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Bislacchi bizantini

Civiltà bizantina e cultura locale in cattedra all’istituto d’istruzione superiore “Bottazzi” di Casarano

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“Bislacchi Bizantini” è il titolo di un Seminario dedicato alla civiltà bizantina, in programma presso la Sede Centrale dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Filippo Bottazzi”di Casarano, questo pomeriggio a partire dalle 16,30. Aprirà i lavori il dirigente scolastico Salvatore Negro; seguirà la relazione di Francesco G. Giannachi, Ricercatore di Civiltà Bizantina nell’Università del Salento (Dipartimento Studi Umanistici).


Nel parterre dei relatori è prevista, inoltre, la presenza di due docenti afferenti alla Sede Coordinata di Taurisano (IIS “Bottazzi”): Pasquale Giuseppe Quaranta, in arte P40, ideatore di un percorso cantautoriale rientrante nella tradizione dei “Cantacunti”,  e Alessio John Wilde, curatore della trasposizione in vernacolo salentino della novella di Masuccio Salernitano, intitolata “Mariotto e Giannozza”.


Si tratta di un’iniziativa didattico – divulgativa rivolta a docenti, genitori, studenti e cultori della materia, promossa dall’Istituto di Via Napoli, con l’obiettivo di valorizzare conoscenze e indicazioni metodologiche di base, funzionali a favorire un approccio critico e motivato verso la lettura di testi riguardanti il contesto bizantino medioevale, col rimando ad un’accattivante full immersion nel macrocosmo di civiltà, tradizioni e valori storico-linguistici dei salentini di cultura bizantina.


Nel corso del meeting, infatti, si proporranno alcune strategie didattiche utili per l’insegnamento della storia bizantina, connesse ad eventi del territorio locale: saranno ricostruiti aspetti della cultura greco-orientale, sistematicamente ancorati a vicende della Terra d’Otranto.


La nostra iniziativa”, fa sapere il Dirigente Scolastico del Bottazzi, “intende valorizzare la dimensione locale della grande tradizione culturale legata alla civiltà bizantina, radice profonda della nostra identità salentina”.

Per cogliere il senso e la valenza culturale del convegno il Responsabile della Comunicazione Istituzionale dell’IIS “Bottazzi” di Casarano Paolo Palomba ha intervistato il prof. Francesco G. Giannachi.


Prof. Giannachi, qual è l’obiettivo del seminario intitolato “Bislacchi Bizantini”? “Credo che due obiettivi principali stiano spingendo la Dirigenza dell’IIS Bottazzi e me a dialogare con i colleghi sulle tematiche del seminario. Innanzitutto la necessità di far avvicinare di più gli studenti ad un periodo storico che spesso, purtroppo, sentono molto distante e del quale molte volte non riconoscono le importanti ricadute sulla contemporaneità.Noi Salentini non possiamo disconoscere, inoltre, l’importante bagaglio culturale e genetico che la Civiltà bizantina ci ha lasciato. In secondo luogo è bene che l’Università dialoghi sempre più con gli Istituti di istruzione secondaria superiore per armonizzare gli sforzi e aiutare il nostro territorio a crescere culturalmente”.


Ci descriva la road map del seminario di studi. “Intendo presentare ai Colleghi degli argomenti relativi alla Civiltà bizantina che possano essere utilizzati durante le loro lezioni in classe, per stimolare gli alunni e portarli alla comprensione del Medioevo orientale dalla corretta prospettiva. Punterò su temi che possano avere una certa attrattiva: la resistenza culturale bizantina della Terra d’Otranto, con particolare riferimento alle testimonianze artistiche ancora evidenti – ad esempio la chiesa di Casaranello, l’icona parabitana della Cultura -; “Living Byzantium”, cioè la persistenza di aspetti culturali e materiali di matrice bizantina nel bacino del Mediterraneo; qualche elemento di storia della medicina popolare, magari con qualche particolare più curioso”.


Come nasce il titolo del meeting casaranese di oggi pomeriggio? “La cultura del primo Novecento ebbe una visione distorta del Medioevo bizantino. La Nuova Roma sul Bosforo e la sua millenaria storia furono avvertiti come qualcosa di esotico, come una civiltà stravagante fatta solo di complotti ed eunuchi senza scrupoli. Anche la produzione cinematografica ha risentito un po’ di questo pregiudizio, tanto che ancora nel 1966, ne L’armata Brancaleone di Monicelli, la famiglia d’origine bizantina dei Leonzi veniva descritta come “sangue prezioso e malato mischiato a se stesso; membra febbrili, fiacche alla spada, ma ratte al pugnale, dedite a ogni amplesso. Gente meglio da perdere che trovarla”. Se la bizantinistica ha ampiamente rivalutato sul piano scientifico la cultura dell’Impero romano d’Oriente, è ora che anche la scuola aiuti tutti ad avere un’idea corretta e precisa della civiltà che fiorì a Costantinopoli e produsse il suo riflesso in tutte le regioni dell’impero, compreso il Salento”.


