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Castrignano del Capo

Quando fa freddo si fa festa

San Biagio d’inverno a Corsano che diventa Santu Lasi se ci si sposta a Salve. A Salignano si festeggia la Madonna della purificazione

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San Biagio d’inverno a Corsano che diventa Santu Lasi se ci si sposta a Salve. A Salignano si festeggia la Madonna della purificazione


Corsano, San Biagio: festa d’inverno


“O glorioso San Biagio, che con il tuo martirio hai lasciato alla chiesa  una profonda e sublime testimonianza della tua fede,  aiutaci a conservare questo dono divino e difendere senza vergogna con le parole e con le opere le verità della stessa fede, tanto trascurata ai nostri giorni. Amen”. Appuntamento invernale con la sentita ricorrenza di San Biagio a Corsano, patrono del paese ma molto venerato anche nei Comuni limitrofi. San  Biagio è considerato il protettore della gola: fra gli aspetti del culto ricollegabili ad episodi della sua vita, il più importante è appunto quello di taumaturgo per le malattie della gola, che trae origine dal noto miracolo della spina di pesce e dall’orazione che il Martire avrebbe fatto prima di morire (fu decapitato sotto Diocleziano o sotto Licinio, 307-323), chiedendo a Dio di risanare da queste malattie chiunque l’avesse pregato in suo nome. Il programma dopo la Novena di preparazione (dal 25 gennaio tutti i giorni alle 18), prevede per sabato 2 febbraio, alle 19,15 la Benedizione ed accensione del Falò in Piazza San Biagio. Domenica 3, in mattinata, Sante Messe alle 7,30, 9,30 ed 11 e tradizionale Fiera Mercato in Via della Libertà.  Alle 16,30 la Processione per le vie del Paese e al rientro, alle 17,30 circa la Celebrazione della Messa Solenne. Alle 19 spettacolo di fuochi pirotecnici a cura della Fireworks di Corsano. Nel corso della giornata presterà servizio il Concerto Bandistico Città di Conversano. Piazza San Biagio sarà addobbata dalla Ditta Santoro.


A Salve San Biagio è Santu Lasi


Il 3 febbraio a Salve è la Festa di San Biagio tradizionalmente chiamata “Festa de Santu Lasi”. Così giovedì 3, alle ore 11,15, verrà celebrata la Santa Messa nell’antica Chiesa rupestre di “Santu Lasi”. Questa Chiesetta fu riedificata nel 1716 su una struttura altomedievale crollata nel XVII secolo. L’interno a navata unica custodisce una statua in pietra di San Biagio del 1717, tracce di affreschi di varie epoche e da qualche anno ospita anche un’altra statua di San Biagio in cartapesta. La Chiesa sorge su una strada di campagna che conduce alla Marina di Posto Vecchio.

Il pomeriggio i festeggiamenti si sposteranno all’interno del paese. Alle 16, dalla Chiesa Parrocchiale uscirà la Processione. Al rientro verrà celebrata la Santa Messa con il Panegirico di San Biagio tenuto da fra Donato Aceto, Diacono e Padre Trinitario di Gagliano del Capo. Al termine della Santa Messa ogni singolo fedele riceverà la benedizione della gola con le candele benedette il giorno della festa della Candelora e la Reliquia di San Biagio. Per l’intera giornata presterà servizio il Complesso Bandistico “Città di Salve”.


La Madonna della Purificazione a Salignano


A Salignano frazione di Castrignano del Capo si celebra la Festa della Madonna della Purificazione.  Dopo la Novena iniziata il 24 gennaio e svoltasi presso la chiesa della Confraternita della Purificazione, venerdì 1° febbraio, giorno della Vigilia, alle 17,30, si terrnno la Benedizione delle candele presso la chiesa della Confraternita della Purificazione e la solenne Processione con la statua della Madonna verso la chiesa Madre dove sarà celebrata la Santa Messa prefestiva. Sabato 2 è il giorno della festa vera e propria: alle 11, Santa Messa in chiesa Madre; alle 16, Processione con le candele benedette il giorno prima; al rientro celebrazione della Santa Messa.


Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo, altro colpo della Banda del Postamat

Poco prima delle 5 i ladri, con il collaudato metodo della marmotta hanno asportato l’erogatore automatico di banconote

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Alba col botto a Castrignano del Capo.

Non erano neanche le 5 del mattino quando un boato ha svegliato molti dei residenti.

La deflagrazione arrivava da via Grassi dove è tornata a colpire la banda dei postamat.

Con il collaudato il metodo della marmotta (viene infilato dell’esplosivo nella feritoia dello sportello automatico da dove vengono erogati i contanti, proprio come una marmotta che si infila in tana) hanno asportato l’erogatore automatico di banconote.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Tricase che come prima cosa hanno visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti della zona, alla ricerca di elementi utili all’identificazione dei malviventi.

Secondo le prime notizie trapelate ad agire sarebbero stati almeno in due, incappucciati, e sarebbero giunti sul posto (e poi scappati) a bordo di una Y10.

Non è ancora dato sapere quale sia stato il bottino del colpo portato a termine.

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