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Melpignano docufestival 

Mediterraneo e dintorni: dal 3 al 5 febbraio l’indipendenza si fa cinema. I volti di undici artisti di Melpignano promuovono il valore della “demopraxia” (le foto)

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Mediterraneo e Dintorni docufestival”, il primo festival cinematografico Creative Commons di Puglia. Rinviato a causa dell’emergenza neve, si aprirà venerdì 3 febbraio a Melpignano e proseguirà fino a domenica 5. Si parte alle ore 18, presso l’ex Tabacchificio (Casa del turista), con “Non mi avete convinto” di Filippo Vendemmiati,  proiezione dedicata a Pietro Ingrao, colonna portante del Pci.


Film, documentari, inchieste, ma anche approfondimenti, musica, confronti. Una rassegna internazionale fatta di temi: ambiente, lavoro, politica. Fatta anche di opportunità: come rendere mestiere la passione dietro ad una cinepresa, come farcela dal basso, senza avere alle spalle grandi case di produzione.


Il Comune di Melpignano, che ha organizzato l’evento assieme ad OpenDDB– Distribuzioni dal Basso (prima rete distributiva di produzioni indipendente in Europa), ci crede: “La scelta di realizzare questo festival nasce dalla volontà politica di aprire qui, a Melpignano, una riflessione collettiva su tutto ciò che avviene nei ‘dintorni’ di questo Sud, su ciò che accade e migliora intorno a noi, per prenderne spunto, coscienza. L’idea è quella di un Comune che si interroga e di un Sud d’Europa e del mondo paradigma di un nuovo sviluppo”, dice il sindaco Ivan Stomeo.


Dalla ideazione alla creazione fino alla distribuzione di una produzione libera: l’intera filiera sarà approfondita durante i due workshop a cura del collettivo bolognese Distribuzioni dal Basso. Il primo su “licenze Creative Commons e produzioni dal basso” si terrà sabato 4 febbraio, dalle 15 alle 18, presso la mediateca Peppino Impastato, con focus sui meccanismi di accessibilità, solidarietà e sostenibilità alternative. Domenica 5, stesso luogo e stesso orario, si terrà il secondo su “come produrre oggi un film attraverso la formula della coproduzione popolare?”, con un approfondimento sul caso di “The Harvest-storia di nuovo caporalato agricolo in Italia”, in uscita nel 2017. “L’obiettivo, infatti, è valorizzare circuiti nuovi e differenti di realizzazione e distribuzione di un prodotto cinematografico indipendente e scoprire insieme come ‘sopravvivere’ della propria arte”, spiega la vicesindaca Valentina Avantaggiato.


Non a caso gli undici film protagonisti del festival sono stati selezionati in quanto finanziati grazie al crowdfunding, ovvero la raccolta fondi “dal basso”:  a fronte di una piccola somma versata, ciascun sostenitore diventa co-produttore dell’opera stessa. È il processo “demopratico”, che ha un doppio impatto positivo: permette di concretizzare produzioni audiovisive in poco tempo, grazie ai rapporti di collaborazione che si innescano, e consente di far emergere temi che avrebbero altrimenti vita difficile nell’accedere a fondi e mezzi adeguati alla loro divulgazione.


Così rendiamo visibili a un vasto pubblico, in maniera assolutamente gratuita, opere cinematografiche spesso sconosciute ma impregnate di forte impegno civile e di alto valore estetico”, rimarca Fulvio Rifuggio, co-organizzatore dell’evento.


Ecco perché Mediterraneo e Dintorni Docufestival promuove le licenze “Creative Commons”, che consentono una circolazione aperta per le opere protette dal diritto d’autore. Molti artisti, creativi, scrittori, filmmaker, hanno optato per un’alternativa al copyright: pur tutelando l’opera d’ingegno, permettono la condivisione dei contenuti dei propri lavori, amplificandone così il messaggio e la visibilità e creando un mercato importante per chi non dispone di un apparato promozionale e di una rete commerciale di alto livello.


I volti di undici artisti di Melpignano (vedi galleria fotografica sotto) promuovono il valore della “demopraxia”, l’arte sostenuta dal basso e patrimonio collettivo. “La mia arte è di tutti” è lo slogan del reportage fotografico che immortala attori, musicisti, fotografi, registi e rilancia il Festival.






Il programma del docufestival



  • Venerdì 3 febbraio, Ex-Tabacchificio (Casa del Turista), h 18: apertura del festival; proiezione di Non mi avete convinto di Filippo Vendemmiati, 2012, 75 min; concerto live del duo Luigi Botrugno e Cristiana Verardo.

  • Sabato 4 febbraio, Mediateca: h 15-18, Workshop su licenze Creative Commons e produzioni dal basso. A seguire, proiezioni: Fondi rubati all’agricoltura di Alessandro Di Nunzio e Diego Gandolfo, 2015, 20 min; Fukushima No Daimyo di Alessandro Tesei, 2013, 20 min; Terra Bruciata di Danilo Licciardello e Simone Ciani, 2013, 20 min; Zeroper di Francesco Russo, 2013, 52 min. Ex Tabacchificio, h 20,  Doni doni. Soon you will be artists di Chiara Morcelli e Andrea Rovelli, 2012, 54 min; h 30 Green Lies di Andrea Paco Mariani e Angelica Gentilini, 2014, 68 min. Al termine, dialogo con gli autori e musica del trio Luigi Marra, Marco Garrapa e Andrea Deta.

