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Cronaca

Dalla Turchia al Salento sullo yacht

Canale d’Otranto: 84 migranti (tra cui tanti bimbi piccoli) a bordo dell’imbarcazione intercettata a largo di Porto Badisco. Arrestati i tre scafisti

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Era quasi alla fine del viaggio, iniziato con tutta probabilità dalle coste turche, il numeroso gruppo di migranti iracheni e afgani che, a bordo di uno yacht di quasi 20 metri, stava per raggiungere le coste salentine a sud di Otranto. L’imbarcazione è stata intercettata alcune miglia a largo di Porto Badisco da un guardacoste del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari che, coordinandosi con il Gruppo Aeronavale di Taranto, giorno e notte pattuglia le movimentate ed affollate acque del basso adriatico, per il contrasto ai traffici illeciti.


Inviato quindi un elicottero che ha confermato i sospetti: lo yacht infatti, alla vista dei militari ha spento immediatamente tutte le luci di bordo e puntato velocemente verso terra, nel tentativo di sfuggire ai controlli e sbarcare il proprio carico di esseri umani.


Ne è seguito un breve inseguimento che, fortunatamente, si è concluso dopo pochi minuti, evitando così il rischio di un pericoloso approdo notturno.


Lo yacht è stato affiancato dall’unità e i finanzieri sono potuti salire a bordo, accertare le condizioni di sicurezza dei migranti, la funzionalità dell’imbarcazione e individuare subito i tre scafisti.


Gli oltre ottanta migranti, tra i quali numerosissimi bambini in tenera età, una donna in stato di gravidanza, alcuni anziani invalidi ed un non vedente, sono stati trasbordati con precauzione sul guardacoste ed il mezzo fermato condotto agli ormeggi della Sezione Operativa Navale di Otranto dove, in banchina, precedentemente allertati, erano già pronti ad attendere i sanitari del 118 e altre pattuglie di finanzieri e poliziotti.

Il gruppo di migranti, 25 donne adulte, 25 uomini adulti e 34 bambini, tutti apparsi in buone condizioni di salute anche se visibilmente provati da alcuni giorni di navigazione, sono stati assistiti e trasferiti presso il centro Don Tonino Bello di Otranto per le operazioni di identificazione e le altre attività degli uomini del pool antimmigrazione che sin dall’arrivo del mezzo si era messo all’opera.


L’imbarcazione, l’imbarcazione denominata “WIST” e battente bandiera statunitense è stata sottoposta a sequestro mentre i tre scafisti, due di nazionalità ucraina ed uno dell’Arbebaigian, sono tratti in arresto per favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Immediate indagini, a cura del Pool antimmigrazione istituito presso la Procura della Repubblica di Lecce, all’opera sin dalle prime ore dell’evento, saranno indirizzate per far luce sulla dinamica del viaggio e su eventuali appoggi attivati dai trafficanti di esseri umani sul territorio nazionale.


 


Casarano

Due auto a fuoco nella notte: una Porsche Macan ed una Hyundai

Un incendio è divampato ne centro abitato di Racale, due vetture interessate. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri

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Altro incendio di auto nel Salento, due vetture distrutte dal fuoco, Racale.

E’ accaduto in via C. A. Dalla Chiesa, verso le 6 di stamane e la matrice si sospetta sia dolosa.

A fuoco una Porsche intestata a una 49enne del luogo, titolare di una gioielleria.

Il rogo ha danneggiato anche una macchina vicina di proprietà di una 52enne.

I vigili del fuoco di Gallipoli, dopo le operazioni di messa in sicurezza, hanno avviato i rilievi insieme ai carabinieri di Casarano.

Ora sono al vaglio la visione dei filmati di video sorveglianza di alcune abitazioni della zona, nella speranza che possano essere di aiuto per accertare l’accaduto e trovare i responsabili.

