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Cronaca

Otranto: una tonnellata di marijuana via mare

Ancora un ingente carico di stupefacenti proveniente dalle coste albanesi, bloccato nella notte da unità navali e pattuglie della Guardia di Finanza a nord di Otranto.

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Durante il continuo pattugliamento al largo delle coste pugliesi, un aereo islandese impiegato nell’ambito dell’Operazione Internazionale “AENEAS 2013” , promossa dall’Agenzia Europea Frontex , alle 23 circa di giovedì 18 luglio ha intercettato, al largo della località di Frassanito (a nord di Otranto), un motoscafo sospetto, verosimilmente carico di borsoni contenenti sostanze stupefacenti.


Costantemente monitorato dall’aereo, il motoscafo si è avvicinato alla costa, nei pressi della località di Conca Specchiulla (sempre a nord di Otranto) dove gli scafisti hanno scaricato i borsoni ed alcuni complici, per poi riprendere il largo. Immediatamente indirizzata in zona dall’aereo e da un Guardacoste del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto, una vedetta veloce della Sezione Operativa Navale di Otranto ha individuato il motoscafo in allontanamento ed è cominciato l’inseguimento; lo scafista, vistosi preclusa ogni via di fuga verso il largo, ha invertito la rotta e si è diretto a forte velocità verso la costa, abbandonando il motoscafo sugli scogli in località “Pineta S. Andrea” per poi darsi alla fuga.

Le accurate operazioni di ricognizioni sul territorio da parte delle pattuglie della Sezione Operativa Navale di Otranto e della Compagnia di Otranto, hanno consentito di rinvenire, abilmente occultati nella boscaglia circostante la zona di sbarco, 37 borsoni contenenti kg1.104 chili di marijuana. Gli agenti hanno anche individuato ed arrestato, uno degli scafisti rimasto a vigilare il carico. Lo scafista sarebbe albanese. Ulteriori e prolungate ricerche effettuate sino all’alba hanno consentito l’arresto altri tre complici, sempre albanesi, verosimilmente anche loro sbarcati dal motoscafo e coinvolti nell’illecito traffico. Sono tuttora in corso indagini per individuare i destinatari dell’ingente carico di marijuana. Dall’inizio dell’anno, la Guardia di Finanza in Puglia, nel corso di complesse operazioni aeronavali condotte nell’Adriatico Meridionale, ha già fermato 5 imbarcazioni dirette verso le coste pugliesi, arrestando 13 scafisti e sottoposto a sequestro 4.721 kg. di stupefacenti.


Castrignano del Capo

Affitti in nero a Leuca, Castro, Tricase, Otranto, Porto Cesareo e Gallipoli. Denunciati

Numerosi contribuenti hanno omesso di dichiarare i redditi derivanti dalla locazione turistica di immobili nelle località costiere interessate da significativi flussi turistici…

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GDF LECCE: SCOPERTE ABITAZIONI E CASE VACANZA AFFITTATE IN NERO: OLTRE 170 MILA EURO I REDDITI NON DICHIARATI

Proseguono i controlli delle Fiamme Gialle a contrasto degli “affitti in nero”.

In particolare, i Reparti della Guardia di Finanza hanno effettuato numerosi interventi per contrastare l’evasione nel settore delle locazioni brevi e turistiche.

Dalle verifiche è emerso che numerosi contribuenti hanno omesso di dichiarare i redditi derivanti dalla locazione turistica di immobili ubicati a Leuca, Castro, Tricase, Otranto, Porto Cesareo e Gallipoli, località costiere interessate da significativi flussi turistici.

All’esito dell’esame della documentazione acquisita e delle indagini bancarie svolte dai Finanzieri, è emerso che i proventi occultati al Fisco ammontano complessivamente ad oltre 170 mila euro.

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Cronaca

Ancora una macchina in fiamme a Taurisano

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Altra auto in fiamme a Taurisano.

Alle ore 3:20 circa di questa mattina, una squadra del comando dei Vigili del Fuoco di Lecce, distaccamento di Tricase, è intervenuta in via Gramsci per domare un incendio che ha coinvolto un’autovettura Volkswagen, modello Golf, di proprietà di un 58enne.

Grazie all’efficace intervento dei Vigili del Fuoco, è stato possibile evitare ulteriori danni a persone e beni, garantendo così la sicurezza pubblica e privata.

Attualmente, le cause che hanno originato l’incendio sono oggetto di indagine.

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Alliste

Colpi di pistola contro la porta di casa dopo la lite, due arresti

Spararono 6 colpi volte contro la porta di una abitazione di Alliste a scopo intimidatorio. Identificati ed arrestati gli autori. Tutto è nato da una discussione in piazza…

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I Carabinieri della Compagnia di Casarano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due persone ritenute responsabili dell’esplosione di colpi di arma fuoco, avvenuti la notte del 6 gennaio scorso, contro il portone di un’abitazione situata nel centro cittadino di Alliste.

Il provvedimento in esecuzione è frutto dell’attività info-investigativa condotta dai militari della Compagnia di Casarano.

Una dettagliata ricostruzione della vicenda ha permesso di comprendere i motivi che hanno spinto all’azione intimidatoria.

Nello specifico, la sera prima dell’evento delittuoso, uno dei due, avrebbe lanciato e fatto esplodere un grosso petardo nella piazza centrale di Alliste dove erano presenti anche alcuni minori.

A seguito delle rimostranze e lamentele avanzate dai genitori nei confronti dell’uomo riconosciuto quale presunto autore del gesto, nacque una lite al culmine della quale quest’ultimo, brandendo un coltello, avrebbe minacciato di morte tutti i presenti aggiungendo che gli avrebbe sparato.

La notte seguente quindi, il presunto autore, con l’ausilio di un complice, avrebbe esploso sei colpi di pistola a scopo intimidatorio, proprio contro il portone dell’abitazione di uno dei genitori che la sera prima aveva preso parte alla discussione.

L’attività condotta carabinieri militari ha permesso, quindi, di individuare i due colpevoli e dare esecuzione ad una prima misura cautelare personale già qualche giorno fa, arrestando il primo dei due, un uomo di 42anni.

Nell’occasione, i militari dell’Arma con l’ausilio delle unità cinofile, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nel corso della quale è stata rinvenuta una pistola cal.7,65, illegalmente detenuta, nonché varie cartucce.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Il secondo ricercato, un uomo di 34 anni, che si era reso irreperibile, è stato oggetto di serrate ricerche fino alla serata di ieri, quando i carabinieri, con l’ausilio di personale della Tenenza della Guardia di Finanza di Casarano, lo hanno rintracciato a Torre San Giovanni (Ugento) dove è stato arrestato.

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