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Cronaca

Ugento: manutenzione delle case popolari

Oltre un milione per 42 alloggi da rinnovare dal prossimo giugno

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La Giunta Regionale, su impulso dell’amministrazione comunale di Ugento, ha ammesso a finanziamento gli interventi per la manutenzione straordinaria di alcuni alloggi di case popolari (mappa a fondo articolo), di proprietà dell’ex IACP, per un importo complessivo pari a 1.197.900 euro. In particolare, la somma è stata destinata alla sistemazione di 42 alloggi, situati in via Edison, via Sabin e via per Acquarica del Capo, nella periferia sud-orientale.


Il provvedimento è stato confermato dall’Accordo di Programma Quadro “Settore Aree Urbane e Città” finalizzato, tra l’altro, all’attivazione degli interventi di completamento dei Programmi Integrati di Riqualificazione delle Periferie (PIRP), sottoscritto dal Servizio Politiche Abitative della Regione Puglia e il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 23 ottobre 2014.


Nell’anno 2015 il soggetto attuatore dell’intervento, individuato nell’Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare (ARCA) Sud Salento, ha redatto la progettazione esecutiva e ha provveduto all’espletamento delle procedure di gara individuando, il 29 marzo scorso, la ditta Edil Togen Srl selezionata tra le 189 offerte pervenute.


Il progetto esecutivo prevede i seguenti interventi:



  • rimozione di tutte le parti strutturali pericolanti attraverso interventi di ripristino di calcestruzzo e armature ammalorati (intelaiatura);

  • rifacimento dell’intonaco sui prospetti (intelaiatura);

  • idropulitura di tutti i prospetti per la parte delle murature;

  • idropulitura di tutti i marmi sui prospetti e degli imbotti agli infissi con sostituzione di quelli che risultano danneggiati o mancanti;

  • sostituzione degli infissi esterni completi di cassonetti e di tapparelle in pvc e ferramenta;
  • revisione delle opere in ferro e tinteggiatura;

  • porte ai torrini-scala (solo IBU 01925);

  • tinteggiatura esterna di tutti i prospetti;

  • rifacimento del marciapiede e del piazzale circostante dove risulta necessario o mancante.


L’avvio dei lavori avverrà nel mese di giugno 2016 e comunque successivamente alla sottoscrizione del contratto di appalto.


Nel frattempo sono state avviate iniziative protese a intercettare ulteriori finanziamenti per favorire la manutenzione straordinaria di tutti gli altri alloggi popolari.


case popo ugento


Cronaca

Dramma a Tricase Porto: muore un bagnante

Vani i soccorsi per uomo di 62 anni, originario del posto ma residente fuori

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di Lorenzo Zito

Una giornata di vacanza si è trasformata in tragedia questa mattina a Tricase Porto, dove un uomo di 62 anni ha perso la vita annegando nelle acque poco fuori dal bacino, oltre il faro.
La vittima, M. S. le sue iniziali, originaria di Tutino ma residente all’estero, si trovava in vacanza nel suo paese d’origine. Attorno alle ore 10, stava facendo il bagno nell’area retrostante il faro, subito fuori dal molo, quando improvvisamente ha accusato un malore.
Alcuni bagnanti si sono accorti delle difficoltà e sono intervenuti per soccorrerlo. Sul posto è accorso tempestivamente anche il personale del 118 di Tricase (con ambulanza e auto medica) che ha tentato a lungo le manovre di rianimazione. Purtroppo, ogni sforzo si è rivelato vano: l’uomo è deceduto sul posto.

L’episodio ha scosso i numerosi presenti che, come ogni domenica d’estate, popolano la scogliera tricasina. Sull’accaduto indagano i carabinieri della locale compagnia.

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Cronaca

Dramma a Tricase: uomo ritrovato senza vita in casa

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di Lorenzo Zito

Dramma a Tricase dove un uomo è stato trovato senza vita all’interno della sua abitazione.

La tragedia in un condominio di via Valsalva. A perdere la vita è Vito Antonio Musio, collaboratore scolastico in pensione da qualche anno, molto conosciuto a benvoluto in paese. Viveva da solo, nell’appartamento dove si era recentemente trasferito.

Le persone a lui vicine non lo hanno sentito per un paio di giorni, facendo scattare l’allarme.

Sul posto è accorsa, dopo il tramonto, la polizia locale di Tricase. Dopo le prime vane ricerche, l’arrivo dei vigili del fuoco del locale Distaccamento. All’ingresso nell’abitazione il ritrovamento. Poi l’intervento del medico legale, che ne ha constatato il decesso, con tutta probabilità per cause naturali.

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Cronaca

Abusi edilizi scoperti con l’elicottero e col drone

Another Brick: i carabinieri forestali intervengono San Foca e mettono i sigilli a due costruioni realizzate senza permesso a costruire in zona sottoposta a vincolo paesaggistico

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Proseguono a ritmo serrato i controlli dei carabinieri forestali con l’operazione “Another Brick”, che si concentra soprattutto sulle zone tutelate a vincolo paesaggistico e sulle aree naturali protette (parchi e riserve, regionali e statali) del Salento, che si situano in gran parte lungo i litorali adriatico e jonico, e relativo immediato entroterra.

Per la loro pregevolezza, queste aree si caratterizzano anche per un’intensa frequentazione turistica stagionale, con numerose località residenziali.

I pattugliamenti a terra sono spesso supportati dalle ricognizioni con l’elicottero AW-169 recentemente acquisito dal 6° Nucleo Carabinieri di Bari-Palese, e da inizio estate anche con un drone ad alta tecnologia, di base a Maglie.

In una di queste attività, i carabinieri forestali hanno individuato due abusi edilizi, in due proprietà distinte ma vicine fra loro, nella nota località marina di San Foca, nel comune di Melendugno.

Nel primo caso si tratta di un ampliamento di una costruzione preesistente con un nuovo vano della superficie di 50 metri quadri, con pavimentazione esterna per ulteriori 90 mq.

L’altra situazione ha evidenziato la realizzazione di 3 tettoie con copertura in legno e pilastri di sostegno in muratura, e pavimentazione esterna in cemento su una superficie di 300 metri quadri.

Tutte le suddette opere erano state realizzate senza alcun titolo abilitativo, e tantomeno con autorizzazione paesaggistica, necessaria in quanto zona sottoposta a vincolo dal P.P.T.R. (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale).

I titolari delle due proprietà sono stati, quindi, denunciati alla Procura della Repubblica di Lecce. Dovranno rispondere degli interventi edilizi realizzati in assenza di permesso di costruire ed autorizzazione paesaggistica.

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