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Casarano

Lecce bello ma sfortunato

In Eccellenza e Promozione comanda il Salento: Gallipoli e Novoli al primo posto, inseguite da Casarano e Toma Maglie che sfideranno nel prossimo turno. L’Otranto vince a Tricase. Il Levercalcio ne fa 5 al Real Gioia.

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Il Lecce macina gioco ma non riesce a segnare. Dopo 8 goal realizzati nelle ultime due gare, la squadra di Lerda si ferma a Pontedera. Giallorossi, che confermano il loro ottimo stato di forma, Bogliacino e Doumbia su tutti. Non fa sentire la sua mancanza nemmeno Miccoli, che entrato al 18’ della ripresa, cerca di pungere, mettendo in serie difficoltà la difesa avversaria, senza però riuscire a trovare la via del goal.


A fine gara tutti soddisfatti, in primis mister Lerda che però recrimina per alcune decisioni arbitrali durante il finale di gara.


Punto che muove una classifica che si mostra sempre molto corta: i salentini con 12 punti sono a -9 dalla capolista.


Prossimo appuntamento venerdì sera alle 21, quando per l’anticipo della 12’ giornata il Lecce ospiterà il Prato, reduce da un 3-3 interno contro il Frosinone.


Eccellenza


Continua la sua marcia trionfale il Gallipoli, che al “Bianco “ batte per 5-4 il Manduria dopo una gara divertentissima e ricca di episodi. Per il Gallo vanno a segno Presicce (tripletta), Villa e Mariano. Primo tempo che si chiude sul 3-1 per i padroni di casa. Nella ripresa i tarantini tentano di riaprire la partita per cercare la rimonta senza riuscirci, anche per via della solidità e della compattezza della squadra gallipolina, che vincendo ancora rimane solitaria in testa alla classifica con 22 punti e domenica sempre al “Bianco” lancerà la sfida al Casarano che è sotto di un solo punto.


I rossoblù al “Capozza” battono di misura l’Ostuni, grazie alla marcatura del solito Marinelli e ora sperano  dopo la gara di Gallipoli, di poter occupare per la prima volta in questa stagione il primo posto. Il divertimento dovrebbe essere assicurato.


Un pareggio a testa per Galatina e Copertino. I biancostellati fanno 2-2 sul campo dell’Ascoli Satriano con due goal di Piumetto.


I rossoverdi, conquistano un punto d’oro, in casa contro la Fidelis Andria con un 1-1 dopo essere passati in vantaggio con il goal di De Icco. Classifica che resta critica per i copertinesi: 8 punti a +2 dall’ultima della classe Quartieri Uniti Bari. Più tranquilla invece la graduatoria del Galatina: in zona salvezza con 14 punti.


Prossimo turno: Galatina – Virtus Francavilla e Castellaneta – Copertino.

Promozione


Comanda il Novoli. I rossoblù, vincono anche sul campo del Puglia Sport per 2-1 (in goal Carlà e Notaro) e si confermano capolista del campionato con 20 punti.


Pareggio esterno del Toma Maglie. I giallorossi di Portaluri rimediano un 1-1 a San Vito dei Normanni, con un goal di Renis e si mantengono saldi al secondo posto con 17 punti.


Domenica il match clou è al “Tamborrino-Frisari”: Toma Maglie – Novoli.


Colpaccio dell’Otranto di mister Salvadore che vince per 2-1 a Tricase, confermandosi, bestia nera dei rossoblù. Otrantini in vantaggio nel finale di primo tempo con Pedone, pareggio rossoblù con Botrugno e nuovo vantaggio dei biancazzurri con De Vito. Vittoria che consente all’Otranto di raggiungere in classifica il team di Rocco Errico al quarto posto con 15 punti. Per il Tricase, sconfitta inaspettata dopo la preziosa vittoria di Leverano. E domenica prossima terzo derby salentino consecutivo sul campo del San Cesario, quint’ultimo in classifica con 9 punti, anch’esso sconfitto nel pomeriggio di ieri sul campo del Lizzano. Per l’Otranto gara interna con il Real Gioia.


I baresi hanno subito una goleada ad opera del Levercalcio, che rifila cinque reti con Quarta (doppietta), Cazzella, Lillo e Bashiro Amadou e riscatta immediatamente la sconfitta interna con il Tricase.  I bianconeri, riprendono la marcia verso la zona alta della classifica. Ora sono a quota 12, in attesa di affrontare sul proprio terreno un’altra salentina: il Galatone.


