Connect with us

Attualità

Otranto: pronti a salpare per le isole greche

Presentazione del collegamento con  la Grecia attraverso l’aliscafo della Liberty Lines e programma minicrociere 2017 a cura dell’Adriatic Shipping

Pubblicato

il

Il porto di Otranto apre a nuove rotte. Presentata la programmazione 2017 questa mattina, nella Sala Triangolare del Castello Aragonese.

Presenti il Sindaco Luciano Cariddi, Nunzio Formica (direttore commerciale Liberty Lines), Vittorio Morace (direttore nuove linee Liberty Lines) e Giuseppe Tessolon (Adriatic Shipping).

Il sindaco Cariddi


Si è lavorato molto, in questi anni, e continuiamo a farlo, per migliorare il rapporto della Città con il suo mare. Energie e risorse investite per riqualificare e portare a nuova funzione molte aree del nostro fronte-mare.


Una particolare attenzione è stata dedicata al porto, una porzione del territorio cittadino per lunghi anni abbandonata a se stessa e senza alcuna strategia di sviluppo, che ha visto concentrati diversi interventi tesi a migliorare le potenzialità espresse da questa infrastruttura.


Prioritario è stato riuscire a collegare quest’area con il tessuto urbano, armonizzandola con il centro storico che vi si affaccia, per poi attrezzare i diversi spazi disponibili, a terra e in acqua, in modo da rispondere alle esigenze rappresentate dai diversi usi cui il porto di Otranto assolve.


Innanzitutto, il forte impulso impresso dall’Amministrazione Comunale sulla nautica da diporto, che ha portato alla realizzazione di un approdo turistico a gestione comunale per circa 260 posti barca e alla storica impresa di veder definitivamente autorizzata la realizzazione di un nuovo marina, all’esterno dell’attuale bacino, per circa 450 nuovi posti barca, che potrà dare maggiore ospitalità anche ai grandi yacht che sempre più numerosi transitano nel Canale d’Otranto.


Progetti specifici hanno guardato al settore della pesca, con adeguamenti in banchina e la realizzazione di edifici utili a migliorare le attività svolte dalle aziende che operano in questo settore.


dav


Ma nel frattempo si è cercato di infrastrutturare l’attuale banchina commerciale, per favorire la crescita dell’attività mercantile e del trasporto passeggeri. Proprio per quest’ultima funzione abbiamo candidato un nuovo progetto a valere sui fondi dei programmi Interreg Italia-Grecia e del Patto per la Puglia, anche in collaborazione con altre città costiere pugliesi, per rendere adeguati e attrezzati i luoghi di ospitalità dei turisti che giungono via mare.


Già da tempo ospitiamo programmi annuali di arrivi ad Otranto di alcune motonavi che realizzano minicrociere nel Mediterraneo, ed anche quest’anno si conferma la presenza di un consistente numero di approdi a partire dal mese di marzo e fino ad ottobre.


Novità della prossima stagione, invece, è rappresentata dall’istituzione del servizio di collegamento di Otranto con la Grecia, ed in particolare con Corfù e Paxos, che partirà da giugno e proseguirà fino a settembre. Un aliscafo per circa 225 passeggeri che congiungerà le due sponde nel tempo medio di circa due ore e mezza, prevedendo anche in un giorno della settimana andata al mattino e ritorno la sera per chi volesse fare un’escursione veloce.


Prevediamo anche nel prossimo futuro, compatibilmente con le misure da adottare per i collegamenti con paesi non comunitari, di ripristinare anche la linea con l’Albania, guardando ai porti di Saranda e probabilmente di Valona.


Siamo convinti che le iniziative di questi anni, oltre a consentirci di recuperare lo storico ruolo di Otranto quale città ponte, luogo di arrivi e partenze via mare, abbiano anche spronato verso una crescita della cultura marinara che rischiava di smarrirsi pian piano”.


Liberty lines, collegamenti Otranto e Grecia per valorizzare l’economia turistica del Salento


Il nuovo collegamento che Liberty Lines attiva tra Otranto e la Grecia è il risultato di un attento lavoro di programmazione commerciale e tecnica, ottenuto grazie a una proficua collaborazione con le Istituzioni.


