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Cronaca

Taurisano: pregiudicato chiedeva soldi e cibo di casa in casa

61enne francese con altri precedenti di polizia e senza fissa dimora, è stato arrestato per resistenza, violenza a pubblico ufficiale e ricettazione

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Una serata piuttosto movimentata quella di lunedì scorso a Taurisano.


Presso la Centrale Operativa della Compagnia di Casarano sono giunte innumerevoli segnalazioni che contenevano il racconto di un uomo sospetto a bordo di un Fiat Doblò che chiedeva l’elargizione di un pasto caldo o del denaro presso diverse abitazioni private situate nella periferia del paese.


L’immediato intervento dei Carabinieri ha consentito di rintracciare poco dopo il veicolo sospetto, il cui conducente alla vista dei militari si è dato alla fuga. Durante l’inseguimento dal numero di targa i militari dell’Arma hanno accertato che il veicolo era stato rubato la notte precedente dall’interno di una ditta di Melissano.


autoDopo diverse manovre pericolose il malfattore ha tentato di dileguarsi percorrendo delle strada interne rurali ma, dopo una curva, è finito contro un albero di ulivo.

I Carabinieri con le dovute cautele si sono avvicinati all’uomo che, aperto lo sportello quando il militari erano ormai vicini ed ha tentato di dimenarsi con alcuni calci.


L’uomo, Francis Joseph Nicocia è stato però bloccato e accompagnato in caserma: il 61enne francese con altri precedenti di polizia e senza fissa dimora, è stato arrestato per resistenza, violenza a pubblico ufficiale e ricettazione. Ora è in carcere a Lecce.


nicocia


Cronaca

Droga e soldi facili, arrestato 19enne

Già noto sin da minorenne alle forze dell’ordine, era tenuto sotto osservazione perché ritenuto artefice del giro di droga che circola sulla piazza dello spaccio di Melendugno e dintorni

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L’ultima indagine antidroga portata a termine dai carabinieri di Lecce si è conclusa con l’arresto di un ragazzo di 19 anni, attratto dall’illusione dei soldi facili.

Il giovane è una… vecchia conoscenza delle Forze dell’Ordine, perché implicato già da minorenne in vicende legate agli stupefacenti.

Per questo motivo i militari dell’Arma erano convinti che negli ultimi tempi fosse di nuovo entrato a far parte del giro di droga che circola sulla piazza di spaccio di Melendugno e dintorni.

I carabinieri hanno quindi avviato un’indagine e per qualche giorno sono stati alle costole del ragazzo per controllare le sue abitudini, comprese le frequentazioni.

Alla fine, gli uomini della caserma di Melendugno, insieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Lecce, si sono presentati alla porta dell’abitazione dove il ragazzo vive insieme ai genitori.

Quindi, dopo avergli spiegato i motivi della visita, hanno controllato da cima a fondo tutte le stanze.

Arrivati a perquisire il garage, i carabinieri hanno trovato, sopra uno scaffale, un involucro di cellophane con dentro cento grammi di cocaina e più di duemila euro in contanti, ritenuti provento di precedenti vendite di droga.

Ai militari dell’Arma però, non aveva affatto convinto il ritrovamento di una chiave di autovettura nascosta nell’imbottitura di un cuscino nella sua camera da letto, che, secondo la versione del 19enne, non serviva a nulla in quanto quell’auto si trovava parcheggiata in un altro paese che non voleva rivelare.

Con quella chiave in mano, gli investigatori hanno cominciato a setacciare tutti i parcheggi e le strade nei dintorni dell’abitazione del ragazzo, alla ricerca di autovettura della corrispondente marca e modello.

Dopo aver schiacciato per l’ennesima volta il pulsante per disinserire l’antifurto, un’auto si è illuminata e si è aperta.

Nell’abitacolo sono stati trovati tutti i documenti del giovane, compresa la patente di guida e, soprattutto, sono stati sequestrati altri seicento euro in contanti, trovati nascosti in un borsello, dentro un portaocchiali e perfino sotto un’alettae parasole.

Il 19enne è stato quindi arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

La droga sequestrata sarà analizzata in laboratorio per appurarne il principio attivo.

I dettagli dell’operazione sono stati illustrati al Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Lecce, che ha disposto gli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

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Casarano

Ferisce compagna e madre di lei con le forbici poi si butta da una finestra

L’uomo, dimesso dall’ospedale, ha trovato i carabinieri pronti a portarlo in carcere. Questo, infatti, sarebbe solo l’ultimo episodio di una fila lunghissima di maltrattamenti

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I carabinieri della Stazione di Casarano, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 24enne del luogo, il quale si trovava ricoverato presso l’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

L’ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce, giunge a conclusione di una complessa attività d’indagine, avviata in seguito a un grave episodio verificatosi nella notte del 13 giugno proprio a Casarano.

Alle ore 1,30 circa, presso la propria abitazione in centro, durante una violenta lite conviviale, l’uomo ha colpito con delle forbici la convivente e la madre di lei, procurando loro lesioni al capo, al dorso e agli arti superiori.

Successivamente lo stesso si sarebbe lanciato da una finestra, riportando traumi e una frattura a un arto inferiore.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della locale Stazione sono intervenuti prontamente sul posto.

Le due donne sono state trasportate all’Ospedale di Casarano ed entrambe sono state dimesse con una prognosi di 10 giorni mentre il giovane, cosciente e non in pericolo di vita, è stato inizialmente portato all’Ospedale di Gallipoli, poi trasferito al “Vito Fazzi” di Lecce per le lesioni riportate.

Le indagini condotte dai Carabinieri, coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica di Lecce, hanno rivelato che quanto avvenuto non era un episodio isolato ma parte di una serie di maltrattamenti protrattisi sin da gennaio 2025, come documentato dalle denunce presentate dalle vittime.

In seguito alla dimissione dall’ospedale, avvenuta ieri mattina, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che valuterà l’evolversi della posizione dell’uomo.

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Cronaca

Nube nera e fiamme alte alle porte di Ruffano

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Un esteso incendio è divampato nel Riggio attorno alle alle 16:30 alle porte di ‎Ruffano lungo la strada che conduce a Casarano.

Fiamme alte e nube nera visibili anche da lontano per un rogo che minaccia di estendersi.

È uno dei numerosissimi incendi divampati nella giornata odierna in provincia.

Le immagini dal posto

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