questo in sintesi quanto accaduto. Ma la cosa che ha lasciato tutti indignati”, conclude Caroppo, “è quando stamattina si era sparsa la voce di un articolo apparso sulla stampa locale dove il Consigliere De Giuseppe aveva dichiarato esattamente il contrario di quanto nei fatti e negli atti tutti possono verificare e cioè l’approvazione del bilancio di previsione 2012”.


Rincara la dose il Presidente del Consiglio comunale Domenico Carrapa: “Non vorrei essere nei panni del Dott De Giuseppe il Consigliere non è nuovo a determinate prese di posizione ma questa è veramente grossa. Il tentativo di non approvare il Bilancio, da parte di De Giuseppe e company, è fallito infrangendosi su un semplice comma previsto dal Regolamento Comunale e dalla stessa giurisprudenza che i componenti della Minoranza dovevano conoscere a prescindere dai loro titoli di studio. E’ assurdo che si esca sulla Stampa e con tanta semplicità si rilascino dichiarazioni che nulla hanno a che fare con la realtà. Vogliamo tranquillizzare tutti coloro che ci seguono anche Cittadini di altri Comuni, che guardano a Minervino di Lecce, come un Comune ben Governato. Sulle sorti della Maggioranza voglio tranquillizzare Fausto De Giuseppe ricordandogli,  se ce ne fosse bisogno, che è compatta ed unita intorno all’obbiettivo di terminare questo mandato realizzando tutte le Opere che sono ormai per essere cantierizzate. Se la minoranza tutta pensava che bastasse che loro si alzassero all’atto del voto dopo aver discusso ampiamente sull’argomento si è sbagliata. I consiglieri rimasti rappresentavano una Maggioranza più che qualificata per procedere, come da Regolamento, all’approvazione dell’Ordine del Giorno. Ancora una volta lo scarso attaccamento ai propri doveri ed al proprio mandato ha fatto si che si dimostrasse con i fatti la superficialità con cui questi Signori svolgono il loro mandato. Poi ci si lamenta della disaffezione alla Politica da parte dei Cittadini”.

Durissimo nei confronti del De Giuseppe l’assessore Fredy Cursano: “Mi chiedo se anche nella sua attività di commercialista legga ed interpreti le leggi così come ha fatto ieri il Consigliere De Giuseppe Fausto, decidendo di abbandonando l’aula e non tenendo conto che vi erano i numeri e quindi i consiglieri per procedere ad approvare il Bilancio 2012. Dopo questa ennesima figuraccia farebbe bene a chiedere scusa al Sindaco all’Amministrazione Comunale e soprattutto ai suoi pochi elettori rimasti per l’imbarazzante sceneggiata napoletana a cui siamo stati costretti a partecipare e presentare le proprie dimisssioni.


Che De Giuseppe abbia da sempre dimostrato impreparazione e scarsa conoscenza delle Leggi e dei vari argomenti era cosa nota da sempre ma che addirittura per farsi pubblicità dichiarasse che il Bilancio di Previsione non fosse stato approvato basandosi solo sul fatto che lui non era presente è veramente lontana da ogni umana immaginazione. L’onnipotenza di certi personaggi è veramente sconcertante  leggendo le dichiarazioni virgolettate del consigliere De Giuseppe Fausto si resta senza parole. Lo stesso dichiara e si augura che per il bene del Comune si approvi il Bilancio poi nei fatti si allontana nel tentativo di far saltare tutto facendo arrivare il Commissario. Poverino… mi fa tenerezza”.


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Tricase: “I lavori in via F.lli Allatini un bel pasticciaccio”

L’intervento dei consiglieri di minoranza Carità, Ciardo e Baglivo

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I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Tricase Giovanni Carità, Armando Ciardo, Antonio Luigi Baglivo intervengono con una nota sulla situazione riguardanti i lavori in corso in via Fratelli Allatini.

Capita spesso, soprattutto quando si ricopre il ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione, di uscire di casa e scoprire l’apertura di nuovi cantieri pubblici. Raramente capita di essere chiamati alla condivisione di un’idea, di un progetto, di una visione della città. Ovviamente, non è questo il caso dei lavori in via Fratelli Allatini e, a dire il vero, di tanti altri casi, come accaduto di recente per il cantiere di via Lecce.

Preso atto dell’inizio dei lavori in via Fratelli Allatini, per quello che compete al nostro ruolo, abbiamo immediatamente protocollato una interrogazione consiliare in data 21/11/2025 (prot. N. 00023283). L’interrogazione è stata calendarizzata per il Consiglio Comunale del 26/11/2025 e in quella sede discussa. La discussione è agli atti, pubblica e visibile sul canale istituzionale del Comune di Tricase. 

