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Le migliori scuole della provincia? Ecco la classifica
Eduscopio.it ha individuato gli istituti superiori che meglio preparano gli studenti allo studio universitario
Quali scuole preparano meglio agli studi universitari? Eduscopio.it, un progetto della Fondazione Agnelli, ha stilato una classifica con delle “pagelle” per gli istituti superiori della provincia di Lecce.
La domanda alla base del confronto è: “Che tipo di preparazione ricevono gli studenti delle scuole della provincia di Lecce, rispetto alle scuole di altre zone d’Italia?”. Oppure, “quali scuole della provincia di Lecce hanno frequentato gli studenti che conseguono i migliori risultati all’università?”.
Il progetto si concentra sulla qualità del capitale umano, considerato dai responsabili di Eduscopio, fra i fattori principali del benessere economico, della coesione sociale e della realizzazione degli individui. Oggi più di ieri.
L’idea è semplice: per capire se una scuola dà buone basi, Eduscopio è andato a vedere cosa è successo a chi si è diplomato in quella scuola e poi si è iscritto all’università. Lo studio ha considerato più di 700mila studenti immatricolati.
In che modo si confrontano le scuole? Sulla base della media dei voti conseguiti agli esami universitari dai diplomati di ogni scuola; e sulla base della percentuale degli esami superati. Per tenere conto del «peso» della media dei voti e degli esami superati è stato introdotto un indice che determina la graduatoria finale.
Per ogni indirizzo di scuola è riportata la classifica completa delle scuole della provincia di Lecce ed è stata confrontata con le altre 4 province pugliesi e con alcune province del centro-nord Italia scelte a caso, fra le città di dimensioni comparabili con Lecce. Ecco il punteggio delle prime classificate.
Indirizzo Classico
Punti-classifica
Francesca Capece Maglie 71,14
Giusppe Palmieri Lecce 70,77
Pietro Colonna Galatina 70,17
Giuseppe Stampacchia Tricase 69,93
Galileo Galilei Nardò 68,51
Salvatore Trinchese Martano 62,92
IS Casarano 59,23
Virgilio Lecce 58,44
Marcelline Lecce 54,35
Giovanni Paolo II Lecce 41,69
Vincenzo Pagano Lecce 19,86
In Puglia: (Bari 76,05 – Taranto-Martina Franca 73,58 – Foggia-Lucera 68,94 – Brindisi-Ceglie M.ca 66,12)
Nel centro-nord Italia: (Macerata-Osimo 81,53 – Treviso- Conegliano 85,43 – Sondrio-Breno 81,25 – Novara-Busto Arsizio 85,19 Livorno-Pisa 79,25).
Indirizzo Scientifico
Cosimo De Giorgi Lecce 78,39
Leonardo da Vinci Maglie 76,08
Giuseppe Stampacchia Tricase 74,74
Banzi Bazoli Lecce 73,53
Antonio Vallone Galatina 69,96
Francesca Capece Maglie 66,94
Don Tonino Bello Copertino 66,79
Salvatore Trinchese Martano 66,57
Girolamo Comi Tricase 65,27
Vanini Casarano 63,29
Enrico Medi Galatone 62
Enrico Fermi Lecce 61,09
Francesco Redi Squinzano 60,11
In Puglia : (Taranto 76,89 – Foggia 74,72 – Bari-Conversano 73,83 – Brindisi 65,73)
Nel centro- nord Italia: (Macerata – Jesi 93,78 – Treviso-Conegliano 86,92 – Sondrio-Morbegno 93,81 – Novara Busto A. 84,16 – Livorno-Pisa 94,93).
Appuntamenti
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Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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