Cronaca
Ragazzo d’origine albanese arrestato per spaccio
Nascondeva, nella propria abitazione, cocaina, anfetamina e 2mila e 500 euro in contanti. Arrestato a Taviano Muka Altin
Nel pomeriggio di ieri, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Casarano hanno tratto in arresto, a Taviano, Altin Muka. L’uomo, 22enne disoccupato, nato in Albania ma residente a Taviano, è stato fermato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio.
Nello specifico i militari, in seguito a perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto, all’interno di una credenza della cucina, tre involucri in cellophane di colore bianco contenenti cocaina per un peso complessivo di poco superiore ai trentasette grammi, a loro volta suddivisi in quarantotto dosi pronte allo spaccio; una busta in cellophane di colore bianco con ritagli ovali uguali a quelli usati per confezionare le dosi delle sostanze stupefacenti; un bilancino di precisione elettronico e all’interno del comodino della stanza da letto, occultati in un barattolo di tabacco, altri quattro involucri in cellophane di colore bianco contenenti stupefacente, sempre cocaina, per un peso complessivo di circa ventitré grammi e mezzo. Infine, è stato rinvenuto anche un involucro contenente quaranta pasticche di anfetamina e 2mila e 500 euro, presunti provento di pregresso spaccio.
Il PM di turno, avvisato dei fatti e concordando con l’operato dei militari, ha disposto la traduzione dell’arrestato presso la casa circondariale di Lecce ed il sequestro dello stupefacente, dei soldi e del materiale rinvenuto.
Cronaca
Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane
Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.
Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.
La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.
I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.
Cronaca
Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale
Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…
La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri
Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.
Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.
Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.
Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.
Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso.
Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni.
Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.
Cronaca
15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?
Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri
l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.
Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.
Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.
Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.
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