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Cronaca

Guardia di Finanza: “Case pollaio”, controlli multe e sgombero

In un piccolo appartamento di 50 mq, ove potevano essere ospitate un massimo di tre persone, sono stati contati e identificati nove ragazzi, di cui cinque minori…

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“CASE POLLAIO”. A GALLIPOLI AL VIA I CONTROLLI DELLE FIAMME GIALLE SUGLI “AFFITTI BREVI”. DUE DENUNCIATI E AL VAGLIO L’AGIBILITA’ DI ALCUNI IMMOBILI.

I finanzieri di Lecce hanno avviato mirati controlli in materia di locazione immobiliare con finalità turistica, che hanno interessato unità abitative ubicate in note località di mare del Salento e concesse con “affitti brevi” a giovani vacanzieri provenienti da tutta Italia. 

In tale contesto, i militari della Compagnia di Gallipoli hanno ispezionato 62 appartamenti siti nei quartieri balneari di “Baia Verde” e “Lido San Giovanni”, all’interno dei quali è stata riscontrata, complessivamente, la presenza di 424 turisti, disposti a pagare dai 1.500 ai 3.000 euro a settimana quali canoni di locazione per ogni appartamento.

Sono al vaglio le singole posizioni che prevedono, nel caso di superamento dei parametri di densità abitativa, l’irrogazione della sanzione amministrativa fissata in 350 euro per ogni persona in eccedenza, nonché l’emanazione di un’ordinanza di sgombero dei locali sovraffollati.

Ad oggi sono già state riscontrate 22 violazioni, con l’accertamento di 74 persone in eccedenza rispetto a quanto normativamente previsto, che saranno oggetto di successiva contestazione con l’applicazione ai locatori di sanzioni amministrative superiori a 25.000 euro, oltre all’approfondimento degli aspetti fiscali connessi al regolare assolvimento degli obblighi tributari.

Nel corso delle attività ispettive, in un piccolo appartamento di 50 mq, ove potevano essere ospitate un massimo di tre persone, sono stati contati e identificati nove ragazzi, di cui cinque minori. 

Durante un altro intervento, è stata accertata la concessione ad uso abitativo di un locale accatastato quale rimessa per autoveicoli, in relazione al quale sono in corso ulteriori accertamenti presso il competente ufficio tecnico.

Due locatori delle unità immobiliari controllate sono stati altresì deferiti alla competente Procura della Repubblica, per omessa comunicazione alla Questura di Lecce delle generalità delle persone alloggiate.

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Cronaca

Ferragosto nero: due morti in moto

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Tragico Ferragosto lungo la statale 274, nel tratto tra Racale e Felline, in territorio di Melissano, dove un ragazzo di 23 anni, Dennis Antonio Picci, di Racale, ha perso la vita.

Secondo quanto ricostruito, il giovane viaggiava a bordo di uno scooter Piaggio Beverly, avrebbe urtato lo specchietto di una Ford C‑Max con a bordo una famiglia di Putignano, per circostanze ancora da chiarire .

L’impatto ha fatto perdere al ragazzo il controllo del mezzo, facendolo finire oltre il guard‑rail; nonostante indossasse il casco, le ferite si sono rivelate fatali.

I soccorsi del 118, giunti tempestivamente sul luogo dell’incidente, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Casarano, della stazione di Taurisano e quelli di Melissano, insieme alla Polizia, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area e ad avviare i rilievi.

I veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro per disposizione della Procura di Lecce, che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. La salma è stata trasferita alla camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” per accertamenti medico-legali  .

Solo poche ore dopo, intorno alle 13, un secondo incidente mortale si è verificato sulla circonvallazione di Veglie, sulla strada che conduce a Porto Cesareo, nei pressi di un distributore di carburante. Questa volta la vittima è un uomo di 58 anni, residente a Veglie, alla guida di una moto Kawasaki.

Lo scontro, avvenuto con una Renault, è stato fatale; la moto si è incastrata sotto la vettura e i soccorsi non sono riusciti a salvargli la vita. In questo caso, i carabinieri di Veglie hanno eseguito i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’incidente.

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