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Attualità

Puglia: la grande bellezza

Alla nostra regione l’oscar del turismo alla ITB di Berlino! RaiseAnalise: I turisti tedeschi cercano un turismo sostenibile. La Puglia ha tutte le carte in regola per incontrare la domanda del mercato tedesco

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Per il secondo anno consecutivo la Puglia viene premiata alla ITB di Berlino come migliore espositore  nella categoria Europa con il Best Exhibitor Award, organizzato dalla CBS, Cologne Business School.  Quest’anno si è classificata al terzo posto dopo Austria e Polonia. L’ Oscar del turismo della ITB è stato consegnato alla Puglia durante una cerimonia alla presenza di più di seicento invitati da tutto il mondo (www.cbs.de). Tra i criteri per l’assegnazione del premio: innovazione, sostenibilità, design, creatività, accessibilità, motivazione del personale, qualità dell’organizzazione, budget. Alla ITB la scelta di Pugliapromozione  è stata quella di essere presente anche quest’anno con un proprio stand e di partecipare, come  e’ ormai strategia consolidata per le fiere, insieme con gli operatori privati, 27 in tutto fra co-espositori e altre aziende.


Andrea Babbi in bici

Andrea Babbi in bici


Nell’immenso quartiere fieristico dove erano presenti tutti i paesi del mondo  e  oltre diecimila operatori internazionali, non è facile attirare l’attenzione dei visitatori;  eppure  la Puglia è stata sicuramente al centro di una grande attenzione e di un afflusso di visitatori notevole. Ad attirare il pubblico di specialisti del turismo è stata, fra l’altro, anche questa volta, come alla Bit di  Milano, la bicicletta  che consente un viaggio virtuale in Puglia con cinque diversi itinerari. In apertura della fiera lo stesso Presidente di ENIT, Andrea Babbi, ha voluto farsi la sua “pedalata in Puglia”; dopo di che la bici non e’  rimasta mai ferma con un  susseguirsi di giornalisti o operatori turistici stranieri incuriositi, che  hanno voluto provarla.


Molto importante l’angolo show cooking, grazie alla presenza galvanizzante ed empatica degli chef del collettivo Food Sud System, capeggiati da  Rosario  Di Donna e William Tespi.


foto 3I visitatori hanno potuto soddisfare la curiosità di assaggiare il cibo pugliese  o gustare i vini nostrani e hanno potuto assistere alle cooking class, organizzate prevalentemente per blogger  e giornalisti specializzati nel settore enogastronomico, che hanno preparato focacce , orecchiette di grano arso e hanno imparato a utilizzare il pane duro per fare il pancotto con le verdure, una vera prelibatezza!

Oltre agli incontri dei singoli operatori pugliesi presenti in fiera , numerosi incontri si sono svolti  fra Pugliapromozione  e alcuni importanti tour operator e agenzie, come per esempio Dertour, per instaurare una più forte collaborazione e nuovi collegamenti aerei charter.


La ITB di Berlino è stata anche l’ occasione per lanciare il road show 2014   #weareinpuglia  che Pugliapromozione organizza   in Germania, oltre che a Vienna, Parigi, Londra e Dublino; il villaggio Puglia porterà un pezzo della regione a Berlino  nella piazza del Sony Center dal 28 aprile al 6 maggio e a Monaco all’Olimpyapark da 15 al 24 maggio.


Secondo l’ indagine 2014 di  ReiseAnalise presentata  a Berlino durante l’ ITB, l’Italia mantiene il secondo posto nella classifica delle destinazioni preferite dai turisti tedeschi, subito dopo la Spagna e prima della Turchia.  Ma il numero di turisti tedeschi che viene in Italia potrebbe triplicarsi fino al 2016. Sempre secondo ReiseAnalise il sessanta per cento  dei turistici tedeschi e’ fortemente interessato a destinazioni che consentano un  turismo sostenibile, a contatto con la natura, cibi genuini e lontano dalla confusione delle mete turistiche più battute. Per la Puglia la nuova forte tendenza al turismo eco sostenibile e’ una buona notizia : il mercato tedesco e’ da sempre fra i più importanti dell’ incoming   pugliese e il fatto di poter offrire must  come masserie e  campi da golf, parchi e riserve naturali e insieme  piccoli borghi e città’ d’arte,  significa  poter incrociare al momento giusto una domanda di un mercato turistico importante.


Appuntamenti

Fine mercato tutelato: fermati. Non prendere la scossa!

Dal mercato tutelato al mercato libero dell’energia: dal 1° luglio il passaggio automatico per milioni di italiani: una fase delicata, nella quale i consumatori avrebbero bisogno di una bussola per capire come comportarsi con i gestori e con le pratiche commerciali aggressive. Questo pomeriggio seminario in CGIL

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Già qualche giorno fa da queste colonne ci eravamo occupati del passaggio dal mercato tutelato al mercato libero dell’energia e dell’iniziativa di Adiconsum per sostenere quegli utenti gabbati dagli eventi.

Bene, oggi vi segnaliamo l’iniziativa delle sezioni provinciali di Federconsumatori, Spi Cgil e Cgil, un seminario, in CGIL, sulla fine del mercato tutelato dell’energia.

Appuntamento questo pomeriggio, dalle 16,30 nella Sala Di Vittorio in via Merine, 33, a Lecce.

Dal 1° luglio il passaggio automatico per milioni di italiani: una fase delicata, nella quale i consumatori avrebbero bisogno di una bussola per capire come comportarsi con i gestori e con le pratiche commerciali aggressive che stanno caratterizzando questa fase.

Per questo motivo le organizzazioni territoriali hanno organizzato un primo seminario di un ciclo che coinvolgerà anche altri comuni della provincia.

Il passaggio del 1° luglio riguarderà le utenze domestiche dell’elettricità e seguirà quello del gas avvenuto il 10 gennaio scorso.

Una fase che avrà un impatto considerevole sulle condizioni economiche di milioni di persone, su cui regna grande confusione anche per le poche (e non sempre chiare) informazioni circolanti riguardo a cosa fare o non fare.

In questo scenario anche le persone più anziani e i fragili, sebbene destinatarie di trattamenti di maggior favore (potranno rimanere o rientrare nel percorso di tutela), rischieranno di compiere scelte a loro sfavorevoli, magari spinti da straordinarie e non sempre corrette campagne commerciali.

Per questa ragione CGIL, SPI e Federconsumatori hanno predisposto una capillare campagna dal titolo “Fine mercato tutelato: fermati. Non prendere la scossa!”, all’interno della quale rientra l’incontro di questo pomeriggio.

L’iniziativa è ovviamente aperta a tutti.

 

 

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Attualità

Whatsapp cambia ancora: le novità

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A pochi giorni dal lancio della nuova interfaccia per le app Android e iOS, e dell’annuncio dei nuovi filtri per le chat non lette e quelle di gruppo, Meta aggiorna anche l’interfaccia di WhatsApp Web, la versione per browser della piattaforma di messaggistica da 2,3 miliardi di utenti.

Si tratta di piccole novità, apparentemente quasi insignificanti, ma che vanno viste alla luce delle altre modifiche già annunciate. Meta, in pratica, ha fatto spazio nell’interfaccia di WhatsApp Web in vista dell’inserimento di altre icone per accedere alle nuove funzioni.

WhatsApp Web, la nuova interfaccia

La novità nell’interfaccia di WhatsApp Web è sostanzialmente una: la barra di navigazione spostata a sinistra, in verticale. Nella barra compaiono ora 8 icone e un separatore, segno che potrebbe non trattarsi della versione definitiva dell’interfaccia e che qualcosa, nelle prossime settimane, potrebbe ancora cambiare. Dall’alto verso il basso, le icone sono:

  • Chat (per accedere a tutte le conversazioni)
  • Stato
  • Canali
  • Archiviate
  • Importanti
  • Impostazioni
  • Profilo

Tra i canali e le chat archiviate c’è il separatore, che al momento è un semplice elemento grafico che non può essere spostato né modificato.

Oltre la barra laterale posta a sinistra, tutto il resto non cambia e resta identico a prima: colonna principale con l’elenco delle chat, dei canali, degli stati, e riquadro a destra con il contenuto delle chat.

Restano anche l’icona per cercare all’interno di tutte le chat e quella per cercare all’interno della chat attualmente aperta. Resta anche il filtro per le chat non lette che, però, molto probabilmente sparirà a breve.

WhatsApp Web cambierà ancora

Alla luce dell’annuncio dei nuovi filtri in arrivo sulle app per smartphone, è molto probabile che questa modifica all’interfaccia di WhatsApp Web sia solo un preparativo per portare i filtri anche sul browser.

Nella colonna a sinistra, infatti, c’è ora moltissimo spazio libero dove inserire nuove icone e c’è anche un separatore che, al momento, non serve a nulla e non ha alcun senso. Lo avrà, invece, quando le icone saranno di più con l’arrivo di quelle per mostrare solo le chat non lette o le chat di gruppo.

WhatsApp e le chat di terze parti

C’è, infine, un’ulteriore novità in arrivo da considerare: le chat con le app di terze parti, che WhatsApp è stata costretta ad accettare in Europa dopo l’entrata in vigore del Digital Markets Act e del Digital Services Act.

Queste chat arriveranno se, e solo se, altre piattaforme decideranno di aderire al sistema di interoperabilità messo in piedi da Meta. Sappiamo già che quasi nessuna delle piattaforme concorrenti è intenzionata a farlo, ma WhatsApp deve permetterlo per legge.

Eventuali chat con utenti provenienti da altre app e piattaforme, quindi, potrebbero essere raggiunte da un’apposita icona posizionata nella barra laterale sinistra di WhatsApp Web. Ciò permetterebbe anche a WhatsApp di mostrare, nella colonna dell’elenco di queste chat, un apposito messaggio sul diverso grado di sicurezza di queste conversazioni.

Sulla sicurezza delle future chat multipiattaforma, infatti, è in corso un acceso dibattito e la maggior parte degli esperti ritiene che esse non potranno essere tanto sicure come quelle tra utenti della stessa piattaforma.

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A Tricase la collezione Scolozzi apre le porte a Cimeetrincee

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Significativo incontro in questi giorni in quel di Tricase.

Il consigliere dell’Associazione Storica Cimeetrincee, Daniele Lissoni, ha fatto visita alla collezione di militaria curata dal tricasino Paolo Scolozzi, rimanendo particolarmente colpito dalla varietà della raccolta di cimeli.

“Ci auguriamo che all’orizzonte si profili un’interessante collaborazione tra le due realtà – Cimeetrincee è un’associazione di ricerca storica, con sede a Venezia e con soci distribuiti su tutto il territorio nazionale, che si occupa di conservare la memoria in relazione ai fatti accaduti durante la Grande Guerra -, che dia risalto anche alla storia passata del nostro territorio salentino”, ha commentato Scolozzi.

Nelle foto alcuni momenti dell’incontro.

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