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Otranto

Otranto Alba dei Popoli

Un mese di eventi: il 30 dicembre Roberto Vecchioni

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Otranto, luogo simbolo del Mediterraneo, crocevia di culture, intreccio di etnie, come testimoniano molti suoi monumenti e la sua storia passata e recente, celebra il legame della Puglia con la civiltà mediterranea attraverso una rassegna di Arte, Cultura, Ambiente, Musica e Spettacoli. “Alba dei Popoli” è un’iniziativa che prende spunto dalla forza simbolica esercitata dal primo sorriso del sole del nuovo anno all’Italia. La luce che giunge dall’Oriente illumina per prima proprio questa estrema frontiera dell’Europa. La manifestazione, sin dalla sua prima edizione nel 1999, ha visto la presenza di numerosi artisti ed intellettuali di livello internazionale, oltre ad una lunga serie di rappresentanti istituzionali dei Paesi del Mediterraneo.

Ogni anno, la Città dei Martiri, nel periodo delle festività natalizie, organizza la manifestazione programmando un mese di eventi di vario genere, con la collaborazione delle Associazioni locali, per ricordare a tutti che la prima luce del nuovo anno giunge in Italia dal Salento, da Otranto. La manifestazione è in collaborazione con Salentowebtv e patrocinata da Lecce2019.  È veicolata, inoltre, su tutti i canali social del Comune di Otranto (facebook, twitter e Youtube).


domenica 15 dicembre


Dopo l’esordio del giorno dell’Immacolata, si continua domenica 15, presso il Salone Istituto Maestre Pie Filippini alle 19,30, la commedia “Li uai De Don Sisì Cardamasi”, due atti comici di William Fiorentino, a cura del Gruppo Teatrale “La Palumbara”. In largo Porta Alfonsina, dalle 10 alle 20, il “Mercatino natalizio con opere del proprio ingegno”, riservato solo agli operatori non professionali, ovvero ai creatori di opere del proprio ingegno, con artisti per lo più locali e provenienti anche da diverse regioni italiane. L’iniziativa tende soprattutto a valorizzare la componente artistico/manuale dei vari partecipanti, mettendo in risalto il valore che ogni artista è in grado di produrre. L’occasione sarà utile ai visitatori anche per conoscere le varie tecniche utilizzate dagli espositori per realizzare i manufatti insoliti e originali creati spesse volte con materiali naturali e di riciclo.


lunedì 16


Presso l’Istituto “A. Moro”, alle 9, (con i ragazzi scuola secondaria) e Sede parrocchiale in Via Rondachi, alle 15,30, (con i ragazzi Istituto Maestre Pie Filippini), la proiezione del film “Otranto 1480”: Il film è stato girato nel Salento nel 1980, con comparse locali, da Adriano Barbano (1926-1985), considerato un pioniere della cinematografia pugliese. La sua produzione, infatti, inizia nel 1951 con il documentario, “Il Paese degli olivi”, cui segue una lunghissima serie di cortometraggi. “Otranto 1480” è la sua ultima opera, con la quale vinse il premio Rocca d’Oro per il miglior film realizzato da un’emittente privata, TeleLecceBarbano, da lui fondata nel 1974.


martedì 17


Presso l’Istituto “A. Moro”, alle 9, (questa volta con i ragazzi scuola primaria statale) altra proiezione del film “Otranto 1480”. Presso la Scuola dell’infanzia statale, alle 17,30, Concerto di Natale, recita natalizia a cura della sezione A.


Mercoledì 18


Presso la Scuola dell’infanzia statale, alle 17, Concerto di Natale, recita natalizia a cura della sezione C.


giovedì 19


Presso la Scuola dell’infanzia Istituto Maestre Pie Filippini, alle 10,30, Concerto di Natale, recita natalizia.

Alle 17, presso la Scuola dell’infanzia statale, “Natale al 7° cielo”, Recita natalizia della sezione B.

