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Casarano

Calcio : il punto sulle salentine

Continua la serie nera del Lecce. Buon punto per Nardò e Tricase, Racale ancora sconfitto; pareggio tra Copertino e Gallipoli. In Promozione bene Casarano, Otranto e Maglie. Pari per il Martano

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di Valerio Martella


In una giornata dove nel territorio pugliese (e non solo) il vero protagonista sembra essere stato il maltempo che ha causato diversi rinvii di partite in particolar modo in Eccellenza, vi sono state luci ed ombre per le compagini salentine.


In Prima Divisione, continua la fase negativa del Lecce che perdendo 1-0 al “Via del Mare” contro il Sud Tirol sembra essersi infilato in un tunnel senza via d’uscita. Per i giallorossi di Lerda è la terza sconfitta in una settimana tra campionato e coppa Italia. Per fortuna la sconfitta del “Curi” di Perugia è stata indolore, visto che i salentini hanno comunque strappato il biglietto per la semifinale. Ciò non toglie che le ultime tre disfatte si vanno ad aggiungere ad altre tre gare per nulla convincenti sotto l’aspetto della prestazione (Lumezzane, Pavia e Reggiana). Guardando il bicchiere mezzo pieno della difficile situazione del Lecce, ci si può consolare con la classifica che vede i salentini ancora in testa a +4 sulla seconda della classe Carpi e con l’occasione che il calendario e forse anche il destino offre ai giallorossi di affrontare già domenica  prossima lo stesso Carpi. Occasione questa volta, assolutamente da sfruttare per la classifica e soprattutto per il morale.


In serie D, fase di stallo per il Nardò che esce imbattuto dal difficile campo di Battipaglia (0-0). I granata, con tanti giovani in campo sono riusciti a dire la loro sull’ostico campo campano in attesa di rinforzi (dopo gli ultimi addii in questo mercato invernale) e di una “ristrutturazione” societaria.

In Eccellenza, finisce a reti bianche il derby tra Copertino e Gallipoli, una gara in cui ha regnato la noia viste le poche occasioni per entrambe le squadre. Un punto che serve più ai rossoverdi che ai giallorossi che rallentano la loro corsa verso la zona play off. Buon punto salvezza del Tricase contro il forte Manfredonia al “San Vito” condito da speranze di una svolta societaria. Sconfitta con onore per il fanalino di coda Racale che esce a testa alta dal campo di Terlizzi: i biancazzurri di Levanto perdono per 3-2 ma danno filo da torcere ai padroni di casa reagendo bene nella ripresa dopo un primo tempo disastroso. È  però tempo di fare urgentemente punti, partendo già da domenica prossima nella gara casalinga contro il Copertino altrimenti la situazione si fa seriamente difficile. Dopo il lutto per la morte del 18enne portiere Iliya Ancona, gara rinviata per il Galatina in quel di Vieste.


In Promozione, vittoria esterna per il Casarano che vince 2-0 a Massafra e mantiene la testa della classifica con alle spalle l’Ostuni che però battendo per 2-0 il Leverano, continua a tenergli il fiato sul collo.


Soffre più del dovuto il Maglie che al “Tamborrino Frisari” supera per 3-2 l’ultima della classe Lizzano e conquista tre punti che lo allontana dalla zona bassa della classifica in vista della difficile trasferta di Francavilla dove tenterà di fare un favore al Casarano rallentando la corsa di una delle dirette concorrenti per la vittoria finale del campionato. Va a valanga l’Otranto che cala il poker al malcapitato Latiano e si lancia nella zona alta della graduatoria. Il Martano muove la classifica conquistando un punto contro i Delfini rossoblu. Turno di riposo invece per il San Cesario che è atteso domenica prossima per la sfida salvezza sul campo del Lorenzo Mariano.


Casarano

Che fine ha fatto il gatto Cesare?

A Casarano scompare gatto di quartiere, la comunità sgomenta chiede chiarezza e tutele

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Sta suscitando profonda emozione e sgomento, a Casarano, la scomparsa di Cesare, un gatto di quartiere molto conosciuto e amato dai residenti di via Montesanto, nel centro cittadino.

Del gatto non si hanno più notizie dal pomeriggio di martedì 9 dicembre, intorno alle 16,20.

