Sport
Calcio, in Promozione è già match di cartello: Tricase-Fasano
I rossoblù di Branà dopo la sconfitta in Coppa Italia contro l’Otranto, inizieranno il campionato con un impegno gravoso: al “via olimpica” arriva il Fasano per una sfida d’altri tempi e di altra categoria.
Da oggi si fa sul serio. Dopo l’andata del primo turno di Coppa Italia di domenica scorsa, inizia anche il campionato. Il programma della prima giornata di Promozione, prevede subito un incontro di cartello, d’altri tempi e d’altre categorie: al “via olimpica” andrà di scena Tricase – Fasano, una sfida che evoca ricordi indelebili nella storia delle due società con un passato importante nel calcio professionistico.
Dopo la sconfitta interna, dal sapore di beffa, rimediata contro l’Otranto (2-3) in Coppa Italia, nonostante il doppio vantaggio iniziale, Striano e compagni per partire bene, dovranno scendere in campo con un atteggiamento propositivo, decisamente diverso da quello dimostrato nei secondi 45 minuti con l’Otranto, cercando di mantenere alta la concentrazione per tutta la durata della gara.
Intanto in settimana, in casa rossoblù si sono registrati due addii, uno in società e un altro in rosa per motivi (sembrerebbe) del tutto personali: martedì sono giunte le dimissioni dell’ex vicepresidente e direttore sportivo Massimiliano Lippolis, mentre da giovedì Giovanni Citto che era rientrato dopo l’esperienza di Galatina, non è più un tesserato del Tricase. Voci di corridoio, non ancora confermate, sostengono che l’ex capitano rossoblù abbia raggiunto un accordo proprio con l’Otranto.
Intanto mister Branà e i suoi ragazzi hanno continuato a lavorare, per essere pronti ad affrontare il Fasano, una delle “nobili decadute” del calcio pugliese, che dopo due fallimenti negli ultimi dieci anni ha dovuto ripartire dalla Seconda Categoria e che ora si ritrova in Promozione , dopo aver vinto due campionati consecutivi, con il probabile obbiettivo di proseguire la scalata e quindi di puntare all’Eccellenza.
“Non conosco molto bene la squadra del Fasano”- ammette il tecnico tricasino Giuseppe Branà- “ma mi hanno informato che sono attrezzati di giocatori validi, per cui dobbiamo fare molta attenzione”. “Domani come in ogni partita ce la giocheremo” –prosegue- “ perché abbiamo rispetto di tutti e paura di nessuno”.
Sulle disattenzioni della partita con l’Otranto e in particolare sull’espulsione di Striano ad inizio ripresa che ha costretto il Tricase ha giocare in 10: “sono cose che nel calcio ci possono stare” –precisa Branà- “non abbiamo perso certo per colpa di Striano, perché anche in 10 le partite si possono comunque vincere”. “Purtroppo” –conclude- “eravamo un po’calati sotto tutti i punti di vista, mentre loro prendevano coraggio. Da domani pretendo più attenzione.”
L’allenatore rossoblù dovrà fare a meno due assenze importanti e cioè quelle di De Braco e De Benedictis, che non saranno della gara in quanto squalificati.
Questa la probabile formazione che dalle ore 15,30 scenderà in campo per affrontare il Fasano: De Palma, J. Rizzo, Romano, Trotta, Montinaro, Greco, Striano, Mele, Pirelli, Garrapa, D’Amico.
Valerio Martella
Casarano
Il Casarano chiude con il sorriso un anno fantastico
Con una magia di Maiello, il rosso azzurro chiudono l’anno solare battendo di misura l’Altamura. Sesto posto in classifica subito dietro le big del girone C, ritorno in campo il 4 gennaio a Trapani
CASARANO-ALTAMURA 1-0
Rete: 2′ pt Maiello
In continuità con la splendida stagione trascorsa, che ha visto il Casarano tornare al professionismo (ex serie C1) dopo ventisette anni,
per la gioia dei tifosi e del folto pubblico sugli spalti, le Serpi concludono il 2025 e il girone d’andata, vincendo contro l’Altamura e chiudendo così al sesto posto in classifica.
La rete spettacolare di Maiello sugli sviluppi di un calcio d’angolo sorprende i Murgiani, che ce la metteranno tutta nel prosieguo per pareggiare le sorti dell’incontro, ma senza esito.
Campionato difficilissimo come non mai nel girone C, per la presenza di formazioni blasonate e di altre disposte sempre a vendere cara la pelle.
I Rossoazzurri di Vito Di Bari, pur in un’altalena di risultati, han concluso la prima parte del loro percorso, posizionandosi nella parte alta della classifica dietro a Benevento, Catania, Salernitana, Cosenza, Casertana… e scusate se è poco.
Si è attraversata la brutta
fase delle quattro sconfitte consecutive (cinque, considerando anche l’esclusione dalla Coppa Italia), riprendendo il cammino con la vittoria contro la capolista Catania, e superando tra l’altro anche molte traversie fra infortuni e qualche inevitabile squalifica.
Giunge così a fagiolo la sosta invernale, per staccare anche a livello mentale oltre che fisico e rivolgersi al mercato per gli opportuni movimenti.
Come nelle intenzioni del presidente Antonio Filograna Sergio e secondo le dichiarazioni del direttore sportivo Antonio Obbiettivo, il Casarano sarà presente per apportare le necessarie e utili migliorie e proseguire con maggiore sicurezza il percorso nel nuovo anno, con un calendario zeppo di trasferte insidiosissime.
Si riprenderà il 4 gennaio a Trapani (ore 17:30) e l’11 (ore 12:30) al Capozza contro l’Atalanta U23.

Appuntamenti
Arriva la Fiamma Olimpica
In Salento martedì 30 dicembre. Sarà accolta a Nardò, Gallipoli, Presicce – Acquarica, Maglie, Otranto e, infine, Lecce
Il viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 è molto più di un rito sportivo: è un’avventura entusiasmante che annuncia l’arrivo dei Giochi nel nostro Paese.
Un itinerario iniziato il 26 novembre a Olimpia, con l’accensione del tradizionale fuoco e arrivata il 4 dicembre in Italia, a Roma, da dove, due giorni dopo, ha iniziato il suo percorso lungo lo Stivale, prima dell’inizio dei Giochi invernali italiani.
Con il passaggio della Fiamma in ogni regione italiana, tutti i cittadini hanno l’opportunità di partecipare alla grande emozione di Milano Cortina 2026 e di condividere i valori olimpici e sportivi attraverso un grande momento collettivo.
Anche una possibilità straordinaria per mostrare al mondo intero la bellezza e la ricchezza storica e culturale nostrana attraverso la staffetta dei tedofori che rappresentano e celebrano lo spirito italiano: una forza vibrante, dinamica e profondamente contemporanea.
La Fiamma Olimpica arriva in Puglia seguendo un percorso che racconta una regione viva, accogliente e profondamente legata ai valori dello sport, grazie anche alla fama e al talento internazionale dell’icona regionale Pietro Mennea, velocista originario di Barletta e Olimpionico nei 200 metri piani.
In particolare, la Fiamma sarà nella nostra provincia, martedì 30 dicembre, quando Nardò, per prima, accoglierà l’emozione dei tedofori.
L’avventura proseguirà a Gallipoli, Presicce-Acquarica, Maglie, Otranto e Lecce (vedi tabella sotto con orari) un’emozione che unirà davvero tutti.
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Casarano
Calabria amara per il Casarano
Poco Casarano allo “Scida” e vittoria tutto sommato agevole per il Crotone. Domenica prossima al “Capozza” arriva l’Altamura, imperativo chiudere bene il girone di andata
CROTONE-CASARANO 2-0
Reti: 27′ Murano, 51′ Zunno
di Giuseppe Lagna
Scialba e infruttuosa prestazione del Casarano in terra di Calabria, nel posticipo del lunedì sera, che chiude la diciottesima
giornata del girone di andata.
Varie le condizioni della squadra, non proprio ideali, a discapito della sconfitta, ma resta il fatto che gli uomini di Di Bari, dopo un paio di occasioni sciupate nei primi venti minuti, sono poi scomparsi o quasi dallo schermo, facilitando oltretutto con due ormai consuete ingenuità ambedue le realizzazioni del Crotone.
Velo pietoso da stendere, inoltre, sull’intero secondo tempo della partita.
Nelle dichiarazioni post-gara il tecnico delle Serpi ha ammesso la deficitaria resa in campo della squadra, indicando fra l’altro un’epidemia influenzale che ha colpito in settimana otto suoi calciatori.
Adesso le aspettative dell’ambiente sono quelle di chiudere il girone di andata domenica prossima con una vittoria al Capozza contro l’Altamura, in modo da virare a ventotto punti, ritenuti un carniere tutto sommato congruo, nonostante qualche rammarico nel percorso finora effettuato.
Si attende, infine, la sosta del campionato per ritemprare le forze e per effettuare le eventuali operazioni utili sul mercato invernale.
Come sempre onore al manipolo di tifosi presenti allo “Scida” di Crotone, non certo dietro l’angolo di casa e in orario molto sconveniente.
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