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La Festa di Santa Lucia a Tricase

“Restituire a questo luogo la vitalità e la socialità che merita, trasformandola in un vero luogo d’incontro, non solo di passaggio”

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Mercatini natalizi, musica, giochi per bambini, prodotti tipici locali, dalle 18:30 in Piazza Santa Lucia a Tricase.

Quest’anno, dopo l’importante riqualificazione di Piazza Santa Lucia, i commercianti del rione hanno sentito forte la volontà di animarla anche dal punto di vista sociale. Insieme all’Amministrazione Comunale, il GAL (Gruppo di Azione Locale), l’Associazione Commercianti, la ProLoco e la Parrocchia, è nata “La Festa di Santa Lucia”, un evento nell’evento.

Dopo la tradizionale Fiera mattutina, il 13 dicembre dalle ore 18:30 la piazza si trasformerà in un angolo natalizio: si potranno esplorare i mercatini con artigianato e regali, ascoltare musica e spettacoli culturali, e i più piccoli saranno intrattenuti da giostrine e animazione. Non mancherà lo street food a km 0.

Il nostro obiettivo è restituire a Piazza Santa Lucia la vitalità e la socialità che merita, trasformandola in un vero luogo d’incontro, non solo di passaggio“, scrivono in una nota i commercianti.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare, per assaggiare i nostri prodotti, godere dell’atmosfera natalizia e condividere momenti spensierati.

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A Marittima un incontro che profuma di buono

Un pomeriggio speciale dedicato a un abbinamento che scalda cuore e sensi: cioccolata di Modica e rum presso la Bottega Equo e Solidale di Marittima

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Il 14 dicembre un pomeriggio speciale dedicato a un abbinamento che scalda cuore e sensi: CIOCCOLATA DI MODICA e RUM presso la Bottega Equo e Solidale di Marittima (Diso).

La cioccolata arriva dal Laboratorio Don Puglisi, una realtà che unisce tradizione e solidarietà. Qui la cioccolata viene ancora lavorata a freddo, secondo l’antica tecnica modicana: questo permette di mantenere intatti aroma, consistenza granulosa e proprietà delle materie prime. Ogni tavoletta è frutto di un lavoro che sostiene percorsi di autonomia e dignità per persone in difficoltà. Una dolcezza che fa bene due volte: al palato e al cuore.

🕯️ Atmosfera rilassante, luci soffuse, musica soft e il calore di un incontro che profuma di buono.
⏰ Dalle 17:00 alle 20:30
📍 Presso la Bottega Equo-Solidale Marittima – Via Conciliazione, 11
📞 Info: 338 7768095

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Un weekend tra gusto e tradizione a Ruffano, aspettando il Natale

Una festa continua con il primo Christmas Street Food, la benedizione del Presepe realizzato all’uncinetto, ed il concerto di Natale in Santuario dal titolo “Il Cielo Capovolto”

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Il Natale a Ruffano è già decollato con migliaia di visitatori di tutte le età che, nel weekend lungo dell’Immacolata, sono accorsi  per vivere la magia natalizia tra il borgo antico ruffanese e quello di Torrepaduli.

Ma il bello deve venire. Il ricco programma realizzato grazie al lavoro di Pro Loco, Comune di Ruffano, ass. Turre Mia, InfoPoint e numerose realtà e volontari afferenti, riserva ancora tante sorprese già a partire da questo fine settimana, in cui i temi caldi saranno il gusto, la musica e la tradizione, per celebrare la festa di Santa Lucia.

 

GLI EVENTI DEL WEEKEND

Sabato 13 e domenica 14, nel centro storico di Ruffano, “InCanto di Natale” ci riserverà una due giorni all’insegna delle bontà dolci e salate con il primo Christmas Street Food nel Borgo di Natale.

Tante le specialità, dal caciocavallo impiccato alle tipiche pucce, farcite in tante gustose varianti. E poi prelibatezze alla brace, le immancabili pittule ed i tradizionali cecamariti. Per la categoriadolci, crepes, panettoni, pasticciotti, cupeta e mostaccioli, per deliziare ogni palato.

Quella del food è una peculiarità di quest’anno che ci accompagnerà lungo tutte le festività: anche nei prossimi appuntamenti si potranno deliziare i palati presso i tanti stand della Piazza del Gusto, un’area specificamente dedicata alla gastronomia.

Ad accompagnare l’evento la musica live: sabato il concerto “Vie del Vento”, a cura della Nomadi tribute band. Domenica sera invece sarà la volta dei grandi successi di Vasco Rossi, con la sua tribute band “Vasco Love”.

Le vie del centro saranno animate anche dalla Pastorale e dagli Zampognari, nonché dalle attrazioni continuative offerte da “InCanto di Natale” e descritte di seguito.

Torrepaduli invece celebrerà Santa Lucia sabato 13. Per l’occasione, il calendario di eventi “Luce e Magia per Turre Mia”, a cura dell’associazione Turre Mia, prevede alle 18e30 un momento di convivialità con la benedizione del Presepe all’uncinetto. Un’opera unica e straordinaria realizzata dalle sapienti mani delle “uncinettine” turressi Passaseo Margherita, Crudo Celestina, Ada Falcone, Assunta Minerva, Graziella Paiano, Maria Rosaria Viva, Rosanna Falcone, Annina viva, Giuliana Viva, Cosimina frisullo, Ada Viva e Laura Passaseo. 

Sempre a Torrepaduli, presso il Santuario di San Rocco, domenica 14 è in programma un evento a cura del locale InfoPoint. Un imperdibile concerto natalizio dal titolo “Il Cielo Capovolto”, con tre grandi interpreti della tradizione musicale locale: Giuseppe Spedicato, studioso delle tradizioni musicali salentine, compositore e polistrumentista, ha collaborato a oltre quaranta produzioni, suonando in numerose rassegne internazionali, nonché autore di musiche per teatro e danza, laureato in Beni Musicali e in basso tuba, e co-autore di pubblicazioni dedicate al repertorio popolare del Salento; Ninfa Giannuzzi, cantante, musicista e ricercatrice che porta in scena una voce intensa che unisce forza grika, tradizione e sperimentazione; interprete di repertori che attraversano confini e stili, ha collaborato con importanti artisti italiani e internazionali, firmando progetti creativi e produzioni teatrali, sempre fedeli al “sentire” salentino; Emanuele Licci, figura eclettica della scena salentina, musicista e cantante dal forte carattere interpretativo, già parte di gruppi storici e dell’Ensemble della Notte della Taranta; con il Canzoniere Grecanico Salentino ha consolidato una carriera internazionale, rendendo la lingua grika un ponte vivo tra tradizione e contemporaneità.

Per l’occasione, nella Sala Callisto del Santuario, verrà inaugurata la mostra dei Presepi frutto del laboratorio di cartapesta a cura di Francesco Parisi, tenutosi in questi mesi presso l’InfoPoint di Torrepaduli. Attività, queste afferenti l’InfoPoint, realizzate in collaborazione con ODV Kairòs e con il sostegno del POC Puglia 2021–2027 e di Puglia365.

LE ATTRAZIONI CONTINUATIVE

 Anche in questo fine settimana, circondati magia delle luci e degli addobbi che colorano i borghi di Ruffano e Torrepaduli (accesi tutte le sere fino al 6 gennaio), sarà possibile godere delle attrazioni continuative.

 A Torrepaduli c’è il Presepe Vivente di Comunità, realizzato dall’ass. Anziani Ettore Pasanisi presso il Museo della Civiltà Contadina. Un luogo già di per sè meritevole di menzione. Un museo che è un vero e proprio viaggio nel tempo, come quello che vivranno i visitatori nel periodo natalizio incontrato i figuranti che daranno vita al Presepe che, quest’anno, giunge alla 21esima edizione.

 Tappe imperdibili sono, nel centro storico di Ruffano, la Corte del Grinch e la Casa di Babbo Natale, che accoglierà i bimbi in visita e consegnerà loro dei piccoli doni dalle 16e30 alle 22e30, grazie al prezioso contributo dell’associazione “La Giara – salotto culturale”.

 E poi ancora, sempre nel borgo antico di Ruffano, il Villaggio della Solidarietà, dove è possibile incontrare associazioni ed enti del terzo settore del territorio; la Cripta della Natività della Chiesa Beata Vergine di Maria; i Mercatini Natalizi; il Presepe Artistico di Comunità, all’interno del suggestivo frantoio ipogeo di via Mons. D’Urso.

 I prossimi appuntamenti saranno sabato 20 e domenica 21; martedì 23; Natale e Santo Stefano; sabato 27 e domenica 28; Capodanno; domenica 4 gennaio e l’Epifania.

I singoli eventi saranno presentati di settimana in settimana. Sui canali social della Pro Loco Ruffano sarà possibile seguirne l’avvicinamento senza perdere nessun dettaglio.

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