News & Salento
Tricase: due consiglieri Udc passano nel Gruppo Misto
Le dichiarazioni di Vito Zocco e Gianluigi Forte in seguito alla migrazione
Con dichiarazione resa oggi in Consiglio comunale, i consiglieri Vito Zocco e Gianluigi Forte escono definitivamente dal gruppo consiliare UDC e migrano nel Gruppo Misto. Ecco le loro dichiarazioni in merito: “Da tempo lamentavamo al Segretario Provinciale e Regionale la sua totale assenza sul territorio che risale alle politiche del 2013, nonostante gli accorati inviti rivoltigli a non abbandonarci e a “far politica” su Tricase, piazza che non ha perso occasione per dimostrare il consenso al partito, non solo nelle competizioni elettorali, e l’affetto alla persona.
A questo va aggiunto, da ultimo, il duro e ingiustificato attacco sferrato nei confronti del Consigliere Nunzio Dell’Abate, reo di non aver accettato la candidatura per le regionali in corso. E’ umanamente indiscutibile la motivazione di natura familiare rappresentata dall’amico Dell’Abate all’On.le Ruggeri, già da diversi mesi. Così come è disdicevole la spropositata reazione oppostagli dal Segretario Provinciale che ben avrebbe avuto il tempo e i mezzi per individuare in loco un’altra candidatura autorevole.
Rammentiamo che l’avvocato Dell’Abate”, aggiungono i consiglieri, “si è sempre speso per il gruppo, sacrificandosi anche con candidature di servizio (politiche 2013) riuscendo a ottenere, con il nostro supporto, il terzo miglior risultato su base regionale.
Se non ci fosse stata questa biasimevole imposizione e la sprezzante considerazione esternatagli a seguito della sua legittima rinuncia, il collega Dell’Abate e ancora una volta noi tutti avremmo, nonostante tutto, sostenuto il partito in questa competizione.
Forse l’On.le Ruggeri dovrebbe riflettere sulle numerose fuoriuscite dall’UDC da parte di autorevoli dirigenti, tesserati, simpatizzanti e non solo a Tricase. Non vorremmo”, concludono, “che le cause siano da addebitare a una gestione troppo patriarcale del partito e a una latitanza sui territori”.
Appuntamenti
Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
-
Cronaca4 settimane fa
Mortale nella notte a Salve: perde la vita 22enne
-
Castrignano del Capo3 settimane fa
Caduta in bici a Leuca: ciclista finisce in Rianimazione
-
Appuntamenti3 settimane fa
Monsignor Carmelo Cassato oggi avrebbe compiuto 100 anni
-
Cronaca2 settimane fa
Tragedia a Tricase Porto: 15enne muore in mare
-
Cronaca3 settimane fa
Tricase, Largo Santa Lucia: commercianti contro «l’inciviltà di alcuni cittadini»
-
Appuntamenti4 settimane fa
Renata Fonte, domani 40 anni dalla scomparsa
-
Cronaca4 settimane fa
Alto impatto a Porto Cesareo
-
Cronaca4 settimane fa
Ancora uno schianto fatale nel basso Salento: muore 32enne