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Cronaca

Cooperativa Apulia: “Ecco la verità sui parcheggi”

Il presidente Rocco Cazzato racconta la sua versione dei fatti

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Non accenna a placarsi, a Tricase, la polemica sull’appalto per la gestione dei parcheggi pubblici a pagamento. La cooperativa Apulia, che negli scorsi anni è stata titolare di questo come di altri servizi assegnati dal Comune, dopo la forte protesta messa in atto questa mattina nelle aule del Comune, risponde alle dichiarazioni che il sindaco Coppola, per mezzo delle nostre colonne, aveva rilasciato in tarda mattinata.


Il presidente della suddetta cooperativa, Rocco Cazzato, racconta: “Il sindaco, stamattina, è venuto a dirci di non saperne nulla del bando perché ad occuparsene è l’apposita Commissione, salvo poi rilasciare pochi minuti dopo dichiarazioni al vostro giornale nelle quali scende nel merito della questione. Ora, vorrei spiegare io quanto accaduto: il comune di Tricase il 10 aprile 2014 ha pubblicato il bando per l’assegnazione dei parcheggi pubblici a pagamento. Al predetto bando si poteva partecipare solo ed esclusivamente se in possesso di alcuni requisiti tecnici ed economici. Uno di questi ad esempio è l’iscrizione presso la Camera di Commercio di Lecce come società di gestione di parcheggi pubblici a pagamento. Per potere ottenere detta iscrizione la società deve gestire almeno un parcheggio a pagamento. Come ben sa il sindaco, Gestam srls nasce il 16 aprile 2014, incredibilmente sei giorni dopo la pubblicazione del bando e quindi non può possedere il requisito richiesto. Allora per supplire a tale inconveniente”, aggiunge Cazzato, “ha pensato bene di dichiarare tramite scia presentata al Comune di Gagliano di gestire un fantomatico parcheggio pubblico a cielo aperto sulla litoranea Leuca-Ciolo. Dimenticando però che detto parcheggio è ad esclusivo uso dei clienti del ristorante e non a pagamento. Quindi, dichiarando il falso”.


“Non è tutto”, incalza il presidente della cooperativa Apulia, “La Gestam si è resa protagonista di una seconda magia: sempre nel predetto bando ha dichiarato di essere in possesso del Certificato di qualità Uni e Iso 9001-2008, che giustamente ha anche prodotto. Certificato acquisito dalla srls in data 16 aprile 2014. Cioè Gestam ha ottenuto il certificato lo stesso giorno della sua costituzione quando, come tutti i comuni mortali sanno, compresi sindaco e amministrazione comunale di Tricase, il predetto certificato si ottiene per legge solo ed esclusivamente dopo minimo sei mesi di attività. Magia pura insomma”.

E conclude con una provocazione: “Caro sindaco, sei anche tu un mago o uno stregone? E per quanto riguardo le sentenze, mi preme sottolineare che il Consiglio di Stato ha rinviato tutto al Tar con l obbligo per il Comune di Tricase di visionare attentamente tutti gli atti depositati da Gestam. Ma questo non è stato fatto”.


Cronaca

Lavoro… cinese: 4 lavoratori in nero e 4 ditte sospese

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati. In provincia Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese. Elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro

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È prevalentemente in nero o sottopagato il lavoro cinese in Italia.

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati.

È quanto risulta dall’operazione svolta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce unitamente a personale dell’ITL di lecce e dell’Arma territoriale nell’ambito di un’attività svolta dal 20 al 27 aprile nella provincia di lecce ed estesa a livello nazionale, coordinata dall’europol e finalizzata al contrasto dello sfruttamento del lavoro e irregolare delle imprese gestite da cittadini extracomunitari.

Le violazioni accertate hanno visto sia l’inosservanza della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che quelle di natura amministrativa.

Le prime riguardavano la mancata valutazione dei rischi, la mancata sorveglianza sanitaria dei dipendenti e la non conformità dei requisiti idonei sugli ambienti di lavoro e locali spogliatoi e igienici mentre, le seconde il lavoro nero, pagamento in contante di parte della retribuzione, la mancata tracciabilità della stessa e l’ inosservanza dell’ orario di lavoro previsto dai CCNL.

Le verifiche hanno interessato il settore edile, attività commerciali e la filiera della ristorazione presenti nel territorio della provincia di lecce.

Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese e sono state elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro.

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Cronaca

Specchia: si dipinge da solo le strisce per il posteggio davanti casa, multato!

Aveva tracciato i contorni del parcheggio sul cemento, utilizzando vernice gialla. Una mossa apparentemente ingegnosa che ha attirato l’attenzione delle autorità locali

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Nel centro storico di Specchia, un cittadino ha trovato una soluzione insolita al sempre presente problema del parcheggio: disegnare da solo il suo posteggio davanti a casa.

La sua creatività è stata, però, inibita dalla Polizia Locale, che è intervenuta, multandolo e ordinandogli di rimuovere le strisce che aveva dipinto.

Il cittadino in questione aveva tracciato i contorni del parcheggio sul cemento, utilizzando vernice gialla.

Una mossa apparentemente ingegnosa che ha attirato l’attenzione delle autorità locali.

Dopo un’indagine rapida, la Polizia Locale ha individuato l’uomo e lo ha multato in base all’articolo 15 del Codice della Strada.

Questo articolo riguarda il “danneggiamento e l’alterazione del manto stradale“, e violarlo comporta sanzioni pecuniarie che vanno fino a 173 euro.

Gli agenti hanno spiegato all’uomo che creare autonomamente un parcheggio costituisce una violazione del codice stradale, poiché il manto stradale è di proprietà pubblica e deve essere mantenuto secondo le norme stabilite.

Pertanto, il suo atto di “danneggiamento” è stato considerato illegale.

In risposta a questa situazione, il comandante della Polizia Locale Andrea Zacà ha invitato tutti i cittadini a rispettare le norme del codice della strada e ad evitare soluzioni autonome che potrebbero danneggiare l’ambiente urbano.

«La sicurezza stradale e il rispetto delle norme sono fondamentali per garantire un ambiente urbano vivibile e sicuro per tutti i cittadini», ha dichiarato il comandante Zacà, «invitiamo tutti i cittadini a utilizzare i parcheggi designati e a rispettare le regole del codice della strada. Le iniziative autonome, sebbene creative, possono avere conseguenze negative sull’ambiente urbano e comportare sanzioni».

La soluzione proposta dalla Polizia Locale è stata chiara: l’uomo doveva rimuovere il parcheggio improvvisato a sue spese. Questo “ripristino fai da te” non solo ha fatto rispettare la legge, ma ha anche ripristinato l’aspetto originario della strada, assicurando che tutti i cittadini possano usufruire degli spazi urbani in modo equo e sicuro.

In conclusione, mentre l’ingegnosità può essere apprezzata, è essenziale che venga esercitata nel rispetto delle leggi e delle normative locali.

In un ambiente urbano, il rispetto delle regole del codice della strada è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini.

 

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Cronaca

Brucia auto nella notte: incendio sospetto a Matino

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Alle ore 02:00 di questa notte un incendio divampato a Matino ha distrutto una vettura.

Sul posto, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli, appartenente al Corpo dei Vigili del Fuoco di Lecce, precisamente in via Verdi.

L’auto è una Mercedes, modello 180, di proprietà di un 36enne.

Grazie alla rapida risposta e all’efficace azione dei Vigili del Fuoco, è stato possibile contenere l’incendio evitando danni ulteriori a persone e beni.

Al momento e’ in corso l’attività investigativa per determinare la natura dell’incendio.

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