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Attualità

“Io ci provo”: teatro a Borgo San Nicola

Il progetto che vede protagonisti i detenuti del carcere di Lecce giunge alla 5a edizione ed ospita più di 700 studenti

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Dal 9 febbraio riprendono le attività di “Io Ci Provo” nel carcere di Lecce, con protagonisti i detenuti.


Guidato dalla regista Paola Leone, il progetto prende il via nel 2011 all’interno della sezione maschile della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce, con l’intento di sperimentare un teatro politico che si racconta e ci racconta la società attuale, promuovendo il teatro come forma artistica e culturale capace di realizzare la sua vocazione storica di luogo di costruzione e formazione di una cittadinanza attiva, capace di includere, promuovere e valorizzare le differenze. Durante tutto l’anno gli attori/detenuti saranno “Dentro e fuori dal carcere” con un’articolata programmazione di spettacoli, corsi, incontri e proiezioni.


Punto di partenza di questo nuovo percorso saranno le scuole della provincia di Lecce. Dal 9 al 13 Febbraio, infatti, gli studenti delle scuole superiori abiteranno il teatro di “Borgo San Nicola” per assistere allo spettacolo “Happy Birthday Barbablù”, ultima produzione della Compagnia che vede in scena gli attori-detenuti in una storia scritta a più mani. «Fino ad ora Io ci Provo ci aveva abituato alle sorprese come quella dell’apertura serale del carcere, ma questa volta supera di gran lunga l’immaginazione», sottolinea la regista Paola Leone. «È sicuramente la prima volta che il carcere di Lecce apre le porte a così tanti ospiti, in realtà forse l’unico carcere in Italia dove accedono così tante persone per vedere uno spettacolo di teatro. Questo è ancora più sorprendente se si tratta di ragazzi delle scuole superiori e se la compagnia di attori è nata in carcere». Segno di un percorso che vuole puntare sempre più a rafforzare il legame fra le sue attività e l’istituzione. «Questo risultato è il frutto di un buon lavoro tra le parti: Polizia Penitenziaria, Direzione del Carcere e l’associazione Io ci Provo», prosegue la regista.


Forte è l’obiettivo della Compagnia teatrale di entrare in relazione con i luoghi d’istruzione, per sensibilizzare gli studenti e non solo, ad una cultura del rispetto per ciascun individuo, e stimolare l’immaginazione che produce nuova realtà possibile, quella dell’integrazione. Il legame con gli istituti scolastici è nato due anni fa, e da allora si è rafforzato sempre più, con progetti che hanno coinvolto gli studenti sia nelle loro scuole che all’interno della Casa Circondariale, con diversi incontri con gli attori-detenuti della compagnia, portatori della loro esperienza e del loro cambiamento attraverso il teatro e la cultura.

Il Dentro che incontra il Fuori, che si nutrono vicendevolmente abbattendo qualsiasi barriera mentale e pregiudizio. Seguendo questo importantissimo obiettivo di congiunzione fra il mondo carcerario e la città libera. Nasce “Noi Ci Proviamo”, altro momento fondamentale di formazione: il laboratorio teatrale si apre all’esterno, offrendo la possibilità ad attori ed allievi di assistere ad alcuni seminari teatrali intensivi che si terranno all’interno del carcere insieme alla compagnia di attori-detenuti. I seminari di approfondimento saranno condotti da importanti registi, attori e drammaturghi locali e nazionali che lavoreranno con la regista Paola Leone e con la compagnia. Il programma ospiterà Gigi Gherzi (dal 14 al 18 febbraio), Tonio De Nitto (24 Febbraio e 2 marzo), Carmine Paternoster (dal 21 al 23 marzo) e Silvia Lodi(dal 16 al 18 Maggio).


Non solo seminari, ma anche una rassegna di spettacoli e proiezioni, sia dentro che fuori dal carcere: Gherzi sarà al Fondo Verri di Lecce il 18 Febbraio per la presentazione-spettacolo del suo libro “Atlante della città fertile”. Gli abitanti della Casa Circondariale, invece, avranno l’opportunità di assistere agli spettacoli “Digiunando davanti al mare” diGiuseppe Semeraro  e “Senza Voce” di Silvia Lodi e alla proiezione del documentario “Il Successore” di Mattia Epifani, recentemente vincitore del Premio Cipputi del Torino Film Festival.