La squadra di Oscar Greco, sempre fanalino di coda (ora con 4 punti) continua a rimandare l’appuntamento con la vittoria. Al comunale contro l’Alberobello, finisce 2-2, per un punto che serve a poco. Anche se per come è maturato ha il sapore della vittoria. A segno va prima Mortari che trasforma un penalty dopo lo svantaggio iniziale nel primo tempo e Afrune che segna al 93’ pareggiando nuovamente i conti, dopo il 2-1 dei gialloverdi siglato appena due minuti prima.


Brutto tonfo interno del Lorenzo Mariano Scorrano, che tra le mura amiche esce sconfitto con un 4-0 ad opera del Fragagnano. I Rossoblù quart’ultimi con 8 punti sono ora attesi dal Putignano.


Casarano

Him Co, 73 lavoratori salentini col fiato sospeso

Sono quelli dello stabilimento di Casarano. L’azienda, che produce suole anche per grandi marchi, è rimasta senza commesse. Nessun accordo su ammortizzatori sociali e incentivo all’esodo. I sindacati: “Proposte insufficienti e che penalizzano i lavoratori salentini”

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Tutto rinviato al Ministero del Lavoro.

Su incentivo all’esodo e ricorso al contratto di solidarietà, salta al momento l’accordo tra organizzazioni sindacali e Him Co Industry.

Fumata nera dunque dopo l’incontro di ieri, che si è tenuto nella sede principale di Fossò (Venezia) ed in collegamento con lo stabilimento di Casarano.

L’azienda calzaturiera produce suole per grandi marchi e che occupa complessivamente 277 persone,  73 dei quali nel Salento.

Nel periodo compreso tra maggio e luglio ha perso una grossa commessa: da qui la necessità di garantire la sopravvivenza della società, dal punto di vista aziendale, attraverso il ricorso all’incentivo all’esodo ed agli ammortizzatori sociali.

LA CRISI

L’azienda ha avviato la procedura di licenziamento collettivo già da qualche settimana, una procedura che mette a rischio complessivamente 63 posti di lavoro.

Effetto, secondo l’azienda, tanto del contesto economico internazionale quanto dell’affermarsi di nuovi modelli di business.

Nel primo caso è stata la guerra tra Russia e Ucraina a dare un brutto colpo al settore del lusso (segmento all’interno del quale opera l’azienda calzaturiera): 20mila paia di scarpe solo per la perdita di quei due mercati.

Al momento le previsioni, molto aleatorie, prevedono una ripresa del comparto nella seconda metà del 2025.

Le vendite da tre anni seguono un andamento negativo: 50 per cento dei volumi di produzione da 400mila paia di scarpe a 190mila paia nel giro di pochi anni.

Il mutamento del modello di business mette poi in crisi le aziende complete come Him Co (in grado di gestire integralmente il business calzature): oggi è sempre più richiesta una specializzazione industriale, visto che i marchi sempre di più vogliono gestire direttamente la distribuzione e controllare il mercato.

CONTRATTO DI SOLIDARIETÀ

Azienda e sindacati hanno trovato un punto di incontro nella necessità di azzerare le espulsioni di personale, ricorrendo al contratto di solidarietà (per effetto del quale tutti i dipendenti rinunciano a quote di stipendio per evitare i licenziamenti collettivi).

L’accordo proposto dall’azienda prevedeva una perdita oraria mensile pari al 24% a tutti i lavoratori (full-time e part-time) per almeno un anno. Ci sarebbe stato poco o nulla da contestare se non fosse per un dettaglio: il peso maggiore del sacrificio richiesto ai dipendenti dello stabilimento di Casarano, rispetto a quelli di Fassò.

Una solidarietà differenziata” che mal si concilia con lo spirito del contratto collettivo aziendale proposto.

«Inoltre abbiamo chiesto di conoscere prima il piano industriale, per capire dove porterà questa crisi, dichiarata come strutturale e non congiunturale, alla fine del percorso», spiegano  Franco Giancane (Filctem Cgil Lecce), Sergio Calò (Femca Cisl Lecce) e Fabiana Signore (Uiltec Uil Lecce), «abbiamo rilevato, inoltre, che appare quanto mai strano che si rinnovino ai primi di aprile i contratti a tempo determinato (mentre allo stesso tempo si chiudono i contratti con scadenza a dicembre) e poche settimane dopo si arriva addirittura a parlare di esuberi ed ammortizzatori sociali».

La riunione si è perciò conclusa con il mancato accordo e con la richiesta d’incontro al Ministero.

INCENTIVO ALL’ESODO

Him Co ha già avviato la procedura di licenziamento collettivo.

La proposta di accesso all’incentivo all’esodo, inteso come non opposizione al licenziamento, è ritenuta dai sindacati «non soddisfacente e non performante»: appena 4 mensilità a chi accetterà il licenziamento entro il 31 luglio; solo 3 stipendi in caso di firma del licenziamento al 30 settembre; due mensilità a quei dipendenti che dovessero accettare il licenziamento entro novembre; una sola mensilità ai lavoratori che dovessero restare in azienda fino al 31 gennaio.

A chi dovesse maturare i requisiti di accesso alla pensione entro marzo 2026, è stato proposto un incentivo di tre mesi se manifesteranno la volontà di essere licenziati entro marzo 2025.

Tutti accordi tombali, ossia che faranno cessare qualsivoglia diritto o pretesa nel rapporto tra azienda e lavoratori all’atto della firma. L’ipotesi di accordo è stata dunque rigettata dai sindacati.

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Attualità

Le offerte di lavoro della settimana

Il 14° Report settimanale di Arpal Puglia, Ambito Territoriale di Lecce. In provincia 569 posti di lavoro disponibili. Ecco come candidarsi

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Nel quattordicesimo Report settimanale delle offerte di lavoro, che precede la celebrazione della festa dei lavoratori del primo maggio, si contano 185 annunci, per un totale di 569 posti disponibili.

In cima il settore turistico con 271 posizioni aperte: in testa vi è la costa ionica (95 posti disponibili), seguita da quella adriatica (75), dal Capo di Leuca (69), dall’entroterra (27) e da Lecce e nord Salento (5).

Nel comparto edile, i posti a disposizione sono 111; tre in quello delle pulizie e multiservizi.

Si trovano 12 posizioni nel settore trasporti e riparazione veicoli; 35 nel commercio; 16 nel settore amministrativo e informatico e 4 in quello pedagogico.
Nella sanità privata e nei servizi alla persona, sono 25 le figure richieste.

Si prosegue con 20 offerte nel settore agricolo, agroalimentare e ambiente; 10 nelle telecomunicazioni; 10 nel settore bellezza e benessere; 32 nel tessile-abbigliamento-calzaturiero; 4 nell’industria del legno e 16 nel metalmeccanico.
Sono numerose anche le opportunità di lavoro diffuse dalla rete europea dei servizi per l’impiego Eures.
Le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina FacebookCentri Impiego Lecce e Provincia“, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.
Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid direttamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it.

In alternativa, possono essere accolte via mail o allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

PER LEGGERE IL 14° REPORT ARPAL PER LA PROVINCIA DI LECCE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE CLICCA QUI

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Casarano

Calcio, Casarano: ora si fa dura!

Rossoazzurri sconfitti a Manfredonia e ora sesti in classifica e fuori dai play off. Si decide tutto all’ultima con le Serpi che dovranno battere il Bitonto in lotta per la salvezza e sperare in buone notizie da Altamura – Matera

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MANFREDONIA-CASARANO 2-1

Reti: st 85′ Gjonaj (C), 90′ Babaj (M), 90’+5′ Giacobbe (M)

“In cauda venenum” per il Casarano, sconfitto dal Manfredonia nei minuti di recupero, dopo aver giocato in dieci (Cerutti espulso al 9′ st per doppia ammonizione).

Era addirittura passato in vantaggio con Gjonaj a cinque minuti dal termine, per l’entusiasmo, di lì a poco svanito, del manipolo di tifosi rossoazzurri, giunti dal lontano Salento.

Per due domeniche consecutive gli uomini di mister Laterza escono dal terreno di gioco battuti da imperdonabili distrazioni nella coda dell’incontro, fatale riedizione della zona Cesarini.

Doveva essere il rush finale verso la migliore posizione per i play-off, con partite neanche tanto proibitive, e invece le Serpi si sono intorpidite nonostante i primi tepori.

Domenica è atteso al Capozza il Bitonto che spera nei play-out, mentre il Matera ha inserito la freccia del sorpasso e preso il quinto posto utile in griglia.

Potrà il Casarano riguadagnarlo vincendo nell’ultima giornata?

Stavolta non dipenderà solo dalla propria volontà, ma anche dal risultato di (udite, udite!) Altamura-Matera.

Quest’anno il girone H si è rivelato degno di un film di Hitchcock, ma il Casarano ci ha molto messo del suo come protagonista.

Giuseppe Lagna

*nella foto (Antenna Sud), l’illusoria rete del vantaggio di Gjonaj
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