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Cronaca

Lecce: arrestato albanese corriere della droga

Fermato, in prossimità di Surbo e in direzione Brindisi, un 29enne sospetto a bordo di una Fiat 500. L’uomo, d’origine albanese e con precedenti, trasportava mezzo chilo di eroina

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Nella notte tra giovedì e venerdì le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce hanno arrestato un albanese sorpreso mentre trasportava a bordo della propria auto 500 grammi di eroina.


Intorno alla mezzanotte di giovedì, durante un servizio di prevenzione, i finanzieri hanno intercettata una Fiat Cinquecento che procedeva in direzione Brindisi. Insospettiti dalle pessime condizioni del mezzo e dalla tarda ora, le forze dell’ordine si sono poste all’inseguimento del veicolo raggiungendolo, e fermandolo, all’altezza di Surbo, nelle immediate vicinanze dello svincolo per Trepuzzi.


All’interno dell’autovettura i militari hanno identificato B.H., albanese 29enne originario di Durazzo ma residente nel sud barese, che in evidente stato di agitazione e nervosismo, è stato condotto presso la caserma del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce per ulteriori accertamenti.

Dalla successiva perquisizione personale del conducente e dall’ispezione dell’autovettura, eseguita con l’ausilio delle unità cinofile antidroga, è stato trovato, occultato nella parte inferiore del sedile del conducente, un involucro di plastica contenente mezzo chilo di eroina. La droga e l’autovettura sono state poste sotto sequestro, mentre il corriere, con numerosi precedenti per furto e ricettazione, è stato tratto in arresto e condotto in carcere.


Cronaca

Perseguita e minaccia chi ostacola la sua love story. Arrestato

Oltre a minacciare la vittima, il giovane in più occasioni si sarebbe appostato sotto l’abitazione dell’uomo per poi seguirlo. In un’altra circostanza invece avrebbe danneggiato l’auto con calci, frantumato i finestrini, rotto gli specchietti e—

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I Carabinieri di Melissano hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane 33enne del posto, ritenuto presunto responsabile di atti persecutori, danneggiamento e furto aggravato.

Il provvedimento cautelare, emesso dal GIP del Tribunale, scaturisce a seguito delle indagini condotte dai militari che, dopo una attenta attività investigativa, hanno individuato il giovane quale presunto autore degli eventi delittuosi.

Secondo quanto accertato il giovane, sin dal mese di marzo scorso, avrebbe assunto reiterate condotte persecutorie nei confronti di un uomo, residente in un comune limitrofo, colpevole di aver ostacolato il rapporto sentimentale che lo stesso avrebbe instaurato con la figlia dell’attuale compagna convivente.

Oltre a minacciare la vittima, il giovane in più occasioni si sarebbe appostato sotto l’abitazione dell’uomo per poi seguirlo. In un’altra circostanza invece avrebbe danneggiato l’auto con calci, frantumato i finestrini, rotto gli specchietti e sabotato completamente la vettura dopo aver inserito della sabbia all’interno del serbatoio del carburante. 

Avrebbe, inoltre, sottratto alcuni oggetti presenti nell’abitacolo della vettura tra cui una motosega ed un decespugliatore.

Ieri sera l’uomo è stato raggiunto dal provvedimento di custodia cautelare in carcere e condotto presso la Casa Circondariale di Lecce.

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Cronaca

Auto di turisti in fiamme: erano appena arrivati dalla Svizzera

Disavventura a Lido Marini per una coppia, a margine del viaggio che li aveva portati in Salento

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Triste vacanza quella di una coppia di turisti svizzeri arrivati nella giornata di oggi a Lido Marini.

La loro vettura è in fatti andata in fiamme, per cause accidentali, proprio a margine del viaggio che li ha portati in Salento, nel primo pomeriggio di oggi.

I due erano da poco giunti nella marina divisa tra le municipalità di Ugento e Salve quando improvvisamente dal vano motore si è levato del fumo. I due si sono messi in salvo, ma il principio d’incendio è diventato in poco tempo un incendio vero e proprio

Una chiamata al 115 ha portato sul posto i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase. Il lavoro dei caschi rossi ha scongiurato il peggio, ma non ha potuto salvare la vettura, andata completamente distrutta.

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Cronaca

Accoltellato e sepolto: ritrovato vivo dopo quattro giorni

Il ragazzo ha brandito un coltello e ha pugnalato l’uomo di 62 anni, che ha poi perso conoscenza. La Polizia condivide il filmato del suo salvataggio

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Sepolto vivo un uomo viene ritrovato quattro giorni dopo. La Polizia  condivide il filmato del suo salvataggio

Un uomo di 62 anni è stato salvato dalla polizia quattro giorni dopo essere stato accoltellato e sepolto vivo a Glodeni, in Moldavia. L’uomo è stato aggredito da un giovane di 18 anni, che lo ha rinchiuso in un “caveau improvvisato”.

Il 13 maggio, la polizia di Glodeni è intervenuta nell’omicidio di una donna di 74 anni avvenuta nella sua abitazione. Lo stesso giorno è stato arrestato un sospettato di 18 anni, parente del settantenne che viveva anche lui nel villaggio.

Il sospettato è stato trovato ubriaco nella sua abitazione. Durante la perquisizione della sua abitazione, gli agenti hanno sentito delle urla provenire dal giardino sottostante.

Lì hanno scoperto una “cantina improvvisata” nella quale era rimasto intrappolato un uomo di 62 anni gravemente ferito. Secondo la polizia aveva riportato una ferita al collo. L’operazione di salvataggio è stata interamente filmata.

La vittima, ha raccontato alla polizia che quattro giorni prima era scoppiata una discussione tra lui e il giovane, che era un membro della sua famiglia.

Il ragazzo ha brandito un coltello e ha pugnalato l’uomo di 62 anni, che ha poi perso conoscenza.

Il suo aggressore, credendolo morto, decise di seppellirlo nel suo giardino.

Quando ha ripreso conoscenza poco tempo dopo, l’uomo “ha gridato aiuto per quattro giorni”, secondo la sua dichiarazione alla polizia.

La vittima è ancora ricoverata in ospedale per cure. Il sospettato, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato arrestato e accusato di omicidio e tentato omicidio. Ecco il video dell’incredibile salvataggio disponibile

all’indirizzo: https://www.itemfix.com/v?t=gdv9dl&jd=1

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