Dalle 18,30, al Vittoria Resort, serata dedicata agli ultrasettantenni di Otranto, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Carpe Diem. Occasione per scambiarsi gli auguri di Natale e di Buon Anno e per trascorrere insieme una serata in allegria.


venerdì 20


Presso la Scuola primaria dell’Istituto Maestre Pie Filippini, alle 16,30, “Natale nell’arte”, recita natalizia.

Alle 17, presso la Scuola dell’infanzia statale, “Tutti insieme per un Natale di Pace”, recita natalizia della sezione D.


domenica 22

In Largo Porta Alfonsina, dalle 10 alle 20, torna il “Mercatino natalizio con opere del proprio ingegno”. Alle 18 presso la Torre Matta, il 1° Concorso di Presepi organizzato dall’Associazione Fratres, Donatori di sangue di Otranto. Dalle 16 alle 18, nell’insenatura di Porto Badisco, la Rappresentazione della natività subacquea: la Protezione Civile di Palmariggi organizza la IV edizione della Natività Subacquea.  Sul fondale dell’insenatura naturale denominata “Tajate”, saranno deposte le statue di San Giuseppe, di Maria SS. e il giaciglio che ospiterà il Bambinello. L’evento sarà proiettato sul maxischermo installato in Piazzetta Prof. V. Consiglio. Alle 18,30 con partenza dal Lungomare degli Eroi, la Rappresentazione itinerante della natività: un gruppo spontaneo di otrantini e non trasformerà il centro storico in un presepe vivente “itinerante”. Alcune scene verranno recitate nelle piazze più suggestive della cittadina. Due narratori indirizzeranno i presenti verso le varie location in cui saranno rappresentate le scene. I personaggi impegnati nella manifestazione saranno circa 50. Il tragitto lungo il quale si svolgerà la rappresentazione prevede anche l’allestimento di botteghe che rievocano gli antichi mestieri.


martedì 24


Nel corso della Vigilia, in Largo Porta Alfonsina, Babbo Natale consegna i doni ai bambini: dopo la raccolta dei doni da parte dei suoi fidati elfi, Babbo Natale in persona distribuirà ai bambini i tanto attesi regali. Ospiti della serata i Ragazzi della Scuola di Musica Hydruntum Art. L’evento è organizzato dall’Associazione Hydro…un fiume di idee.


mercoledì 25


A Natale, in Largo Porta Alfonsina, dalle 10, “La Casa di Babbo Natale”, a cura di Idrusa Animation Equipe: Villaggio di Babbo Natale con gonfiabili e giochi per i più piccini.


giovedì 26


In Largo Porta Alfonsina, alle 18, Otranto Gospel Choir: l’Associazione Glorify propone un concerto di musica e canto gospel eseguito dal Movement Gospel Choir in collaborazione con l’Otranto Gospel Choir. Prevista la partecipazione di circa 30 coristi, tre strumentisti  tre voci soliste. Verrà proposto un repertorio che comprende i classici della musica Gospel arrangiati in chiave moderna.


domenica 29


Sul Lungomare degli Eroi, dalle 9 alle 13, “Orientiamoci…all’alba, sguardo a est”, iniziativa a cura dell’A.S.D. Faera in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Otranto. Esercitazioni e attività di orienteering.

In Largo Porta Alfonsina, dalle 10 alle 18, il “Mercatino dell’antiquariato”, esposizione di oggettistica antica, hobbistica e collezionistica. Sempre in Largo Porta Alfonsina, musica popolare in piazza con: alle 17, I Tamburellisti di Otranto; alle 18,30, Takorassia; alle 20, Fonarà, a cura dell’Associazione Hydro…un fiume di idee.


lunedì 30


Lunedì 30 prende il via la due giorni in piazza a cura di Forevents Srl. In Largo Porta Terra, dalle 22, il concerto di Roberto Vecchioni. Il palco dell’Alba dei Popoli quest’anno ospita dunque un grande artista, cantautore, paroliere, scrittore e poeta. Ha vinto i quattro premi più importanti della musica italiana: il Premio Tenco nel 1983, il Festivalbar  nel 1992, il Festival di Sanremo nel 2011 e il Premio Mia Martini della critica nel 2011; e ha vinto il Premio Lunezia Antologia 2013.  È considerato fra i cantautori italiani più importanti, influenti e stilisticamente eterogenei: nella sua opera è ricorrente l’intrecciarsi del proprio essere con i più svariati miti della storia, della letteratura o dell’arte, quest’ultimi presi in prestito non tanto per descriverne le gesta, piuttosto come espediente per rappresentare una parte di sé.  IA settembre 2013 è uscito il singolo “Sei nel mio cuore” che ha anticipato il nuovo album “Io non appartengo più”, pubblicato ad ottobre. Dodici nuove canzoni del cantautore milanese in cui la vita, la morte e il destino si intrecciano. A seguire, Dj Set, musica, divertentismo, selezioni musicali a cura di dj locali.


martedì 31


L’ultimo dell’anno, ancora in Largo Porta Terra, la Notte di San Silvestro: spettacolo fortemente coinvolgente per la nottata più scoppiettante dell’anno. Tanta musica con selezioni musicali a cura di Dj e band. Una grande festa all’insegna del divertentismo, una discoteca a cielo aperto che farà ballare tutti per ore. E che segnerà il passaggio al nuovo anno. A mezzanotte, spettacolo pirotecnico. Aspettando l’Alba, presso il Faro di Palascia, alle 4, lo spettacolo teatrale “Pòppiti”, a cura del locale gruppo di Legambiente:  tratto dal romanzo omonimo di Giorgio Cretì di Ortelle, riduzione teatrale di Raffaella Verdesca, sceneggiatura e regia di Paolo Rausa.


domenica 5 gennaio


In Largo Porta Alfonsina, dalle 10 alle 18, il “Mercatino dell’antiquariato”. Alle 19, il Concerto di Natale “Puer natus in Betlehem”, appuntamento con la musica nella splendida cornice della Cattedrale.  L’evento è organizzato dall’Associazione culturale Hydruntum Art.


lunedì 6


In Largo Porta Alfonsina, alle 9,30, si celebra la Festa della Befana, evento a cura di Idrusa Animation Equipe interamente dedicato ai più piccoli e con la presenza di Befane che distribuiranno caramelle e dolci. Presso il Salone dell’Istituto Maestre Pie Filippini, alle 18,30, le commedie “Raffaella quante illusioni” e “Mira dritto al cuore”, a cura del gruppo teatrale amatoriale Le Orte. Due atti unici in vernacolo otrantino, liberamente tratti da “Don Raffaele, Maestro di trombone” e “Pericolosamente” di Peppino De Filippo. Testi di poeti salentini saranno letti durante l’intervallo da Mario Morroi.


Appuntamenti

Arriva la Fiamma Olimpica

In Salento martedì 30 dicembre. Sarà accolta a Nardò, Gallipoli, Presicce – Acquarica, Maglie, Otranto e, infine, Lecce

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Il viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 è molto più di un rito sportivo: è un’avventura entusiasmante che annuncia l’arrivo dei Giochi nel nostro Paese.

Un itinerario iniziato il 26 novembre a Olimpia, con l’accensione del tradizionale fuoco e arrivata il 4 dicembre in Italia, a Roma, da dove, due giorni dopo, ha iniziato il suo percorso lungo lo Stivale, prima dell’inizio dei Giochi invernali italiani.

Con il passaggio della Fiamma in ogni regione italiana, tutti i cittadini hanno l’opportunità di partecipare alla grande emozione di Milano Cortina 2026 e di condividere i valori olimpici e sportivi attraverso un grande momento collettivo.

Anche una possibilità straordinaria per mostrare al mondo intero la bellezza e la ricchezza storica e culturale nostrana attraverso la staffetta dei tedofori che rappresentano e celebrano lo spirito italiano: una forza vibrante, dinamica e profondamente contemporanea.

La Fiamma Olimpica arriva in Puglia seguendo un percorso che racconta una regione viva, accogliente e profondamente legata ai valori dello sport, grazie anche alla fama e al talento internazionale dell’icona regionale Pietro Mennea, velocista originario di Barletta e Olimpionico nei 200 metri piani.

In particolare, la Fiamma sarà nella nostra provincia, martedì 30 dicembre, quando Nardò, per prima, accoglierà l’emozione dei tedofori.

L’avventura proseguirà a Gallipoli, Presicce-Acquarica, Maglie, Otranto e Lecce (vedi tabella sotto con orari) un’emozione che unirà davvero tutti.

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Attualità

Ferrovie dello Stato, restyling per le stazioni. Ma il viaggio resta lo stesso?

A Tricase, Maglie, Zollino e Casarano, restauro delle facciate, rinnovo di sale d’attesa e bagni, nuovi sottopassi pedonali, pensiline e banchine intermodali collegate a parcheggi di scambio. Ma le esigenze son cambiate: non si può sperare che i salentini tornino in massa a prendere il treno se, da Gagliano del Capo, per arrivare a Lecce, ci impiegheremo ancora due ore…

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di Giuseppe Cerfeda

Partiti in Puglia i lavori per la trasformazione di venti stazioni del network Fse (Ferrovie del Sud est) in hub intermodali.

Si migliorerà l’accessibilità delle stazioni attraverso l’innalzamento dei marciapiedi, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione di sottopassi di stazione ciclopedonali, l’adeguamento dei percorsi per ipovedenti, la segnaletica, la sistemazione a verde, l’arredo urbano, l’illuminazione e la videosorveglianza.

Si tratta di interventi volti a potenziare i servizi di interscambio attraverso la riqualificazione dei piazzali antistanti e la realizzazione di parcheggi per i bus, parcheggi per auto private e velostazioni di interscambio, corsie kiss and ride (area di sosta breve e veloce) e percorsi pedonali.

Tutti gli interventi finanziati per oltre 600 milioni di euro, di cui 400 a valere sul Pnrr, per ammodernare la rete e migliorare il servizio, per un trasporto ferroviario sicuro e sostenibile.

Lavori tutti non rinviabili, per lo più da realizzare entro giugno 2026, proprio perchè finanziati con il Pnrr.

MA NON CHIAMATELA SVOLTA

Ad un moderno servizio di trasporto, i viaggiatori, con una serie di esigenze in continua evoluzione, chiedono cose che vanno oltre la semplice consegna da un posto a un altro.

Soprattutto noi salentini abbiamo (avremmo) richieste ben diverse da quello che è stato il servizio su rotaia che Ferrovie Sud Est e Ferrovie dello Stato sono riusciti a fornirci fino a ora.

Per tanto tempo abbiamo immaginato, sognato, ascoltato proposte in campagne elettorali, su una metropolitana di superficie che unisse in modo efficace tutte le località della provincia, agevolando gli spostamenti dei turisti e svuotando le strade dalle auto con l’immediata conseguenza di meno rischi per chi viaggia e meno inquinamento.

Siamo nel 2025, da ragazzini immaginavamo che in quest’epoca ci saremmo spostati con delle automobili volanti; invece, ci tocca fare ancora i conti con la… Littorina.

Restano un’utopia le esigenze fondamentali per com’è concepito ai nostri tempi il servizio di trasporto pubblico: velocità e affidabilità; esperienza digitale fluida, quindi interazione con il servizio, dalla prenotazione alla gestione di eventuali problemi, devono essere semplici, intuitivi e accessibili tramite canali digitali efficienti; sostenibilità, vista la crescente (e giusta) attenzione all’impatto ambientale; una comunicazione proattiva che informi gli utenti su eventuali ritardi o problemi in modo tempestivo, spesso tramite notifiche push o SMS, prima ancora che il cliente debba informarsi da solo; costi trasparenti.

Soprattutto, non si può sperare che si torni in massa a prendere il treno se, da Gagliano del Capo, per arrivare a Lecce, ci impiegheremo ancora due ore.  Quindi tutti gli abbellimenti che giungeranno serviranno a poco.

