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Meeting dei dottori commercialisti a Lecce

«Professionisti. Protesta. Proposta» è il filo conduttore degli incontri nel corso dei quali esperti da tutta Italia si confronteranno per discutere di fisco, welfare, politiche industriali e rappresentanze

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A Lecce il sesto meeting nazionale dell’Associazione italiana dei dottori commercialisti ed esperti contabili (Aidc). Per la prima volta, l’atteso appuntamento annuale si svolge nel Salento. Attesi centinaia di professionisti per venerdì 27 ottobre, al Politeama, con inizio alle 9.30. «Professionisti. Protesta. Proposta» è il filo conduttore degli incontri nel corso dei quali esperti da tutta Italia si confronteranno per discutere di fisco, welfare, politiche industriali e rappresentanze.


Un’intera giornata dedicata al confronto tra professionisti, nel corso della quale si discuterà dell’evoluzione del rapporto fisco-contribuente, delle nuove frontiere per le libere professioni e della loro rappresentatività. Il meeting sarà l’occasione per affrontare i temi di stringente attualità ed illustrare le ultime novità. Dopo i saluti delle autorità istituzionali e le relazioni introduttive, infatti, avranno luogo le quattro tavole rotonde incentrate su rapporto tributario, sistemi previdenziali, politiche industriali, rappresentanza e forme di protesta.“Saranno trattatispiega Daniel Cannoletta, presidente provinciale dell’Associazione italiana dei dottori commercialistiargomenti di carattere generale legati alla crescita economica del Paese, nonché alla professione del dottore commercialista tra politiche di welfare e tutela della categoria nelle sedi istituzionali. Ad ognuno di questi argomenti sarà dedicata una tavola rotonda specifica”.


Il nostro obiettivoaggiunge Giovanni Santoro, componente del direttivo nazionale della medesima associazioneè quello di raccogliere i contributi di tutti, al fine di recepire e farci promotori di nuove istanze, utili a migliorare il rapporto tra fisco e cittadini-contribuenti. È nostro auspicio che i commercialisti italiani possano affrontare, uniti, le prossime sfide che ci vedranno a difesa della nostra professione, sempre più vessata da nuovi e farraginosi adempimenti e, per questo, chiediamo un cambio di registro reale e un dialogo vero”.


Ecco il programma. Dopo la registrazione dei partecipanti, sono previsti i saluti di Cannoletta, presidente provinciale di Aidc; Fabio Corvino, presidente della Fondazione Messapia; Giuseppe Venneri, presidente provinciale dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili; Carlo Salvemini, sindaco di Lecce; Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce; Roberta Altavilla, presidente provinciale dell’Ordine forense; Andrea Ferrari, presidente nazionale di Aidc.



  1. Nella prima tavola rotonda sul tema “Ripartiamo: verso la maturità del rapporto tributario”, si confronteranno Luigi Casero, viceministro dell’Economia; Michele Pelillo, capogruppo della commissione Finanze della Camera dei deputati; Claudio Borghi Aquilini, consigliere della Regione Toscana e Rosario Giorgio Costa, presidente onorario della Fondazione Messapia; modera Paolo Centore, presidente della commissione Norme di Aidc.




  2. La seconda tavola rotonda avrà come tema “Il welfare come diritto dei professionisti: nuove frontiere previdenziali”. Interverranno Walter Anedda, presidente della Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti; Tiziana Stallone, presidente dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza a favore dei biologi; Marina Macelloni, presidente dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi); Giovanni Battafarano, segretario generale di Lavoro & Welfare; modera Roberta Dell’Apa, presidente della commissione per la Cassa di previdenza Aidc.



  3. Dopo la pausa pranzo, nella terza tavola rotonda si discuterà della categoria dei commercialisti tra rappresentanza, rappresentatività e forme di protesta. Prenderanno la parola Cristian Perniciano, responsabile della consulta delle professioni della Cgil; Pierluigi Portaluri, ordinario dell’Università del Salento; Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni; Rossana Giannaccari, consigliere dell’Associazione nazionale magistrati; Fedele Moretti, consigliere dell’Associazione nazionale forense; modera Marco Rigamonti, consigliere nazionale Aidc.




  4. Nella quarta tavola rotonda sul tema “Quale modello di sviluppo del paese: le politiche industriali”, si confronteranno Tiziano Treu, presidente del Consiglio nazionale dell’Economia e Lavoro; Marco Leonardi, consigliere economico della Presidenza del Consiglio dei ministri; Giorgio di Giorgio, ordinario dell’Università Luiss; modera Ferrari, presidente nazionale di Aidc.