Abbiamo deciso di puntare su queste nuove rotte dopo un’attenta analisi di mercato”, dicono dalla Liberty Lines. “Negli ultimi anni le isole greche hanno conosciuto un incremento delle presenze turistiche. Il collegamento via mare ad alta velocità, con due delle mete più ambite del turismo Mediterraneo, con imbarcazioni di ultima generazione, è un servizio che mancava”.

Queste le caratteristiche tecniche della nuova rotta di Liberty Lines tra la Puglia e le isole greche di Corfù e Paxos. Dallo scalo pugliese di Otranto, i collegamenti saranno garantiti da giugno a settembre con due fasce di stagionalità e tariffe competitive. Dal 29 giugno al 27 luglio, Ammarì collegherà – ogni giorno escluso il martedì – i porti di Otranto, Corfù e Paxos. In alta stagione turistica – dal 28 luglio al 10 settembre – invece, i collegamenti tra la costa pugliese e gli scali portuali del turismo vip della Grecia saranno operati sette giorni su sette.


Per Liberty Lines non si tratta soltanto di un “intervento” operativo. “Con la nostra presenza al Porto di Otranto, e i nostri aliscafi a collegare il Salento con la Grecia, vogliamo testimoniare la scelta imprenditoriale di investire su un territorio ricco di storia e tradizione. E’ una storia che in fondo ricomincia”, spiegano Vittorio Morace e Nunzio Formica, “con nuove tecnologie, nuovi tempi operativi e nuove professionalità. Questo prezioso lembo di terra per tanto tempo è stato collegato alla Grecia. Non soltanto in senso storico e culturale ma in tempi recenti con linee di collegamento marittimo che assicuravano una continuità territoriale, buona a unire due popoli diversi ma simili e soprattutto garantivano la crescita economica”.

Per il managment della compagnia di navigazione, “questa rotta, vuole aprire una nuova via del mare a chi ama la cultura della Magna Grecia. Non è soltanto un viaggio turistico. Collegare la Puglia – una delle regioni italiane più belle e più ricche di storia – con la Grecia è un percorso di accrescimento culturale, per un turismo moderno che bada alla concretezza, alla qualità, alla velocità e alla sicurezza. Con i nostri aliscafi vogliamo ripristinare questa tradizione dotandola di confort, velocità e sicurezza. Tutto questo è stato possibile grazie a un rapporto trasparente e produttivo con le istituzioni che si sono spese insieme a noi nell’ambito di principi di legalità assoluta, per far sì che questa opzione diventasse, come è diventata, una realtà. Per questa ragione, ci preme sottolineare l’impegno profuso dall’amministrazione comunale di Otranto e dalla Capitaneria di Porto, oltre a tutti gli attori istituzionali che hanno contribuito a una rapida celebrazione della Conferenza di servizi necessaria per far partire questo progetto”.

“E’ un risultato positivo per tutti – conclude la società armatrice – perché siamo convinti che questa nuova rotta sarà un volano per rafforzare l’economia del territorio. Il mare, qui, da sempre è sinonimo di vita. E se i dati dell’Istat indicano proprio in questa zona della Puglia un grande dinamismo imprenditoriale, a maggior ragione Liberty Lines ha scelto di essere presente qui per accompagnare la crescita di Otranto assecondando la sua vocazione naturale, l’essere una meta turistica, per quello che è universalmente riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia
”.


Programma mini crociere nel porto di Otranto


Anche quest’anno si ripresenta l’opportunità di ospitare in città un programma crocieristico dal mese di marzo fino a ottobre, grazie alla collaborazione fra l’Amministrazione Comunale e l’Agenzia Marittima Adriatic Shipping.

Sono previsti nel porto di Otranto due approdi della motonave Island Sky (90 m), tre approdi della motonave Le Lyrial (142 m), due approdi della motonave Berlin (139 m), undici approdi della motonave Artemis (60 m)  e un approdo della motonave Serenissima (87 m).


Negli ultimi tre anni, poi, si è verificato un incremento progressivo degli yacht privati sopra i 30 metri”, dichiara Giuseppe Tessolon. “Solo lo scorso anno il porto di Otranto ne ha ospitati 28”.


 


Approdi mini crociere


20/03/2017 – Berlin – 07.00/18.00

30/03/2017 – Artemis – 07.00/16.00

25/04/2017 – Artemis – 07.30/21.00

28/04/2017 – Island Sky – 07.00/14.00

11/05/2017 – Artemis – 07.00/16.00

27/05/2017 – Island Sky – 06.30/19.00

06/06/2017 – Artemis – 07.30/21.00

22/06/2017 – Artemis – 07.00/16.00

25/06/2017 – Le Lyrial – 07.30/13.30

11/07/2017 – Le Lyrial – 13.00/19.00

18/07/2017 – Artemis – 07.30/21.00

25/07/2017 – Le Lyrial – 07.00/13.00

03/08/2017 – Artemis – 07.00/16.00


29/08/2017 – Artemis – 07.30/21.00


14/09/2017 – Artemis – 07.00/16.00


10/10/2017 – Serenissima – 07.00/18.00


Artemis – 07.30/21.00


20/10/2017 – Berlin – 12.00/18.00


26/10/2017 – Artemis – 07.00/16.00


Attualità

Le offerte di lavoro della settimana

Il 14° Report settimanale di Arpal Puglia, Ambito Territoriale di Lecce. In provincia 569 posti di lavoro disponibili. Ecco come candidarsi

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Nel quattordicesimo Report settimanale delle offerte di lavoro, che precede la celebrazione della festa dei lavoratori del primo maggio, si contano 185 annunci, per un totale di 569 posti disponibili.

In cima il settore turistico con 271 posizioni aperte: in testa vi è la costa ionica (95 posti disponibili), seguita da quella adriatica (75), dal Capo di Leuca (69), dall’entroterra (27) e da Lecce e nord Salento (5).

Nel comparto edile, i posti a disposizione sono 111; tre in quello delle pulizie e multiservizi.

Si trovano 12 posizioni nel settore trasporti e riparazione veicoli; 35 nel commercio; 16 nel settore amministrativo e informatico e 4 in quello pedagogico.
Nella sanità privata e nei servizi alla persona, sono 25 le figure richieste.

Si prosegue con 20 offerte nel settore agricolo, agroalimentare e ambiente; 10 nelle telecomunicazioni; 10 nel settore bellezza e benessere; 32 nel tessile-abbigliamento-calzaturiero; 4 nell’industria del legno e 16 nel metalmeccanico.
Sono numerose anche le opportunità di lavoro diffuse dalla rete europea dei servizi per l’impiego Eures.
Le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina FacebookCentri Impiego Lecce e Provincia“, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.
Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid direttamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it.

In alternativa, possono essere accolte via mail o allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

PER LEGGERE IL 14° REPORT ARPAL PER LA PROVINCIA DI LECCE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE CLICCA QUI

Continua a Leggere

Appuntamenti

Fine mercato tutelato: fermati. Non prendere la scossa!

Dal mercato tutelato al mercato libero dell’energia: dal 1° luglio il passaggio automatico per milioni di italiani: una fase delicata, nella quale i consumatori avrebbero bisogno di una bussola per capire come comportarsi con i gestori e con le pratiche commerciali aggressive. Questo pomeriggio seminario in CGIL

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Già qualche giorno fa da queste colonne ci eravamo occupati del passaggio dal mercato tutelato al mercato libero dell’energia e dell’iniziativa di Adiconsum per sostenere quegli utenti gabbati dagli eventi.

Bene, oggi vi segnaliamo l’iniziativa delle sezioni provinciali di Federconsumatori, Spi Cgil e Cgil, un seminario, in CGIL, sulla fine del mercato tutelato dell’energia.

Appuntamento questo pomeriggio, dalle 16,30 nella Sala Di Vittorio in via Merine, 33, a Lecce.

Dal 1° luglio il passaggio automatico per milioni di italiani: una fase delicata, nella quale i consumatori avrebbero bisogno di una bussola per capire come comportarsi con i gestori e con le pratiche commerciali aggressive che stanno caratterizzando questa fase.

Per questo motivo le organizzazioni territoriali hanno organizzato un primo seminario di un ciclo che coinvolgerà anche altri comuni della provincia.

Il passaggio del 1° luglio riguarderà le utenze domestiche dell’elettricità e seguirà quello del gas avvenuto il 10 gennaio scorso.

Una fase che avrà un impatto considerevole sulle condizioni economiche di milioni di persone, su cui regna grande confusione anche per le poche (e non sempre chiare) informazioni circolanti riguardo a cosa fare o non fare.

