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Cronaca

Ladre in manette per colpa… della Notte della Taranta

Furto e prelievo fraudolento a Ruffano durante la Festa di San Rocco: arrestate madre e figlia ebolitane riconosciute dai carabinieri durante il noto festival di Melpignano

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I Carabinieri della Stazione di Corigliano d’Otranto, al termine di una specifica attività di indagine scaturita da una denuncia di furto presentata lo scorso ferragosto da una 64enne di Melpignano, hanno tratto in arresto due ebolitane in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Lecce.


I fatti risalgono appunto al 15 agosto 2016, quando la vittima, a Ruffano, nella piena calca di persone, mentre si apprestava a visitare il noto santuario di San Rocco, venne avvicinata da due donne che con mossa repentina e abile, le sfilarono il portafogli contenente 300 euro in contanti e la carta bancoposta con relativo codice pin.


Successivamente le due malviventi, tra il 15 ed il 16 agosto, si son recate a Maglie dove hanno effettuato 5 prelievi fraudolenti per un totale di 1.100 euro ai danni della ignara vittima. A seguito della denuncia, sono scattate immediatamente le indagini da parte dei militari di Corigliano d’Otranto che hanno identificato gli sportelli atm presso i quali erano stati effettuati i prelievi. Proprio dalle telecamere degli sportelli Postamat sono state estrapolate le foto dei volti delle due donne, una più giovane, l’altra sulla cinquantina.


Rita Petrillo, 53 anni

Rita Petrillo, 53 anni


È stata avviata subito una analisi degli identikit presenti in banca dati che, in un primo momento ha dato esito negativo. La svolta alle indagini è giunta proprio durante la manifestazione musical-popolare più famosa del Salento, la “Notte della Taranta”, dove tra le oltre 150mila persone presenti, gli stessi Carabinieri di Corigliano d’Otranto hanno riconosciuto le due donne riprese dalle immagini estrapolate dalle telecamere dei postamat. Erano rimasti così impressi quei volti nella mente dei militari che, appena notate aggirarsi per l’area del concertone, non hanno avuto dubbi e le hanno immediatamente identificate.

I riscontri successivi sono stati determinanti per fornire all’autorità giudiziaria tutte le fonti di prova ritenute sufficienti a richiedere al Gip l’emissione della misura cautelare in carcere, in particolare i tratti somatici, l’abbigliamento, i tatuaggi.


Veronica Morelli, 30 anni

Veronica Morelli, 30 anni


Pertanto ieri mattina, all’alba, i Carabinieri della Stazione di Corigliano d’Otranto, a Eboli, coadiuvati dai militari della locale Compagnia Carabinieri, hanno individuato le due donne, Rita Petrillo, 53 anni, e Veronica Morelli, 30, rispettivamente madre e figlia, con precedenti specifici per analoghi reati, e le hanno tratte in arresto in esecuzione della misura cautelare. A seguito delle formalità di rito, le due donne sono state associate alla Casa Circondariale di Salerno.


 


Casarano

Due auto a fuoco nella notte: una Porsche Macan ed una Hyundai

Un incendio è divampato ne centro abitato di Racale, due vetture interessate. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri

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Altro incendio di auto nel Salento, due vetture distrutte dal fuoco, Racale.

E’ accaduto in via C. A. Dalla Chiesa, verso le 6 di stamane e la matrice si sospetta sia dolosa.

A fuoco una Porsche intestata a una 49enne del luogo, titolare di una gioielleria.

Il rogo ha danneggiato anche una macchina vicina di proprietà di una 52enne.

I vigili del fuoco di Gallipoli, dopo le operazioni di messa in sicurezza, hanno avviato i rilievi insieme ai carabinieri di Casarano.

Ora sono al vaglio la visione dei filmati di video sorveglianza di alcune abitazioni della zona, nella speranza che possano essere di aiuto per accertare l’accaduto e trovare i responsabili.

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Cronaca

Guardia di Finanza: “Case pollaio”, controlli multe e sgombero

In un piccolo appartamento di 50 mq, ove potevano essere ospitate un massimo di tre persone, sono stati contati e identificati nove ragazzi, di cui cinque minori…

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“CASE POLLAIO”. A GALLIPOLI AL VIA I CONTROLLI DELLE FIAMME GIALLE SUGLI “AFFITTI BREVI”. DUE DENUNCIATI E AL VAGLIO L’AGIBILITA’ DI ALCUNI IMMOBILI.

I finanzieri di Lecce hanno avviato mirati controlli in materia di locazione immobiliare con finalità turistica, che hanno interessato unità abitative ubicate in note località di mare del Salento e concesse con “affitti brevi” a giovani vacanzieri provenienti da tutta Italia. 

In tale contesto, i militari della Compagnia di Gallipoli hanno ispezionato 62 appartamenti siti nei quartieri balneari di “Baia Verde” e “Lido San Giovanni”, all’interno dei quali è stata riscontrata, complessivamente, la presenza di 424 turisti, disposti a pagare dai 1.500 ai 3.000 euro a settimana quali canoni di locazione per ogni appartamento.

Sono al vaglio le singole posizioni che prevedono, nel caso di superamento dei parametri di densità abitativa, l’irrogazione della sanzione amministrativa fissata in 350 euro per ogni persona in eccedenza, nonché l’emanazione di un’ordinanza di sgombero dei locali sovraffollati.

Ad oggi sono già state riscontrate 22 violazioni, con l’accertamento di 74 persone in eccedenza rispetto a quanto normativamente previsto, che saranno oggetto di successiva contestazione con l’applicazione ai locatori di sanzioni amministrative superiori a 25.000 euro, oltre all’approfondimento degli aspetti fiscali connessi al regolare assolvimento degli obblighi tributari.

Nel corso delle attività ispettive, in un piccolo appartamento di 50 mq, ove potevano essere ospitate un massimo di tre persone, sono stati contati e identificati nove ragazzi, di cui cinque minori. 

Durante un altro intervento, è stata accertata la concessione ad uso abitativo di un locale accatastato quale rimessa per autoveicoli, in relazione al quale sono in corso ulteriori accertamenti presso il competente ufficio tecnico.

Due locatori delle unità immobiliari controllate sono stati altresì deferiti alla competente Procura della Repubblica, per omessa comunicazione alla Questura di Lecce delle generalità delle persone alloggiate.

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Cronaca

Ferragosto nero: due morti in moto

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Tragico Ferragosto lungo la statale 274, nel tratto tra Racale e Felline, in territorio di Melissano, dove un ragazzo di 23 anni, Dennis Antonio Picci, di Racale, ha perso la vita.

Secondo quanto ricostruito, il giovane viaggiava a bordo di uno scooter Piaggio Beverly, avrebbe urtato lo specchietto di una Ford C‑Max con a bordo una famiglia di Putignano, per circostanze ancora da chiarire .

L’impatto ha fatto perdere al ragazzo il controllo del mezzo, facendolo finire oltre il guard‑rail; nonostante indossasse il casco, le ferite si sono rivelate fatali.

I soccorsi del 118, giunti tempestivamente sul luogo dell’incidente, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Casarano, della stazione di Taurisano e quelli di Melissano, insieme alla Polizia, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area e ad avviare i rilievi.

I veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro per disposizione della Procura di Lecce, che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. La salma è stata trasferita alla camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” per accertamenti medico-legali  .

Solo poche ore dopo, intorno alle 13, un secondo incidente mortale si è verificato sulla circonvallazione di Veglie, sulla strada che conduce a Porto Cesareo, nei pressi di un distributore di carburante. Questa volta la vittima è un uomo di 58 anni, residente a Veglie, alla guida di una moto Kawasaki.

Lo scontro, avvenuto con una Renault, è stato fatale; la moto si è incastrata sotto la vettura e i soccorsi non sono riusciti a salvargli la vita. In questo caso, i carabinieri di Veglie hanno eseguito i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’incidente.

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