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Toma, Andreano e Izzo i candidati a sindaco di Maglie

Corsa a tre per il dopo Fitto. Forza Italia ufficializza la candidatura di Ernesto Toma a capo della coalizione di centrodestra: sabato 4 aprile la presentazione della lista SìAmo Maglie ; il Pd annuncia la lista civica Maglie Viva e candida Mario Andreano. I 5 stelle in corsa con Antonio Izzo

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Dopo una serie di incontri con associazioni e partiti “per individuare il percorso migliore in vista delle prossime elezioni amministrative”, il direttivo di Forza Italia ha indicato in Ernesto Toma il suo candidato sindaco per la prossime elezioni comunali.


Ernesto Toma candidato della lista "SìAmo Maglie", sostenuta dal centrodestra

Ernesto Toma candidato della lista “SìAmo Maglie”, sostenuta dal centrodestra


Sin dall’inizio”, dicono da Forza Italia, “l’approccio è stato quello di operare con il massimo coinvolgimento all’interno del partito, al fine di far emergere spontaneamente la proposta migliore da condividere poi con gli eventuali alleati che insieme a noi vorranno affrontare la campagna elettorale. Il percorso è culminato nell’incontro del direttivo di Forza Italia Maglie di marzo, durante il quale Ernesto Toma è stato indicato candidato sindaco; alla base della scelta ci sono la professionalità e il profilo di esperienza politica maturata negli anni dal candidato”.


Ernesto Toma è dottore Commercialista e Revisori dei Conti impegnato in politica dal 1995. Da assessore con delega al bilancio e programmazione del Comune di Maglie, ad assessore con delega al personale e presidente del Consiglio Comunale sino al 2005; dal 1999 nella Provincia di Lecce, ricoprendo dapprima la carica di consigliere provinciale e poi, dal 2009 al 2014, la carica di assessore provinciale con delega alla Formazione Professionale e Politiche del lavoro.


Un profilo professionale e politico di tale portata”, dicono gli azzurri magliesi, “è stato ritenuto la scelta migliore per la candidatura a Sindaco di Maglie, in un contesto temporale che vede un nuovo sistema elettorale, difficoltà per gli enti locali tra armonizzazione contabili, revisione della spesa e minori trasferimenti (…).  Ernesto Toma come garanzia di continuità e di buona amministrazione”.


Non sono mancate le polemiche interne in Forza Italia dopo l’ufficializzazione di Toma, tanto che il coordinamento cittadino si è sentito in dovere di emettere una nota: “Apprendiamo di una certa perplessità da parte del coordinatore provinciale per la scelta di Forza Italia a Maglie, forse il coordinatore fresco di nomina, fino a qualche giorno fa completamente estraneo alla vita del nostro partito (…), non  conoscendo quanto in questi mesi fatto dal nostro partito è stato portato a rilasciare dichiarazioni  che ci sembrano inopportune. Non è assolutamente nostra intenzione non rispettare quanto previsto dallo statuto, che conosciamo molto bene visto che siamo in Forza Italia da sempre! Forza Italia a Maglie da ottobre è impegnata in una attività che ha visto coinvolto non solo il  nostro partito ma tutti i cittadini le associazioni e movimenti politici presenti nella nostra città e che si  riconoscono nel centrodestra insieme ai quali affronteremo la campagna elettorale.  In questi mesi siamo stati impegnati affinché all’interno del partito vi fosse il massimo coinvolgimento, al fine di far emergere spontaneamente la proposta migliore, proposta poi che abbiamo  sottoposto ai nostri alleati, perché siamo convinti che non si vince da soli ma in gruppo. La scelta del candidato sindaco è frutto di un percorso condiviso al termine del quale il nostro partito le associazioni e i partiti hanno ritenuto che la scelta di Ernesto Toma sia quella più giusta. Per favorire la partecipazione”, aggiungono, “la nostra sarà una lista civica, espressione di tutte le forze politiche e associazioni che si riconoscono nel candidato sindaco e nel programma elettorale. Il candidato non sarà il candidato di questo o quel partito ma di una coalizione formata da associazioni e partiti che si riconoscono nel centrodestra, rappresentati con pari dignità all’interno di una lista civica il cui nome e simbolo non saranno riconducibili ad una sola di esse. Riteniamo”, concludono da Forza Italia Maglie, “sia la scelta più corretta per far si che il centrodestra a Maglie possa vincere anche questa volta”.