In questo scenario anche le persone più anziani e i fragili, sebbene destinatarie di trattamenti di maggior favore (potranno rimanere o rientrare nel percorso di tutela), rischieranno di compiere scelte a loro sfavorevoli, magari spinti da straordinarie e non sempre corrette campagne commerciali.

Per questa ragione CGIL, SPI e Federconsumatori hanno predisposto una capillare campagna dal titolo “Fine mercato tutelato: fermati. Non prendere la scossa!”, all’interno della quale rientra l’incontro di questo pomeriggio.

L’iniziativa è ovviamente aperta a tutti.

 

 

Continua a Leggere

Attualità

Whatsapp cambia ancora: le novità

Pubblicato

il

A pochi giorni dal lancio della nuova interfaccia per le app Android e iOS, e dell’annuncio dei nuovi filtri per le chat non lette e quelle di gruppo, Meta aggiorna anche l’interfaccia di WhatsApp Web, la versione per browser della piattaforma di messaggistica da 2,3 miliardi di utenti.

Si tratta di piccole novità, apparentemente quasi insignificanti, ma che vanno viste alla luce delle altre modifiche già annunciate. Meta, in pratica, ha fatto spazio nell’interfaccia di WhatsApp Web in vista dell’inserimento di altre icone per accedere alle nuove funzioni.

WhatsApp Web, la nuova interfaccia

La novità nell’interfaccia di WhatsApp Web è sostanzialmente una: la barra di navigazione spostata a sinistra, in verticale. Nella barra compaiono ora 8 icone e un separatore, segno che potrebbe non trattarsi della versione definitiva dell’interfaccia e che qualcosa, nelle prossime settimane, potrebbe ancora cambiare. Dall’alto verso il basso, le icone sono:

  • Chat (per accedere a tutte le conversazioni)
  • Stato
  • Canali
  • Archiviate
  • Importanti
  • Impostazioni
  • Profilo

Tra i canali e le chat archiviate c’è il separatore, che al momento è un semplice elemento grafico che non può essere spostato né modificato.

Oltre la barra laterale posta a sinistra, tutto il resto non cambia e resta identico a prima: colonna principale con l’elenco delle chat, dei canali, degli stati, e riquadro a destra con il contenuto delle chat.

Restano anche l’icona per cercare all’interno di tutte le chat e quella per cercare all’interno della chat attualmente aperta. Resta anche il filtro per le chat non lette che, però, molto probabilmente sparirà a breve.

WhatsApp Web cambierà ancora

Alla luce dell’annuncio dei nuovi filtri in arrivo sulle app per smartphone, è molto probabile che questa modifica all’interfaccia di WhatsApp Web sia solo un preparativo per portare i filtri anche sul browser.

Nella colonna a sinistra, infatti, c’è ora moltissimo spazio libero dove inserire nuove icone e c’è anche un separatore che, al momento, non serve a nulla e non ha alcun senso. Lo avrà, invece, quando le icone saranno di più con l’arrivo di quelle per mostrare solo le chat non lette o le chat di gruppo.

WhatsApp e le chat di terze parti

C’è, infine, un’ulteriore novità in arrivo da considerare: le chat con le app di terze parti, che WhatsApp è stata costretta ad accettare in Europa dopo l’entrata in vigore del Digital Markets Act e del Digital Services Act.

Queste chat arriveranno se, e solo se, altre piattaforme decideranno di aderire al sistema di interoperabilità messo in piedi da Meta. Sappiamo già che quasi nessuna delle piattaforme concorrenti è intenzionata a farlo, ma WhatsApp deve permetterlo per legge.

Eventuali chat con utenti provenienti da altre app e piattaforme, quindi, potrebbero essere raggiunte da un’apposita icona posizionata nella barra laterale sinistra di WhatsApp Web. Ciò permetterebbe anche a WhatsApp di mostrare, nella colonna dell’elenco di queste chat, un apposito messaggio sul diverso grado di sicurezza di queste conversazioni.

Sulla sicurezza delle future chat multipiattaforma, infatti, è in corso un acceso dibattito e la maggior parte degli esperti ritiene che esse non potranno essere tanto sicure come quelle tra utenti della stessa piattaforma.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus