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Tricase

Circolo PD su cimitero di Tricase: “Approfondire e fare chiarezza”

“Siamo già a due anni dalla data fissata per l’estumulazione, tanto vale prendersi qualche settimana per far luce su alcuni aspetti”

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In una nota, il circolo PD di Tricase torna sull’estumulazione delle salme del cimitero vecchio di Tricase, nei giorni scorsi confermata sulle nostre colonne dal sindaco Antonio Coppola.


Riguardo al tema dell’estumulazione delle salme dal vecchio Cimitero comunale”, scrivono, “il circolo PD di Tricase ritiene necessario avviare un percorso di maggiore approfondimento e riflessione in considerazione della delicatezza di un argomento che tocca la sensibilità di molte famiglie.


Pur tenendo conto degli impegni derivanti dal capitolato e delle responsabilità che da esso derivano, la questione non può essere ricondotta ad un semplice scontro politico tra conservatori ed innovatori né ad una semplice incombenza amministrativa, ma va approfondita sotto tutti i profili per garantire ai cittadini una piena consapevolezza e consentire una dovuta libertà di scelta riguardo alla destinazione delle salme dei propri cari, non condizionata da scadenze perentorie ed insindacabili.


Il manifesto con cui ne sono stati messi a conoscenza i cittadini è stato fuorviante ed insufficiente nel comunicare le esigenze di una tale accelerazione nel percorso di riqualificazione e valorizzazione dell’area.


Occorre ricordare che l’estumulazione avrebbe dovuto essere completata, secondo le promesse della cooperativa vincitrice dell’appalto, entro il primo anno di gestione, quindi oltre due anni fa. Aggiungere al ritardo già accumulato qualche altra settimana per aprire un percorso chiaro e condiviso con i cittadini non aggraverà la situazione e consentirà a tutti di affrontare con maggiore serenità un tema così complesso che ha implicazioni storiche, giuridiche, economiche e soprattutto personali.

Rimangono inoltre da chiarire alcuni interrogativi riguardo ai costi reali dell’operazione e se la cooperativa sia realmente in grado di sostenerli, poi come verranno poi smaltiti, e con quali fondi, i rifiuti speciali derivanti dall’estumulazione.


Pertanto si ritiene necessario avviare un ulteriore approfondimento sulle modalità operative più efficaci sia in Consiglio Comunale sia attraverso il coinvolgimento dei cittadini interessati.


Il Partito Democratico di Tricase si sta muovendo, tramite i suoi rappresentanti nelle Istituzioni, affinché questo tema venga trattato con la dovuta trasparenza e delicatezza a vantaggio di tutti”.


Appuntamenti

Altritudini: Tricase Emozioni a Levante con la Grecìa Salentina

Domani sera Manuela Pellegrino presenterà “Lingua greca, terra italiana. Dal rimorso al riscatto?”, n saggio che racconta la storia del griko nella Grecìa Salentina. Accompagnamento musicale di Palmiro Durante

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Continua la rassegna Altritudini (da un’idea di Pari aps) con un altro appuntamento di Tricase Emozioni a Levante.

Prossimo appuntamento domani, mercoledì 24 settembre, alle 19,30 presso la Biblioteca “G. Codacci Pisanelli”.

Dopo l’introduzione della vicesindaca Francesca LongoManuela Pellegrino presenterà “Lingua greca, terra italiana. Dal rimorso al riscatto?

Un saggio che racconta la storia del griko nella Grecìa Salentina, il cui riconoscimento come minoranza storico-linguistica dal Governo italiano nel 1999 ne ha cambiato drasticamente l’economia politica, favorendo una più ampia rinascita culturale dell’area in cui si parla.

Ripercorrendo i tentativi passati per far “rivivere” la lingua, il volume evidenzia i molteplici modi in cui le ideologie linguistiche sul griko sono state e sono tuttora recepite a livello locale, in un rapporto dialogico con le pratiche linguistiche e gli interventi promossi da Unione Europea, Italia e Grecia.

Alla serata prenderà parte Palmiro Durante, che curerà l’accompagnamento musicale.

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Cronaca

Bambino travolto da furgone all’uscita da scuola a Tricase

Fatalità o distrazione alla base dell’accaduto: alla guida del mezzo non c’era nessuno. Il piccolo è stato condotto in ospedale

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di Lorenzo Zito

Una uscita da scuola da incubo quella di oggi per un bambino di Tricase, travolto da un furgone proprio in prossimità del suo Comprensivo all’ora di pranzo.

L’incidente è avvenuto in via Roberto Caputo. Secondo le prime ricostruzioni si tratterebbe di una fatalità.

Il piccolo, un alunno di quinta elementare, si è visto arrivare improvvisamente addosso il mezzo, che proveniva da via Puccini.