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Giovanni Gentile, convegno in Umbria con il prof. Cavallera

L’iniziativa, in occasione del 150° dalla nascita del Ministro dell’Istruzione dei primi del 900, è sotto la direzione scientifica di Hervé A. Cavallera (Università del Salento) con la partecipazione del Centro per la filosofia italiana

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Perugia celebra il centocinquantesimo anniversario della nascita di Giovanni Gentile, figura di rilievo della cultura italiana del primo Novecento, noto per il suo contributo filosofico e per il ruolo istituzionale ricoperto durante il periodo fascista.

Nato a Castelvetrano (Trapani) nel 1875, Gentile fu ministro dell’Istruzione e animatore di importanti istituzioni culturali, tra cui l’Enciclopedia italiana e la Scuola Normale Superiore. La sua vicinanza al regime fascista e la partecipazione al governo della Repubblica di Salò portarono alla sua morte nel 1944, ma è soprattutto la sua opera teorica a essere al centro delle riflessioni.

Il convegno Giovanni Gentile a 150 anni dalla nascita si svolgerà da giovedì 16 a sabato 18 ottobre, articolandosi su due sedi principali.

La prima giornata si terrà a Perugia, presso l’Università per stranieri, mentre le successive due giornate avranno luogo a Frascati, nella sede dell’Accademia Vivarium Novum.

L’iniziativa è promossa sotto la direzione scientifica del nostro prof. Hervé A. Cavallera, tricasino e docente dell’Università del Salento, e vede la partecipazione del Centro per la filosofia italiana, oltre alle due istituzioni ospitanti.

L’evento offrirà l’occasione di approfondire il pensiero filosofico di Gentile, mettendo in luce il suo impatto sulla formazione culturale italiana e il dibattito sul ruolo dello Stato e dell’educazione, senza concentrarsi esclusivamente sulle vicende politiche del periodo fascista.

Il convegno prevede sessioni di studio, interventi di accademici e dibattiti, con un programma pensato sia per studiosi sia per un pubblico interessato alla storia del pensiero italiano.

Un’occasione perconfrontarsi con una delle figure più controverse e influenti della cultura italiana moderna, mettendo al centro la riflessione teorica e la formazione del pensiero critico.

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Una domenica particolare: la Madonna delle Grazie “torna a casa””

La devozione di questo popolo che da secoli venera la Vergine SS.ma delle Grazie è notevole e di profonde radici seppur affievolita dalle dinamiche sociali e culturali…

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E’ stata una domenica speciale quella del 5 ottobre per l’intera Comunità di Tutino che si è ritrovata su piazza Castello per accogliere la venerata immagine della Madonna delle Grazie dopo un periodo di assenza per restauro durato circa quattro mesi.
L’emozionante ritorno nella sua chiesa in un clima festante e gioioso di tutta Tutino ha riacceso nei cuori sentimenti di devozione e di preghiera, che all’apertura del grande portone del Castello, dove era stata collocata provvisoriamente, tra gli applausi e la curiosità dei fedeli, è stata rivelata ai presenti nella rinnovata rivitalizzazione dei colori che nel tempo si erano degradati.
Dopo la benedizione impartita dal parroco don Pasquale Carletta e la consegna della rosa d’oro ai piedi della statua si è avviato il corteo processionale per alcune strade del centro storico con le note della banda e dello sparo di fuochi pirotecnici.
Ad attenderla su piazza Santa Maria delle Grazie il vescovo Mons. Fernando Panico che dopo averla salutata e benedetta ha presenziato una solenne celebrazione Eucaristica in una chiesa gremita come non mai.

Lo stato di salute della statua era discreto ma bisognoso di un notevole intervento a causa di alcune crepature ed esfoliazione di piccole parti della pellicola pittorica per l’esposizione ai valori di umidità particolarmente alti in diversi periodi dell’anno.

Sono riapparsi i fregi dorati lungo il panneggio della Madonna e sul copricapo che erano stati coperti dai pennelli di Antonio De Donno artista originario di Tutino che ritenne opportuno cancellare in un restauro eseguito agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso e i colori che nel tempo avevano perso la loro lucentezza ora sono ritornati più vivi.
Il lavoro del pregiato simulacro è stato affidato alla professionalità e competenza di Messapia Antiqua Restauri del maestro Dario Taras il quale ha anche provveduto al restauro e meccatura della base processionale.
Un’opera conservativa voluta da tutti, in primis dalla Comunità di Tutino, dai parroci e dai vari Comitati Festa che si sono succeduti negli anni sempre attenti alla tutela di questo bellissimo e raro simulacro di grande valore artistico plasmato dalle mani di un prestigioso cartapestaio leccese, (Manzo, Caretta? o altri) come dimostrano la plasticità e il movimento del corpo che rivelano l’alto livello scultoreo, che secondo la tradizione, ebbe ispirazione da una donna intenta ad allattare il proprio bambino mentre passava dalla sua bottega.
La devozione di questo popolo che da secoli venera la Vergine SS.ma delle Grazie è notevole e di profonde radici seppur affievolita dalle dinamiche sociali e culturali che hanno investito le nuove generazioni, perciò il suo ritorno rappresenti per tutti simbolicamente un auspicio di rinnovato fervore comunitario con sentimenti di fratellanza e di pace. Ben tornata Maria!