Nel corso del dibattito abbiamo evidenziato le nostre perplessità, facendo spesso riferimento al rispetto del PEBA (Pieno di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), esposto le potenziali criticità e chiesto certezze sulla futura viabilità. Il Sindaco, che ricopre anche il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto illustrando il progetto e dando garanzie sul rispetto del PEBA e sulla realizzazione dell’opera in funzione soprattutto del rispetto dei pedoni.

Questo è quanto avvenuto, nulla di più ma neanche nulla di meno. L’opposizione, che pare essere il problema di Tricase, ha svolto il suo ruolo, per quello che le compete.

Passiamo ora alle valutazione politiche, che poi sono quelle più importanti. L’opera in corso in via Fratelli Allatini parte da lontano, come da lontano vengono le tante criticità di questa nostra città. Come sempre manca una visione realistica e concreta di ciò che serve, ma anche di ciò che non serve e che paradossalmente peggiora la qualità della vita di tutti noi. 

La strada in questione è una delle arterie viarie più importanti di Tricase. E’ situata nel mezzo di un quartiere fatto di uno stretto reticolato di strade parallele e perpendicolari alla stessa. Stradine frutto di una politica disastrosa e che tuttavia fungono anche come parcheggio per i residenti. Persone che li vi abitano e che continueranno ad abitarci. Un quartiere con un’alta densità demografica sul quale insistono anche diverse attività commerciali. 

Preso atto di questo e anche delle difficoltà che l’area sopporta, a nostro parere, sarebbe stato necessario, e forse ancora lo è, soffermarsi sul da farsi con la giusta cautela, senza cedere alla cieca e disastrosa politica del fare tanto per fare.

In conseguenze di queste nostre pubbliche riflessioni e delle ulteriori criticità emerse, in particolare in via Massa e via Micetti, invitiamo il Sindaco, la Giunta e i colleghi di maggioranza ad una riflessione seria, urgente e pubblicasull’intero intervento.

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Con le donne, per le donne a Salve: Salento in Rosa

Da oggi la mostra organizzata dall’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù che sarà intitolato a Renata Fonte. Venerdì 5 convegno con la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, il Commissario della Polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola (figlia di Renata Fonte)

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Il convegnoSalento in rosa: Donne di Coraggio” è l’iniziativa che l’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù organizza nell’ambito della staffetta promossa dalla rete de Il Veliero parlanteDonne coraggio”, nata per celebrare storie di donne visionarie e rivoluzionarie.

Nella Scuola Secondaria di via Rosenberg, oggi si inaugura una mostra (aperta al pubblico fino al 5 dicembre) che presenterà storie, esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi: un’occasione per mettere al centro le donne non solo nella giornata del 25 novembre.

Al termine della mostra, alle ore 10 di venerdì 5 dicembre, quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale ed istituzionale si confronteranno e si racconteranno.

Tenacia, talento e impegno nella loro cassetta degli attrezzi, a testimoniare un duro lavoro e anche un bagaglio di esperienze da trasmettere alle nuove generazioni.

Interverranno Maria Antonietta Aiello, (Rettrice dell’Università del Salento), Federica Mele (nuovo Commissario capo di Polizia a Taurisano), l’imprenditrice Tina De Francesco (dell’azienda DFV) e Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte.

A quest’ultima, prima donna vittima di mafia, assassinata più di 40 anni fa per aver difeso quel meraviglioso lembo di costa che grazie a lei oggi è il Parco Regionale di Porto Selvaggio, sarà denominato l’Istituto comprensivo Salve, Morciano Patù.

La conferma arriva dal dirigente scolastico Gianni Sergi: «Intitoleremo la scuola ad una donna salentina che ha pagato col sangue l’amore per la propria terra. La nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità».

Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso, il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso.

Come sottolinea il Dirigente, «oggi la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».

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Aldo, Giovanni e Giacomo hanno un messaggio per Tricase

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Un simpatico video destinato a Tricase da parte del mitico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.

Il messaggio, indirizzato ai tricasini in vista del film Attitudini, in uscita al cinema, è stato recapitato al sindaco De Donno dalla regista della pellicola, Sophie Chiarello, passaporto francese, corsanese d’origine.

Ecco il video in cui il trio ironizza sul nome di Tricase e confida di essere…”culo e camicia” col primo cittadino.

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