Connect with us

Cronaca

Ruffano: “Lavori sull’asfalto nuovo, è assurdo”

Attivisti cinquestelle indignati a Ruffano: “Distrazioni non nuove…”

Pubblicato

il

Attivisti del Movimento 5 Stelle indignati a Ruffano per quanto sta accadendo sul manto stradale e sulla pavimentazione appena rifatte. In una lettera il loro sfogo per i lavori della fibra ottica e per l’acquedotto che stanno bucando le strade a pochi giorni dal loro rifacimento:


In questi giorni assistiamo ad uno spettacolo che ci lascia completamente interdetti come cittadini.

Purtroppo da anni circoliamo a piedi, in bici ed in auto, tra buche e manto stradale dissestato, che rendono disagevole e pericolosa la viabilità, oltre che provocare danni ai mezzi per i cittadini e costosi risarcimenti a carico del Comune. I saltuari lavori di “tappamento” delle buche non sono per nulla risolutivi e non garantiscono alcuna tenuta nel tempo.



Sembrava che finalmente qualcosa si stesse muovendo in positivo rispetto alla manutenzione stradale, se non fosse che ci siamo tristemente imbattuti in via Galliano Maggiore. In questa via l’asfalto, appena rifatto dopo anni di attesa, è stato rotto a distanza di soli dieci giorni, perché interessato da lavori di scavo per la fibra ottica.


Ora ci chiediamo, e chiediamo al Sindaco Carlo Russo e all’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Vergaro, come un’amministrazione possa essere cosi disattenta. Come è potuto accadere?

Ed appare evidente che non è questo un caso isolato, dato che anche la pavimentazione del centro storico, ultimata da poco, è già sottoposta a lavori di disfacimento per allacci di AQP. A chi giova questa completa mancanza di concertazione e programmazione? Chi “fabbrica e sfabbrica” crea disagi e spende i nostri soldi!


Crediamo che la buona amministrazione, che ha a cuore esclusivamente il bene della collettività ruffanese, abbia inizio dalla programmazione razionale degli interventi, dal controllo che tutti i lavori pubblici, di qualunque entità e genere, siano svolti a regola d’arte, dall’evitare di sperperare il denaro dei cittadini. È chiedere troppo? Pensiamo di no”.


(Clicca qui per leggere la risposta del sindaco Carlo Russo)



Cronaca

L’incubo di incendi di auto nella notte: altre cinque coinvolte

I vigili del fuoco sono infatti intervenuti per spegnere due roghi nei quali sono stati distrutti i veicoli.

Pubblicato

il

Lecce si sveglia ancora con l’incubo delle auto incendiate: questa volta sono cinque le auto interessate.

I vigili del fuoco sono infatti intervenuti per spegnere due roghi nei quali sono stati distrutti i veicoli ed altre tre auto danneggiate.

Il primo verso le 2 e mezzo nel rione Borgo Pace, dove una Fiat 600 è stata avvolta da una fiammata; l’auto è di proprietà di una 58enne di origini brasiliane.

Oltre ai pompieri sono intervenuti anche i carabinieri, gli stessi che hanno cercato le videocamere installate in zona, per avviare le indagini e stabilire l’origine dell’accaduto.

Continua a Leggere

Cronaca

Ruba a casa di anziana vicina, donna nei guai

Aveva arraffato mobili in oro dalla cucina dell’anziana signora. Ora è ai domiciliari

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Arrestata in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Parabita, la donna ritenuta
presunta responsabile del furto perpetrato presso l’abitazione di un’anziana del posto.

La donna, di nazionalità italiana, poco prima, era entrata nell’abitazione di una vicina di casa.

Dopo alcuni minuti, all’insaputa della vittima,
la medesima iniziava a rovistare nell’appartamento, riuscendo ad arraffare alcuni monili in oro da un mobile della cucina.

I Carabinieri, in servizio di pattuglia nel centro abitato di Parabita, allertati da una segnalazione
al 112 (Numero Unico Emergenze), sono giunti sul luogo indicato e hanno individuato e bloccato la donna che usciva dalla casa.

Sottoposta a perquisizione personale è stata trovata ancora in possesso dei preziosi in oro del valore di circa 1500 Euro, nascosti
all’interno di una busta.

I militari hanno poi riconsegnato all’avente diritto tali preziosi.

La ladra è stata arrestata e, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotta presso la propria abitazione e sottoposta agli arresti domiciliari.

Continua a Leggere

Cronaca

Lavoro… cinese: 4 lavoratori in nero e 4 ditte sospese

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati. In provincia Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese. Elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

È prevalentemente in nero o sottopagato il lavoro cinese in Italia.

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati.

È quanto risulta dall’operazione svolta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce unitamente a personale dell’ITL di lecce e dell’Arma territoriale nell’ambito di un’attività svolta dal 20 al 27 aprile nella provincia di lecce ed estesa a livello nazionale, coordinata dall’europol e finalizzata al contrasto dello sfruttamento del lavoro e irregolare delle imprese gestite da cittadini extracomunitari.

Le violazioni accertate hanno visto sia l’inosservanza della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che quelle di natura amministrativa.

Le prime riguardavano la mancata valutazione dei rischi, la mancata sorveglianza sanitaria dei dipendenti e la non conformità dei requisiti idonei sugli ambienti di lavoro e locali spogliatoi e igienici mentre, le seconde il lavoro nero, pagamento in contante di parte della retribuzione, la mancata tracciabilità della stessa e l’ inosservanza dell’ orario di lavoro previsto dai CCNL.

Le verifiche hanno interessato il settore edile, attività commerciali e la filiera della ristorazione presenti nel territorio della provincia di lecce.

Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese e sono state elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus