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Campi Salentina

Salentini meno protestati: -32,4% tra gennaio e giugno 2014

I Comuni in cui si sono concentrate maggiormente le mancate promesse di pagamento sono Lecce, Galatina e Campi. Castrignano del Capo detiene il record del valore medio per titolo protestato più elevato seguito da Santa Cesarea e Sogliano Cavour

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La crisi influenza anche l’andamento dei protesti che tra gennaio e giugno di quest’anno si  sono ridotti di un terzo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: 15 milioni di euro contro i 22 del 2013.


titoliSicuramente ha influito sul fenomeno la “reticenza” da parte dei consumatori e delle imprese a spendere e da parte dei creditori la “diffidenza” ad accettare pagamenti  ritenuti poco affidabili. Il numero dei titoli protestati si è  ridotto  del 20%, passando da 13.779 a 11.033, mentre il valore degli stessi  è diminuito del 32,4%.  Il calo ha interessato tutte le tipologie di titoli di credito, in particolar modo gli assegni, il cui numero è passato dal 1.375 a 749 registrando una diminuzione quasi del 50%  (45,5%), mentre il loro valore   è diminuito di 2 milioni di euro, assestandosi a 4,4 mln contro  i 6,4 mln del medesimo periodo del 2013; il valore medio di ciascun assegno protestato è però aumentato passando da 4.696 a 5.914 euro  (+26%).


Indicatori con il segno meno anche per le cambiali. Da gennaio a giugno del 2013 ne sono state firmate 11.977 (per un valore di circa 15 milioni di euro), quest’anno invece il loro numero  è sceso a 10.025  (-16,3%)  per un valore di oltre 10,3 milioni di euro, con una diminuzione  del 30% e un valore medio di poco più di 1.000 euro  contro i 1.236 del 2013 (-16,3%). In diminuzione  anche le tratte, strumento di pagamento residuale, ma tutt’ora utilizzato in 228 casi per un valore di 229 mila euro, nel primo semestre dello scorso anno le tratte non  accettate sono  state 322 per oltre 330 mila euro.


Ciascuna tipologia di titoli incide in maniera differente  sul totale dei protesti levati: le cambiali rappresentano il 91% dei titoli ma costituiscono il 69% del valore, al contrario gli assegni  rappresentano  appena poco meno del 7% dei titoli, ma il loro valore incide sul totale per il 29%. Considerando il “peso” del valore degli effetti levati, questo è sostanzialmente stabile rispetto al 2013 per quanto concerne gli assegni (29%) leggermente aumentato per le cambiali passando da 66% (2013) al 69%; in relazione al numero l’incidenza delle cambiali è aumentata passando dall’87 al 91% mentre quella degli assegni è diminuita passando dal 10% al 7%.


Analizzando la fascia di importo degli effetti protestati, balza subito agli occhi che 7 assegni protestati rappresentano il  25% del valore di tale tipologia di titoli  pari a oltre un milione di euro, mentre un  50% del valore  è coperto da 192 assegni pari al 25% del numero degli assegni complessivamente protestati. 247 cambiali, invece,  hanno un taglio superiore ai 5.000 euro corrispondenti al 2,5%  di tali titoli,  e coprono il 26% del  valore, mentre il 77% del numero delle cambiali protestate è inferiore o uguale a 1.000 euro per un valore che copre il 31%.

I dati comunali


In valore assoluto, i dati indicano che nel periodo gennaio-giugno 2014, i Comuni in cui si sono concentrati maggiormente le mancate promesse di pagamento sono Lecce, Galatina e Campi rispettivamente con 4,5 mln, 1,5 mln e 951mila euro. Il Comune di Lecce è in testa anche per quanto riguarda il numero di effetti protestati esattamente 3.168, seguita da Campi (910) e Gallipoli (838).


Il comune di Castrignano del Capo detiene il record del valore medio per titolo protestato più elevato pari ad oltre 12.000 euro seguito da Santa Cesarea con  6.231 e Sogliano Cavour con 5.672. Al contrario il comune che detiene il valore medio più basso è Nociglia con appena un solo titolo protestato di € 150, preceduto dai comuni di Cursi e Giurdignano, rispettivamente con un imporro medio di 197 e 291 euro. E’ doveroso evidenziare, però, per una corretta lettura dei dati, che la numerosità dei protesti di un sin golo comune non può essere assunta come indice di insolvibilità dei suoi abitanti: i protesti vengono levati su input del creditore con l’ausilio della sua banca di riferimento che si avvale di un ufficiale levatore (generalmente un notaio) che può esercitare l’attività in un comune diverso da quello in cui risiede il debitore, per cui il protesto viene imputato al comune in cui viene levato, prescindendo dalla residenza del debitore.