Se non si troveranno soluzioni efficaci, continueremo a ricordarci dell’esistenza dei trenini solo quando, fermi in auto al passaggio al livello, li vedremo passare ancora desolatamente vuoti.

Per intenderci, giusto che le stazioni siano dotate di sottopassaggi per transitare da un binario all’altro, ma era giusto già negli anni ’80 del secolo scorso! Oggi è lapalissiano! Ci sono ben altre esigenze.

IN PROVINCIA DI LECCE

Comunque abbiamo chiesto lumi a Ferrovie dello Stato Italiane sui lavori in corso nella nostra provincia.

Le stazioni di Otranto, Gallipoli, Tricase, Casarano, Maglie e Zollino, si apprestano a diventare hub intermodali accessibili a tutti e connessi al tessuto urbano circostante grazie a nuovi parcheggi di interscambio.

Nelle stazioni di Tricase, Maglie, Zollino e Casarano sono in corso il restauro delle facciate, il rinnovo delle sale d’attesa e dei bagni di stazione, la realizzazione di sottopassi pedonali, nuove pensiline, la creazione di banchine intermodali collegate a parcheggi di scambio (hub intermodali) dotati di posti per auto, moto e biciclette.

Grande attenzione è riservata all’accessibilità.

Grazie all’innalzamento dei marciapiedi di stazione per facilitare l’ingresso e l’uscita dal treno, all’eliminazione delle barriere architettoniche e all’adeguamento dei percorsi per ipovedenti con inserimento di mappe tattili, le stazioni diventano accessibili a tutti.

A OTRANTO

Ferrovie del Sud Est ha completato il restauro della facciata di stazione.

Sono in corso i lavori nella zona intermodale e sulle banchine.

A GALLIPOLI

Completato il restauro della facciata di stazione.

Completate anche le banchine e montate le pensiline.

Sono in corso i lavori nella zona intermodale.

GLI ALTRI LAVORI

Sono stati avviati anche i cantieri nel Salento per l’installazione del sistema Ertms (sistema di gestione, controllo e protezione del traffico ferroviario e relativo segnalamento a bordo) sulla tratta Novoli-Zollino-Galatina e quelli di elettrificazione della linea Bari-Putignano (via Conversano).

Proseguono, infine, i lavori di elettrificazione della linea Zollino-Gagliano del Capo.

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Cronaca

Marchi contraffatti, sequestro e denunce

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Nel sud Salento due persone effettuavano un vero e proprio servizio di vendita a domicilio di capi riportanti marchi di noti brand di moda

Nell’ambito del dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, i militari della Compagnia della Guardia di finanza di Otranto hanno svolto controlli mirati nei confronti di alcune persone di nazionalità estera dedite alla vendita di capi di abbigliamento contraffatti riportanti marchi di noti brand di moda.

Dalle indagini è risultato che due persone effettuavano un vero e proprio servizio di vendita a domicilio nell’area del sud Salento.

L’intervento ha consentito di sottoporre a sequestro, oltre alle due autovetture in uso agli indagati, 1.330 prodotti ritenuti contraffatti, tra cui giubbotti, felpe, zaini e altri capi di abbigliamento, riportanti noti marchi come Prada, Louis Vuitton, K-way e Balenciaga.

Se immessi in commercio, i capi di abbigliamento sottoposti a vincolo, avrebbero fruttato migliaia di euro di profitti illeciti, contribuendo ad alimentare l’industria del falso.

I due soggetti, di nazionalità rumena, sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria, per le ipotesi delittuose di contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e per il reato di ricettazione.

Le indagini proseguiranno con il fine di individuare e disarticolare la catena logistica, organizzativa e strutturale dell’intera filiera, contrastando una condotta illecita che alimenta i circuiti sommersi dell’evasione fiscale, del lavoro nero e della criminalità organizzata.

La contraffazione e il commercio di prodotti non genuini e insicuri danneggiano il mercato, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole.

 

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