Cesare viveva da anni nella zona ed era diventato una presenza familiare per molti abitanti del quartiere, che nel tempo si erano presi cura di lui garantendogli cibo, attenzioni e assistenza.

Negli ultimi giorni il gatto non stava bene ed era seguito da un veterinario, con un controllo programmato il giorno successivo.

Proprio per proteggerlo dal freddo e offrirgli un luogo riparato e caldo in attesa della visita veterinaria, nei giorni precedenti alcuni volontari avevano realizzato e posizionato una cuccia impermeabile, collocata sotto il porticato della via.

Secondo le testimonianze raccolte, Cesare si trovava all’interno di questa sistemazione poco prima dell’orario indicato.

In una finestra temporale di circa dieci minuti, il gatto e la cuccia sono scomparsi, senza che vi siano stati avvistamenti successivi o segnalazioni utili a chiarirne la sorte.

«Cesare non era un randagio nel senso comune del termine», spiega un volontario che da tempo si occupava di lui, «ma un gatto seguito, curato e amato da tante persone. Negli ultimi giorni stavamo facendo il possibile per proteggerlo dal freddo, trovargli una sistemazione più sicura e accompagnarlo alle cure veterinarie. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme e ci ricorda quanto sia importante riconoscere e tutelare ufficialmente i gatti liberi, per evitare che situazioni simili possano ripetersi».

La notizia si è rapidamente diffusa in città e sui social network, dove in molti hanno condiviso appelli e messaggi di solidarietà. Cesare non era soltanto un gatto di quartiere: nel tempo era diventato amico di passanti, bambini e negozianti, che gli riservavano quotidianamente carezze, giochi e cibo, rendendolo una presenza rassicurante e familiare nella vita di via Montesanto.

La vicenda ha riacceso il dibattito sul tema della tutela dei gatti liberi e sulla necessità di strumenti chiari e condivisi per la loro protezione.

In diverse città italiane, infatti, le colonie feline sono riconosciute ufficialmente e gestite in collaborazione tra cittadini, Comuni e servizi veterinari, al fine di garantire benessere animale e convivenza civile.

L’episodio richiama inoltre l’attenzione sul quadro normativo italiano, che riconosce e tutela gli animali in quanto esseri senzienti e prevede specifiche responsabilità per chiunque compia atti di maltrattamento o violenza nei loro confronti.

Un impianto giuridico che affida anche alle istituzioni locali un ruolo centrale nella prevenzione, nella tutela e nella promozione di una convivenza rispettosa tra cittadini e animali.

Al momento non sono emersi elementi certi sulla sorte di Cesare.

Le autorità competenti sono state informate dei fatti e stanno svolgendo gli accertamenti necessari per ricostruire quanto accaduto.

Nel frattempo, i residenti chiedono soprattutto chiarezza e auspicano che episodi come questo possano diventare occasione per una maggiore sensibilizzazione e per politiche di tutela più strutturate sul territorio.

La storia di Cesare resta oggi il simbolo di un legame profondo tra una comunità e un animale che, pur senza padrone, era diventato parte integrante della vita quotidiana di tutti.

Salvatore Primiceri

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Casarano

Calabria amara per il Casarano

Poco Casarano allo “Scida” e vittoria tutto sommato agevole per il Crotone. Domenica prossima al “Capozza” arriva l’Altamura, imperativo chiudere bene il girone di andata

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CROTONE-CASARANO 2-0
Reti: 27′ Murano, 51′ Zunno

di Giuseppe Lagna

Scialba e infruttuosa prestazione del Casarano in terra di Calabria, nel posticipo del lunedì sera, che chiude la diciottesima
giornata del girone di andata.

Varie le condizioni della squadra, non proprio ideali, a discapito della sconfitta, ma resta il fatto che gli uomini di Di Bari, dopo un paio di occasioni sciupate nei primi venti minuti, sono poi scomparsi o quasi dallo schermo, facilitando oltretutto con due ormai consuete ingenuità ambedue le realizzazioni del Crotone.

Velo pietoso da stendere, inoltre, sull’intero secondo tempo della partita.