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Attualità

Lavoro, incrocio tra domanda e offerta

Unisalento e Arpal, iscrizioni aperte per l’ICT DAY, sono 33 le imprese del settore coinvolte, tutte rinomate realtà imprenditoriali attive nei campi dell’innovazione tecnologica e in cerca di risorse umane. Le tappe della settimana del Camper del Lavoro. Il 43° Report ARPAL Puglia: 436 posizioni aperte in tutti i settori

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 ICT DAY 2025 2.0

Le opportunità di lavoro nel settore ICT crescono e si fanno sempre più concrete nel territorio leccese: si terrà mercoledì 17 dicembre la nuova edizione dell’ICT Day, organizzato dal centro I-STORE dell’Università del Salento con la collaborazione di Arpal Puglia. L’appuntamento è dalle 9 alle 16,30, presso Ed. “Aldo Romano” (ex-Ibil), nel campus Ecotekne.

Si può già prenotare un colloquio in presenza durante l’evento oppure, per chi è residente o domiciliato fuori regione, un colloquio da remoto. Per farlo, bisogna registrarsi sulla piattaforma messa a disposizione dell’Ateneo (clicca qui)

Sono 33 le imprese del settore coinvolte e aderenti al Centro I-STORE, diretto dal prof. Luigi Patrono.

Si tratta di rinomate realtà imprenditoriali attive nei campi dell’innovazione tecnologica e in cerca di risorse umane. L’ICT Day serve, dunque, ad agevolare l’incrocio domanda-offerta e si rivolge a studenti, laureandi, laureati nei corsi di laurea triennale e magistrale in Ingegneria Informatica, Ingegneria dell’Informazione, Informatica, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Biomedica, Data Science, Ingegneria Gestionale, Management Digitale, Statistica, Matematica, Fisica, nonché a dottorandi di ricerca o assegnisti di ricerca in ambito ICT, Intelligenza Artificiale, Digital Transformation.

IL REPORT SETTIMANALE DELLE OFFERTE DI LAVORO

Il 43° Report di ARPAL Puglia, in via eccezionale bisettimanale dall’1 al 15 dicembre, propone complessivamente 189 offerte lavorative per un totale di 436 posizioni aperte.

Il settore che si afferma al primo posto con 136 posti di lavoro disponibili è quello delle costruzioni.

Segue, con un numero significativo di posizioni aperte, il settore del turismo con 83 posti di lavoro e si posizionano, di seguito, il comparto del commercio che ne offre 32 e il settore pedagogico dove sono disponibili 31 posti.

A seguire, il settore del tessile-abbigliamento -calzaturiero (TAC) con 29 offerte, il comparto della riparazione veicoli e trasporti con 22 opportunità.

L’area amministrativa e informatica, che si discosta minimamente, ne offre 20 al pari del comparto metalmeccanico. 

Per il settore delle telecomunicazioni si offrono 13 opportunità e per il comparto bellezza e benessere si registra un calo con quattro posti. Chiudono l’elenco, con un minor numero di posizioni, il comparto agroalimentare che offre cinque opportunità, il settore sanitario e dei servizi alla persona che ne registra otto e il settore pulizie e multiservizi con due opportunità.

Per il Collocamento Mirato, sono 16 le posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette art.18 e 14 quelle riservate a persone con disabilità.

Il report segnala, inoltre, sette tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

PER CONSULTARE INTEGRALMENTE IL 43° REPORT SETTIMANALE DI ARPAL PUGLIA – BACINO DI LECCE CLICCA QUI

IL CAMPER DEL LAVORO: LE TAPPE DELLA SETTIMANA

Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia prosegue il suo percorso.

Dall’ 1 al 4 dicembre farà tappa a Castrignano del Capo, Corigliano d’ Otranto, Patù, Porto Cesareo, Presicce – Acquarica, Zollino, Melpignano, Salve e Ruggiano. L’iniziativa mira a portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente sul territorio, rendendo le politiche attive del lavoro accessibili anche nelle aree più periferiche. Realizzato in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, il progetto offre un supporto concreto e personalizzato a cittadini e imprese. Tra i servizi disponibili: orientamento professionale, assistenza nella redazione e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili per chi assume.

