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Cronaca

Arrivano i Carabinieri e getta la coca dalla finestra

Viavai sospetto nei pressi di un’abitazione in Viale Europa della marina di San Foca, a Melendugno. Irruzione dei Carabinieri ed un arresto

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I Carabinieri di Melendugno unitamente ai colleghi dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Lecce, durante uno specifico servizio volto al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato un viavai sospetto nei pressi di un’abitazione in Viale Europa della marina di San Foca, a Melendugno.


Così i militari dell’Arma hanno deciso (su autorizzazione del pm di turno) l’irruzione nell’appartamento per una perquisizione domiciliare, proprio nel momento in cui presso il portone dell’abitazione si erano fermate tre persone con fare sospetto a parlare con il proprietario di casa. L’abitazione era occupata da Salvatore Bruno, 48enne originario di Lizzanello, il quale, alla vista dei militari, cercava di rientrare furtivamente in casa, approfittando del controllo a cui erano sottoposte le persone fermate nei pressi dell’ingresso dell’abitazione, ma non si accorgeva di essere seguito da un Carabiniere in abiti civili, che lo sorprendeva a lanciare dalla finestra un involucro.

BrunoLo stesso involucro veniva quindi immediatamente recuperato: all’interno erano contenuti circa 5 grammi di cocaina. Nel corso delle operazioni successive, i militari rinvenivano in casa anche un bilancino di precisione e dei frammenti di cellophane coincidenti con quello utilizzato per l’involucro lanciato dalla finestra, nonché addosso a Bruno, una somma di denaro in contanti di circa 3000 euro complessivi, divisi in banconote da 20 e 50 euro, di cui lo stesso non riusciva a giustificare la provenienza. Così l’uomo è stato tratto in arresto per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di udienza di convalida.


Cronaca

Scontro frontale sulla SS275, morta una donna

La vittima era alla guida di una Fiat 600. Fatale l’impatto con un furgone Mercedes Citan

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Uno scontro tra due auto sulla SS 275 è risultato fatale per Anna Maria Fanciullo, 68 anni, di Surano.

L’impatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi sulla Maglie-Leuca, in direzione sud, nei pressi di Scorrano, sulla strada a due corsie.

La vittima era alla guida di una Fiat 600 quando, per cause ancora in fase di accertamento, si è scontrata frontalmente con un furgone, un Mercedes Citan.

La donna stando ai primi rilievi sarebbe deceduta sul colpo.

L’uomo alla guida del Mercedes invece ha riportato ferite lievi e per questo è stato soccorso dal personale del 118 intervenuto sul posto.

Sul luogo dello scontro anche i carabinieri della sezione radiomobile di Maglie, cui spetta il compito di ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Maglie, che hanno dovuto estrarre il corpo della vittima dalle lamiere dell’utilitaria e mettere in sicurezza l’area.

Per qualche ora la strada è rimpasta chiusa al traffico per consentire tutte le operazioni.

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Attualità

Comitato “No Burgesi”, lettera aperta ai candidati delle Regionali

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In vista delle elezioni regionali del 23 e 24 novembre , il Comitato No Burgesi ha inviato una lettera aperta a tutti i candidati delle varie liste elettorali, chiedendo una presa di posizione chiara e concreta sulla gestione dei rifiuti in Puglia e, in particolare, sulla vicenda della discarica di Burgesi.

La lettera denuncia la delibera regionale n.130 dell’11 febbraio 2025, che autorizza nuovi conferimenti di rifiuti nel sito di Burgesi, già da 35 anni sotto osservazione per gravi forme di inquinamento ambientale e sanitario. Il Comitato, sostenuto da oltre 40 associazioni locali, chiede ai candidati di impegnarsi pubblicamente per:

  • annullare la delibera n.130 e ogni suo effetto;
  • chiudere definitivamente la discarica di Burgesi;
  • avviare la bonifica del sito.

Il Comitato invita tutti i candidati, in particolare quelli salentini, a comunicare agli elettori una posizione chiara sul Piano Regionale dei Rifiuti Urbani (PRGRU), affinché il voto sia davvero consapevole e orientato al bene comune del territorio e della comunità salentina.

LA LETTERA

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Cronaca

Sversava rifiuti in una cava, incastrato dalle telecamere

I carabinieri forestali denunciano imprenditore edile. Sequestrata vecchia cava trasformata in discarica in località “Boncore” tra Nardò e Porto Cesareo

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I Carabinieri Forestali del Nucleo di Gallipoli, dopo approfondite indagini con l’aiuto di telecamere, hanno individuato il responsabile di abbandoni e smaltimenti abusivi di rifiuti sul ciglio di una cava dismessa, in località “Boncore” dell’agro di Nardò, non lontano da Porto Cesareo.

I rifiuti speciali scaricati nella cavità erano costituiti per la maggior parte da scarti di demolizioni e ristrutturazioni edili, compresi rottami di rubinetterie, plastiche, ferro, sanitari fuori uso, materassi, cartoni, resti di mobilio e anche batterie.

Le immagini delle telecamere, posizionate dai militari, hanno permesso di risalire alla proprietà dell’autocarro che effettuava gli scarichi abusivi, realizzando una vera e propria discarica, e pertanto è stato deferito alla Procura della Repubblica di Lecce il titolare di una impresa edile.

All’ imprenditore sono stati contestati i reati di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, con smaltimento non autorizzato e realizzazione di discarica abusiva.

Tutta l’area di cava trasformata in discarica, della superficie di circa 1.300 metri quadri, è stata sottoposta a sequestro preventivo, per evitare l’ulteriore aggravarsi della situazione di abuso e degrado ambientale

I Carabinieri Forestali continuano a vasto raggio, anche con l’uso di telecamere, droni e sorvoli da elicottero, l’azione di contrasto al “rifiuto selvaggio”, quindi alla gestione illecita di rifiuti, attraverso il contrasto al trasporto e smaltimento abusivo, responsabili dello stato di degrado di diverse aree del territorio salentino.

Si ricorda che la gravità del fenomeno, anche in altre regioni italiani, ha indotto il legislatore a decretare un inasprimento delle pene contenute nel Testo Unico.

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