SìAmo Maglie


Intanto, sabato 4 aprile, alle ore 11, in Via Roma n. 51 a Maglie (di fronte alla Chiesa Matrice), si terrà l’inaugurazione del Comitato Elettorale di “SìAmo Maglie”, lista civica a sostegno del candidato sindaco Ernesto Toma.


Un onore per me essere stato scelto da direttivi cittadini come candidato sindaco della nostra città. Un network che si muove verso lo sviluppo di Maglie: questo il progetto alla base di SìAmo Maglie”, afferma Toma.


La scelta del nome SìAmo Maglie”, prosegue, “ha voluto rappresentare una dichiarazione d’amore per la nostra città e al contempo l’identità magliese, nonché la mission condivisa di guardare a Maglie come una realtà per cui lavorare insieme.

SìAmo Maglie perché questa lista non vuole rappresentare questo o quel partito, ma un insieme di forze il cui unico collante è da sempre il rispetto e l’amore verso Maglie, con l’unico obbiettivo di continuare a vedere la nostra Città ben amministrata”.


E ancora Toma dice: “Puntiamo su una campagna elettorale inclusiva, che sia un punto di partenza con basi solide, che prosegua nel suo intento soprattutto dopo il termine della competizione elettorale”, conclude, “il nostro Comitato sarà la casa prima di tutto di tante persone, tante individualità, che lavoreranno sulla base di idee per il presente e il futuro”.


#Maglieviva


Mario Andreano, candidato della lista Maglie Viva, sostenuta dal centrosinistra

Mario Andreano, candidato della lista Maglie Viva, sostenuta dal centrosinistra


Il Partito Democratico intanto ha ufficializzato la nascita di “Maglie Viva”, la lista civica che sosterrà Mario Andreano. Proprio da “Maglie Viva” hanno fatto sapere che “la scelta unanime di Mario Andreano ha permesso di aggregare rappresentanze politiche, associazioni e società civile, unite nella condivisione di un progetto politico, finalizzato alla realizzazione di un governo della città, trasparente, condiviso e innovativo. Donne e uomini della lista “#maglieviva – unione è cambiamento” hanno come obiettivo quello di restituire alla nostra città quel ruolo di protagonista nell’ambito civile, culturale ed economico, svilito negli ultimi anni di scarsa progettualità e di scelte miopi. L’attenzione ai giovani, il rilancio delle attività produttive, il sostegno agli anziani e alle fasce più deboli, una tassazione oculata, il miglioramento della qualità di vita urbana, la salvaguardia del territorio”, concludono, “sono i punti di forza di “#maglieviva – unione è cambiamento”.


Anche nel centrosinistra c’è sentore di un certo malumore ed in particolare arriva dall’associazione politico-culturale “Biblioteca di Sarajevo” che, già nello scorso dicembre, aveva ufficializzato la propria disponibilità ed il pieno impegno politico per le prossime amministrative presentando la sua proposta programmatica per la Città di Maglie e l’indicazione del candidato sindaco Giancarlo Costa Cesari. “Un progetto politico”, sottolineano dall’Associazione, “aperto al contributo e alla condivisione di tutti i cittadini, dei partiti politici, movimenti e associazioni che, in contrapposizione con l’attuale Governo cittadino, vogliono un rinnovamento radicale della politica e della classe dirigente magliese. Dopo sessanta giorni dall’ufficializzazione”, attaccano, “rileviamo che alla nostra volontà di profonda innovazione e di ampia condivisione, i partiti hanno contrapposto antiche logiche di conservazione e arroccamento, prima ignorando per lungo tempo la nostra candidatura ed evitando poi qualsiasi confronto nel merito della proposta e dei singoli contenuti. Il percorso intrapreso dai Partiti è stato diametralmente opposto a quello di “Biblioteca di Sarajevo”: hanno concentrato per mesi tutti i loro sforzi nell’individuazione di un candidato sindaco che fosse espressione delle loro segreterie, avulso da qualsiasi possibile condivisione con movimenti ed associazioni e privo di radicamento con la comunità cittadina. Nell’unico incontro che abbiamo avuto con il loro candidato”, aggiungono, “il necessario dibattito nel merito delle singole offerte politiche e sulle candidature è stato ancora una volta evitato. Noi avremmo voluto riflettere insieme sull’idea di bellezza, di una nuova amministrazione comunale che avrebbe messo al centro della sua azione la difesa e la valorizzazione dei beni comuni. Avremmo invitato i partiti politici a riflettere sulla bellezza della legalità e delle azioni di massima trasparenza nella gestione della cosa pubblica, portando nel palazzo quei valori che da sempre abbiamo condiviso dando vita al Presidio di Libera. Avremmo dibattuto sulla bellezza del recupero urbanistico, sociale e culturale di una città che subisce da decenni scelte miranti solo agli interessi familiari quando non personali. Tutto questo non è stato possibile! L’Associazione “Biblioteca di Sarajevo” prende atto dell’assenza totale delle condizioni minime per l’attuazione di questo progetto politico, ritirando da subito la propria proposta programmatica e la candidatura di Giancarlo Costa Cesari”.