Non si fermeranno le nuove produzioni teatrali della compagnia “Io Ci Provo”, che quest’anno lavorerà su Pasolini e sulle sue opere, in occasione dell’anno Pasoliniano indetto dall’Università del Salento in collaborazione con il professore Mimmo Pesare. Il primo studio del nuovo spettacolo della compagnia sarà aperto come ogni anno a studentesse e studenti, giornalisti e pubblico nel mese di giugno e poi andrà in scena ad ottobre al Teatro Paisiello.


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Tricase Destinazione Autentica 2024, avviso pubblico

Rivolto a soggetti pubblici e o privati, singoli e associati, anche a carattere religioso, ed è finalizzato ad individuare proposte di eventi ed iniziative progettuali di carattere culturale turistico di intrattenimento e spettacolo, da inserire nella programmazione della rassegna. C’è tempo fino al 31 maggio. online anche il bando “Una casa per giovani idee”

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Avviso pubblico per l’individuazione di progetti eventi di iniziativa da inserire nella programmazione culturale e turistica: “Tricase Destinazione Autentica 2024”.

L’amministrazione comunale intende valorizzare i principali attrattori culturali e turistici della città, delle frazioni e delle marine, al fine di promuovere un piano di sviluppo turistico culturale ricco e multidisciplinare.

L’avviso pubblico è rivolto a soggetti pubblici e o privati, singoli e associati, anche a carattere religioso, ed è finalizzato ad individuare proposte di eventi ed iniziative progettuali di carattere culturale turistico di intrattenimento e spettacolo, da inserire nella programmazione della rassegna dal titolo Tricase Destinazione Autentica 2024. Saranno accolte proposte che siano in linea con gli obiettivi prefissati dell’amministrazione comunale, in un’ottica di promozione turistica e riposizionamento competitivo della città. C’è tempo fino al 31 maggio.

Online anche il nuovo bando per “Luoghi Comuni”, “Una casa per giovani idee”. È un’iniziativa delle Politiche giovanili lanciata da Regione Puglia e ARTI Puglia con l’obiettivo di finanziare progetti di innovazione sociale proposti da organizzazioni giovanili, che possono essere accolti e realizzati in spazi pubblici.

C’è tempo fino al 28 maggio 2024 per candidare progetti di innovazione sociale per rivitalizzare la Chiesa della Madonna di Costantinopoli (la “chiesa dei diavoli”) e tutta l’ampia area all’aperto circostante del Comune di Tricase.

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Tricase, Pro Loco: rinnovate le cariche sociali

Nel segno della continuità e del rinnovamento. Paolo Scarascia confermato presidente all’unanimità

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Si è tenuta l’assemblea che ha dato il via al mandato 2024-2028 della Proloco Tricase, l’associazione che si occupa della promozione e valorizzazione turistica, delle potenzialità naturalistiche, ambientali, artistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche della Città.

Sarà un Consiglio Direttivo da nove membri ad affiancare Paolo A. Scarascia, riconfermato all’unanimità presidente dell’associazione.

«In questi anni abbiamo lavorato per far sì che Proloco tornasse al centro della vita sociale di Tricase. Lo abbiamo fatto consapevoli dell’importanza e del ruolo istituzionale che gioca la nostra associazione. Dopo iniziative, eventi, collaborazioni e progetti, siamo pronti a fare un altro passo avanti» ha evidenziato Scarascia.

Il consiglio direttivo è composto da Andrea Ciardo, Gabriele Musio, Vito Sabato, Roberta Ferramosca (riconfermata vice presidente), Enzo Tamborrini, Maria Assunta Coppola, Antonia Morciano e Rocco Sparascio.

A loro, si aggiunge il collegio dei probiviri composto da Giovanni Sergi Battocchio, Tommaso Serrano e Francesco Zocco.