Fabrizio Cazzato

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Alliste

Alliste: Merito, Competenze, Educazione

Incontro di FIDAPA BPW-Italy Sezione di Casarano. Se ne parla con l’autrice Annatonia Margiotta, pedagogista e funzionaria della Regione Puglia. Cerimonia Passaggio di Consegne al direttivo guidato da Pamela Lecci per il biennio 2025-2027

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Una domenica mattina all’insegna della cultura e della condivisione di pensieri su temi importanti: educazione, partecipazione, solidarietà, responsabilità, competenze, trasparenza, merito.

Appuntamento organizzato da FIDAPA BPW Italy sezione di Casarano, presso “Le Palummare da Erminia” nella campagna di Alliste.

In occasione della cerimonia del passaggio di consegne dal vecchio al nuovo direttivo la neoeletta presidente Pamela Lecci, che succede a Ida Giannelli, ha voluto aprire il biennio 2025/2027 con un tema di grande attualità, quello della buona comunicazione come mezzo efficace per raggiungere la parità, concepito nell’ambito del più ampio tema nazionale: “La Potenzialità delle donne nel terzo millennio: imprenditoria, tecnologia, comunicazione”.

Dopo i saluti di Emiliana Trentadue, presidente Fidapa Bpw Italy Distretto Sud Est, Ottavio De Nuzzo, sindaco di Casarano, Renato Rizzo, sindaco di Alliste e Antonella Pappadà, Consigliera di parità Provincia di Lecce e l’introduzione di Anna Maria Tunno, vicepresidente Fidapa Bpw Italy Distretto Sud Est, seguirà l’incontro con Annatonia Margiotta, pedagogista, mediatore familiare, formatrice, attivista da sempre impegnata sul fronte dei diritti civili e dell’inclusione e funzionaria della Regione Puglia, responsabile Interventi per la Diffusione della Legalità, che presenterà il suo nuovo volume “Valorizzare Merito e Competenze.

Gli obiettivi di un’onirica Agenda Onu 2080”, pubblicato da Edizioni dal Sud.

Questo libro nasce come un appello etico e pedagogico che invita a riflettere su una verità semplice ma urgente: una comunità cresce solo quando offre a ciascuno la libertà e le condizioni per emergere attraverso il proprio impegno.

Senza il riconoscimento del merito, delle competenze e della responsabilità personale, nessuna società può dirsi davvero giusta.

Ma il merito non è un privilegio per pochi: è la possibilità, per tutti, di dimostrare il proprio valore.

Dialogherà con lei e riflettere su concetti utili a costruire una società equa e trasparente ci sarà la giornalista e socia FIDAPA Mariella Piscopo, che passerà poi la parola a Fiammetta Perrone, past presidente nazionale Fidapa e a Rosario Tornesello, direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia per gli interventi conclusivi.

A seguire ci sarà la cerimonia del passaggio di consegne per il biennio 2025 -2027 al nuovo consiglio di presidenza di sezione così composto: Presidente Avv.Pamela Lecci, Vicepresidente Marilù Rega, Segretaria Rossella Memmi, Tesoriera Lucrezia Totaro, Past Presidente Ida Giannelli.

Nel collegio dei revisori dei conti sono state elette Katya Toma, Donatella Tamborrini e Tiziana Marigliano; nel consiglio Anna Adamo, Filomena Giannelli, Donata Lagna, Maria Grazia De Matteis, Gabriella Marra, Daniela Inguscio e la rappresentante Young Cristina Bray.

“La FIDAPA in quanto movimento di opinione non può non tenere conto di quanto sia importante una comunicazione che valorizzi l’identità di genere e l’immagine della Donna, valorizzando il suo ruolo sociale ed economico – sostiene Pamela Lecci presidente Fidapa Bpw Italy sezione di Casarano – Sarà nostro impegno per il nuovo biennio promuovere una comunicazione consapevole e responsabile che sensibilizzi il territorio sull’importanza delle parole, sfidando gli stereotipi di genere e linguaggi spesso offensivi e discriminatori. Diffondere una cultura di genere che influenzi positivamente mentalità, comportamenti e stili di vita”.

 

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