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Bagnolo del Salento

Carabinieri, fra carne e pesce mal conservati e panetti di droga

Hanno controllato cucine, dispense e locali interni, soffermandosi su frigoriferi, scaffali. In un’altra operazione hanno fatto ingresso nell’abitazione di un uomo già sottoposto alla detenzione domiciliare…

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Due giorni di controlli dei Carabinieri nel Salento: interventi tra sicurezza alimentare e contrasto agli illeciti

Nei scorsi giorni i carabinieri hanno portato a termine una serie di interventi che hanno coinvolto diversi centri della provincia. 

Nella tarda serata del 27, i Carabinieri di Bagnolo del Salento, insieme ai N.A.S. di Lecce, hanno ispezionato due esercizi di Palmariggi e Cannole. 

Hanno controllato cucine, dispense e locali interni, soffermandosi su frigoriferi, scaffali e documentazione. Gli accertamenti hanno rivelato prodotti conservati in condizioni non idonee — circa quindici chili tra carne e ittici — che sono stati immediatamente sequestrati.

Verificando le procedure interne, inoltre, hanno riscontrato l’assenza dei sistemi di autocontrollo previsti dalla normativa e la presenza di un deposito alimentare non autorizzato.

In uno dei due esercizi hanno rilevato alcune criticità strutturali che richiedevano interventi. Le sanzioni comminate hanno raggiunto complessivamente i cinquemila euro.

La mattinata successiva, i controlli si sono spostati a Surbo. 

Qui i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina, affiancati dai colleghi della locale Stazione e dal Nucleo Cinofili di Modugno, hanno fatto ingresso nell’abitazione di un uomo già sottoposto alla detenzione domiciliare. 

La perquisizione ha portato alla luce cinque panetti di sostanza verosimilmente stupefacente del tipo hashish, per un totale di cinquecentosedici grammi, nascosti all’interno di una confezione di profumo. 

Accanto alla sostanza, hanno trovato appunti che sembravano riferirsi ad una possibile attività di spaccio e numerose confezioni di profumo, circa milleseicento, ritenute verosimilmente contraffatte. Tutto il materiale è stato sequestrato.

Il 35enne è stato arrestato e stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce come disposto dal PM di turno che conduce le indagini.

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Attualità

PNNR, cabina di regia presso la Prefettura a Lecce: avanti tutta!

E’ stata ribadita l’esigenza di continuare nelle azioni di supporto ai Comuni, in considerazione della scadenza prevista nel 2026 per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR, la Cabina proseguirà…

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Nuova riunione della Cabina di Coordinamento. Le buone prassi in campo per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR.

Si è tenuta  ieri, presso la Prefettura di Lecce, una nuova riunione della Cabina di coordinamento per il PNRR, con l’obiettivo di monitorare lo stato di avanzamento degli interventi previsti dalle progettualità del PNRR. 

L’incontro, presieduto dal Viceprefetto Vicario, Maria Antonietta Olivieri, ha visto la partecipazione della Struttura di Missione per il PNRR costituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Ragioneria Generale dello Stato e della Ragioneria Territoriale di Lecce, della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, del Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche, della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce, delle Unioni dei Comuni e di ANCI Puglia, nonché dei referenti dei Comuni di Campi Salentina, Castrì di Lecce, Cavallino, Corigliano d’Otranto, Gagliano del Capo, Melissano, Muro Leccese, Patù, San Cassiano, Specchia, Squinzano e di Tricase. 

I lavori della Cabina di Coordinamento si sono incentrati sull’esame dello stato di avanzamento delle progettualità interessate e sulla implementazione dei dati su ReGiS, necessaria al raggiungimento dei target previsti dall’Unione Europea, sulla base delle risultanze dei precedenti Tavoli tematici tenutesi in Prefettura con le Amministrazioni centrali titolari dei finanziamenti, i soggetti attuatori e le diverse strutture di coordinamento, avvalendosi, altresì, del supporto del Presidio PNRR della Ragioneria Territoriale dello Stato di Lecce. 

E’ stata ribadita l’esigenza di continuare nelle azioni di supporto ai Comuni, in considerazione della scadenza prevista nel 2026 per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR, la Cabina proseguirà, nelle prossime settimane, il monitoraggio legato alla valorizzazione di ReGiS. 

Al termine dei lavori, è stata unanimemente condivisa l’esigenza di continuare la positiva attività di collaborazione tra le Amministrazioni interessate, sia centrali che periferiche, al fine di superare le ulteriori criticità e pervenire, entro i termini, alla definizione delle progettualità programmate. 

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