«Oltre alle partnership già siglate, il consiglio direttivo e i soci sono già a lavoro per l’organizzazione di iniziative territoriali che coinvolgeranno tutti i rioni, quartieri e frazioni di Tricase», ha concluso il presidente Paolo Scarascia, «vogliamo porre al centro l’importanza della socialità, della partecipazione e della valorizzazione delle peculiarità della Città».

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TeleRama: 35 anni di informazione e libertà

La televisione del Salento è nata il 1° maggio 1989 dalla passione e dall’impegno dell’editore Paolo Pagliaro. Oggi è il secondo gruppo televisivo della Regione per ascolti, così come testimoniano i dati Auditel. Un successo costruito giorno dopo giorno con impegno, fantasia, pazienza e con tenacia, dai validissimi giornalisti che frequentano gli studi o sono inviati tra i tanti centri del Salento e dall’intera squadra

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TeleRama ha festeggiato il suo 35° anniversario.

La televisione del Salento è nata il 1° maggio 1989 dalla passione e dall’impegno di Paolo Pagliaro.
Trentacinque anni di lavoro nel nome dell’informazione e della comunicazione.

Un impegno quotidiano, costante, portato avanti con entusiasmo, rigore e professionalità: radici, cultura, identità, qualità, innovazione, informazione e impegno sono da sempre le linee guida di questo progetto che resiste e si rafforza nel tempo.

«Auguri a tutti noi, auguri e grazie a tutti i collaboratori, i giornalisti, i tecnici, gli amministrativi e i commerciali, a tutti i lavoratori che hanno contribuito alla crescita della nostra meravigliosa realtà», le parole dell’editore Paolo Pagliaro, «il nostro successo è arrivato grazie all’impegno, alla passione, alla qualità delle nostre produzioni, e grazie ad una linea editoriale che è una vera e propria mission e cioè la valorizzazione del territorio».

«Siamo da sempre sentinelle attive», continua l’editore, «la nostra informazione ha percorso sempre un doppio binario: difesa e valorizzazione. Inchieste e informazione da una parte e valorizzazione dei territori dall’altra».

«Un pensiero particolare», conclude senza nascondere la sua commozione, Paolo Pagliaro, «a chi non c’è più ma è sempre nei nostri cuori: alla dolcissima Silvia Famularo, ai grandi Domenico Faivre, Sergio Vantaggiato, Renato Gorgoni, Giuseppe Anglano, Sandro Colaci e Toni Corglianò. Assi del nostro settore che ci hanno lasciato troppo presto».

In 35 anni il Salento è cresciuto insieme a TeleRama che ha dato voce al territorio e ai salentini, da due anni questa mission si è allargata dal Salento a tutta la Puglia e alla Basilicata.

Un’informazione militante al servizio dei cittadini e del territorio così come dimostra la linea editoriale basata sulle 10 battaglie nell’interesse della comunità.

Un percorso di crescita costante: TeleRama è il secondo gruppo televisivo della Regione per ascolti, così come testimoniano i dati Auditel.

Un successo costruito giorno dopo giorno con impegno, fantasia, pazienza e con tenacia, dai validissimi giornalisti che frequentano gli studi o sono inviati tra i tanti centri del Salento e dall’intera squadra composta anche da tecnici, amministrativi, commerciali e collaboratori.

Sforzi e sacrifici che vengono ripagati dall’affetto quotidiano del pubblico che sceglie e segue TeleRama, anche sui social. Dal canale 15 del digitale terrestre TeleRama si affaccia verso il futuro per scrivere nuove importanti pagine di questa lunga storia.

Tra i tantissimi messaggi di auguri anche quelli del ministro Raffaele Fitto, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, di Monsignor Michele Seccia e poi dell’onorevole Giacinto Urso, del presidente dell’Unione Sportiva Lecce Saverio Sticchi Damiani, del direttore dell’area tecnica dell’Unione Sportiva Lecce Pantaleo Corvino, di Mario Vadrucci presidente della Camera di Commercio di Lecce e del presidente di Confindustria Lecce Valentino Nicolì.

 

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