  • Domenica 5 febbraio, Mediateca: h 15-18, Workshop DDB sulla produzione del film “The Harvest”. A seguire, proiezione di This is not paradise di Lisa Tormena e Gaia Vianello, 2014, 52 min; Vite al centro di Fabio Ferrero e Nicola Zambelli, 2014, 76 min. Nell’ex-Tabacchificio, h 21, I quattro elementi di Corrado Punzi, 2014, 32 min; Il successore di Mattia Epifani, 2015, 52 min; dialoghi con gli autori; musica a cura del centro di Cultura Popolare.


Inoltre nelle giornate del 4 e 5 febbraio sarà allestita in Piazza San Giorgio, dalle 19 alle 22, la sezione “Visioni Continue’: filmati storici da archivi pubblici e privati.


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Salve: Borgo in Scena… al femminile

Sabato 25 maggio, presso la Chiesa Madre di San Nicola Magno, in programma lo “Stabant Matres”. Interpreti la mezzosoprano Vincenza De Rinaldis, l’organista Katia Torsello e, come voce recitante, Deborah De Blasi

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Borgo in Scena alla Chiesa Madre di San Nicola Magno di Salve.

Sabato 25 maggio (start 20,30), lo “Stabant Matres”, uno spettacolo di Deborah De Blasi, tutto al femminile, dedicato alle donne, che vedrà la partecipazione del mezzosoprano Vincenza De Rinaldis, dell’organista Katia Torsello e della voce recitante Deborah De Blasi.

L’evento è promosso dal comune di Salve, in collaborazione con la Parrocchia “San Nicola Magno”.

Inoltre, è inserito all’interno della rassegna musico-teatrale “Borgo in scena”, giunta alla sua quinta edizione e curata da Accademia Thymòs, sotto la direzione artistica di Vincenza De Rinaldis, in collaborazione con Accademia della Minerva, Consiglio Regionale della Puglia, Témenos Recinti Teatrali e la compagnia Finibus Terrae Teatro.

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Quattro nuove sedi per la Cisl Lecce

Nella “Settimana della Prossimità”, inaugurazione delle nuove sedi comunali a Scorrano, Gallipoli, Castro e Taurisano

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La Cisl di Lecce radica ancora di più la propria presenza nel territorio salentino con l’apertura di quattro nuove sedi durante la Settimana della Prossimità, dal 14 al 17 maggio 2024.

Esserci per la Persona e per il Lavoro“, per questo la Cisl di Lecce si impegna a essere sempre più vicina ai cittadini e alle esigenze del territorio, offrendo un punto di riferimento e di supporto per le questioni lavorative e sociali.

Le nuove sedi

Scorrano: inaugurazione domani, martedì 14 maggio, alle 18, in via Cavalieri di Vittorio Veneto, 9.

Gallipoli: inaugurazione mercoledì 15, alle ore 18, in via Cavalieri di Rodi 12/a.

Castro:inaugurazione giovedì 16 maggio, alle ore 18, in via SS. Annunziata 44l

Taurisano: inaugurazione venerdì 17 maggio, alle ore 18, in via Eroi d’Italia 52.

La Cisl di Lecce invita tutti i cittadini a partecipare alle cerimonie di inaugurazione e a scoprire i servizi offerti dalle nuove sedi.

Per ulteriori informazioni: Ufficio Comunicazione CISL Lecce, 347.7417201, comunicazione@cisllecce.it, www.cisllecce.it

 

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Salute e sicurezza sul lavoro, il convegno

Tutela della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Il ruolo integrato di istituzioni e parti sindacali

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CISL Lecce e Cisl Puglia organizzano il convegno “Tutela della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Il ruolo integrato di istituzioni e parti sindacali“.

L’evento è in corso presso l’Hotel Leone di Messapia.

Con la partecipazione di importanti relatori e rappresentanti istituzionali, il convegno si propone di affrontare le criticità legate alla sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione ai settori edile e agricolo, che hanno registrato preoccupanti dati sugli infortuni, come ha ammonito l’ultimo report periodico dell’INAIL.

Dopo i saluti istituzionali del Prefetto di Lecce, Luca Rotondi, del Presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, e del Segretario Generale della CISL di Lecce, Ada Chirizzi, l’evento sarà introdotto da Donato Congedo, Segretario Territoriale della CISL di Lecce.

Tra i relatori che interverranno durante il convegno: Sebastiano Leo, assessore al Lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Puglia; Fabrizio Pirelli, responsabile del Processo di Vigilanza dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecce; Claudia Pastorelli, direttrice dell’INAIL di Lecce; Valentino Nicolí, Presidente di Confindustria Lecce; Aldo De Sario, direttore di Coldiretti Lecce.

Le conclusioni saranno affidate ad Antonio Castellucci, Segretario Generale della CISL di Puglia.

Modererà l’evento Valentina Pascali, rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale dell’Ente Bilaterale dell’Artigianato Pugliese.

Nel corso dell’evento sarà proiettato il cortometraggio Conto Terzi.

Finanziato dalla Direzione regionale Puglia dell’Inail e dalla Cisl Puglia, il film con la regia di Antonio Palumbo approfondisce il tema del lavoro irregolare.

Il cortometraggio racconta la vita di Massimo Terzi, interpretato da Pietro Naglieri, che lavora come corriere per un’azienda del settore della logistica.

Le condizioni di lavoro lo costringono a trascurare i rapporti familiari e la propria salute fisica e mentale.

Nel pieno di un burn out, l’incontro con il fratello sarà rivelatore per una decisione che gli cambierà la vita.

Il convegno rappresenta un’importante occasione di confronto e riflessione sulle strategie e le azioni necessarie per garantire la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con l’obiettivo di promuovere un approccio integrato tra istituzioni e parti sindacali.

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