Alla guida del furgone non c’era nessuno: il proprietario era sul marciapiede dinanzi alla scuola, assieme alle decine di genitori che, al suono della campanella, attendono i rispettivi figli per rincasare.

Il furgone sarebbe disceso da via Puccini a causa della pendenza della stessa. Va da sé che (delle due l’una) il mezzo non aveva marcia e freno inseriti, oppure il freno a mano potrebbe aver improvvisamente ceduto.

Mentre le forze dell’ordine cercano di fare chiarezza sulla vicenda, il piccolo è stato condotto in ospedale, tra lo sgomento dei presenti che lo hanno immediatamente soccorso.

Fortunatamente il bambino è cosciente. È sotto osservazione presso l’ospedale Cardinale Panico di Tricase, ma non è in pericolo di vita.

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Attualità

Il Mezzogiorno inizia a Tricase

Presentato il nuovo libro di Uli Weber, fotografo internazionale che firma con questo volume un intenso omaggio al Sud Italia. Accompagnano le immagini, i testi della Premio Oscar e salentina d’adozione, Helen Mirren. e di Denis Curti, storico e critico della fotografia. Parte del ricavato del volume sarà destinato a sostenere le attività di Save the Olives

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Un viaggio per immagini che si snoda dalla Sicilia alla Sardegna, dalla Puglia all’Abruzzo, restituendo la forza dei contrasti che rendono unico il Mezzogiorno.

Scorci di armonia assoluta convivono con segni di disarmonia e abbandono; paesaggi naturali incontaminati si alternano a tracce antropiche e urbane.

È in questo equilibrio precario e affascinante che Weber trova la sua cifra poetica, capace di trasformare il paesaggio in emozione e di rivelarne la dimensione simbolica.

La sua fotografia si muove al di là dei cliché turistici per restituire un Grand Tour contemporaneo, un racconto iconografico che invita a guardare oltre la superficie, a cogliere il legame profondo fra l’uomo e il suo ambiente. Protagonista assoluta è la luce, che ora incide la realtà con precisione chirurgica, ora avvolge i luoghi in atmosfere sognanti.

«Questo libro vuole essere il mio omaggio all’Italia, Paese che amo e in cui vivo per buona parte dell’anno, e in particolare a quel Mezzogiorno che mi ha fatto innamorare 20 anni fa quando ho comprato la mia casa pugliese dove tutt’ora risiedo nella stagione estiva», spiega Uli Weber, «un Sud al cui fascino concorrono egualmente “pregi e difetti”, l’armonia assoluta di alcuni scorci e altresì la totale disarmonia di altri, in un contrasto che a mio modo di vedere ne caratterizza l’Unicità. Attraverso le migliaia di chilometri percorse, ho cercato di cogliere con la mia macchina fotografica un Mezzogiorno inedito, e al contempo familiare, in cui ciascuno di noi ritrova tracce di esperienze personali, o visioni inconsuete di posti conosciuti».

Ad accompagnare le immagini, i testi di Helen Mirren, attrice Premio Oscar e impegnata con l’associazione Save the Olives, che in Puglia combatte la devastazione degli ulivi secolari causata dalla Xylella, e di Denis Curti, storico e critico della fotografia, che offre le chiavi di lettura di un’opera sospesa fra poesia e testimonianza.

Parte del ricavato del volume sarà destinato a sostenere proprio le attività di Save the Olives, contribuendo concretamente alla salvaguardia di un patrimonio naturale e culturale unico.

Queste le parole di  Helen Mirren, presente al lancio del libro: «Credo che nessuno possa dimenticare il primo incontro con i monumentali alberi secolari della Puglia. La loro presenza è travolgente. La loro forza immobile nasce dal movimento costante di centinaia, a volte migliaia di anni. Le loro intricate forme scultoree, opera della terra, del vento, del sole, della pioggia e delle mani dell’uomo che si è preso cura di loro nel corso dei secoli, fanno di ciascuno di essi un individuo, una testimonianza del legame tra uomo e natura. E ora questi testimoni della nostra storia sono sotto una terribile minaccia. Un batterio chiamato Xylella si sta diffondendo da circa dieci anni: partito da un piccolo angolo della punta più meridionale della Puglia, prosegue la sua marcia distruggendo tutti gli ulivi sul suo cammino, giovani e antichi. Dobbiamo fare appello alla nostra grande immaginazione umana, alle nostre conoscenze e alla nostra esperienza per salvare questo patrimonio».

«Il mio sentito ringraziamento a Uli Weber», conclude The Queen, «il cui straordinario libro cattura il fascino dell’Italia meridionale attraverso le sue fotografie, portando ulteriore attenzione internazionale alla piaga degli ulivi del Salento».

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