Antonio Izzo, medico psichiatra, candidato dei 5 stelle

Antonio Izzo, medico psichiatra, candidato dei 5 stelle


Anche gli attivisti del Movimento 5 Stelle presenteranno una loro lista che sosterrà la candidatura di Antonio Izzo, medico presso  la Asl leccese.


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Tricase, commercio e futuro, fra dubbi e speranze

Paola Baglivo, di Ottica Moderna e Gino Bortone della gioielleria Bortone, delineano il futuro della città…

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Paola Baglivo, Ottica Moderna – Tricase
“Gli sconti che offrono online sono improponibili per noi che dobbiamo necessariamente tener conto delle spese da sostenere”
«La concorrenza dell’e-commerce è spietata», ammette Paola Baglivo di Ottica Moderna, «in particolare, noi la sentiamo molto per gli occhiali da sole. Gli sconti che offrono online sono improponibili per noi che dobbiamo necessariamente tener conto delle spese da sostenere. È una partita persa».

“Per le festività natalizie, in verità, non nutro molte speranze…”

Il bilancio dell’ultimo anno è «positivo, anche perché la nostra è una realtà consolidata, molto concentrata sul servizio svolto sempre in maniera molto professionale. Per le festività natalizie, in verità, non nutro molte speranze», conclude, «ascolto molte lamentele dai miei clienti, i costi sono aumentati e gli stipendi sono sempre gli stessi. C’è molta incertezza per il futuro».
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Gino Bortone, Gioielleria Bortone, Tricase
«I lavori di riqualificazione da programmare con le associazioni di categoria»
Gino Bortone dell’omonima Gioielleria è anche presidente dell’Associazione Commercianti. Ci ragguaglia così sulle iniziative in programma per le feste: «L’associazione commercianti di Tricase, in collaborazione con l’amministrazione comunale, le associazioni del territorio (Tricasèmia, Associazione Filia, Proloco, Adovos Giovani) e altre attività sensibili al bene comune della Città, ha contribuito a creare l’atmosfera Natalizia, allestendo diversi addobbi tra le vie del paese».
Sulle difficoltà che vive il settore, Bortone riporta come «le associazioni nazionali di categoria denunciano una sofferenza, per i negozi di prossimità, con vari fattori alla chiusura di molte attività con la conseguente desertificazione dei centri urbani».
A questo si aggiungono gli intoppi a livello locale: «Quando sono alle porte lavori di riqualificazione o anche quei lavori cosiddetti indifferibili, si dovrebbero programmare gli interventi confrontandosi con le associazioni di categoria, per non creare ulteriori difficoltà e ostacoli che, alla lunga, potrebbero portare alla disaffezione da parte del consumatore nei confronti dei negozi di prossimità.

“Vivibilità e caoticità delle città contribuiscono a cambiare abitudini e stile di vita. Di conseguenza cambia anche il modo di fare acquisti”

Purtroppo, la vivibilità e caoticità delle città contribuiscono a cambiare abitudini e stile di vita. Di conseguenza cambia anche il modo di fare acquisti e ci si rivolge sempre più all’e-commerce».
Ricordando che, «l’importanza del commercio di prossimità non è da sottovalutare neanche sotto l’aspetto sociale, in quanto rappresenta anche luogo di incontro, di crescita e scambio di opinioni».
Tolto il dente passato il dolore. Sugli aspetti positivi Bortone sottolinea che «uno dei punti di forza di Tricase resta quello di essere il centro più grande del basso Salento, annoverando un numero considerevole di attività commerciali. Pertanto, il commercio continua ad essere una forte attrattiva per tutti i paesi dell’hinterland.
Anche l’immagine della Città sta cambiando: aver valorizzato strade e piazze, favorirà l’arrivo di più persone da altri paesi per trascorrere una giornata spensierata».
Per il futuro Gino Bortone auspica che si possa «accrescere la collaborazione tra amministrazione comunale e Associazione Commercianti, unendo le sinergie e attenzionando le esigenze del settore».
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Queste interviste le potete trovare su il Gallo cartaceo, distribuito questo fine settimana, in 80 Comuni del Salento;

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Il punto dei vista dei commercianti di Casarano e Ruffano

Luigi Cacciatore, di Cacciatore Calzature, Paolo Cavallo, Vodafone Multiservizi, Alessandro Venneri, Libreria Dante Alighieri: questo Natale sarà così…

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Luigi Cacciatore, Cacciatore Calzature, Ruffano

«Amazon, Zalando & Co. hanno distrutto il commercio alterando valore degli articoli e periodi dei saldi»

Luigi Cacciatore, dell’omonimo negozio di calzature, non nasconde le sue perplessità: «Difficile fare previsioni sul periodo natalizio di quest’anno a Ruffano. Tutto è molto confuso e incerto anche a causa della mancanza del sindaco, dopo le note vicende». 

Sull’attività associativa rivela che vi è un’associazione commercianti locale che, a suo avviso, «si è resa pubblica sporadicamente senza grandi coinvolgimenti. E, comunque», ammette, «io non ne faccio parte».

Riguardo alla vendita online, e alle grosse piattaforme «Amazon, Zalando & Co. hanno distrutto il commercio alterando completamente il valore degli articoli, i periodi di vendita e le regolari percentuali di guadagno. 

“Questo colpisce tutti indistintamente dal tipo di prodotto o articolo che si tratta”

E questo colpisce tutti indistintamente dal tipo di prodotto o articolo che si tratta.

Si aggiungano tutte le diverse iniziative che vanno sempre a ledere sulle percentuali di guadagno dei negozi di prossimità, dal “Black Friday” ai saldi sempre più anticipati rispetto ai tempi giusti per mettere in saldo le rimanenze. Basti vedere le promozioni estive che iniziano a luglio, in piena stagione!

Tali situazioni mettono in ginocchio tutti noi commercianti che tiracchiamo quel carretto che finanzia, a suon di onerose tasse, lo Stato. Così, giorno dopo giorno, sempre più saracinesche restano chiuse». 

Sull’anno che sta per concludersi, «il mio personale bilancio tutto sommato non è male, anche se non rende merito a sforzi e investimenti. Comunque, nutro grandi speranze per il periodo natalizio che lo scorso anno fu comunque positivo».

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Paolo Cavallo, Vodafone Multiservizi, Casarano

Screenshot

«Il cliente vuole toccare con mano, vedere il prodotto e ascoltare i professionisti del settore»

Paolo Cavallo del punto vendita Vodafone (a Casarano e Tricase) riferisce: «Anche se non ne faccio parte, sono a conoscenza che in paese opera un’associazione che sta promuovendo l’iniziativa Compra a Casarano».

“La vendita online nel nostro settore esiste. Chi compra su internet, però, deve essere cosciente dei molti rischi che corre”

Sulla concorrenza dell’ecommerce esprime il suo punto di vista con riferimento al settore della telefonia: «La vendita online nel nostro settore esiste. Chi compra su internet, però, deve essere cosciente dei molti rischi che corre. Tante sono, infatti le truffe. Resi e garanzia per chi compra online restano il problema principale». 

Infatti, ammette che, «nel complesso, nell’ultimo anno, noi abbiamo registrato buoni numeri e constatato che il cliente vuole toccare con mano, vedere il prodotto e ascoltare i professionisti del settore. Sicuramente, poi, farà i confronti con i prezzi online ma sempre assumendosi la responsabilità della sua scelta finale». 

Sulle festività di fine anno Paolo Cavallo si dice fiducioso: «Presentiamo offerte anche più convenienti rispetto all’e-commerce. Quindi ci aspettiamo buoni risultati»

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Alessandro Venneri, Libreria Dante Alighieri, Casarano

«Solo la stabilizzazione della viabilità in centro da parte del Comune potrà restituirci un po’ di serenità»

Alessandro Venneri, titolare della Liberia Dante Alighieri, premette che «l’associazione del commercianti in realtà si è un po’ dissolta in questi ultimi due anni, dopo che è stata siglata una sorta di convenzione per un “travaso” nella Confcommercio e molti si sono rifiutati».