Nelle dichiarazioni post-gara il tecnico delle Serpi ha ammesso la deficitaria resa in campo della squadra, indicando fra l’altro un’epidemia influenzale che ha colpito in settimana otto suoi calciatori.

Adesso le aspettative dell’ambiente sono quelle di chiudere il girone di andata domenica prossima con una vittoria al Capozza contro l’Altamura, in modo da virare a ventotto punti, ritenuti un carniere tutto sommato congruo, nonostante qualche rammarico nel percorso finora effettuato.

Si attende, infine, la sosta del campionato per ritemprare le forze e per effettuare le eventuali operazioni utili sul mercato invernale.

Come sempre onore al manipolo di tifosi presenti allo “Scida” di Crotone, non certo dietro l’angolo di casa e in orario molto sconveniente.

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Attualità

“Maratona della Salute”, protagonisti i medici con 50 anni di laurea

La cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce…

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Gli eventi 2025 legati alla “Maratona della Salute” giungono al culmine con la cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce, che vedrà protagonisti i medici che hanno raggiunto i 50 anni dalla laurea, i nuovi iscritti all’Ordine, le scuole e le istituzioni che hanno condiviso un percorso di sensibilizzazione collettiva sui temi della prevenzione, della salute e dei corretti stili di vita.

L’iniziativa è promossa dall’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Lecce, che attraverso la “Maratona della Salute” ha costruito una rete territoriale capace di coinvolgere enti, università, istituzioni sanitarie, associazioni di volontariato e realtà culturali. Tra i partner del progetto figurano UniSalento, Asl Lecce, OPI Lecce, Comune e Provincia di Lecce, Accademia di Belle Arti di Lecce, Croce Rossa ItalianaComitato di Lecce, Cittadinanzattiva Gallipoli e Casarano.

Nel corso della serata saranno premiati i licei Banzi e Palmieri di Lecce, che hanno realizzato video dedicati agli eventi e ai messaggi della Maratona della Salute, contribuendo a diffondere tra i giovani la cultura della prevenzione. Un riconoscimento speciale sarà inoltre conferito all’Unione Sportiva Lecce per la sensibilità dimostrata nell’aderire alla campagna dell’Ordine contro la violenza nei confronti dei medici e degli operatori sanitari.

La cerimonia sarà arricchita da momenti di spettacolo con Andrea Baccassino, I Cantori di Ippocrate e il Jab Quartet, e sarà condotta dalla giornalista Daniela Panzera. 

«Questo appuntamento – dichiara il presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, Antonio Giovanni De Maria – rappresenta un momento di grande valore simbolico e umano. Celebriamo i colleghi che hanno dedicato una vita intera alla professione medica, accogliamo i giovani che oggi scelgono di intraprendere questo percorso e ribadiamo il ruolo sociale del medico come presidio di fiducia e prossimità. La “Maratona della Salute”, che si concluderà a ottobre 2026 ha dimostrato che la tutela della salute deve diventare un obiettivo condiviso, costruito insieme alle istituzioni, al mondo della scuola, dello sport e del volontariato».

Il presidente conclude: «In un momento storico complesso, in cui i medici sono sempre più esposti a tensioni e aggressioni, riaffermiamo il valore della relazione medico-paziente e del rispetto reciproco come fondamento del sistema sanitario. La risposta del territorio ci incoraggia a proseguire su questa strada, investendo nella prevenzione, nella cultura della salute e nella partecipazione attiva dei cittadini». 

La cerimonia conclusiva della “Maratona della Salute” vuole essere anche un momento di restituzione alla comunità di quanto realizzato nel corso dei mesi, attraverso incontri pubblici, attività divulgative, iniziative sportive e culturali. Un percorso che ha rafforzato il dialogo tra professionisti sanitari e cittadini, promuovendo consapevolezza, responsabilità e partecipazione, con l’obiettivo di rendere la prevenzione un valore quotidiano e condiviso.

L’evento al Teatro Apollo intende così celebrare non solo l’eccellenza professionale, ma anche il senso di comunità e la collaborazione tra istituzioni, scuola e società civile, elementi indispensabili per una sanità più vicina alle persone e attenta ai bisogni emergenti del territorio salentino. Oggi e domani. Sempre.

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