Cronaca
Discariche a cielo aperto? Le trovi su Google Maps!
Rifiuti in pianta stabile fotografati anche dal satellite
Avete mai provato a cercare le nostre più note discariche a cielo aperto su Google Maps? Avete mai zoomato su quegli angoli di Salento in cui la presenza di rifiuti abbandonati è ormai una costante, tale da non stupirci più al nostro passaggio?
Se la risposta è no, vi invitiamo a farlo. Una sorta di gioco (tutt’altro che divertente) per scoprire se anche i satelliti conoscono le nostre discariche abusive e per rendersi conto che, oltre ad essere note proprio a tutti, sono lì da tanto di quel tempo che le si potrebbe tracciare sulle mappe. Mappe che di questi tempi sono sulla bocca di tutti, con il caldissimo allarme tumori che tanto ci turba quando si tratta di macroinquinamento, ma che “cosa vuoi che sia” quando uno, dieci, cento cittadini scaricano in strada “un” copertone, “un” materasso, “un” vattelappesca.
Noi, il triste gioco con Google Earth lo abbiamo iniziato dalla tangenziale a ovest di Maglie…
Cronaca
Tricase Porto: attenti al lupo!
«Mi dirigevo a Tricase a bordo della mia auto quando mi son ritrovata davanti un branco di lupi…».
Attenti al lupo! O meglio stando alla testimonianza Chiara, trovatasi a passare ieri sera, sul tardi, in via Duca degli Abruzzi, «Attenti ai lupi».
«Mi dirigevo a Tricase a bordo della mia auto quando mi son ritrovata davanti un branco di lupi».
Lupi che sono stati protagonisti anche di un vero e proprio assalto all’interno di una proprietà privata ai danni di due cavalli uno rimasto ucciso e l’altro rimasto gravemente ferito dopo essere stato azzannato.
La donna ha anche pubblicato un post su Facebook e taggato sia noi de “il Gallo” che il sindaco Antonio De Donno perché «costituiscono un pericolo per gli animali di compagnia ed anche per le persone. Senza considerare che, come nel mio caso, possono attraversare la strada all’improvviso mettendo a rischio di incidente il malcapitato che transita in auto o in moto in quel momento».
Nonostante lo spavento, Chiara è riuscita anche a fotografare e riprendere in un video uno dei lupi che gli ha attraversato la strada.
Alessano
Cede la sede stradale, furgone “affonda” nell’asfalto ad Alessano
Imprevisto questa mattina nel centro abitato di Alessano dove un furgone è improvvisamente finito “in trappola” per via di un cedimento della sede stradale (foto a fine articolo).
L’episodio si è verificato in via Venezia. Sfortunato protagonista il conducente di un Iveco Daily. L’uomo non ha riportato conseguenze. Il mezzo invece si è ritrovato con una delle ruote posteriori affondate nell’asfalto.
Asfalto che, a sua volta, si è letteralmente spaccato, a causa di un cedimento del terreno.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase, che hanno operato la rimozione del furgone bloccato. Il tratto stradale è stato chiuso al traffico per garantire la sicurezza di mezzi e pedoni in transito.
Le cause dell’accaduto sono da approfondire. Secondo primi riscontri potrebbero essere dovute ad una perdita idrica nel sottosuolo.
Le foto
Cronaca
Piazza di spaccio al centro commerciale
Arrestato un uomo di 62 anni. Già destinatario di una misura cautelare nel’0ambito dell’inchiesta “Cinemastore”, questa volta finisce diritto in carcere
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Gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Lecce, con l’ausilio di unità cinofile, hanno tratto in arresto Gianni Solombrino, pregiudicato leccese di 62 anni, colto in flagranza del reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le attività investigative hanno permesso verificare come, nei pressi di un noto centro commerciale della città, vi fosse una fiorente attività di spaccio di stupefacenti, agevolata dal continuo flusso di ragazzi che, lì nei pressi, sostano o si recano per le più svariate motivazioni
Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito, per diverse giornate, servizi di osservazione che hanno confermato i sospetti investigativi.
Così è scattato l’arresto: l’uomo, al suo arrivo nella zona d’interesse, è stato bloccato e perquisito.
Indosso aveva 17 dosi di cocaina e somme di denaro, presumibilmente frutto dello spaccio.
Il lavoro investigativo precedentemente svolto, ha consentito di individuare il domicilio dell’arrestato, abitazione questa ben diversa dalla residenza formale, a Lecce, dove nel tentativo di evitare l’arresto, il 62enne cercava di dirottare i poliziotti.
Nonostante il vano tentativo di depistaggio, dall’ulteriore appartamento (a Merine, frazione di Lizzanello) in cui vive Solombrino sono spuntati fusori una pietra di cocaina per 43 grammi d droga e 14 involucri, sempre di cocaina, per un totale di circa 14 grammi, nascosti in una custodia degli occhiali.
La Squadra Mobile ha sequestrato anche materiale utile al confezionamento.
L’uomo, in precedenza destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere unitamente ad altri 61 co-indagati nell’ambito nell’indagine “Cinemastore”, a fronte dei gravi indizi di colpevolezza raccolti, che saranno al successivo vaglio della Magistratura competente, è stato tratto in arresto e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria associato presso la Casa circondariale di Lecce.
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