Anche se non c’è un’associazione ufficiale, però, «da un paio di anni alcuni di noi, imprenditori e piccoli imprenditori, fanno gruppo e operano sul territorio di Casarano, per promuovere iniziative e contribuire a rendere attrattiva la città. A tal proposito», anticipa Venneri, «per quanto riguarda il prossimo Natale, si stanno delineando in questi giorni alcune manifestazioni che coinvolgeranno il centro del paese e, molto probabilmente, la villetta di via Lupo, piazzetta Petracca: iniziative, come mercatini e musica live, programmate tutte, subito dopo la festa dell’Immacolata, nei fine settimana di dicembre».

Sulla concorrenza agguerrita dell’e-commerce ammette: «La sofferenza dovuta a cali di vendite c’è indubbiamente stata. Il commercio on-line indubbiamente ha preso piede. A questo si aggiunga che noi casaranesi abbiamo pagato anche il fatto che negli ultimi anni la viabilità del centro sia stata coinvolta dal rifacimento di piazze e strade e, ancora oggi, come dicevo prima, ci sono lavori in corso che rendono precari traffico e parcheggi. 

Tutto questo, ovviamente, crea un certo scombussolamento in chi vuole venire a trovarci.

Tornando al commercio elettronico, difficile quantificare il danno per la mia attività e quelle degli altri commercianti del posto. Detto che, comunque l’e-commerce è un ulteriore impedimento per i negozi di prossimità, bisogna reagire con i propri mezzi. Se un nemico non puoi sconfiggerlo devi farlo tuo alleato. 

“Non possiamo certo metterci a combattere i colossi nazionali e internazionali però, quindi abbiamo iniziato”

Non possiamo certo metterci a combattere i colossi nazionali e internazionali però, quindi abbiamo iniziato a utilizzare piattaforme per la vendita on-line per far quadrare i conti. Allo stesso tempo, abbiamo implementato l’utilizzo dei canali social e tutto ciò che il mercato digitale propone».

Anche per questo il bilancio dell’anno che sta per finire per la Dante Alighieri è «tutto sommato soddisfacente, nonostante il settore dei libri nazionali denunci un deciso calo di vendite perché quei libri si trovano anche online. 

Il settore dei libri locali o salentini invece, è in crescita. Così come quello dell’editoria scolastica. Quest’ultimo, un settore nel quale siamo particolarmente specializzati dopo cinquant’anni di attività sempre svolta con la massima professionalità».

Più che alle festività di fine anno, Venneri guarda un po’ più in là: «Sono certo che la stabilizzazione della viabilità in centro da parte del Comune  possa restituirci un po’ di serenità, anche se non potrà mai restituire alla città tutte quelle attività che nel frattempo sono state costrette a chiudere».


la prima pagina de il Gallo

Queste interviste le potete trovare su il Gallo cartaceo, distribuito questo fine settimana, in 80 Comuni del Salento;

seguono, fra poco su queste colonne, le interviste ai commercianti di, Tricase…

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Maglie e le opinioni dei commercianti, questo Natale…

Marco Candido, di Candido Store, e Luigi Muci, di Muci Abbigliamento, tra consigli, suggerimenti e…

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Marco Candido, Candido Store – Maglie 

«Contro le vendite online, dovremo essere bravi a rendere lo shopping esperienza piacevole e gratificante»

Marco Candido (Candido Store) ci porta a conoscenza che «sono stati programmati degli eventi per tutti i fine settimana, fino a Natale, con spettacoli di artisti di strada. 

Insieme agli addobbi sempre più ricchi e ricercati, contribuiranno a creare a Maglie quel clima natalizio di serenità e spensieratezza di cui tutti abbiamo bisogno». 

In paese però non c’è una vera e propria associazione dei commercianti: «Purtroppo no, ad eccezione di un’associazione di strada che ovviamente coinvolge solo una parte di noi. Più volte si è provato a crearne una, ma senza risultato».

Sulla concorrenza che corre sul web ammette: «L’e-commerce ha portato la totalità dell’offerta di ogni servizio e prodotto nelle nostre case o, meglio, nelle nostre mani, sui nostri smartphone, spesso a prezzi più vantaggiosi. È ovviamente una concorrenza che si fa sentire, alla quale i negozi di prossimità posso rispondere, con successo, offrendo i servizi che l’e-commerce ancora non può dare. 

Innanzitutto, una selezione di prodotti mirata e innovativa, che risponda e anticipi le esigenze della propria clientela e che la supporti quindi nelle scelte d’acquisto; una qualità del servizio in fase di acquisto, intesa come consulenza ed in generale come esperienza piacevole e gratificante, che difficilmente un ordine online può dare. 

“I nostri acquisti sono spesso emozionali, rispondendo più ad una necessità di gratificazione personale…”

Oggi i nostri acquisti, soprattutto nel nostro settore, sono spesso emozionali, rispondendo più ad una necessità di gratificazione personale che ad una specifica esigenza, e noi dobbiamo essere bravi a rendere questa esperienza piacevole e gratificante. 

Altro punto di forza dei negozi di prossimità deve essere la credibilità, in termini di garanzia totale di soddisfazione dell’acquisto effettuato; il cliente deve poter contare sul fatto che noi ci siamo e ci saremo sempre per risolvere i problemi che dovesse riscontrare». 

Candido definisce l’anno che sta per finire come «altalenante, con mesi fortemente negativi e altri molto positivi.

Nel complesso siamo in linea con lo scorso anno e questo, nel nostro settore, non è male. Viviamo globalmente un momento di forti turbolenze ed incertezze che non aiutano il mercato, ma siamo convinti che serietà, coerenza e essere propositivi alla lunga paghino. Quindi, si: siamo fiduciosi per le festività».

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Luigi Muci, Muci Abbigliamento – Maglie

«Siamo fortunati perché il nostro centro storico è una sorta di Centro Commerciale a cielo aperto»

 Luigi Muci, di Muci Abbigliamento Uomo, ammette: «A Maglie non abbiamo un’associazione commercianti, quindi le iniziative ogni anno nascono un po’ “a spot” e sono create da tante piccole associazioni. 

Poi, la Proloco, insieme all’amministrazione, le mette insieme per creare un cartellone natalizio. Quest’anno i commercianti di via San Giuseppe, che è una stradina pedonale molto carina che costeggia il municipio, hanno organizzato degli eventi. Via collegata anche con piazza Caduti di via Fani, luogo di ritrovo per la vita notturna magliese, che da un paio d’anni è stata resa pedonale. In questa zona del centro storico si terranno degli spettacoli che richiameranno un bel po’ di gente». 

Sulle vendite di fine anno aggiunge: «C’è molta attesa per il periodo natalizio, che ha un’incidenza del 20-30% sul fatturato annuo. Ovviamente, ciò dipende anche dalla tipologia del negozio».

Sulla concorrenza dell’e-commerce: «Negli ultimi periodi le vendite sono calate per vari motivi e non soltanto, per l’avvento dell’online spesso preferita da chi acquista per la convenienza economica ,visti gli sconti che effettuano e anche perché più facile e veloce. 

Il piccolo negozio di vicinato può contrastarla con la fidelizzazione del cliente, con la qualità e, soprattutto, garantendo accoglienza, offrendo il surplus della consulenza e guadagnando la fiducia dei clienti. Almeno nei piccoli centri i rapporti personali resistono e sono importanti».

“Dobbiamo fare i conti con la desertificazione dei piccoli centri. Fenomeno che non coinvolge solo il nostro settore…”

Il centro storico magliese è un centro commerciale a cielo aperto: «Dobbiamo fare i conti con la desertificazione dei piccoli centri. Fenomeno che non coinvolge solo il nostro settore, la desertificazione commerciale comporta tutta una serie di problematiche anche sociali.

Tutto sommato noi, a Maglie, siamo fortunati perché la nostra città offre una serie di negozi tutti raccolti in centro. Chi viene a Maglie può scegliere tra un’ampia gamma di negozi (uomo, donna, calzature, oggettistica, ecc.), vicini uno all’altro. Questo è un punto a nostro favore che ci aiuta a mantenere ancora un appeal importante anche per la posizione della Città che è centrale rispetto all’intero Salento». 

Ricollegandosi alla rivalità con il variegato mondo di internet, Muci sottolinea: «È importante cercare di far capire al consumatore che anche se risparmia qualche euro, quando acquista on-line arreca un danno al proprio paese, al commercio, all’economia del proprio territorio. Senza dimenticare che, acquistando on-line, si rinuncia a fare una passeggiata in centro: l’acquisto è anche un importante momento sociale, che consente di comunicare, di confrontarsi con i negozianti, di scambiare due chiacchiere».

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Queste interviste le potete trovare su il Gallo cartaceo, distribuito questo fine settimana, in 80 Comuni del Salento;

seguono, fra poco su queste colonne, le interviste ai commercianti di Casarano, Tricase e Ruffano…

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